Il mercato del lavoro vive una trasformazione profonda, accelerata dall’intelligenza artificiale. L’Ai è ormai uno strumento utile per i recruiter nel valutare competenze e creare matching efficaci, ma anche per i candidati nella ricerca di opportunità mirate. Le aziende, però, cercano sempre più persone con competenze digitali e conoscenze sull’Ai, non solo tecniche ma trasversali, che uniscano capacità analitiche e soft skill. Venier osserva che molti giovani preferiscono realtà che abbiano già integrato l’Ai nei processi, segno che l’innovazione è diventata un fattore chiave di attrattività.Testo raccolto da Andrea Bonafede
Commenta prima di tutti