Roma, 7 ott. (askanews) - Vinitaly.USA chiude la seconda edizione al Navy Pier di Chicago, in un'atmosfera positiva percepita dagli operatori e dai produttori. 250 le aziende espositrici (il 20% in più dello scorso anno, per 2.000 etichette) che dopo le turbolenze dei mesi passati hanno potuto cogliere indicazioni e suggerimenti per affrontare il primo mercato per l'export del vino italiano (1,9 miliardi di euro in valore) in una fase di cambiamento epocale.In prima fila i territori, come conferma Pierpaolo Pirone (dell'Antica Tenuta Palombo) in rappresentanza dei vini del Lazio."Il nostro obiettivo - dice Pirone - è quello di posizionare la Valle di Comino come una delle nuove capitali del vino laziale. E iniziative come Vinitaly USA ci dimostrano che questa visione è possibile. Qui a Chicago, il Lazio si racconta attraverso la nostra storia, i nostri vigneti e la nostra passione".Sul tavolo anche il coinvolgimento dei giovani consumatori, nativi digitali, che interagiscono principalmente online. Valorizzando le storie autentiche e le connessioni con lo stile di vita più del prezzo. Evidenziata l'importanza della visibilità: se un marchio di vino non è presente online o nei contesti giusti, per questi consumatori più giovani è come se non esistesse.Dunque Storytelling, engagement digitale e valorizzazione dei vitigni autoctoni, dei quali l'Italia è ricca e rappresenta un unicum al mondo, sono le maggiori opportunità per i vini italiani negli USA, così come un approccio unificato e coerente nel marketing, nella comunicazione e nella distribuzione diventano leve fondamentali per cogliere le opportunità sia immediate che a lungo termine.
00:00Vini Italy USA chiude la seconda edizione al Navy Pier di Chicago in un'atmosfera positiva percepita dagli operatori e dai produttori,
00:07250 le aziende espositrici, il 20% in più dello scorso anno per 2000 etichette,
00:12che dopo le turbulenze dei mesi passati hanno potuto cogliere indicazioni e suggerimenti per affrontare il primo mercato per l'export del vino italiano,
00:191,9 miliardi di euro in valore in una fase di cambiamento epocale,
00:24in prima fila ai territori, come conferma Pierpaolo Pirone dell'antica tenuta Palombo in rappresentanza dei vini del Lazio.
00:30Siamo a Chicago, venita di USA, e noi di Tiro di Donuta Palombo ci hanno invitato per rappresentare la nostra regione, il Lazio.
00:38All'interno di questa regione, nel nostro, rappresentiamo quello che per noi è il territorio più bello della provincia di Prosinore, la Valle del Comino.
00:48Questa è una grandissima opportunità per noi, siamo molto contenti, la manifestazione ci sta dando grandissima soddisfazione,
00:54che ci permette di poter relazionarci e ovviamente di presentare al meglio quello che per noi è la nostra passione, il nostro territorio e i nostri prodotti.
01:03Sul tavolo anche il coinvolgimento dei giovani consumatori, nativi digitali, che interagiscono principalmente online,
01:10valorizzando le storie autentiche e le connessioni con lo stile di vita a più del prezzo.
01:14Evidenziata l'importanza della visibilità, se un marchio di vino non è presente online o nei contesti giusti,
01:19per questi consumatori più giovani è come se non esistesse.
01:22Dunque storytelling, engagement digitale, valorizzazione dei vitigni autoctoni,
01:26dei quali l'Italia ricca rappresenta un unicum al mondo,
01:29sono le maggiori opportunità per i vini italiani negli Stati Uniti,
01:32così come un approccio unificato e coerente nel marketing, nella comunicazione e nella distribuzione
01:37diventano leve fondamentali per cogliere le opportunità sia immediate che a lungo termine.
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