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  • 2 giorni fa
(LaPresse)  «Abbiamo già proclamato la manifestazione del 25 ottobre, e se il governo non ci ascolta già quella è un’occasione di mobilitazione per dire quali sono le nostre proposte. Ma si aprirà anche un percorso parlamentare sulla manovra, e se il confronto si limiterà all’incontro di venerdì ragioneremo su cosa altro mettere in campo». Lo ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini nella sede del sindacato a Roma, a margine di una conferenza sulla legge di Bilancio. «Intanto c’è una manifestazione il 25 ottobre a Roma, in piazza San Giovanni. E invitiamo tutti ad essere presenti, perché oggi è il momento di dare continuità alle mobilitazioni che si sono viste in questi giorni. È il momento di saldare il diritto del popolo palestinese di esistere con il diritto alla pace e al lavoro, quindi migliorare le condizioni di vita materiale delle persone».

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00:00Abbiamo già proclamato la manifestazione del 25 ottobre, che per quello che ci riguardi
00:05indica un'agenda e quindi se il governo non ci ascolta, già quella è un'occasione di
00:10mobilitazione per dire quali sono le nostre proposte e per dire un cambiamento, ma siccome
00:15si apre tutto un percorso che vedrà anche il coinvolgimento del Parlamento e tutto il
00:20resto e quindi verificheremo, è evidente che se tutto il confronto si conclude venerdì
00:25e non c'è nessun luogo per poter discutere, per poter affermare e se non ci sarà un
00:30riscontro alle nostre richieste, dovremo valutare e lo valuteremo a questo punto anche nel rapporto
00:35con le altre organizzazioni sindacali che venerdì saranno al tavolo, cosa mettere in campo, questo
00:41mi sembra normale, intanto c'è una manifestazione e noi invitiamo tutti a essere presenti il
00:4725 ottobre a Roma in piazza San Giovanni, oggi è il momento di dare una continuità alle
00:52grandi mobilitazioni che ci sono state ed è il momento di saldare la lotta per il diritto
00:58del popolo palestinese di esistere, di fermare quel genocidio, il diritto alla pace con il
01:02diritto al lavoro, con il diritto alla democrazia e quindi con il miglioramento delle condizioni
01:08di vita e di lavoro delle persone, che vuole dire più salari, che vuole dire meno precarietà,
01:13che vuole dire un fisco vero che contrasti l'evasione fiscale e vada a prendere i soldi dove
01:19sono dai profitti e dalle rendite, che significa fare quegli investimenti nel nostro paese che
01:24servono per estendere la sanità pubblica, la scuola pubblica e soprattutto per aumentare i salari
01:32e le pensioni, visto che una parte consistente di questo paese, pur lavorando, è ampiamente povero.
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