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  • 2 giorni fa
Sotto i riflettori le procedure di recupero crediti che riguardano le bollette Amam. Migliaia i conti dei morosi pignorati. Sul piede di guerra il consigliere Carbone il Codacons e Adiconsum. Verrebbero ignorate le richieste di rateizzazione e utilizzate norme abrogate. L'Amam: “Tutto legittimo”

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Trascrizione
00:00Migliaia i conti dei morosi pignorati, quanti esattamente siano è un mistero.
00:05Sulla lista nera ci sono circa 40.000 utenti che rappresentano il 40% degli utenti Amam che a Messina sono circa 90.000.
00:11Quattro utenti su dieci non pagano e questo è un dato incontrovertibile.
00:15Tra i morosi anche diversi condomini che si sono visti pignorare il proprio conto,
00:19tra questi il caso di un condominio che sino ad un anno fa aveva un debito di 200.000 euro,
00:23ma sotto i riflettori ci sono le procedure di recupero crediti che riguardano le bollette,
00:27a chiedere di vigilare sulle procedure di recupero crediti e il consigliere di Fratelli d'Italia Dario Carbone.
00:33In molti casi, secondo Carbone che avrebbe ricevuto più segnalazioni,
00:37verrebbero ignorate le richieste di rateizzazione già approvate,
00:40attaccherebbero cioè i conti bancari anche in presenza di uno stop già concesso dagli uffici amministrativi.
00:45Ci sarebbero poi errori, a volte anche macroscopici, sulle cifre richieste.
00:49Carbone oggi sbotta bene gli sportelli Amam nelle municipalità,
00:53ma si vigili sulla correttezza delle procedure nei confronti dei contribuenti.
00:57Ma quanti sono i conti correnti sotto pignoramento?
01:00Un dato impossibile da avere, secondo Amam.
01:02Sono cifre, spiega il presidente Alibrandi, che possiede solo chi effettua il recupero.
01:07I recupero crediti e gli accertamenti sono affidati alla Biconsulenza,
01:10società con sede a Montalto Uffugo, in provincia di Cosenza.
01:13Si inizia con l'accertamento e subito dopo scatta l'avvio della procedura.
01:17Le osservazioni presentate dal Coda con suoi giudici sono dettagliate.
01:20Gli atti notificati, scrive l'avvocato Cardile, sono incomprensibili.
01:24Si rivolge prima un invito al contraddittorio da effettuarsi entro 60 giorni,
01:27poi viene indicato un ulteriore termine per pagare e per ricorrere di 60 giorni,
01:31e poi si fa riferimento ad un altro termine di 30 giorni,
01:34richiamando l'articolo 3 del reggio decreto 639 del 1910, ormai abrogato.
01:40L'Ama minolte nell'effettuare il pignoramento si avvale di una normativa speciale
01:44prevista solo per i comuni e le province, di cui comunque non può avvalersi,
01:48trattandosi di entrate non tributarie che consentono di procedere al pignoramento esattoriale
01:53senza che vi sia un controllo sulla legittimità del giudice dell'esecuzione.
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