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  • 6 weeks ago
Da quasi mezzo secolo Le Guide de L’Espresso rappresentano la stella polare non solo degli esperti, ma di tutti gli appassionati della buona cucina e delle eccellenze vinicole italiane. Presentata al Teatro Arcimboldi di Milano, con una cerimonia seguita dalla premiazione dei professionisti emergenti, l’edizione 2026 delle Guide, “L'ottava arte”, contiene tutto il meglio dell’enogastronomia che il Bel Paese propone, affiancando alle cantine e ai ristoranti ‘storici’, che da tempo compaiono sulle pagine dei volumi, realtà innovative che si affermano per la prima volta.

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00:00Un viaggio lungo 60.000 km per degustare 1.500 vini e oltre 5.000 piatti in 1.200 ristoranti
00:10è quello percorso dal curatore delle guide dell'Espresso Luca Gardini assieme agli
00:15spettori per comporre la 46esima edizione dei volumi I mille ristoranti d'Italia e I mille
00:21vini d'Italia che raggruppano e premiano il meglio della ristorazione delle cantine del
00:26nostro paese. La presentazione delle guide dell'Espresso per il 2026 al Teatro Arcimboldi
00:31di Milano ha visto la partecipazione di oltre mille ospiti, non solo chef, produttori di
00:37vino e operatori del settore ma anche istituzioni locali e nazionali come l'assessore alla cultura
00:41di Milano Tommaso Sacchi e il ministro dell'agricoltura della sovranità alimentare delle foreste Francesco
00:47Lollobrigida. Le guide sono nate nel 79, quella dei ristoranti, quella dei vini è nata poi
00:52dell'89, 20 anni dopo e devo dire che da allora rappresentano sempre un bel punto di
00:58riferimento per gli italiani e anche per gli stranieri che vogliono conoscere quali sono
01:03diciamo così le eccellenze italiane.
01:0521 i ristoranti che quest'anno hanno ottenuto il massimo riconoscimento dei 5 cappelli, tre
01:10dei quali guidati da Chef Donne, Antonia Klugman, Jessica Rosvald e Nadia Santini. Ben sei i ristoranti
01:17che raggiungono il punteggio di 20 su 20, Osteria Francescana di Massimo Bottura, Cracco
01:22di Carlo Cracco, Reale di Nico Aromito, Duomo di Ciccio Sultano e per la prima volta anche
01:28Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo e Madonnina del Pescatore di Moreno Cedroni.
01:33110 cum laude, massima valutazione sul versante dei vini per 7 cantine, Altamora, Castello
01:39di Ama, Elvio Cogno, Ferrari Trento, Giovanni Rosso, Podere Forte e Tenuta Sette Ponti.
01:46Accanto ai massimi riconoscimenti sono stati assegnati anche i premi speciali pensati per valorizzare
01:51talenti capaci di imprimere direzioni inedite alla cucina e al vino italiani.
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