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https://www.pupia.tv - Roma - ​Conferenza voto elettronico ciechi - Conferenza stampa di Marco Furfaro. (02.10.25)

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Trascrizione
00:00Allora, buongiorno, sì buonasera perché sono le quattro del pomeriggio, grazie della presenza,
00:11dovremmo avere anche il collegamento online, perché non c'è?
00:18Comunque siamo online con Radio Risorse, ma c'è la diretta sul sito della Camera?
00:24Ok, no, no, questo intendevo, grazie. Siamo in diretta sul sito della Camera, la conferenza stampa che abbiamo convocato
00:34è per presentare una legge che ha un obiettivo semplice ma di grande civiltà, cioè di permettere a tutte le persone
00:42con disabilità motore e sensoriale di esercitare il diritto di voto in modo libero e sicuro, anche e soprattutto dalla remoto,
00:51cioè quindi di prevedere degli strumenti ovviamente digitali, visto che siamo nel 2025, in cui l'intelligenza artificiale
00:56la fa da padrona, di provare a dobbiare a questa problematica e a andare incontro esattamente a quell'articolo 3
01:06della Costituzione che chiede che sentenza che lo Stato debba rimuovere gli ostacoli che ci sono tra una persona
01:12e il suo diritto e questa proposta di legge prova a fare esattamente questo, anche provando a rendere finalmente effettivo
01:18l'articolo 48 della Costituzione, che come sapete non solo definisce il voto come personale ed uguale,
01:24libero e segreto, ma anche che lo Stato ha il dovere civico di assicurare la modalità e i requisiti
01:33per l'effettivo esercizio del diritto di voto. Quindi la proposta di legge intanto ha questa finalità,
01:41di garantire la piena attuazione di quest'articolo della Costituzione, consentendo ai cittadini appunto
01:47con delle disabilità motori e sensoriali di poter esercitare il diritto di voto. Ovviamente gli strumenti digitali
01:53possono essere il computer, il tablet, lo smartphone. L'ambito di applicazione, come potrete immaginare,
02:00riguarda tutte le principali consultazioni, dalla Camera al Senato, al Parlamento europeo,
02:06le amministrative come regionali o comunali e i referendum. Nella proposta di legge che abbiamo fatto,
02:14che consigliamo ai testi normativi e che avrà anche un tempo per essere rivista, quindi la mettiamo
02:19anche a disposizione delle associazioni, delle altre forze politiche, anche per poterle migliorare,
02:26prevede anche un decreto ovviamente, un decreto che dovrà poi definire da parte del Ministero
02:33esattamente le modalità con la quale si costruisce la segretezza e la riservatezza del voto,
02:39la protezione dei dati personali in linea con il GTPR e la piena accessibilità ovviamente
02:44a tutte queste funzioni, quindi può essere tramite lo speed, tramite programmi dedicati,
02:53però in questo ne abbiamo deciso ovviamente anche per un elemento tecnico di demandarla
02:58a un decreto in modo tale che il Ministero può vagliare tutte le possibilità e costruire
03:04un'architrave, un'architettura tecnica in modo tale che non solo risponda al principio
03:10di riservatezza della privacy, ma anche a quello dell'accessibilità.
03:14Infine ci sono due punti che solitamente una legge, uno lo contiene fisiologicamente,
03:21è quello della copertura finanziaria. È una copertura finanziaria, devo dire, di poco conto
03:27rispetto al bilancio dello Stato perché riguarda un milione di euro, quindi davvero sono bricele
03:33per quanto riguarda lo Stato e garanterebbe un'inclusività ovviamente maggiore al percorso
03:39elettorale. Infine una parte che riguarda l'informazione e la sensibilizzazione, ovvero delle campagne
03:46nazionali che spieghino e possono diffondere il voto elettronico e un coinvolgimento ovviamente
03:54di tutte queste campagne anche delle associazioni delle persone che si occupano di disabilità
04:00o che comunque riguardano persone con disabilità per coinvolgerle sia nelle campagne sia nella
04:06valutazione del sistema. Qua con me, e le ringrazio perché da tempo proviamo a costruire
04:13non solo questa legge ma un lavoro continuo sia dal punto di vista legislativo che politico
04:20per appunto un mondo che sia inclusivo. Ci sono Massimo Vita del Comitato Rinascita
04:27del WICI, c'è Daniele Renda che è un attivista, fondatore del Disability Pride, c'è Umberto
04:33Emberti Gialloretti che è il presidente della consulta delle persone disabili della regione
04:38Lazio che ringrazio e qui lascerò la parola. Dico un'ultima cosa, questa proposta di legge
04:44che tra l'altro è una proposta di legge che intanto mette a fuoco un principio, però
04:50è una proposta di legge che è praticamente a costo zero, quindi l'intento non è di mettere
04:55una bandierina o di provarne una volontà di partito, ma di provare a offrire a tutto
05:01l'arco parlamentare un elemento di principio di giustizia sociale e di civiltà. Perché
05:08come potete immaginare la battaglia è sempre per riuscire ad includere le persone e a far
05:15sì che i diritti siano davvero usufruibili. Però con un elemento di fondamenta valoriale
05:23e politico che tiene tutto dentro. Noi, in particolare quando dico noi, mi riferisco
05:28alla mia parte, cioè alla classe politica, passiamo molto del nostro tempo a commentare
05:34l'astenzionismo, la scarsa partecipazione, la disillusione delle persone. Ecco, tutto
05:40questo non c'è perché il mondo è brutto e cattivo, perché ci sono generazioni meno
05:43attenti alla politica di quelle precedenti, ma perché la politica non dà le ragioni
05:48per svolgere quel diritto alla partecipazione e questo è un modo anche per ridurre quella
05:57distanza, perché quando le istituzioni lanciano un segnale che non è solo simbolico, ma anche
06:03concreto, di inclusione, di dare la possibilità alle persone di partecipare al voto e non
06:09fa finta che non esistano o meglio tratta come se fossero dei panda in via d'estinzione,
06:19ma ne prende come un elemento per il quale la Costituzione è una e una sola e non c'è
06:24una Costituzione per le persone con disabilità e per le persone senza disabilità. La Costituzione
06:29vale per tutti e quei principi devono essere applicati per tutte e per tutti in uguale
06:34misura. Questo aiuta a dare forza alla nostra Carta Costituzionale, che come diceva un mio
06:41conterraneo, Piero Calandrei l'ha scritta, la Carta Costituzionale è una carta bellissima,
06:47ma è un insieme di parole che se non si riempiono di combustibile purtroppo rimangono belle parole
06:55sulla Carta. Il compostibile è la partecipazione e l'impegno, ma quella partecipazione e quell'impegno
06:59deve garantirlo anche la politica e le istituzioni. E noi con questa legge, per far sì che ci sia
07:04un voto scritto, ma un voto digitale e il diritto di voto, è sicuramente una legge che fa sì che le
07:11persone possano partecipare alla vita pubblica e quindi si restituisce un diritto e si dà la possibilità
07:18non solo di votare, ma di prendere parte alla costruzione dell'intera democrazia e della
07:25Carta Costituzionale. Grazie. Lascio la parola a Massimo Vita.
07:30Grazie Marco, grazie a voi che siete intervenuti. È una occasione a cui tenevamo particolarmente,
07:41sulla quale stiamo lavorando da tempo. Noi abbiamo anche, per spingere questa realizzazione
07:49di questa proposta, fatto una raccolta firme, abbiamo raccolto quasi duemila firme sia sulla
07:57rete che su carta, a dimostrazione che c'è un'attenzione sul territorio, c'è un'attenzione
08:05per la rivendicazione di un diritto. Noi siamo partiti dal diritto di voto segreto per noi
08:13non vedenti, perché abbiamo in particolare noi non vedenti il limite di non poter mettere
08:22quella benedetta croce o la X, come sarebbe più giusto dire, sul quadratino che ci interessa.
08:30però in realtà ci sono tanti disabili, anche molto gravi, che non hanno l'uso delle mani,
08:39non hanno l'uso del proprio corpo e che votare fisicamente significa uno strazio.
08:48Non ultimo, i seggi digitali consentirebbero a quella popolazione anziana, tutti coloro che
08:55fanno fatica a muoversi dalle proprie case, di esprimere il loro voto. Quindi la politica
09:02ne avrebbe, dal riconoscimento di un diritto, dal garantire un diritto politico e sociale,
09:09ne avrebbe anche un ritorno positivo nell'aumento della partecipazione al voto.
09:15Però, prima di spiegarvi quello che abbiamo fatto fino ad oggi e quello che speriamo di fare dopo,
09:25io oggi vorrei ricordare tutti coloro che a Gaza, in Ucraina e nei tanti luoghi del mondo
09:35dove c'è guerra e morte, ricordarli perché credo che tutti noi abbiamo il dovere civico e morale
09:45di ricordare quelle persone che, anche se la guerra finisse oggi, poi si porterebbero sulle spalle malattie
09:55e disabilità per tanti, tanti anni. Perché la guerra, oltre a produrre distruzione e morte, produce migliaia e migliaia
10:05di persone disabili. Questo è uno scandalo morale della nostra civiltà che non ci possiamo più consentire.
10:15Però, devo dire, ho sentito con soddisfazione che ieri sera migliaia di persone in tutta Italia
10:22sono scesi in piazza, senza una particolare organizzazione, a gridare il loro no a questo scembio
10:30che sta succedendo a Gaza e in tutte le altre terre dove si combatte.
10:36Allora, noi chiederemo, come ha detto bene l'onorevole Furferò, a tutte le forze politiche
10:43di sottoscrivere e di sostenere questa proposta di legge.
10:47Perché è una proposta di legge di civiltà, noi chiediamo la garanzia per un diritto.
10:57E come noi, come io e tutti quanti noi amiamo dire, noi non chiediamo aiuti.
11:04Noi non chiediamo una mano d'aiuto, come dice qualcun altro.
11:08Noi chiediamo tutela e rispetto per i nostri diritti civili.
11:15E il diritto di voto è un diritto civile, come dice il citato articolo della Costituzione,
11:21il 48, che è uno dei tanti articoli, purtroppo, inattuati.
11:27Dicevo, mio professore, che la Costituzione è come una bella donna o un bell'uomo,
11:31a cui mancano le braccia e le gambe, e non possono agire.
11:36La nostra Costituzione è una delle più belle al mondo, però per gran parte non ha avuto
11:41gli strumenti che la rendessero concreta.
11:45E con questa proposta di legge noi tentiamo di renderla concreta, almeno per una cosa importante.
11:53Io ritengo che è la cosa più importante, perché la partecipazione al voto dei cittadini
11:59è l'unica garanzia per mantenere il processo democratico in un Paese.
12:07E sappiamo bene quanti Paesi al mondo ancora lottano per avere accesso alla democrazia.
12:14Il nostro Paese, per fortuna, ce l'ha e non ce l'ha avuta per grazia ricevuta.
12:19L'ha avuta perché nel nostro Paese c'è stata gente che si è sacrificata per la nostra libertà.
12:25Grazie di esserci stati, grazie a Marco Furfaro per aver abbracciato questa battaglia insieme a noi.
12:32Credo che faremo un lungo percorso positivo insieme e speriamo che per la fine della legislatura
12:38questo percorso si porterà a compimento.
12:41Grazie.
12:44Grazie Massimo.
12:45Lascio la parola a Umberto Emberti Cialoreti, presidente del consulta delle persone disabili della regione Lazio.
12:52Grazie.
12:53Grazie onorevole.
12:56Grazie Massimo e a tutti voi che siete intervenuti in questa occasione che per noi è molto importante.
13:02Oggi stavo pensando così, come il mio solito, ai numeri, proprio nella mia vita precedente facevo l'ingegnere, il minerario.
13:1348. Ecco, primo gennaio del 48 è entrato in funzione la Costituzione.
13:19Poi, parallelamente al 48 sono nato io, a settembre è nato anche Tex Wheeler,
13:25ma noi qui siamo per l'articolo 48 della Costituzione che, come ha ben detto Massimo, il presidente Massimo,
13:35molte volte non sono, molti articoli non sono applicati.
13:39Sono scritti come l'articolo 3, la rimozione di tutte quante, le barriere per rendere eccetera eccetera.
13:46E l'articolo 48 è la segretezza del voto.
13:51E ha ricordato benissimo l'onorevole Marco, perché vicino a casa mia, in un anonimo appartamento nel 42,
14:00Piero Calamandrei insieme ad altri, un certo Ugo Lamalfa, fondavano in piena clandestinità, insomma,
14:08perché era un periodo d'accio, il partito d'azione, ed è lì vicino al Tarre, un appartamentino al primo piano in questo modo.
14:18Io ho ancora impresso nella retina un filmato di Piero Calamandrei che butta a terra la Costituzione e dice
14:24ecco, è una cosa ben scritta, ma perfetta, ma se non c'è, non ci sono donne e uomini che lo prendono in mano
14:33e la fanno camminare, rimane una lettera morta.
14:36Ecco, noi qui, dopo tanti anni, cerchiamo di dare corpo, e ringrazio quindi l'onorevole la sua proposta di legge,
14:44che in altre occasioni mi è capitato di sentire tutte le forze politiche, sono tutti d'accordo,
14:51anche recentemente con il Digital Act, l'European Digital Act, che è diventata legge dello Stato,
14:57è obbligatorio dal giugno di quest'anno, adottata due anni fa, nel 22, anzi, dallo Stato italiano.
15:07Però, all'atto pratico, c'è questa difficoltà di avere il seggio elettronico, il seggio digitale,
15:14che non riguarda soltanto le persone con disabilità visiva, le persone che hanno problemi dal punto di vista fisico,
15:20gli anziani. Ecco, ci sono tanti anni che, prima con la consulta di Roma e adesso con la consulta regionale,
15:27con le tantissime associazioni di tante disabilità, ne esistono altre che, come quelli apparentemente non collaboranti,
15:37perché non parlano, ma hanno, per esempio, la comunicazione aumentativa o la comunicazione facilitata,
15:44e sono praticamente prigionieri del proprio corpo, ma sono in grado di poter estrinsecare la propria volontà,
15:51non necessitando di qualcuno che le accompagna e gli dice dove mettere la famosa croce che diceva Massimo.
16:02Ecco, questa opportunità sarebbe per tutte le persone che hanno queste difficoltà,
16:09e forse anche la politica recupererebbe un corpo elettorale che piano piano sta scemando,
16:15perché purtroppo i corpi intermedi, come noi stessi, come le consulte, come i partiti, i sindacati e tanti altri,
16:26non hanno più quella loro vecchia funzione, e ormai tante volte c'è stato un periodo in cui uno vale uno,
16:35datemi una mail e sconvolgerò il mondo, e quindi siamo arrivati alla conclusione
16:40che non c'è più una rappresentanza riconosciuta, e con questa possibilità noi faremo avvicinare al seggio
16:54tante persone che invece ne sono emarginate.
16:58Ringrazio ancora l'Onorevole perché questa possibilità di mettere nero su bianco,
17:03siamo sicuri che tutti gli altri che hanno sempre manifestato la volontà di superare questi ostacoli,
17:10anche gli altri, potrebbe diventare davvero un provvedimento bipartisan
17:15che dà dignità finalmente, dopo 77 anni, 78 anni,
17:23a un articolo della Costituzione che garantirebbe il voto a tutti, seriamente.
17:30Grazie Onorevole, grazie a tutti quanti voi.
17:33Grazie a lei e a voi.
17:36Lascio la parola a Daniele Renda, del Disability Pride.
17:40Allora, grazie a tutti e buonasera, e ovviamente anch'io ringrazio l'Onorevole Furfaro, Massimo Vita e Umberto Umberto di Gialloretti.
17:54Che dire, già hanno detto quasi tutto loro e quindi parlare dopo loro è abbastanza impegnativo,
18:01però un'osservazione che posso fare è che da quando mi occupo di politica sulla disabilità per l'ennesima volta
18:09mi trovo e mi coinvolto in una notizia che in qualsiasi altro contesto sarebbe una non notizia.
18:16Se voi pensate, se considerassimo la situazione di persone non disabili che si trovassero in questa sala
18:27per chiedere il proprio diritto a un voto segreto, indipendente, libero e autonomo,
18:33penseremo che ci raccontino delle foglie, delle bugie, delle cose impensabili.
18:42Invece quando si tratta di persone con disabilità anche il diritto più banale, il più basilare diventa una battaglia
18:51e una battaglia di civiltà.
18:53Questo perché? Perché viviamo ancora in una società che fa fatica, fa fatica a vedere le persone disabilitate,
18:59le persone con disabilità come attori protagonisti sia della società e, peggio ancora, della propria esistenza.
19:06C'è ancora quel livello di considerazione che infantilizza e assiste la persona con disabilità
19:13e non ne consente l'autodeterminazione e l'agibilità dei propri diritti e della propria cittadinanza.
19:20Fondamentalmente si pensa che quando si arriva in qualsiasi contesto, in questo caso in un seggio elettorale,
19:27che le persone disabilitate provino piacere a essere rappresentati da altri o essere guidati,
19:34o essere guidati nelle mani, o essere spinti con la carrozzina, punti non agibili.
19:39Non è proprio così. Le persone con disabilità, come tutti, vorrebbero la propria intimità, la propria segretezza e la propria libertà.
19:48Quello che viene proposto oggi è un provvedimento, una proposta di legge che ampia un diritto
19:56che non serve, e questo è importante capirlo, non serve soltanto alle persone disabilitate
20:03o con disabilità sensoriale o motoria, ma può essere utilizzato tranquillamente da tutti.
20:09Perché, come diciamo spesso, sempre noi disabili di Pride,
20:12un servizio che è accessibile è per tutti, un servizio che non è accessibile
20:20esclude dalla partecipazione una grandissima fascia di persone.
20:25Quindi, la proposta che viene fatta oggi è una proposta che ha un valore universale
20:32e che può essere non alternativo, ma complementare al voto in seggio.
20:37E qui ritorno alle teorie di Mike Oliver, che nel 1983 ci spiegava come la disabilità
20:44non è una situazione solo biomedica, ma è biopsicosociale, in cui interviene l'ambiente
20:55che disabilita le persone. E questo è un caso tipico, se voi pensate, i seggi elettorali,
21:02come sono strutturati adesso, sono degli ambienti disabilitanti per eccellenza,
21:06sia per le persone con disabilità sensoriale visive, che non possono esercitare
21:11autonomamente e liberamente e in segretezza il proprio diritto,
21:15sia per le persone, molte volte motorie, che trovano degli ostacoli ambientali.
21:19Quindi, cosa suggeriva per far sì che la disabilità e le persone disabilitate
21:25possono perdere quella qualità disabilitante in un ambiente in cui gli ostacoli
21:31vengono abbattuti, così come prevede l'articolo 3 della Costituzione.
21:35Eliminare con adeguamenti ragionevoli le barriere ambientali, in questo caso,
21:42e utilizzando le nuove tecnologie facciamo sì che l'ambiente, in questa circostanza,
21:48l'ambiente elettorale possa diventare agibile, accessibile e utilizzabile
21:52da tutte le persone con disabilità. Quindi sentiamo spesso parlare di pratiche speciali,
22:00di attività speciali, di luoghi speciali per noi persone con disabilità e io mi sento
22:06di poter dire che noi non abbiamo bisogno di luoghi speciali, non abbiamo bisogno di ambienti
22:11e di pratiche e di attività speciali, ma abbiamo bisogno di luoghi normali, accessibili,
22:15accoglienti e che tengono in considerazione la dignità di tutti per poter agire il diritto
22:21di uguaglianza e il nostro diritto di cittadinanza e per capacitare la nostra esistenza e la nostra
22:26autodeterminazione. E quindi questa legge, che sembrerebbe banale, perché ho sentito
22:33anche commenti che dicono che ci sono cose più importanti, come succede sempre, il benaltrismo,
22:38c'è ben altro a cui pensare e altro, sicuramente ci sono provvedimenti più importanti
22:45d'altro, ma anche poter partecipare alla vita sociale, poter esprimere la propria opinione
22:50diventa quel tassello che porta a un mondo più inclusivo e più accogliente per tutti,
22:55perché come dice l'ordine dei giornalisti, l'inclusione è quella cosa che quando c'è
22:59non si vede e in questo caso, con questo procedimento, si farebbe un gran passo in avanti e quindi
23:05l'inclusione secondo me è tipo un puzzle in cui una volta costruita la cornice poi bisogna
23:11mettere il contenuto all'interno per far vedere la figura e il contenuto sono tutti
23:15quei piccoli passi, quei piccoli tasselli che portino a un mondo più inclusivo, al
23:20rispetto della dignità di tutti e che creino un mondo in cui le diversità possano convivere
23:28e questa è la vera inclusione, perché come diciamo noi del Disability Pride, siamo tutti
23:33diversi ma abbiamo tutti gli stessi diritti.
23:35grazie
23:36bravo, grazie a te
23:37grazie Daniele
23:39non so se ci sono qualche domanda, qualche intervento
23:44prego, fatevi avanti
23:46nessuno?
23:52muti
23:52allora io direi che vi ringraziamo e facciamo avere la proposta di legge, l'ultimo appello
23:57che faccio io ma lo faremo anche tramite agenzie lo fa nei luoghi deputati, c'è la mia commissione
24:03la quale passerà questa PDL, si spera, è un appello alla maggioranza perché questa non
24:09è una proposta di legge ovviamente di parte, anche se viene ovviamente da un gruppo parlamentare
24:14ma non è quello il punto, è una proposta di legge che permette appunto l'avanzamento
24:19dei diritti e di costruire un'Italia a misura di tutte e tutte, non semplicemente di qualcuno
24:24o qualcuna, quindi speriamo che questo appello venga raccolto non solo dalle forze di opposizione
24:29ma anche da quelle di governo perché essendo una legge che praticamente è a costo zero e fa
24:35in modo di garantire l'esercizio del diritto di voto e quindi un diritto costituzionale, credo
24:40che faremmo un passo in avanti soprattutto per il Paese e non tanto per noi stessi.
24:46Grazie alla presenza, grazie a voi per essere stati qua con me a presentare questa proposta
24:50di legge e direi che ci vediamo presto per il proseguo.
24:53Grazie a te, io volevo informare tutti che noi come Comitato per evitare che questa proposta
25:01di legge venisse considerata una cosa di parte, uno strumento di battaglia politica associativa
25:08abbiamo deciso di sciogliere il Comitato e dare questa proposta a tutte le associazioni
25:16che vogliono sostenerla perché diventi una conquista per tutto il mondo della disabilità.
25:23Siamo contenti che ci sia con noi il Disability Pride perché questo fa della nostra proposta
25:28la proposta di tutti e questa è una conquista. Grazie e buona serata.
25:32Grazie.
25:33Grazie.
25:33Grazie.
25:34Grazie.
25:37Facciamo una vota?
25:39Sì.
25:39Grazie a tutti.
25:46Grazie a tutti.
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