Vai al lettorePassa al contenuto principale
https://www.pupia.tv - Roma - Presentazione del libro "Quando le ruote diventano le ali" di Mattia Mantoan - Conferenza stampa di Nadia Romeo (21.10.25)

#pupia

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Buongiorno a tutti, buon pomeriggio anzi, siamo ormai nel pomeriggio, buongiorno a tutte e a tutti, grazie di essere qui, benvenuto a Mattia, insomma che ci ha fatto anche l'onore e il piacere di essere qui con noi oggi.
00:16E lo dicevamo prima, oggi diamo voce ad un messaggio, un messaggio che viene da una storia vera, da una storia vissuta con intensità, con coraggio e devo dire anche con tanta lucidità e consapevolezza che non è da tutti.
00:36E quindi oggi in realtà è un privilegio ascoltare quella che è la tua testimonianza, perché davvero Mattia trasmette una forza e un'energia che è non puoi non capirla, non puoi non essere coinvolto.
01:01Mattia è, lo presento un attimo perché se no, ecco Mattia Mantuan è un po' lesano, questa è la sua prima esperienza come scrittore da noi, lo conosciamo molto per il suo impegno nella musica, tant'è che è conosciuto come DJ Pentium più che come Mattia Mantuan, questa è la sua prima esperienza.
01:26Però devo dire che appena ho letto il libro, davvero il contagio della voglia di vivere è davvero molto forte.
01:36Quello che mi ha colpito di più è che Mattia davvero non dice mai non posso, ma come posso? E questo devo dire che è straordinario perché penso che sia il messaggio un po' più potente che emerge da ogni pagina del suo libro.
01:54Perché di fronte a sfide enormi, di fronte anche ad una malattia che avrebbe potuto limitare la sua vita, lui invece ha scelto di vivere davvero pienamente e ha scelto di trasformare ogni difficoltà in un'opportunità e ogni ostacolo in una nuova possibilità.
02:14E lo dico perché mi hanno colpito molto, me ne sono scritte, ho tratto delle frasi dal tuo libro, ho scelto la prima strada, quella di amplificare tutto, sognare senza paura, gioire, soffrire, ma sempre a pieno, in una parola vivere.
02:31E questo credo che sia uno dei messaggi più belli che tu davvero ci trasmetti, anche perché parla davvero con forza ad ognuno di noi, perché non è solo la tua esperienza ma quello che trasmetti a noi, perché ognuno di noi ha dentro una forza, la libertà di scegliere come vivere, di come affrontare il proprio cammino con dignità, con passione e con speranza.
02:59Molte volte noi lo dimentichiamo, tu ce lo rendi davvero semplice ed evidente ed è un'altra caratteristica che davvero mi ha colpito molto del tuo libro.
03:09Perché sono pagine che invitano a non arrendersi mai, a trovare sempre una via per andare avanti, a non lasciare mai che non posso fermi i propri sogni, le proprie azioni, i propri obiettivi.
03:26Tant'è che mi hai detto che hai anche vinto un concorso pubblico, quindi insomma devo dire che la musica si è diventato famoso ovunque.
03:38Il libro lo abbiamo scritto ed è già sulla bocca di tutti ed è un libro che sta avendo successo, sta portando il messaggio che tu vuoi.
03:48E' avvenuto anche il coronamento di un altro sogno che è quello del tuo lavoro.
03:53E questo proprio a segnare che quando gli obiettivi si vogliono perseguire, alla fine con sacrificio, ma poi alla fine i risultati arrivano.
04:04E quindi devo dire che devo solo ringraziarlo perché ci insegna, ma anche ci obbliga in qualche modo ad accettare le sfide, a guardarle negli occhi, a decidere di superarle.
04:21Lui lo ha fatto con la sua musica, con l'amore, ma anche con, c'è un altro passaggio del libro che mi ha colpito,
04:28con la volontà di essere utile agli altri e di fare solamente con la gentilezza.
04:34Io mi sono segnato un passo del tuo libro che dice posso donare un sorriso, regalare una carezza al cuore, con un semplice sguardo, dire ci sono ed esserci davvero.
04:44Anche questo è un messaggio molto bello, perché non è soltanto per sé, ma anche quello che puoi donare agli altri fa star bene.
04:52E fa star bene oltre che gli altri anche se stessi.
04:56E quindi come, insomma, quando Stefano, devo dire, mi ha invitato quella sera alla presentazione del tuo libro, non potevo purtroppo esserci,
05:09però insomma ci sono stata con un video, ma ti avevo fatto una promessa, quella di portarti qui nelle istituzioni,
05:16perché credo che questo sia il posto giusto dove lanciare questo messaggio, che sappia valorizzare ogni persona,
05:25che sostenga chi vive in difficoltà, ma soprattutto riconosca il valore della scelta e della volontà che ognuno di noi può fare per fare la differenza.
05:41Quindi queste sono caratteristiche davvero importanti.
05:44Quindi io ti ringrazio per aver condiviso con noi, con tutti noi, la tua esperienza.
05:48Ti ringrazio per essere qui e ti do la parola.
05:52Devo dire che davvero hai dimostrato che le scelte, che noi siamo le scelte che facciamo,
06:01e che non dobbiamo mai arrenderci e non dobbiamo mai fermarci di fronte al primo ostacolo,
06:07perché tutto è possibile.
06:10Si può.
06:10Non posso, ma si può, e come si può.
06:15Grazie Mattia.
06:16E adesso do la parola a Fiammetta, che insomma introdurrà un pochino meglio magari Mattia,
06:24ed entreremo poi nel vivo del libro.
06:26Grazie.
06:27Grazie, onorevole Romeo.
06:43Grazie mille, onorevole Romeo, grazie per l'ospitalità.
06:48E grazie ancora una volta Mattia per aver reso possibile questo sogno che di fatto accomuna tutti noi.
06:55Quando le ruote diventano ali, questo è il titolo del libro scritto da Mattia Mantoan,
07:01l'ha già detto in maniera splendida all'onorevole, un DJ di origine polesana,
07:06che però di fatto fa sognare tutti noi e ci porta sulle ali della vita.
07:13Racconteremo brevemente alcuni tratti anche del libro, li leggerà il dottor Antonio Morelli,
07:18e cercheremo di toccare alcuni dei punti più significativi di questo libro,
07:23che tra l'altro è frutto anche di una bella ricerca, questo mi permette di sottolinearlo Mattia,
07:27perché il carattere che Mattia ha scelto nel momento in cui ha voluto impaginare questo libro,
07:33e l'ha impaginato da sola, ha fatto tutto da sé,
07:35ha scelto un carattere che fosse facilmente leggibile anche per persone che avessero problemi di visto,
07:40che avessero problemi di dislessia.
07:41Quindi ancora una volta un ulteriore regalo che lui fa agli altri, esatto.
07:48Mattia, iniziamo con questa tua grandissima storia,
07:51una storia di resilienza, una storia che ha vissuto anche delle grandi difficoltà,
07:55anche di sensibilità interiore, quindi di difficoltà che tu hai affrontato,
08:01e alla fine però ne siamo usciti.
08:03Allora, iniziamo proprio dall'inizio.
08:06C'è un momento preciso in cui tu hai deciso di scrivere questo libro,
08:12tu hai da pochissimo compiuto 40 anni,
08:14e hai deciso di regalarti in un certo senso a tutti coloro che avessero voglia di leggere
08:18attraverso le tue parole.
08:20Qual è stato il momento in cui l'hai scelto e l'obiettivo che hai nel consegnare questo libro agli altri?
08:26Allora, l'obiettivo principale è poter dare supporto alle persone che magari si trovano
08:42in un momento di difficoltà e vedono tutto nero, e non apprezzano in realtà la soluzione di sempre.
08:55Di sempre, di sempre la vita, il amore, che io so tenere una specie,
09:04e l'amore per la vita stessa, ma non l'amore inteso a me, l'amore di Orpia,
09:14ma l'amore ad esempio di Susanna Bajaric,
09:17e tutto un altro, da un incontro ho fatto una cosa mia,
09:26dove una persona mi ha detto,
09:31vai da e deve stipendere la tua esperienza e farà diventare una missione.
09:37e da lì, ho detto, vai, va bene, come potrei far da arrivare a tutti,
09:50e poi le cose sono belle, perché succedono,
09:56e sempre per cose, ma di cose non esiste,
10:00devo fare una serie a Europa, appunto da Stefano,
10:06e la via di Gesù,
10:09e poi ho sentato, per i suoi motivi,
10:13e mi hanno detto, ma perché non vieni ad accontare la tua storia,
10:19e perché adesso è interessante,
10:22e io ho detto, va bene,
10:25in quindici giorni ho scritto i libri,
10:29quindi un libro che non lo avevamo,
10:33e dopo il tempo ero in cantina,
10:34e poi in quindici giorni ho trovato proprio l'espinto necessario
10:40per arrivare a terminare l'opera.
10:45Leggiamo allora un primissimo estratto proprio dalla premessa del libro di Mattia.
10:55Ogni volta che alzo gli occhi al cielo e mi fermo a guardare le stelle,
11:04mi domando quale sia la mia.
11:07È un pensiero che mi accompagna quasi ogni sera,
11:10quando esco dalla porta di casa e mi ritrovo sotto quell'immenso tappeto luminoso.
11:15Spesso ho la sensazione di non appartenere davvero a questo pianeta,
11:21come se ci fosse qualcosa di diverso in me che non riesco a spiegare del tutto.
11:27In quei momenti realizzo che la sensibilità non è sempre un dono facile da portare,
11:34perché se metti il cuore in tutto quello che fai,
11:38prima o poi, inevitabilmente, rischi di farti male.
11:43Ho imparato che la nostra mente, per quanto perfetta,
11:47registra con più forza i momenti brutti.
11:50Io ho scelto la prima, ho scelto di vivere.
11:53Mattia, o meglio i genitori in questo caso di Mattia che sono qui in sala,
12:05e ancora una volta grazie, insomma sono due colonne portanti.
12:10Ad un certo punto capiscono che qualcosa in Mattia non funziona più tanto bene.
12:15Ed è da lì che mamma soprattutto inizia una lotta per scoprire che cosa il suo bambino abbia.
12:22E da lì si scopre e arriva questa diagnosi, la diagnosi di atrofia muscolare spinale,
12:29che è una malattia genetica rara che colpisce i motoneuroni
12:34e che causa una serie di problematiche che possono essere più o meno gravi,
12:41più lievi o più pesanti a seconda della tipologia.
12:45E lì esce la forza dei genitori di Mattia
12:48e ad un certo punto poi questa forza diventa anche osmoticamente la forza di Mattia
12:54che lui porta anche in queste pagine.
12:57Ci sono dei ricordi, Mattia, che tu affidi al tuo libro e anche ad alcune fotografie
13:02che riguardano proprio quel preciso momento, quel momento della tua infanzia
13:06quando effettivamente tutti noi iniziamo a coltivare un po' il domani.
13:09Quali sono e che cosa credi che ti sia rimasto di quel periodo?
13:15Beh, indubbiamente il periodo è stato molto intenso.
13:22Io ero molto piccolo e non avevo ancora più di mano.
13:27però l'ho vissuto tramite gli amanti dopo dei due genitori
13:35fino a quando ho iniziato per i quali regali meglio in primis.
13:41e io in ogni caso la cosa che ho di più di tutta l'unità della famiglia
13:52è come tutti assieme non si separavano, non ho il tempo, non si separavano
14:01un motivo per il quale io fossi mai fatto, anzi, se ho una soluzione
14:09è farmi vivere una vita più normale possibile.
14:15E' brutto dire normale perché la normalità non esiste, è una cosa, è una parola
14:25e ha un senso, ha, lascia il senso eterno, in un senso che ognuno è fatto a modo proprio,
14:37non esiste nel mare, esiste nel standard, ma non è nel mare.
14:42E per me di un mare potrebbe alzare nello più del pomeriggio,
14:49e per me dopo ce l'hai facendo, sai, poi le due e due ragioni, nessuna,
14:55quindi è una cosa molto subitiva.
14:59Però, la cosa più dove il ricordo di i miei tempi è l'amore che mi circondava.
15:08Ed è quello che mi ha portato ad essere insieme.
15:19Finché una sera, vedendo la stremata, mio padre decise di prendere in mano la situazione.
15:31Mi caricò in macchina e uscì a fare un giro.
15:35Nel momento stesso in cui mise in moto, partì una musicassetta di Bobo Marley.
15:41Bastarono poche note perché il miracolo accadesse.
15:45Mi addormentè di colpo, come se quella musica fosse la nina nanna che avevo sempre aspettato.
15:51Fu così che i miei genitori capirono il segreto per farmi dormire, senza grossi problemi.
15:57La musica, e da quel momento, senza saperlo, avevano appena tracciato il primo filo del legame che avrebbe segnato tutta la mia vita.
16:08Una vita fatta di armonia, di gioia, fatta di tantissimo amore e una vita fatta di note musicali.
16:21Mattia cresce, diventa adolescente e inizia a vivere come un adolescente, con una serie poi di situazioni che si vengono a creare nel percorso di tutti quanti i ragazzi.
16:35Ci sono anche delle pagine che tu dedichi nel tuo libro all'amore e alla percezione anche che tu inizi ad acquisire di te stesso.
16:44E sono le pagine forse più inizialmente dure da leggere per chi si avvicina a questo libro.
16:51Perché poi da lì iniziano una serie di ragionamenti, ma quelli li vediamo dopo.
16:56Quindi, sotto il profilo dell'adolescenza, quanto complesso è stato vivere quel periodo, ora che lo ricordiamo, da quarantenni?
17:06Beh, allora al principio non era difficile.
17:15Appunto, avendo avuto una famiglia, mi poteva fare la vita, la facevano tutti.
17:24per me cagliono nell'oriente di giudici.
17:30Poi mi hanno arrivato alla adolescenza, inizia a cambiare tutto.
17:35E io ho arrivato la prima, la primissima, la tosta.
17:42La prima, un'ora, un'ora, una storia d'amore, e io ho termini dopo la sconfione.
17:54E non è andata bene, ma non è spesso succede.
17:59E, proprio, proprio, ancora tutti.
18:03Però quando lei ha deciso di lasciarmi, non scelse il metodo più morbido, più amorevole che sta a me per un senso di pietà.
18:28E da lì ha iniziato a fare un'idea domanda e diceva, ma che è pietà? Io fino al momento ho riferito perché la città andava bene, ho avuto gli amici, perciò io ero degli amici, e invece ho iniziato a vedere la diversità tra me e gli altri.
18:54E da lì è stata una discesa, una discesa molto più riuscita a livello emotivo.
19:04Sì, e io sono arrivato al punto di decidere di non voler più vivere.
19:14La morte a me non l'ha mai fatta, proprio, perché ho la mia malattia che non viveva.
19:24Sapevo che può succedermi dal momento all'idea.
19:32Ma oltre a vivere una consapevolezza che puoi spennerti, oltre a decidere di spennerti.
19:43Sono cose molto diverse.
19:49E arrivare appunto a pianificare tutto, lì è stata una difficoltà.
19:59A un certo punto non resistetti più.
20:10La guardai negli occhi e con un semplice, ehi, cercai di riportarla a me.
20:15Fu allora che successe.
20:17Mi fissò appena un istante, e poi scoppiò a piangere.
20:21Io, spiazzato, le chiesi cosa ci fosse.
20:26Lei abbassò lo sguardo, e con la voce, spezzata, disse,
20:31«Devo dirtelo, non ce la faccio più.
20:33Sto con te perché provo pietà per la tua condizione.
20:37Scusami».
20:38Non aggiunse altro, si alzò di scatto e scappò via.
20:43In quel momento non compresi ancora quanto fossero pesanti quelle parole.
20:49Furono come una goccia di veleno che lentamente si insinuava nella mia mente,
20:56contaminando ogni pensiero.
20:58Poi arriva un momento in cui tu ti rendi conto che tutta la pianificazione che avevi fatto,
21:12che la decisione di smettere di vivere perché non ne provavi più la voglia,
21:19non era la scelta corretta, non era la strada giusta da percorrere, anzi.
21:25e all'interno del libro succedono delle cose che noi ovviamente non racconteremo
21:32perché questo libro va vissuto, sì, va proprio esatto.
21:36Bisogna pagina per pagina, è come un film che ad un certo punto si forma nella nostra testa
21:42leggendo le parole.
21:44E ci sono dei capitoli che tu ovviamente dedichi anche al momento in cui
21:49c'è una sorta di presa di consapevolezza ancora ulteriore della tua malattia.
21:54e si inizia a parlare di respiro.
21:57Respirare è un dono, respirare è un dono per chiunque, per qualsiasi persona,
22:03ma nel momento in cui ti senti privare di qualcosa che è vitale
22:07ti rendi conto che ci sono degli step da affrontare,
22:12ci sono delle cose da guardare con un po' più di consapevolezza.
22:16E proprio in quel momento però, probabilmente la maggior parte delle persone,
22:22senza voler standardizzare come hai detto tu, perché non c'è una regola per tutti,
22:26però probabilmente molte persone si sarebbero sentite incapaci, impotenti,
22:31si sarebbero lasciate andare ancora di più.
22:33Tu invece no.
22:34è proprio lì che prendi consapevolezza della tua condizione e dici
22:38io sono fortunato, io posso fare tutto.
22:41in che modo questo passaggio si è verificato?
22:45E che cosa significa per te quando appunto dici io vivo?
22:51Cosa significa per te davvero vivere?
22:54è una domanda molto profonda e per quanto mi riguarda io ho capito che stavo sbagliando.
23:08Nel momento in cui ho provato l'amore di tutte le persone che avevo a Torino e l'ho sentito.
23:19mi sono detto dentro e io ho detto no, non sono un peso.
23:28Perché spesso capita che io mora a dirà.
23:33Poi vieni a venire, si senta un peso peggiate.
23:39E quindi si dice ora, non lo uscire, non lo vedere.
23:43ma è semplicemente quando il cinema si rintrana nella sua zona di Ornford e sta bene lì.
23:52In realtà io, grazie appunto a tutti quelli che avevo fatto in quel momento
24:00e vedevano che io non volevo reagire e facevano di tutto per farmi reagire.
24:09Io ho capito che veramente la vita è molto più bella.
24:14se visita e non c'è più male.
24:18E per me vivere adesso, oggi,
24:24prima di tutto, aiutare le altre persone.
24:32perché se stanno bene gli altri, stanno bene io.
24:41Quindi è una cosa proprio in riscambio.
24:44Stanno bene io, stanno bene gli altri.
24:47E se stanno bene gli altri, stanno bene gli altri.
24:51E poi, una cosa mi chiedeva anche,
24:58edito in essenzio,
25:01si prega paracola e appunto la mia intenzione,
25:05una forma più grande di sentimento.
25:13Ora però, prima di continuare con la storia,
25:23voglio farvi una domanda.
25:25Voi credete nei miracoli?
25:27Non parlo di quelli in senso religioso,
25:30non di apparizioni o segni divini,
25:32ma di quei miracoli che accadono nella vita di tutti i giorni,
25:35che sfuggono a ogni logica.
25:38Quegli episodi che sembrano banali o casuali,
25:41eppure hanno la capacità di cambiare il corso delle cose
25:45in modi che nessuno potrebbe prevedere.
25:48Quei momenti in cui, se anche solo un dettaglio
25:51fosse stato leggermente diverso,
25:54tutto sarebbe andato in un'altra direzione.
25:57Pensateci, quante volte nella vita
26:00vi siete trovati davanti a un piccolo evento
26:02che sembrava insignificante
26:04eppure ha avuto ripercussioni enormi?
26:07Una coincidenza, un incontro casuale,
26:10una frase detta o ascoltata al momento giusto.
26:14Sono quei momenti che, se ci fermiamo un attimo a guardarli,
26:18sembrano dire che c'è qualcosa di più grande,
26:21qualcosa che sfugge alla nostra comprensione,
26:24ma che in qualche modo guida il corso delle cose.
26:29In soli quindici giorni tu hai scritto ciò che accarezza l'anima di chiunque.
26:41Hai usato una lucidità cristallina nel mettere sulle pagine di questo libro i tuoi pensieri e le tue esperienze,
26:50e l'hai fatto proprio come se fossimo davanti ad un caffè
26:54a berci una cosa insieme e tu racconti la tua vita.
26:58Quindi, chiunque lega questo libro potrà ne solamente vantaggi,
27:03perché ci sono degli spunti di riflessione, come appunto la domanda che è appena fatta,
27:07perché ci sono degli insegnamenti che tu, volente o nolente, consegni agli altri.
27:13e si sa che tu, l'hai detto anche in più momenti,
27:18che tu questo libro lo vorresti soprattutto vedere in mano alle giovani generazioni,
27:23perché è un libro che parla non tanto di speranza, ma di grinta, di caparbietà,
27:28di abbattere qualsiasi tipo di standarditazione per dire
27:33guardate che ognuno di noi può farcela, ma la forza la troviamo dentro,
27:37non ce la regala nessuno, non ce la insegna nessuno, dobbiamo trovarla dentro di noi.
27:42E se tu oggi, Mattia, incontrassi un ragazzo per la strada,
27:46magari in difficoltà, giù di morale, in un'emotività sbagliata,
27:54per quello che potrebbe fare, quale sarebbe l'augurio o comunque il monito che gli lasceresti?
28:03Prima di tutto, vado a abitare, praticamente tutti i giorni,
28:09e tutte le persone, inserono i mini fasi di donne, ma i psicologici euro,
28:19prima di tutto, vado a buttare l'idea,
28:23perché l'idea fa bene, fa bene il cuore,
28:27e la prima cosa è di più, di più, di più, di più, di più, di più, di più, di più, di più.
28:31Attivamente, ehi, ma cosa cambia?
28:35Non cambia niente.
28:37Allora, perché invece di lamentarti, non vogli quello che hai,
28:41e l'osidio essere triste, per quello che vorresti?
28:47Questa è la frase che io uso più spesso.
28:51E poi da lì, c'è una cosa più profonda, che mi appartiene,
28:58che è quella di avere una forte fede.
29:01ne parlo nel libro.
29:05Io sono buddista, quando si perdi il buddismo,
29:10e questo mi ha aiutato tantissimo,
29:16perché ho cercato di mettere al centro le mie possibilità.
29:25Quindi, con quello che ho cercato di creare il valore,
29:31che è la base di una vita felice.
29:34Creare il valore con quello che abbiamo.
29:39Quindi, se io dovesse incontrare un ragazzo in questo momento,
29:45gli direi, innanzitutto, non smettere di sognare,
29:49e non smettere di lottare per i tuoi semeni.
29:57Se poi, più tu credi in te stesso,
30:03più obiettivi riesci ad aggiungere,
30:09e, molto importante, non dimenticare mai,
30:13e noi siamo esseri umani,
30:17e viviamo in una comunità.
30:21Quindi, se vediamo un'altra persona che ha bisogno,
30:25non dobbiamo mai dipendere a dirlo,
30:29più è denivare,
30:31perché, sai, io li ha dei problemi.
30:34No, puoi dire più bene, puoi aiutarmi,
30:37puoi essere felice.
30:39Puoi consistere.
30:40Se tu dici, puoi far felice la mia vita,
30:44puoi far felice la mia vita stessa.
30:46Se si ricorda, leggerei tutte e due,
30:54le ultime due,
30:56perché sono molto in linea con quello che ha detto.
30:59Io mi considero una persona fortunata.
31:02Lo so, sembra un paradosso.
31:05È vero, non posso fare molte cose,
31:08non posso grattarmi il naso se prude,
31:10non posso accarezzare la mia amata,
31:12non posso stringere in braccio un figlio
31:14semmai ne avrò uno.
31:16Non posso mangiare o bere da solo.
31:19Ma ho due doni
31:21che valgono più di qualsiasi abilità fisica.
31:24Una mente che mi permette di capire
31:27e un cuore che mi permette di amare.
31:30E sembrerebbe normale qualcosa di ovvio.
31:34In realtà non lo è affatto.
31:36Quanti hanno la possibilità di pensare
31:39e di amare davvero,
31:42ma scelgono di non farlo?
31:44Io, invece, a questo non ho mai rinunciato.
31:48E mi rivolgo soprattutto ai giovani che sognano.
31:52A loro voglio dire questo.
31:54Se ci credete fino in fondo,
31:56tutto è possibile.
31:57Non è una frase fatta.
31:59I miracoli accadono ogni giorno
32:01e la storia che state per leggere
32:04ne è la prova vivente.
32:06Voi lasciare, Mattia, a chi ci sta guardando da casa,
32:16a chi è qui in sala, all'onorevole Romeo,
32:20un messaggio.
32:22Proprio come se fossimo l'ultimo capitolo del libro,
32:24lo stessimo leggendo,
32:26ma tu abbia voglia di dire qualcosa
32:28che in realtà non hai ancora scritto.
32:30in realtà ci sono tantissime cose che potrei dire,
32:39però c'è una parola che riacchiude tutto il resto oggi.
32:50e vivere.
32:52Vivi la tua vita.
32:54Fino in fondo.
32:56Noi, no,
32:58e non fermati mai,
33:00davanti agli strati,
33:02che, invece di guardare i problemi,
33:06guarda le sceluzioni.
33:08E le sceluzioni esistono.
33:12i problemi ce li leghiamo,
33:14come due parti delle volte.
33:16Quindi, questo è il messaggio
33:20che darei a tutti.
33:24bene.
33:30Allora, grazie.
33:34Grazie, Mattia.
33:36Lo avevo detto prima che non era la presentazione di un libro,
33:38ma era un messaggio.
33:40E quindi, insomma, credo che le ultime parole di Mattia
33:44lo abbiano racchiuso molto bene.
33:47Volevo sottolineare,
33:49è bello aver sentito parlare del suo concetto di normalità,
33:53perché la normalità l'aveva quando era bambino,
33:57grazie all'amore della sua famiglia.
33:59Poi ha avuto una normalità più consapevole
34:02perché poi l'esperienza della vita
34:04l'ha portato a vederla nella sua pienezza.
34:07Ma il suo concetto di normalità è sempre stato quello
34:10perché lo ha elaborato, come diceva lui,
34:13con la lucidità della mente
34:15e poi lo ha elaborato anche con l'amore del cuore.
34:18E questi sono due elementi che sono davvero
34:22importanti che fanno la differenza.
34:26La tua forza e la luce che emani quando parli
34:30è contagiosa.
34:33Lo hai fatto nel passato, lo stai facendo adesso.
34:37E credo davvero che il tuo messaggio
34:39debba continuare ad essere portato avanti
34:44è partito ormai da tanto tempo.
34:48Come vedi cresce.
34:50Quindi vuol dire che sai essere contagioso
34:52e che quello che racconta colpisce il cuore
34:55ma anche la testa delle persone.
34:57Ed è davvero un aiuto per tutti noi
35:00per respirare.
35:01Perché sai, non è solo respirare con una macchina.
35:03Noi non respiriamo neanche perché i tempi di oggi
35:06non ci permettono di respirare.
35:08E noi non siamo consapevoli invece di quanto importante sia
35:12godere delle piccole cose,
35:14prenderle con più tranquillità,
35:16respirare per farle.
35:18Perché ci affanniamo così tanto
35:20che non siamo neanche noi consapevoli
35:23come dici tu anche di quello che abbiamo.
35:27Quindi la vita va vissuta fino in fondo
35:30come uno vuole viverla
35:32e come uno pensa di poterla vivere.
35:36E sempre con un come possiamo
35:38e mai non possiamo.
35:40Quindi credo che questo sia il tuo grande messaggio.
35:42Quindi grazie per essere stato qui con noi.
35:47Insomma, sappiamo che lo sarai sempre per tanto tempo
35:51e sappiamo che il tuo messaggio sta andando avanti
35:54ed è bene che sia così.
35:56E poi sono certa che sicuramente ti inventerai
35:59qualche altra forma per mandarci questo messaggio
36:02perché tu non ti fermi davvero mai.
36:04Ah, non è una bella idea.
36:06Eh, lo so che tu hai già un'altra idea,
36:08ma io l'ho capito.
36:10No, no, no.
36:12Manteniamola ancora nel silenzio.
36:15Grazie mille, Mattia Mantoanna.
36:17Ricordo ancora una volta il titolo del libro
36:19Quando le ruote diventano ali.
36:22Grazie.
36:23Grazie a noi.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato