(LaPresse) Continua il presidio organizzato in piazza dei Cinquecento a Roma, di fronte alla stazione Termini. USB, Potere al Popolo, Arci, Cambiare Rotta, OSA e altre realtà insistono nella mobilitazione permanente lanciata in oltre 100 piazze di tutta Italia, a sostengo della missione umanitaria della Global Sumud Flotilla diretta verso Gaza: «Dopo la grande manifestazione durante lo sciopero generale del 22 settembre abbiamo scelto di riabitare questa piazza e riempirla ancora», spiega Giulia Calò, di Potere al Popolo, che poi commenta gli appelli lanciati nei giorni scorsi da Giorgia Meloni e Sergio Mattarella: «Sono parole che normalizzano quello che sta succedendo in Palestina - denuncia - dire alla Global Sumud Flotilla di fermarsi vuol dire essere complici di Israele e legittimare gli attacchi». I manifestanti, che stanno dormendo e mangiando in piazza con l'ausilio di apposite tende d'accampamento, hanno allargato il presidio alla società civile con attività collettive che hanno riscontrato il favore e la partecipazione della popolazione: «Abbiamo visto tantissime famiglie, bambine e bambini che sono venuti a portare con i propri disegni solidarietà e non solo». Il motivo, secondo l'attivista, è che «il popolo ha bisogno di ritrovarsi e di farlo sotto la bandiera palestinese, contro il genocidio. Ha bisogno di costruire qualcosa insieme». «Noi siamo qui e ci saremo finché sarà necessario. Il presidio resiste e continua», conclude Calò, rilanciando l'appuntamento della manifestazione nazionale prevista a Roma per il 4 ottobre accanto alle associazioni palestinesi.
00:00Dopo la grande manifestazione durante lo sciopero generale del 22 settembre abbiamo scelto di riabitare questa piazza e di riempirla ancora con questo presidio permanente che continua con gli occhi puntati sulla Palestina, su Gaza e sulla Global Sumont Flottiglia.
00:19Questo è un presidio permanente aperto alla città, abbiamo scelto di avere un momento proprio all'interno del nostro territorio che sia tutto puntato sulla Palestina, dormiamo qui, mangiamo qui e facciamo tantissime attività.
00:39Il programma viene pubblicato giornalmente e passa continuamente, gente che ci dice che oggi la volontà della popolazione è rompere con Israele, rompere con il genocidio.
00:54Quindi diciamo chiaramente ancora una volta al governo Meloni e alle 20 opposizioni che dobbiamo smettere di essere complici, smettere di essere indifferenti.
01:04Saremo qui finché sarà necessario, siamo pronti ad un nuovo sciopero generale e saremo in piazza il 4 ottobre partendo alle ore 14.30 da Porta San Paolo per la manifestazione nazionale al fianco di tutte le realtà palestinesi.
01:21Le parole della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e di Mattarella, che sono parole che normalizzano quello che sta succedendo in Palestina, sono parole inaccettabili, dire alla Global Sumut Flottiglia
01:35di fermarsi vuol dire essere complici di Israele in questo momento e legittimare quelli che sono stati gli attacchi.
01:42Abbiamo visto tantissime famiglie, tantissime bambine e tantissime bambine che appunto sono venute qui a portare disegni, solidarietà e non solo perché probabilmente oggi la città e il popolo
01:55ha bisogno di questo momento, ha bisogno di ritrovarsi, ha bisogno di farlo sotto la bandiera palestinese contro il genocidio, ha bisogno appunto di costruire qualcosa insieme.
02:06Quindi noi siamo qui, lo saremo finché sarà necessario, il presidio resiste e continua.
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