00:00Il riscatto della laurea, ovvero la possibilità di trasformare gli anni trascorsi in università in anni di contributi versati all'IMS, pagando una somma calcolata in base a regole precise,
00:10continua ad essere uno strumento utile per chi vuole aumentare l'importo dell'assegno pensionistico o concludere in anticipo la carriera lavorativa.
00:18Il riscatto è previsto per corsi universitari regolarmente conclusi e non include eventuali periodi di frequenza fuori corso.
00:24Dal 2019 sono disponibili due modalità principali, il riscatto ordinario e quello agevolato.
00:30Il primo si basa sul reddito effettivo del richiedente, quindi può essere più costoso soprattutto per chi ha uno stipendio alto.
00:37Il secondo, pensato per chi ha contributi versati dal 1996 in poi, è invece calcolato sul reddito convenzionale rendendo il costo più accessibile.
00:47Nel 2025, per chi sceglie il riscatto agevolato, il costo per ogni anno da riscattare è di circa 6.100 euro.
00:53Tra i vantaggi, il fatto che la somma versata sia interamente deducibile e che i contributi possano essere rateizzati in 10 anni senza interessi.
01:02Ma conviene riscattare la laurea?
01:04Dipende dalla situazione individuale, dall'importo del riscatto, ma bisogna considerare anche l'incertezza delle riforme del sistema pensionistico.
01:12Se si inizia a lavorare molto tardi rispetto alla laurea, ad esempio, il beneficio in termini di anticipo pensionistico potrebbe essere limitato.
01:19Inoltre, bisogna valutare se l'investimento nel riscatto sia preferibile ad altre forme di risparmio, come fondi pensioni integrativi o strumenti finanziari alternativi.
01:29L'IMSS ha comunque messo a disposizione un simulatore online, accessibile dal suo sito, che consente di calcolare costi e benefici.
01:36In alternativa, ci si può rivolgere i patronati, che forniscono anche eventuale assistenza nella procedura di richiesta.
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