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https://www.pupia.tv - Roma - Cooperazione internazionale Italia Libano Australia - Conferenza stampa di Rosaria Tassinari (09.10.25)

#pupia
Trascrizione
00:00oggi con voi e presentare questo progetto che è un progetto che nasce da una collaborazione
00:08che si è strutturata nel tempo, una collaborazione davvero molto virtuosa e che in questo momento
00:13esalta alcuni aspetti che sono la musica, i giovani e anche la speranza. È un progetto
00:19importantissimo che abbraccia dei territori anche molto distanti fra di loro, ma sappiamo
00:25che la musica è un linguaggio universale che unisce anche laddove la storia può creare
00:31delle separazioni, quindi è sicuramente un momento, anche in questo momento storico così
00:36complesso geopolitico, di grande speranza, è un segnale che rilancia anche l'aspetto artistico
00:43musicale. Si parlava prima dei giovani, i giovani sono il nostro futuro, ma anche e soprattutto
00:48il nostro presente perché ci aiutano poi anche a programmare per il futuro. Sappiamo quanto
00:54l'aspetto dell'arte possa essere un veicolo importantissimo. Noi abbiamo strutturato
00:59questa collaborazione con Forlibano quando io all'epoca ero assessore alle politiche sociali
01:04nel comune di Forlì, ora sono degnamente rappresentata nella prosecuzione del lavoro
01:11dall'assessore Kevin Bravi che sta veramente raggiungendo degli obiettivi importantissimi.
01:17Voglio ringraziare anche Livia, Livia Gazzoni perché mi aveva affiancato quando abbiamo iniziato
01:22questo percorso e soprattutto un grande ringraziamento, Vai Laria, per avere colto questa opportunità
01:28immediatamente, aver già fatto tanto nel nostro territorio in unione con il Libano e anche
01:33Lea, ecco perché Lea rappresenta tra l'altro un coro di ragazzi che hanno sofferto, che hanno
01:39avuto insomma la perdita dei genitori e quindi possono tramutare questa sofferenza in un'energia,
01:46in una determinazione per fare qualcosa di grande per il futuro e penso che questo sia il
01:51segnale più importante. Abbiamo poi unito insomma con l'Australia all'aspetto della musica,
01:56anche la pratica sportiva perché andiamo insomma a ricordare questo anniversario importantissimo,
02:02i 70 anni per cui il nostro Ercole Baldini vinse le Olimpiadi e Melbourne, quindi questo
02:08aspetto unisce anche lo sport, sappiamo anche quanto lo sport sia importante nella formazione,
02:13nell'inclusione, nella possibilità per i giovani di esprimersi e anche ad evitare l'isolamento,
02:18quindi direi che è un connubio di principi e di valori che sono assolutamente determinanti
02:24e importanti e quindi andiamo avanti così perché veramente stiamo facendo qualcosa di
02:28grande. Il passaggio di oggi era significativo perché vogliamo portare questo progetto non
02:33solamente a livello locale ma anche a livello nazionale, sappiamo che è un aspetto che riguarda
02:38soprattutto la nostra Forlì, la nostra Romagna, il Libano e anche l'Australia, quindi non ci poniamo
02:44dei limiti anche territoriali e geografiche perché abbiamo veramente una prospettiva
02:48importante. Quindi volevo anche dire che l'Onorevole Bagnasco sta arrivando, è il Presidente
02:56dell'amicizia bilaterale, quindi Camera e Senato per il Medio Oriente, quindi ci rappresenterà
03:01in maniera chiara anche qual è la sua sensibilità e potremo anche, perché no, coinvolgerlo nei
03:06nostri progetti, è sempre molto disponibile, è un collega veramente preparato e competente.
03:10Rita Dallachiesa è stata un attimo distratta perché sta facendo una riunione, diciamo
03:15politica, perché qua facciamo politica nel senso vero, con i colleghi pugliesi perché
03:21è qui in visita il candidato per le regionali della Puglia, del centro-destra che è stato
03:26presentato ieri, quindi spero che riesca a raggiungerci, io direi comunque di andare avanti
03:31con la conferenza stampa e di proseguire. Grazie.
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06:47In totale dal 2021 abbiamo investito circa 340.000 euro che sono in parte fondi della regione, in parte contributi che ha stanziato il nostro comune e altri fondi ottenuti grazie alla collaborazione con l'associazione Edenti.
07:03Quindi il One World Concert for Peace va a estendere quello che è il nostro messaggio di pace che quindi è arrivato da Forlì al Libano e dal Libano va a creare un ponte reale fino all'Australia, in particolare a Melbourne.
07:19E questo ponte di pace, di solidarietà, di amicizia e di futuro passa per lo sport ed è anche uno dei motivi per cui oggi sono particolarmente orgoglioso di rappresentare anche questa delega.
07:29Il nostro Ercole Baldini, cittadino forlivese, figlio di Forlì, nel 1956 vinse le Olimpiadi proprio a Melbourne, quindi nel 2026 festeggeremo il settantesimo anno da questa straordinaria vittoria.
07:44Un campione che oggi a Forlì vede sede del proprio museo, investimenti fatti anche per andare a valorizzare quelle che sono state le sue iniziative sportive straordinarie
07:55e che lega lo sport all'arte, alla solidarietà ma soprattutto ci rende onore perché fa vedere quanto la nostra passione romagnola, permettetemi di dirlo, va a guardare lontano, va a guardare ben oltre i confini della nostra città, del nostro territorio, del nostro paese, laddove c'è più bisogno di pace, c'è più bisogno di sostegno e c'è più bisogno di aiuto.
08:19Quindi oggi è veramente una giornata importante e vi ringrazio moltissimo.
08:21Grazie a tutti, mi unisco ai ringraziamenti fatti precedentemente
08:50e innanzitutto per l'ospitalità in questo luogo prestigioso che noi sentiamo molto perché è un luogo di istituzione, è un luogo di politica con la P maiuscola
08:59e tutte le attività che uniscono la progettazione e che coinvolge giovani, che coinvolge progetti culturali della città è vera politica, che viene fatta dal basso.
09:10Io rappresento una scuola di musica privata di Forlì che ha oltre 400 iscritti e una scuola comunale di Bellaria Gemarina che ne ha quasi 200.
09:18Eppure questo progetto che parte dal piccolo, che parte dai miei ragazzi, qui abbiamo qui davanti una delle flautiste
09:26della nostra orchestra giovanile, ci porterà a spiccare il volo grazie a che cosa?
09:32Grazie all'amore per quello che facciamo, che è la musica, grazie al fare insieme ai ragazzi.
09:38Quindi tutto quello che si progetta, se è a misura di ragazzi, è qualcosa che ti dà la forza anche di superare quelle barriere, quegli ostacoli
09:47che inevitabilmente quando sogni un po' in grande incontri.
09:51E ovviamente all'amicizia, perché la nostra orchestra giovanile, che ha sei anni di vita, è formata da ragazzi che vanno dai 14 ai 23 anni,
10:01quindi sono davvero giovanissimi, ha conosciuto i ragazzi del coro Orfani dell'associazione di Lea Curi, fondata in memoria di suo marito,
10:11che è stato un grandissimo martire della lotta al terrorismo in Libano.
10:17Devo dire che grazie alle relazioni è stato possibile fare questo sogno.
10:21Non a caso l'abbiamo voluto chiamare One World, Concert for Peace, perché la pace è uno stato interiore innanzitutto,
10:28questo che noi educatori pensiamo, per cui si può proporre qualcosa di pace se nasce da un'amicizia, se nasce da qualcosa di concreto.
10:38Cosa più della musica è un unico linguaggio, che non ha ponti, non ha barriere, ma ha solo un'unica armonia.
10:45Noi con sette note in tutto il mondo, indipendentemente veramente dalla cultura che si ha e che si fa, c'è possibilità di intendersi.
10:53E così è stato dall'inizio, con i ragazzi del coro.
10:57Ora, porteremo un messaggio straordinario, un messaggio di amicizia, di pace, di fratellanza, e porteremo la nostra tradizione.
11:06Tanto è vero che, pensate, già nel 2022, quando abbiamo conosciuto i ragazzi del Libano, loro ci hanno proposto,
11:12ma perché non suoniamo l'italiano di Toto Coutinho insieme?
11:17E i miei giovani ragazzi che hanno vent'anni non sapevano neanche cosa fosse l'italiano di Toto Coutinho.
11:23Quindi noi dobbiamo dire grazie a loro.
11:26Abbiamo fatto fare delle belle orchestrazioni, ci siamo divertite tantissimo a suonare e cantare questa musica,
11:31che ricorda le nostre origini, è qualcosa di straordinario.
11:35Cosa andremo a fare a Melbourne il 3 gennaio del 2026?
11:40Andremo a portare questo segno di pace, di amicizia e di collegamento alla nostra storia.
11:46Porteremo una canzone di Secondo Casa Dei dedicata proprio al grande campione, il treno di Forlì.
11:53Non so se la conoscete, è una musica che io ho conosciuto grazie a questo progetto,
11:57ma è splendida perché parla con solarità, con allegria, diciamo le caratteristiche,
12:02gli aggettivi che si addicono a noi romagnoli in qualche modo, ma anche di profondità, di tenacia, di caparbietà.
12:08E anche questi sono aggettivi che ci contraddistinguono.
12:11Perché non a caso, partendo dal basso, Lea, io, siamo riuscite, riusciremo, grazie anche al vostro ascolto,
12:18a portare i nostri giovani a vivere un'esperienza unica, straordinaria.
12:22Quindi un'esperienza che parla di pace, di amicizia, di fratellanza, di pace possibile grazie alla condivisione di un grande obiettivo
12:32e parlano di Forlì, della nostra Romagna.
12:35Grazie a tutti voi e passo la parola a Lea Curi.
12:39Grazie, buongiorno.
12:46È un onore per me essere qui, in questo luogo, scusate per l'italiano.
12:56È un grande onore per me essere qui oggi, in questo luogo simbolico per la democrazia e il dialogo tra i popoli.
13:04Mi chiamo Lea Curi e sono la fondatrice dell'Associazione Martire Tenente Colonello Subha Curi,
13:13che da oltre 15 anni si dedica al sostegno delle vedove e degli orfani delle forze armate libanesi.
13:21L'Associazione ha anche fondato il coro degli orfani, composto da giovani di diverse fedi,
13:27uniti dalla passione per la musica e dalla convinzione che l'arte possa essere un potente strumento di unione.
13:37Vorrei esprimere la mia gratitudine per l'opportunità di condividere con voi l'esperienza di un progetto
13:45che riteniamo da grande importanza.
13:49Tre anni fa, grazie all'incontro con Ilaria Mazzotti e i giovani musicisti italiani dell'Accademia in Arte,
13:57è nata una profonda amicizia e un legame umano e artistico che ha avuto un impatto significativo sulle nostre vite.
14:08Abbiamo scoperto che, nonostante le differenze culturali e geografiche, i nostri obiettivi sono gli stessi,
14:17vivere in pace, esprimersi liberamente e costruire un futuro migliore.
14:22Da questo incontro è nato il progetto One World Concert for Peace
14:28che porterà i nostri giovani in Australia per cantare la pace
14:33e testimoniare che la musica può essere un potente strumento di diplomacia culturale e di unione tra i popoli.
14:42Questo progetto rappresenta un messaggio di speranza in un momento in cui il mondo sembra essere sempre più diviso.
14:52Vorrei ringraziare di cuore tutte le persone e le istituzioni che hanno reso possibile questo progetto,
15:02in particolare la Chiesa Maronita libanese in Australia,
15:07il Vescovo Antoine Tarabai, con i suoi comitati di volontari a Sydney e Melbourne,
15:13il signor libanese-australiano Joe Zucchi e Alessandro Salvi dell'Ordine di Malta di Sansepolcro che è con noi oggi,
15:25che hanno creduto nel potenziale dei nostri giovani e li hanno sostenuti concretamente.
15:31In conclusione vorrei sottolineare l'importanza di progetti come questo,
15:39che promuovano la pace e la comprensione tra i popoli attraverso l'arte e la cultura.
15:47Spero che questo progetto possa essere di ispirazione per altri
15:51e che possa contribuire a creare un mondo più armonioso e più giusto.
15:57Grazie.
16:01Secondo le migliori tradizioni i microfoni funzionano poco e male,
16:27ma per il resto mi stupirei se fosse diversamente.
16:31Tutte le volte che qualcuno deve parlare, non solamente alla camera,
16:35ma chissà perché il microfono non funziona.
16:38Credo che tanto l'uditorio è abbastanza vicino,
16:42quindi non c'è bisogno evidentemente di questa amplificazione.
16:46Grazie per la vostra presenza,
16:49grazie alla mia collega e amica,
16:52dico prima amica, poi collega,
16:53ma comunque per questo invito che ho particolarmente gradito,
16:58che risponde evidentemente a quelli che sono i sentimenti della mia collega che conosco,
17:05molto portati evidentemente a queste iniziative,
17:09non è l'unica che segue e le segue tutte con grande passioni e capacità.
17:13E poi c'è anche l'entusiasmo evidentemente dei romagnoli.
17:17Io i romagnoli li conosco evidentemente abbastanza superficialmente,
17:22ma sicuramente la fama che hanno non è una fama usurpata.
17:27e la simpatia straripante che portano quando frequentano altre situazioni,
17:34credo che sia una loro caratteristica.
17:37Sono un pochino diversi da noi Liguri.
17:40Noi Liguri siamo piuttosto chiusi,
17:42piuttosto sparagnini,
17:44e invece i romagnoli sono tutt'altra cosa.
17:47Mi succede qualche volta quando vengo nelle vostre zone,
17:53a Cesena per esempio,
17:54vado a vedere le squadre genovesi a giocare,
17:57e poi mi fa sempre effetto quando sento all'inizio della partita,
18:01Romagna mia,
18:02è sempre una cosa molto piacevole,
18:05molto...
18:06E in questo caso stiamo parlando del Libano.
18:09Io sono il presidente di questa situazione,
18:13una situazione particolarmente difficile in questo periodo,
18:17perché il Libano,
18:19come tutta questa zona medio orientale,
18:23è percorso da fibrillazioni fortissime,
18:27e il Libano in questi ultimi anni purtroppo è stato ancora un centro
18:32molto molto difficile da affrontare.
18:40Noi infatti,
18:41l'esercito italiano,
18:42è da sempre la prima missione all'estero,
18:45l'abbiamo fatta in Libano,
18:46e ancora adesso,
18:48e ancora adesso,
18:49vi ricordo,
18:50il generale Angioni,
18:51che è stato il nostro primo comandante,
18:56era una missione internazionale,
18:58ma sotto legge dell'Italia,
19:02e ancora adesso abbiamo l'Unifil,
19:04particolarmente presente,
19:05con centinaia di uomini in Libano,
19:08è per noi una delle presenze più importanti,
19:10ma direi anche,
19:12io credo,
19:12più qualificanti,
19:13perché andiamo lì non per fare la guerra,
19:16ma per favorire la pace,
19:18e questo è un fatto positivo.
19:19In questi mesi abbiamo anche visto
19:21dei passi importanti,
19:23la difficoltà che ci sono state in Libano
19:26per l'elezione del Presidente della Repubblica,
19:32è stata,
19:33ora credo che ci siamo,
19:34quindi c'è un governo completo,
19:38e quindi questo penso che sia un fatto
19:39assolutamente positivo.
19:41Noi per quanto ci riguarda abbiamo cercato
19:43di tenere rapporti con l'ambasciata libanese,
19:49qui c'è un ambasciatore a Roma,
19:52una donna molto in gamba,
19:53che ha molta voglia di fare,
19:55sempre molto presente,
19:56e quindi quando noi abbiamo bisogno di lei,
19:59e spero anche noi,
20:01che la cosa sia reciproca,
20:02troviamo in questa persona,
20:04in questo diplomatico,
20:06un punto di riferimento importante.
20:07Abbiamo organizzato anche,
20:09quindi sto parlando dei musicisti,
20:12abbiamo organizzato anche un evento
20:15piuttosto significativo,
20:17una grande iniziativa qui alla Camera,
20:27l'abbiamo fatta alla Sala della Regina,
20:29con 50 orchestrali,
20:30e con un maestro libanese,
20:35è stato un evento particolarmente significativo
20:38ed importante,
20:39anche perché l'evento era
20:44un titolato proprio alla pace,
20:48un concerto per la pace,
20:51e questo è un fatto positivo,
20:52molto positivo,
20:53e che si collega direttamente,
20:55credo a quello che state facendo.
20:56e voi lo state facendo partendo dal basso,
20:59e questo secondo me è un fatto altrettanto positivo,
21:03però i risultati ci sono,
21:05perché i numeri che mi avete detto,
21:07siete partiti dal basso,
21:08ma siete già in alto,
21:10almeno numericamente,
21:11e io sono sicuro che anche se non vi ho sentiti,
21:14al fatto numerico si collega anche al fatto qualitativo,
21:19ne sono sicuro.
21:20E poi la terza cosa che è altrettanto importante,
21:22è il messaggio che volete portare in giro,
21:26su questo messaggio,
21:27noi se potremmo dare qualche aiuto,
21:31in qualche modo ci siamo,
21:33insieme a tutti i colleghi di questo gruppo,
21:39che io ho l'onore di presiedere,
21:41se avete delle iniziative da proporci,
21:43che noi possiamo in qualche modo affiancare,
21:46sponsorizzare,
21:48con i quali possiamo collaborare,
21:49e io credo che lo faremo con molto,
21:52molto, molto interesse.
21:54Poi mi avete parlato di tante cose,
21:58che ovviamente mi hanno sodedicato,
22:01avete parlato di Ercole Baldini,
22:03era il mio corridore preferito,
22:05lo ricordo,
22:06è stato,
22:07e ricordo tutto di Ercole Baldini,
22:09sono pronto a fare,
22:10a sostenere anche un esame sulla vita,
22:13non sulle opere,
22:14ma sulle vittorie di Ercole Baldini,
22:16un cronomen eccezionale,
22:18e mi ricordo quando c'è stato il passaggio tra lui,
22:25che era il nostro migliore,
22:26ha vinto anche il Giro d'Italia,
22:28ha vinto anche tra le altre cose,
22:29quindi un personaggio sicuramente molto importante.
22:34E poi,
22:35non so che avete citato,
22:37anche se non ricordo,
22:39ma sicuramente tutte le situazioni
22:41che mi sono particolarmente care,
22:43che rappresentano anche per me,
22:45dei ricordi importanti e significativi.
22:47Sono qui,
22:49siamo qui,
22:50soprattutto è qui la mia collega ed amica,
22:54che è, ripeto,
22:55il concetto,
22:56se ci proporrete qualcosa,
22:59che in qualche modo possiamo affiancare,
23:02umilmente affiancare,
23:03non abbiamo certamente ambizioni di primogenitura,
23:09o cose del genere,
23:11ma collaborare, sì,
23:12collaborare con tanto impegno.
23:13Vi ringraziamo per quello che avete fatto,
23:15vi ringraziamo anche per averci fatto l'onore
23:20di essere venuti qui.
23:21Grazie.
23:21Perché è una cosa importante per noi,
23:23che facciamo questo mestiere,
23:25tra virgolette,
23:26che spero che non diventi mai un mestiere,
23:28ma che sia sempre in qualche modo
23:29qualcosa di più elevato,
23:33per noi collegarci con le persone
23:35è il fatto più importante che ci sia,
23:38perché senza il collegamento con la gente
23:40qui siamo in un attore d'avorio,
23:43anche bella,
23:44anche è,
23:44ma che però rappresenta poco o niente.
23:46È il bello di essere qui
23:47e di poter in qualche modo rappresentare
23:50le istanze,
23:51le idee,
23:52le preoccupazioni delle persone.
23:55E voi siete evidentemente
23:56un'espressione di queste belle preoccupazioni,
24:00perché le preoccupazioni sono altre.
24:02Voi siete invece le iniziative positive,
24:04che ci fa piacere sempre,
24:05sostenere con grande entusiasmo.
24:08Grazie a tutti,
24:09grazie anche all'assessore,
24:11che è superimpegnato,
24:13e che cercheremo quindi,
24:14collaborando con lui,
24:15di far impegnare ancora di più.
24:17Grazie.
24:21Se posso, una battuta.
24:24Tanto ringrazio tantissimo
24:25l'onorevole Bagnasco
24:26per, diciamo,
24:29come ha trasmesso il suo messaggio,
24:31il suo pensiero,
24:31che ci fa capire ancora meglio
24:34quanto la politica,
24:35quella più maiuscola
24:36con cui abbiamo cominciato,
24:38possa davvero collegarsi
24:39a questi progetti
24:41che sembrano piccoli,
24:42ma hanno tanto.
24:43E la cosa bella è
24:45quando questi progetti
24:47nascono dalle famiglie,
24:49nascono da un territorio davvero,
24:51quindi non sono
24:52traghettati dall'alto,
24:53allora hanno qualche possibilità
24:55di fiorire.
24:56Ed è su questo,
24:57secondo me,
24:57che possiamo essere allineati,
24:59perché c'è un fattore
25:00moltiplicatore
25:01che diventa davvero interessante
25:03e può portare qualcosa di bello
25:04non solo alla Romagna,
25:06ma a tanto altro.
25:07Quindi, davvero grazie.
25:11Vorrei anch'io
25:12ringraziare l'amico collega
25:14Roberto Bagnasco,
25:15perché veramente
25:16ci ha dato una panoramica
25:17importante, profonda,
25:20e lo ringrazio
25:21per questa sensibilità.
25:22Sono convinta
25:23che continueremo
25:24a collaborare su questi temi,
25:26anche su altro.
25:28Quindi, grazie veramente
25:29per la tua presenza
25:30e noi siamo orgogliosi.
25:31Grazie.
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