00:30Come dico sempre questo è un ottimo traguardo ma è sicuramente un punto di partenza. Quello che deve passare come messaggio con questa approvazione è che si tratta di una malattia e che il paziente non è l'esclusivo responsabile della sua condizione.
00:46Il paradigma che deve cambiare è proprio quello di smettere di colpevolizzare il paziente che invece da questo momento deve prendere consapevolezza della sua patologia e iniziare a chiedere aiuto soprattutto in modo concreto.
01:01Perché da questo momento le attività che partiranno dall'approvazione della legge sono quelle dell'inserimento nell'EA, l'approvazione del preano di cronicità. Questi sono tutti i punti a cui dobbiamo lavorare da oggi in poi.
01:18Un primato importante per l'ordinamento italiano e per gli attori protagonisti che hanno reso possibile la legiferazione sul tema.
01:24Il fatto che l'Italia ancora una volta eccella a livello europeo, a livello mondiale nel proporre una legge innovativa, concreta e soprattutto condivisa con tutto il mondo accademico, il mondo scientifico, le società dei pazienti, quelle che sono anche le istituzioni, governo, comune, regioni e province, credo che sia un bel risultato perché ha vinto il gioco di squadra.
01:46E di questo ne sono onorato, ne sono contento. Una legge che comunque prevede delle risposte concrete a quelli che sono i reali bisogni di chi oggi ha l'obesità, è una legge che risponde concretamente a quello che è il tema della prevenzione, a quello che è il tema dell'analisi, a quello che sono il tema di prospettive che guardano lontano nel tempo.
02:06La conferenza organizzata dalla FIAO ha dunque evidenziato il valore sociale e clinico della legge Pella e in particolar modo la necessità di garantire pari opportunità alle persone con obesità.
Commenta prima di tutti