Vai al lettorePassa al contenuto principale
  • 2 giorni fa
Luce e oscurità, bene e male, vita e morte: forze opposte che da sempre alimentano il pensiero umano e l'arte. Il protagonista indiscusso della XV Florence Biennale alla Fortezza da Basso è Tim
Burton, tra i più straordinari narratori visivi del cinema contemporaneo, che il 21 riceverà a Firenze il premio Lorenzo il Magnifico alla carriera. La mostra «Light and Darkness», da lui stesso curata, riunisce sketchbooks, sculture e taccuini originali, insieme a due opere della serie «Alien» reinterpretate come ologrammi tridimensionali e a una spettacolare giostra ispirata alla retrospettiva del MoMA, popolata dalle sue creature fantastiche e malinconiche.
Si celebra anche «La sposa cadavere» a vent'anni dall'uscita nelle sale, con disegni e manichini originali: un omaggio alla delicatezza struggente della protagonista, nata dai primi schizzi di Burton nel 1995 e divenuta simbolo della sua poetica, la bellezza che fiorisce dal buio.

Categoria

🗞
Novità
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato