00:01Nessun dubbio sulla responsabilità dell'imputata, ma allo stesso tempo va considerato il contesto, ovvero un'articolata e indiscussa situazione di generalizzata sofferenza mai risolta nel nucleo familiare.
00:13Lo scrive la Corte d'Assise d'Appello di Brescia nelle 21 pagine di motivazioni della sentenza nei confronti di Raffaella Ragnoli, la 58enne che il 28 gennaio del 2023 a Nuvolento uccise il marito Romano Fagoni, di un anno più vecchio, sotto gli occhi del figlio minore, durante una cena in casa e col cellulare acceso che registrava tutto.
00:34La condanna è passata dall'ergastolo in primo grado ai 18 anni in appello, grazie al patteggiamento proposto dalla difesa, accolto prima dall'accusa e poi dai giudici.
00:44Si tratta del primo concordato in Italia in appello per un caso di omicidio, da quando questa possibilità è stata introdotta dalla legge Cartabia.
00:52La Corte ha infatti riconosciuto le circostanze attenuanti generiche, ritenendole prevalenti sulle aggravanti.
00:58La stessa parte civile non ha potuto non riconoscere l'opportunità di rideterminare e ridurre la pena inflitta anche nell'interesse degli stessi figli dell'imputata.
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