- 19 ore fa
Troppe multe durante l'Anno Santo e così si profila l'ipotesi di stop per un mese. Stiamo parlando del cosiddetto bike sharing (ma anche di monopattini), il servizio che ogni giorno tantissimi romani e turisti utilizzano nella Città Eterna per effettuare brevi spostamenti.
Continua a leggere su: https://www.radioroma.it/author/roma-di-giorno/
Continua a leggere su: https://www.radioroma.it/author/roma-di-giorno/
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Di intervenire in diretta con noi al numero che vedete qui in sovraimpressione.
00:34Vi leggiamo sempre molto volentieri, leggiamo molto volentieri le vostre storie, le vostre osservazioni e ovviamente anche le vostre critiche che servono sempre a migliorarci.
00:45Allora oggi parliamo in questa prima parte di non solo Roma di sharing mobility o comunque di mobilità a tutto tondo.
00:53Croce e Delizia di questa città così complessa e così complicata, un settore strategico, un settore fondamentale che ovviamente però negli ultimi anni, soprattutto in una città come Roma, sta affrontando dei cambiamenti molto importanti.
01:08Questo perché? Perché il Campidoglio vuole convertire un po' una città come Roma alla cosiddetta mobilità green, quindi a una mobilità che sia il più sostenibile possibile, anche alla luce dei dati diffusi da ARPA.
01:21Ci sono dei livelli di inquinamento importanti in una città come Roma, allora bisogna ridurre il numero delle auto, bisogna sfruttare di più il trasporto pubblico, i cittadini qui diranno sì se funzionasse magari.
01:33O comunque bisogna anche adottare altri metodi per spostarsi in una città come Roma.
01:39Ci sono tanti dati che andrebbero approfonditi e non basterebbero davvero due puntate di non solo Roma per parlare di mobilità a 360 gradi per Roma,
01:49perché il dato che balza più agli occhi è che negli ultimi anni sono aumentate tantissimo le auto in circolazione.
01:55Si stima che un nucleo familiare ne abbia addirittura tre, vengono contati addirittura i bambini, che fa anche un po' ridere.
02:02Però effettivamente sono dati che balzano un po' agli occhi e che comunque fanno riflettere.
02:08Però è anche vero che negli ultimi anni Roma si sta convertendo sempre di più, complice fu anche la pandemia, alla cosiddetta sharing mobility,
02:18cioè quella mobilità un pochino più sostenibile che consenta i brevi spostamenti ai cittadini, il cosiddetto ultimo miglio.
02:27Cioè quando un cittadino deve spostarsi, deve fare un breve spostamento, molto spesso utilizza quelli che state vedendo proprio in questo momento in onda,
02:34i monopattini o comunque le biciclette elettriche.
02:38In questo senso Roma sta letteralmente battendo Milano, perché anche qui i dati insomma sono abbastanza chiari.
02:46Roma è la città che utilizza di più lo sharing mobility con oltre 13 milioni di nolleggi tra auto, bicicletti e monopattini.
02:55La capitale supera addirittura Milano che si ferma a 12,6 milioni.
03:00A livello invece europeo Roma sembra che sia poco sotto Berlino.
03:05I dati sono arrivati dal rapporto presentato in Campidoglio alla nona conferenza nazionale sulla sharing mobility,
03:12un settore che cresce davvero senza sosta e che nel 2025 potrebbe superare i 60 milioni di nolleggi in tutto il paese.
03:21Roma dunque la città eterna sta guidando questa classifica per numero di monopattini in circolazione,
03:28sono oltre 13 mila e 500 più del doppio di Milano.
03:32L'abbiamo detto, c'è la soddisfazione del sindaco Roberto Gualtieri che ha sottolineato come questi numeri
03:39siano il frutto delle riforme avviate negli ultimi anni e che rappresentano una parte integrante della mobilità cittadina.
03:47Allora, prima di presentarvi il nostro primo ospite,
03:50noi vogliamo proprio farvi sentire le dichiarazioni di Roberto Gualtieri
03:53in merito alla questione proprio sharing mobility, monopattini e biciclette in circolazione in città.
03:59Una realtà in crescita, soprattutto grazie a alcune riforme che abbiamo introdotto,
04:05cioè quello di utilizzarla di più come uno strumento di trasporto non ludico,
04:11ma per i trasporti reali che interessano le persone.
04:13Quindi abbiamo chiesto, ottenuto con le nostre nuove regole,
04:17meno posti, meno veicoli nel centro, ma più nelle periferie per aiutare i cittadini a percorrere il cosiddetto primo e ultimo miglio.
04:26E poi l'integrazione tariffaria e quindi appunto la gratuità per chi ha la tessera annuale,
04:32fortissimi sconti incentivati per chi ha quella mensile,
04:36quindi sempre di più considerare la sharing mobility, quindi le biciclette, i monopattini,
04:41come parte integrante del trasporto pubblico per aiutare i cittadini a muoversi meglio in una città così grande.
04:48C'è molto da fare, ma i numeri ci stanno incoraggiando perché abbiamo superato Milano,
04:53ormai siamo i primi in Italia, siamo a 14 milioni di utilizzi nel 2024
04:59e quest'anno stiamo crescendo ancora.
05:01Sempre di più lavoriamo per una città più accessibile, dove sia più semplice muoversi
05:06e questo richiede tanto lavoro naturalmente da parte delle istituzioni,
05:10ma anche cerchiamo un maggiore sostegno nazionale da parte del governo.
05:15Ecco, avete sentito un po' quanto detto dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri
05:19in merito alla sharing mobility.
05:21Io intanto voglio però salutare e ringraziare il nostro primo ospite.
05:24Abbiamo in collegamento video il capo delle relazioni istituzionali per l'Italia
05:29della società BIRD, Giorgio Cappiello.
05:31Buongiorno, ben trovato.
05:33Buongiorno, buongiorno a tutti, grazie per il gratitissimo invito.
05:35Grazie a lei, Giorgio.
05:38Allora, in questa situazione di dati certamente positivi perché Roma si classifica
05:44come la prima città italiana per sharing mobility, c'è una nota dolente
05:48che è stata un po' diffusa da alcuni giornali nazionali e per la quale vorremmo
05:53effettivamente fare chiarezza insieme a lei.
05:55Cioè c'è la questione che tre società a Roma, tra cui la BIRD, quella che lei ci sta
06:02rappresentando oggi, potrebbero subire uno stop di un mese a partire dal 7 gennaio 2026.
06:09Questo perché? Perché a quanto pare durante l'anno santo, che è ancora in corso, queste
06:13tre società avrebbero accumulato troppe multe, multe che però sono state congelate dal
06:18Campidoglio e che potrebbero scattare tutte insieme a partire da gennaio.
06:23Ci dica se è veramente così, innanzitutto.
06:26Io apprezzo molto questi giornali che ci hanno dato una notizia che né noi né il
06:31Comune sapevamo.
06:33Ah, ecco.
06:34Perché noi non abbiamo ricevuto alcun tipo di documentazione dal Comune.
06:39Secondo me è necessario fare chiarezza.
06:40Le nuove regole comunali di Roma, che come giustamente diceva il Sindaco Gualtieri
06:44oramai fanno scuola, come diceva anche l'assessore Patanè, prevedono che noi operatori
06:49siamo obbligati a mantenere un numero massimo di vicoli in centro e minimo in periferia.
06:54Questo per agevolare primo e ultimo miglio.
06:58Al superamento di queste soglie, che vengono conteggiate in automatico da una piattaforma
07:03di Roma Capital, che conteggia una volta ogni mezz'ora per tutto il giorno il numero di
07:08veicoli in centro e in periferia, si accumulano una serie di penalità.
07:13Quando queste penalità superano un certo tetto, scattano alcune, oltre a un incremento
07:20dell'agio che noi paghiamo, quindi non si tratta di multe.
07:22Noi già di base paghiamo un agio al Comune di Roma pari a un euro a monopattino, quindi
07:274.500 euro nel caso della nostra società e di quella dei colleghi.
07:31Al raggiungimento di una certa soglia, quindi 2,50 euro per monopattino, scatta la sospensione.
07:37Verde è l'unico operatore che non è mai stato sospeso, gli altri due operatori hanno
07:41già ricevuto una sospensione di sette giorni.
07:43Il bando prevede che in caso di superamento di queste soglie si proceda prima a una sospensione
07:48di sette giorni, poi a una sospensione di trenta giorni con obbligo di rimozione dei
07:53veicoli dalla strada, fino alla revoca dell'autorizzazione.
07:57Prima del giubileo ci sono state erorate due sospensioni di sette giorni agli altri due operatori.
08:02Verde non ha mai ricevuto una sospensione.
08:05Questa sospensione di trenta giorni, io a parte leggerla su testate giornalistiche, non
08:09l'ho letta da nessun'altra parte e considerando che io tengo i rapporti con l'amministrazione
08:13capitolina, posso confermarvi che non c'è alcun tipo di comunicazione dell'amministrazione
08:17in questo senso.
08:19E questo è molto importante e per questo abbiamo voluto invitarla qui in trasmissione
08:24anche per fare un po' chiarezza, perché effettivamente il Campidoglio dice che per
08:28il momento è solo un'ipotesi, però è una notizia che ha iniziato un po' a circolare.
08:33C'è da dire che la società che lei rappresenta, la BIRD, fa i compiti a casa.
08:38Ci costa anche molto farli, nel senso che mantenere un numero, tenete conto che noi
08:44all'interno del cosiddetto tridente e quindi di quella fascia di centro storico, possiamo
08:49tenere al massimo trenta monopattini.
08:52Capite bene che con le vecchie regole, quando gli operatori di micromobilità erano nove,
08:56tra nove e undici, nel tridente c'erano in media cinque, settemila veicoli ogni giorno.
09:03Siamo scesi a trenta per operatore, quindi siccome siamo in tre, sono novanta monopattini,
09:07ma la domanda non è che si sia adeguata all'offerta, è oversatura, cioè noi siamo
09:14costretti a tenere trenta monopattini e i nostri operatori, non appena un monopattino
09:18arriva da Piazza del Popolo e quindi entra nel tridente ed è il trentunesimo monopattino,
09:23ci sono i nostri operatori che li raccolgono e li portano fuori all'esterno del tridente
09:28e li possono portare nella zona circostante.
09:31Poi, in maniera concentrica, ci sono tutta una serie di limiti, per essere molto sintetici,
09:37noi nel municipio 1 possiamo tenere al massimo mille veicoli, per tre operatori sono tremila
09:41monopattini nel municipio 1 di Roma, che è un numero di monopattini estremamente basso
09:48per la domanda, tant'è che ogni nostro monopattino fa in media molte più corse rispetto al passato,
09:53ma ovviamente la domanda, come sottolineava peraltro il sindaco Gualtieri, devo dire che
09:57il 2024 è stato un anno particolarmente fortunato per Roma che ha ospitato, come sappiamo,
10:02gli eventi giubilari, noi abbiamo toccato una quota che altre città, non dico d'Italia,
10:07ma d'Europa, sognano.
10:08Sui monopattini, voi avete dato un dato che è complessivo, 14 milioni comprese le biciclette,
10:14secondo me quello veramente importante è di questi 14 milioni, 8 milioni sono viaggi
10:19in monopattino, cioè non è più uno strumento di gioco, non lo è mai stato, a dire il vero,
10:24c'è stata una certa narrativa di una certa politica e di una certa stampa che ha voluto denunciare
10:29i monopattini come strumenti di gioco in mano ai bambini, in realtà sono veicoli che hanno
10:34un costo che oscilla tra i 1.500 e i 2.500 euro l'uno, hanno un'autonomia che gli consente
10:40di girare per una settimana all'interno delle nostre città e 8 milioni di noleggi nel 2024
10:44dimostrano che noi siamo una valida alternativa e una valida integrazione al trasporto pubblico
10:51locale, soprattutto per una città come Roma, in cui la fermata metro più vicina del centro
10:56e Spagna, ma se io da Spagna voglio arrivare a via di ripetta, se prendo un monopattino
11:01ci metto evidentemente di meno, quindi il valore della scelta di mobilità è evidente.
11:07È evidente e tra le altre cose ci fornisce anche un dato interessante sulle scelte degli
11:12italiani che evidentemente sono anche un po' stanchi di pagare tanto di benzina, di
11:16assicurazione, di costi legati all'auto e quindi si convertono effettivamente a questa
11:22mobilità alternativa. È chiaro però Giorgio, lei sarà sicuramente d'accordo con me, che
11:27bisogna un pochino creare delle regole un po' più stringenti in un certo senso, perché
11:32tanti romani lamentano che questi mezzi di trasporto costituiscono un pericolo. Ecco,
11:37io volevo parlare con lei di questo fatto tra pochissimi istanti perché dobbiamo lanciare
11:41la pubblicità, quindi torniamo in diretta tra pochissimi minuti per continuare a parlare
11:46di mobilità dolce, di mobilità green in una città come Roma per chiederci se effettivamente
11:52sia possibile cosa va cambiato per renderla sicura davvero per tutti. A tra poco.
12:00Bentornati a Non Solo Roma, siamo ancora in diretta, lo saremo fino alle 14 raccontandovi
12:06la nostra capitale, il nostro territorio. Ovviamente non siamo soli, siamo in compagnia
12:10dei nostri ospiti che ci aiutano un po' ad approfondire i temi che abbiamo scelto in questa
12:15giornata in questo mercoledì 8 ottobre, come sempre vale l'invito ad intervenire in diretta
12:20con noi anche per raccontarci il vostro punto di vista e le vostre critiche. Stiamo parlando
12:26di mobilità, di mobilità sharing, cioè quella mobilità alternativa, diversa appunto che
12:33sta letteralmente spopolando a Roma, una Roma che riesce addirittura a battere il capoluogo
12:38lombardo, riesce a battere Milano per numero di fruizioni, di monopattini e biciclette.
12:45Insomma sono state diffuse delle notizie da parte di alcuni giornali che parlavano di
12:53un possibile stop a partire dal 7 gennaio 2026 per tre società che gestiscono appunto
13:00la mobilità in sharing a Roma. Però il nostro ospite, appunto il capo delle relazioni istituzionali
13:07per l'Italia della società Bird, Giorgio Cappiello, ci stava spiegando che la sua società
13:12non ha ricevuto nessuna comunicazione e che effettivamente dal 7 gennaio non ci sarà
13:16nessuno stop. Perché? Perché la società in questione, la Bird, ha rispettato sempre
13:21le regole e dunque per il momento insomma non si parla di nessuno stop. I romani e i turisti
13:27anche potranno continuare ad utilizzare questa modalità di spostamenti. Giorgio, poco prima
13:34della pubblicità, ecco avevamo accennato alla questione sicurezza, perché tanti romani
13:39lamentano che chi utilizza la bicicletta o il monopattino tra le vie di Roma non lo fa
13:45abbastanza in sicurezza. Insomma si racconta di queste persone che sfrecciano tra le vie
13:51centrali della capitale, non rispettano il semaforo, tagliano la strada. Voi giustamente direte
13:56non è che noi possiamo controllare tutti, però Roma si presta come città, come morfologia
14:02a questo tipo di mobilità, lo sta già facendo, però ci sono delle conseguenze evidentemente.
14:10Dal mio punto di vista le conseguenze devono essere viste alla luce dei dati reali e non
14:18del percepito. Molto spesso il percepito ci fornisce una cartina al tornasole che è molto
14:23distante dalla realtà. Parlavate prima dei dati, l'Osservatorio per la Sharing Mobility
14:28ha pubblicato proprio l'altro ieri il decimo rapporto annuale, nel 2024 ci sono stati 348
14:37incidenti che hanno coinvolto un monopattino elettrico in sharing, 348 incidenti su un campione
14:45che comprende tutte le città d'Italia e tutti i monopattini in sharing e in circolazione
14:48in Italia. Stiamo parlando di un tasso di incidentalità che è il più basso del sistema
14:53trasportistico mondiale. Se prendiamo i dati di Istat, gli incidenti riguardano per il
14:5950% le macchine. Allora, il tema vero è che i monopattini sono sicuri, i nostri in sharing
15:06vanno al massimo a 20 km orari, sono geolocalizzati, quindi se domani il Comune di Roma mi dovesse
15:13chiedere di escludere via Cristoforo Colombo dall'area operativa, perché è una strada che
15:17ritiene non sicura per l'utilizzo dei monopattini, io basta che la elimino dall'area operativa
15:23della nostra applicazione e l'utente non ci può circolare.
15:27Non lo può più utilizzare, ok.
15:28Il problema vero è che noi viviamo in un paese che è macchinocentrico, noi abbiamo avuto
15:35delle scelte della politica degli ultimi 80 anni che hanno creato un paese in cui a un
15:40essere umano corrisponde a una macchina. Dicevate prima, oramai siamo contando anche i
15:45bambini, tre macchine.
15:46Non siamo anche bambini, sì.
15:48Allora, il percepito allora forse è al contrario, ci sono troppe macchine e in un incidente di
15:55solito, ma così lo dico come dire da profano e voglio provare a essere simpatico, probabilmente
16:02tra un monopattino e una macchina una responsabilità un po' maggiore c'era la macchina, anche perché
16:08è il veicolo più grosso, è il veicolo che sta in doppia fila, è il veicolo che occupa
16:12la maggior sede stradale. Sul comportamento dei nostri utenti è tutto un altro paio di
16:17maniche, ma onestamente io non ho mai visto crociate e vesti stracciate per persone che
16:23noleggiano automobili e imboccano una strada contromano per essere più rapido e lo lasciano
16:28in doppia fila.
16:28E succede molto spesso, mi permetto di aggiungere.
16:32E' ovvio che noi siamo al centro del ciclone, l'occhio del ciclone con micromobilità, dall'altro
16:40lato è anche vero che per esempio la mia società ha, i nostri utenti che utilizzano
16:45i nostri monopattini in città sanno molto bene che quando scattano la foto di fine noleggio,
16:50da qualche tempo a questa parte c'è un sistema di intelligenza artificiale che rivede in automatico
16:55la foto di fine noleggio, verifica che sia stato parcheggiato correttamente, che vuol dire
16:59su una rastrelliera per le bici, in un posto per i motorini.
17:02Ecco, questo è importante perché ci stavo per arrivare effettivamente Giorgio, perché
17:06in tanti dicono, ma qua è una giungla, li lasciano dove capita, uno cammina per strada
17:11e rischia di inciampare, anche qui cerchiamo di fare un po' chiarezza.
17:15Cerchiamo di fare chiarezza nel senso che il sistema che Roma Capitale ha voluto implementare,
17:20come ha ricordato l'assessore Patanella l'altro ieri in occasione della conferenza della
17:25Sherry Mobility, è di free floating e non di station based.
17:29I sistemi nella micromobilità sono di due tipi, free floating io prendo e lascio il
17:33mezzo dove ritengo, station based sono obbligato a lasciarlo in determinate aree.
17:38Per lo station based serve l'infrastruttura, quindi serve per essere pragmatici che la
17:43sovintendenza dei beni culturali di Roma Capitale, che è l'ente che penso abbia bloccato le
17:49metropolitane di questa città per almeno 40 anni, dia il placet all'installazione di rastrelliera
17:56in giro per la città. È evidente che non si può fare, è evidente che l'unica soluzione
18:00è il free floating, è evidente che noi come operatori ci autoresponsabilizziamo e ci assumiamo
18:09un ruolo che non è il nostro, perché fare le multe è il ruolo della municipale, di
18:14sicuro non degli operatori privati, e noi sospendiamo gli account di chi parcheggia in
18:18maniera scorretta. Cioè se uno scarica la nostra app, crea un account e poi lascia il monopattino
18:23in mezzo alla strada o in mezzo a due macchine che cade su una delle due macchine, l'account
18:28nei tempi tecnici, perché il nostro sistema di intelligenza artificiale rivede le foto,
18:33fa una verifica della correttezza o scorrettezza del parcheggio, ma parliamo veramente di pochi
18:37giorni, elimina l'account, quindi non si può più utilizzare la nostra applicazione. Quindi
18:42io sfido a trovare un altro operatore di mobilità nel mondo a essere così duro nei confronti
18:49dei suoi utenti, peraltro a scapito del proprio business, perché è ovvio che se io...
18:53Infatti, effettivamente Giorgio, allora facciamo finta che io sono un utente che prende e lascia
18:59il monopattino dove capita, lo lascio come ha detto lei adesso, tra due macchine questo
19:05monopattino cade e crea un danno alla macchina. La multa la paga la sua società, non la paga
19:10l'utente?
19:10Questo è discusso, nel senso che noi, in quanto non leggiamo, partiamo dal presupposto
19:18che noi per legge siamo obbligati ad avere una polizza assicurativa a copertura di tutti
19:23i danni, quindi il terzo è sempre risarcito. Qui stiamo parlando di un rapporto che c'è
19:28tra noi e il nostro utente. Noi potremmo benissimo scalare dalla carta di credito che l'utente
19:33ha caricato la somma della riparazione, non lo facciamo, preferiamo bannare l'utente
19:39e non averlo più come nostro utente, ma semplicemente perché il nostro ruolo di operatori di micromobilità
19:44non è di selvagge e cattive multinazionali che hanno portato i monopattini in giro per
19:49la città e l'hanno rovinata. Noi, come dimostrano i dati, ma come hanno certificato l'assessore
19:54Patanee, il sindaco Gualtieri, noi offriamo gratuitamente i nostri monopattini a chi ha l'abbonamento
19:59ATAC, cioè la nostra sfida è quella di essere un pezzo importante della mobilità dei
20:06romani. Poi c'è tutta una parte di romani che sono abituati a prendere l'auto sotto
20:11casa e arrivare in ufficio con l'auto e a passare praticamente tre quarti della propria
20:16vita nel traffico. Io, come dire, stimo molto questa voglia di passare tutto questo tempo
20:21nel traffico. Anche noi li stimiamo molto perché bisogna capire come fanno, hanno davvero
20:26tanto fegato. È ovvio che il loro punto di vista è un punto di vista macchinocentrico e
20:32quindi il loro punto di vista è il monopattino mi sta a fianco, ma il monopattino in mezzo
20:37al traffico sul lungotevere è nella stessa identica posizione di un motorino. Cioè
20:41quando scatta il verde sul lungotevere è un'orda di motorini che parte, poi partono
20:47le automobili. Ovviamente se è un motorino è comunemente accettato, ma come anche le
20:50biciclette. Noi quando vediamo una bicicletta privata, non in sharing, legata a un palo, lo
20:56vediamo come la cosa più normale del mondo perché da piccolini siamo stati abituati
20:59che la bicicletta si lega con il catenaccio all'unico strumento che non può essere mosso
21:04dalla sede stradale che è il paletto, che è il segnale stradale. Se la bici è in sharing
21:09è una bici lasciata in mezzo alle scatole. Se è una bici privata è una cosa assolutamente
21:14normale perché la bici viene parcheggiata così.
21:16Quindi lei ci sta dicendo una vera e propria battaglia, un po' perché effettivamente i
21:20romani o comunque c'è questo pensiero comune che ormai siamo abituati a prendere la macchina
21:25e qua c'è una giungla, nessuno rispetta le regole, invece se vogliamo le regole
21:29effettivamente potrebbero essere rispettate. Io parlavo del fare voi in un certo senso la
21:34multa tra virgolette agli utenti che non rispettano le regole perché potrebbe essere
21:37un deterrente efficace affinché questo non avvenga. Sappiamo che gli italiani imparano
21:43quando viene colpito il portafogli in un certo senso, quindi potrebbe essere effettivamente
21:48un modo. In conclusione Giorgio le chiedo se questi dati che sono davvero molto incoraggianti
21:54per la mobilità green della capitale possono migliorare ancora di più, ma come rendere
22:00effettivamente Roma una città alla portata della mobilità green? Perché al momento non
22:06lo è, diciamocelo chiaro.
22:09Secondo me devono migliorare e secondo me la più grande sfida è quella della politica.
22:13Cioè la settimana scorsa c'è stata una bagarre politica per la creazione di una pista
22:19ciclabile in via Panam a Parioli.
22:22Sì, sì, sì, che è ancora in atto, no? Tra l'altro la polemica.
22:25È ancora in atto. La posizione di alcuni partiti politici che sono dell'opposizione
22:30del governo cittadino è che è inutile fare piste ciclabili perché si tolgono posti
22:35auto. Allora questo è un approccio che le capitali europee dei paesi che io definisco
22:40civilizzati hanno superato qualche anno fa, cioè si tolgono posti auto coscientemente
22:48e scientemente perché se io non ho il posto auto mi costa ancora di più tenere l'auto
22:53e quindi sono portato a non prenderlo. Ma io devo dire questo lo vedo quando noi come
22:59azienda andiamo nelle scuole a fare formazione alle giovani generazioni. Io quando ho compiuto
23:0418 anni appartengo a una generazione che al compimento dei 18 anni aveva come obiettivo
23:09a breve termine ottenere la patente per poter guidare la macchina. Se parliamo con i 18 anni
23:14di adesso il numero di patenti erogate è sensibilmente più basso di fatto al passato.
23:19Questo ci indica che c'è una generazione che va nel senso di non volere l'auto di proprietà,
23:25non volere utilizzare la macchina, utilizzare sistemi, ma io non parlo solo dei monopattini,
23:29parlo di Uber, parlo dei taxi, parlo di sistemi di ride sharing, di sharing mobility che sono
23:35più sostenibili, economicamente meno impegnativi. Poi su questo c'è una resistenza psicologica
23:42perché noi siamo abituati a pensare al costo immediato, 3 euro di noleggio di monopattino,
23:47a fronte di, vabbè la macchina l'ho presa ma avendo già il serbatoio pieno non ho dovuto
23:52fare benzina, ho l'impressione che non mi sia costata. In realtà il costo effettivo,
23:56l'assicurazione, bollo, parcheggio, carburante e tutto ciò che ne consegue, è mostruosamente
24:03più alto rispetto a tariffe agevolate o rispetto a sistemi di trasporto che sono collettivi,
24:09penso a Uber, penso a Enjoy, del car sharing, ci sono varie altre alternative. Il problema
24:15ripeto è psicologico e la sfida secondo me è la sfida della politica, cioè bisogna
24:20avere la forza, come questa aggiunta sta avendo, di portare avanti il progetto delle
24:25ciclovie, di portare avanti un progetto di ripresa dello spazio pubblico. Se noi ci pensiamo
24:32a quant'è stesa Roma, se voi prendete l'estensione di Roma Capitale e l'estensione delle arterie
24:38stradali di Roma Capitale, vi accorgete che il 60-70% del territorio di Roma Capitale è
24:44costituito da strade su cui girano macchine. Vuol dire che il 60-70% del territorio di Roma
24:50Capitale è tolto dalla disponibilità dei romani ed è destinato esclusivamente al
24:55trasporto su gomma, che per me è una stranezza infinita. Qualche tempo fa il sindaco quartieri
25:01ha inaugurato una bellissima passeggiata in zona Vaticano, che può essere percorso in
25:07bicicletta e monopattino a piedi con le famiglie. Questo significa riprendersi lo spazio. Riprendersi
25:12lo spazio significa fare i conti con la realtà dei fatti, non siamo più nel 1980, non siamo
25:17più nel 1990. L'Italia è il paese con il parco auto più vecchio d'Europa, cioè girano
25:23dei catorci che inquinano l'aria che noi respiriamo a fronte di tutto un altro mondo, grazie a Dio,
25:31rappresentato dalle giovani generazioni, che vanno in un'altra direzione, vanno nella direzione
25:35della sostenibilità e conseguentemente di scelte trasportistiche sostenibili.
25:40E questo è effettivamente un dato con cui bisogna fare i conti e che, ha detto benissimo
25:44Giorgio, la politica deve considerare effettivamente. Chissà se sarà possibile, effettivamente
25:49l'abbiamo detto, in una città complessa e ampia come Roma, ma ci ritorneremo sicuramente
25:53su nel frattempo. Grazie per essere stato in nostra compagnia.
25:57Grazie a voi, grazie a voi davvero.
25:59Grazie ancora, prestissimo. Piccola pausa pubblicitaria, restiamo sempre nella capitale
26:04perché tra pochissimi istanti una breve rassegna di notizie insieme alla redazione di Roma Daily
26:10News, a partire da una notizia di cronaca che è abbastanza importante e ha dei tratti
26:17davvero scioccanti, a tra poco.
26:21Bentornati a non solo Roma, come tutti i mercoledì apriamo la pagina delle notizie
26:26del territorio, nel caso specifico restiamo nella capitale con il nostro collegamento
26:32con la redazione di Roma Daily News per tutte le notizie più importanti di questa giornata,
26:38ma anche degli ultimi giorni. Allora come sempre salutiamo e ringraziamo Michela Niballi.
26:42Buongiorno a te.
26:44Buongiorno Elisa, grazie.
26:46Buongiorno Michela, ben ritrovata a non solo Roma. Partiamo con una notizia, l'abbiamo annunciato
26:51poco prima della pubblicità, che ha dei tratti abbastanza inquietanti.
26:57Cioè è stato il ritrovamento del corpo di un uomo che era senza tetto, è stato trovato
27:06morto in strada, ci sono delle indagini in corso, ma qual è l'aspetto inquietante che
27:11c'è una testimonianza da parte di un residente, che ha preferito però restare anonimo.
27:16Lascio a te tutti i dettagli di questa ennesima brutta storia.
27:21Infatti è stato trovato così senza vita in Viale Trastevere, nel cuore di Roma.
27:26Greg, un uomo appunto senza fissa dimora, conosciuto molto bene nella zona e viveva tra le vie
27:33del rione, spesso era aiutato dai residenti e dai commercianti del quartiere. Il corpo è stato
27:39rinvenuto tra la notte di lunedì e martedì da alcuni passanti che hanno immediatamente allertato
27:45i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il personale sanitario del 118,
27:51che non ha potuto fare altro che constatarne purtroppo il decesso. Secondo le prime informazioni
27:57raccolte, Greg presentava ferite alla testa e alle braccia, elementi che hanno spinto gli
28:03inquirenti a non escludere un'ipotesi di aggressione. La zona è stata transennata per consentire
28:10i rilievi della scientifica e la raccolta di testimonianze. Un residente che ha preferito
28:18restare anonimo ha riferito di aver sentito delle urla provenire dalla strada poco prima
28:24della scoperta del corpo. Greg, 42 anni, era un volto familiare a Trasevere, viveva di piccoli
28:34lavori e di solidarietà e da tempo dormiva all'aperto. Era un uomo comunque tranquillo, gentile,
28:40non dava fastidio a nessuno, raccontano così alcuni abitanti del rione. Il corpo è stato poi
28:47trasferito all'Istituto di Medicina Legale del Policlinico Gemelli, dove verrà disposta così
28:51l'autopsia, anche le telecamere di sorveglianza vengono analizzate e ovviamente le telecamere
28:59di sorveglianza della zona per cercare di ricostruire le ultime ore di vita dell'uomo.
29:05Quindi al momento non si è un'ipotesi, sicuramente un ritrovamento molto macabro e quindi resteremo
29:12sicuramente aggiornati e seguiremo questa storia per dare delle informazioni e degli aggiornamenti.
29:19Un po' più precisi, sì, però in base a quello che ci sembra di capire, sembra a tutti gli effetti
29:24un'aggressione, perché insomma sono stati trovati delle ferite addosso a quest'uomo, addosso
29:29a Greg. C'è il testimone che vuole rimanere anonimo, che dice ho sentito delle urla, cioè
29:34qui sembra a tutti gli effetti effettivamente un'aggressione, non sarebbe neanche il primo
29:39caso, purtroppo perché a Roma ne sentiamo davvero di tanti, di casi come questi, però tutti
29:45aspetti che ovviamente dovranno essere chiariti nel corso delle indagini.
29:50Da una notizia davvero brutta, Michela, ora ce ne racconto invece un'altra fortunatamente
29:55positiva, perché un ragazzo di 19 anni era improvvisamente scomparso qualche giorno fa
30:01dalla capitale, si erano diffusi degli appelli, c'era tanta ansia, tanta preoccupazione e questo
30:06ragazzo è stato ritrovato, finalmente sta bene.
30:09È vero, infatti si è conclusa nel migliore di modi la vicenda della scomparsa di Mario
30:16Buldorini, un 19enne marchigiano che è studente universitario al campus biometrico di Roma
30:22e di cui non si avevano più notizie dal 2 ottobre. Il giovane è stato ritrovato nel pomeriggio
30:28di martedì nei pressi della stazione Termini, dove secondo quanto riferiscono i carabinieri
30:32si aggirava da alcuni giorni. Buldorini, che frequentava il secondo anno del corso di
30:38laurea in Medtech, era uscito dalla sua residenza universitaria a Trigoria di giovedì sera e
30:44non aveva fatto più ritorno senza far sapere nulla né ai conquilini né ai genitori.
30:50Il padre, non riuscendo a contattarlo, aveva presentato denuncia di scomparsa il 3 ottobre
30:56presso la stazione dell'Arba dei Carabinieri del Divino Amore, dando così il via alle ricerche,
31:02fin dalle prime ore gli investigatori dei carabinieri avevano concentrato le ricerche
31:06proprio nella stazione Termini, luogo in cui era stato geolocalizzato il suo telefonino
31:12che era stato acceso per qualche istante ed è stato proprio ritrovato ieri nella stazione
31:18Termini, illeso, era anche molto vigile e secondo quanto emerso l'allontanamento sarebbe stato
31:25del tutto volontario e Buldorini avrebbe deciso di allontanarsi per un periodo di forte ansia
31:30e preoccupazione legata agli esami universitari.
31:35Ovviamente la notizia del ritrovamento ha portato sollievo e gratitudine ai familiari
31:39che da giorni appunto erano in ansia, non sapendo appunto dove fosse finito il figlio
31:45che poi finalmente hanno potuto riabbracciare.
31:47Quindi ecco, una storia di Roma che finalmente finisce bene.
31:52Finisce bene, però ci dà un po' la misura, mi permetto di fare questa breve riflessione
31:56insieme a te Michela, la misura di quanto vengano gestite male le emozioni dalle nuove generazioni
32:03perché allontanarsi volontariamente perché non si riesce a gestire l'ansia per alcuni
32:09esami universitari, chiaramente capiamo un po' il sentimento di angoscia di questo ragazzo
32:14perché magari ecco ci siamo passati un po' tutti, però effettivamente ecco allontanarsi
32:19così far perdere le proprie tracce per 5-6 giorni per un esame universitario ci dà la misura
32:25di come questi ragazzi gestiscono un po' le emozioni oggi, no?
32:29Male per loro forse?
32:32Sì, infatti purtroppo non è neanche il primo caso che si sente rispetto a scomparsi di ragazzi
32:40che si allontanano proprio per l'ansia e lo stress dovuto agli esami, io praticamente
32:46in coetanea e frequento ancora ragazzi che vanno all'università e sento che ci sono ancora
32:52tantissimi proprio ansie, stress e preoccupazioni legate soprattutto se non solamente a quello
32:59che è lo studio e spingono spesso a fare diciamo degli atti o a prendere diciamo e a fare episodi
33:08un po' ecco, fare il passo più lungo della gamba certe volte.
33:12Esatto, a prendere decisioni un po' importanti, no?
33:14Perché effettivamente, lo ripetiamo, allontanarsi per 4-5 giorni e non far sapere nulla di sé
33:19è un gesto importante, no?
33:21Cioè si è coscienti che si può creare delle ansie e delle preoccupazioni nei confronti
33:26dei propri cari, no?
33:27Però magari ecco, bisogna anche capire il sentimento di questi ragazzi, no?
33:30Bisogna che ci riflettiamo tutti, no?
33:32Quanto purtroppo l'ansia stia diventando il male del secolo, no?
33:36E la sottovalutiamo davvero tanto, invece questi casi effettivamente ci fanno capire
33:41che non va sottovalutata per niente.
33:45Allora parliamo anche di lavoro, insomma, oggi Michela, perché Roma ha ottenuto un nuovo
33:52record, c'è l'occupazione ai massimi livelli da 10 anni, c'è ovviamente la soddisfazione
33:57del sindaco Gualtieri che ha parlato di risultato storico per la capitale e sì, insomma, è
34:01un risultato importante.
34:03È vero, infatti Roma raggiunge il migliore risultato occupazionale dell'ultimo decennio
34:09e lo certificano i dati diffusi dall'Ufficio di Statistica del Comune che segnalano una
34:14crescita costante dell'occupazione e un calo significativo della disoccupazione della capitale
34:20e secondo il rapporto nel 2024 il tasso di occupazione ha toccato il 68,7% con un aumento
34:27di circa 2 punti percettuali rispetto all'anno precedente.
34:32Gli occupati sono saliti a 1,25 milioni mentre il tasso di disoccupazione è sceso a 4,8%,
34:38quasi la metà rispetto ai livelli del 2018.
34:41Il dato romano risulta superiore di oltre 6 punti alla media nazionale che si attesta
34:46al 62,2% e conferma la tendenza positiva avviata negli ultimi anni, spinta dalla ripresa
34:52economica, dal turismo e dagli investimenti legati ai grandi eventi in programma nella capitale
34:57tra cui anche il giubileo 2025.
34:59È il migliore risultato degli ultimi dieci anni e rappresenta un segnale incoraggiante
35:03per tutta la città, dichiarato così il nostro sindaco Gualtieri commentando ovviamente
35:09i dati.
35:10Speriamo però che questa occupazione che sta raggiungendo i massimi livelli complici anche
35:15il giubileo 2025 non si esaurisca una volta che il giubileo finisce, perché questo è
35:20una delle paure anche un po' dei sindacati o comunque di chi fa riflessioni in questo
35:26senso.
35:27Cioè una volta che finisce il giubileo che succede?
35:29Queste persone continuano a lavorare, cioè ci devono stare le rassicurazioni che non siano
35:34lavori effettivamente occasionali e poi questi dati finiscano con essere sterili, comunque
35:40finire a se stessi.
35:41Concludiamo anche in questo caso con una buona notizia, siamo contenti, ci hai portato
35:46molte notizie positive oggi.
35:48Michela, alla Bambino Gesù un intervento straordinario che testimonia ancora una volta l'eccellenza
35:54della nostra sanità nonostante il periodo critico ovviamente oggettivamente difficile.
35:59Un intervento straordinario su un bambino di tre anni che arriva a sentire per la prima
36:04volta grazie ad un orecchio bionico.
36:06E' vero, infatti un bambino di tre anni affetto da sordità profonda ha potuto sentire
36:13i suoni per la prima volta grazie proprio a questo impianto cocleare inserito con una
36:18tecnica robotica innovativa.
36:20L'intervento è stato eseguito all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e rappresenta
36:26quindi un passo storico per la chirurgia dell'udito in età pediatrica.
36:30L'equipe dell'unità di audiologia e autochirurgia guidata dal professor Marcella ha condotto
36:36l'operazione nell'ambito del primo studio europeo sull'applicazione della robotica nella
36:41chirurgia dell'impianto cocleare dei bambini al quale partecipano anche oltre i spedali
36:46pediatrici italiani.
36:49La tecnologia impiegata combina l'azione di due robot, Autoarm e AutoDrive.
36:54Il primo definisce e mantiene con precisione la traiettoria e la posizione degli strumenti
36:59chirurgici. Il secondo invece consente l'inserimento controllato e non traumatico dell'elettrodo
37:05della coclea. Questa procedura robot assistita spiega a Marcella consente di ridurre al minimo
37:13i rischi di danneggiare le dedicate strutture nervose dell'orecchio interno aumentando la sicurezza
37:19e la precisione dell'intervento. Il bambino di tre anni ha potuto accedere al suo nuovo impianto
37:25cocleare già dopo una settimana, la racconta così il dottor Marcella, ha iniziato così
37:30a sentire i suoni per la prima volta e gli esami hanno confermato che l'udito residuo è
37:34rimasto intatto dimostrando la minima invasività e l'efficacia del metodo robotico. Tra l'altro
37:40un intervento analogo è stato eseguito anche su una ragazza di 14 anni affetta da sordità
37:45progressiva con esito positivo. Quindi l'impianto cocleare che spesso viene chiamato orecchio
37:51bionico è una protesi che sostituisce la funzione della coclea trasformando i suoni
37:56in impulsi elettrici che vengono interpretati dal cervello. Quindi spesso come si possa vedere
38:01diciamo introdurre l'intelligenza artificiale, la robotica, la tecnologia all'interno del...
38:08Lo stavo per dire, lo vedi che ha comunque dei risvolti positivi quando è utilizzata bene.
38:14Sì, è vero. Infatti per quanto possa essere vista di malocchio ecco in realtà ci porta
38:20anche bellissime notizie perché sicuramente questa è una notizia sconvolgente ma in senso
38:25positivo perché stiamo facendo sicuramente dei passi in avanti molto molto significativi.
38:31Molto importanti e soprattutto l'abbiamo detto, no? Si è utilizzata in maniera intelligente
38:36appunto, no? Con coscienza può essere uno strumento essenziale davvero, no? Soprattutto
38:41nella sanità ovviamente e senza però insomma dimenticarci, io sono fan un po' di questo
38:46pensiero che la mano umana è insostituibile, no? Quindi ricordiamocelo sempre.
38:52Grazie Michela per essere stata con noi, ricordiamo tutti gli aggiornamenti su romadealynews.it
38:57Ci ritroviamo tra una settimana qui a Non Solo Roma.
39:00Grazie, a mercoledì.
39:01A prestissimo. Piccola pausa pubblicitaria, torniamo in diretta tra pochissimi istanti
39:07per parlare nuovamente, un tema che abbiamo trattato spesso qui a Non Solo Roma, di verde urbano.
39:13Purtroppo tornano le motoseghe a Villa Borghese, sei esemplari saranno abbattuti perché malati.
39:20Una notizia che, sapete, fa storcere sempre un po' il naso ai cittadini, ma c'è una spiegazione
39:25effettivamente scientifica dietro che vi racconteremo grazie ad un'esperta tra poco.
39:34Bentornati a Non Solo Roma. Ben sei esemplari, nello specifico un pino e cinque lecci, saranno
39:41abbattuti a Villa Borghese. A quanto pare sono secchi e si trova in una zona del famosissimo
39:48e più grande parco di Roma, molto frequentato dalla cittadinanza. Dunque, per ragioni di
39:53sicurezza, le motoseghe sono autorizzate ad intervenire subito. Sapete bene quanto il taglio
40:00degli alberi generi dei malumori da parte dei cittadini che storcono molto spesso il naso
40:06quando vedono le motoseghe in azione. Si parla tantissimo di patrimonio verde a Roma,
40:13il patrimonio davvero più ampio quasi di tutta Italia. A Roma è definita la capitale
40:19più verde d'Italia, la capitale verde d'Europa. Quindi ha testimonianza del fatto che il nostro
40:26patrimonio verde è molto ricco e va assolutamente tutelato. Nel caso specifico di questi sei esemplari,
40:33appunto per ragioni di sicurezza, si è deciso di intervenire in questo modo. Però prima di
40:38protestare in un certo senso, prima di dire che qui non si fa altro che abbattere gli alberi,
40:44chiaramente vogliamo anche dare un po' una spiegazione scientifica del perché ciò avviene.
40:49Ci siamo chiesti, ma allora è vero quanto in tanti sostengono, cioè che in tutti questi decenni
40:55si è fatta poca manutenzione sul verde pubblico di Roma. Quindi adesso purtroppo si stanno
41:00raccogliendo le conseguenze negative di questo operato. È un discorso molto ampio che noi ora
41:07cerchiamo un po' di approfondire con la nostra esperta, la dottoressa Sara Sacerdote, agronoma.
41:12Buongiorno, ben trovata Sara.
41:15Salve, buongiorno.
41:16Allora, nel caso specifico di Villa Borghese, insomma questi sei esemplari, lo dico un po'
41:23in parole povere, c'era poco da fare, è così?
41:27Sinceramente non conosco il caso nello specifico perché queste piante non le ho seguite io.
41:33Io a Villa Borghese ho fatto alcune prove strumentali su dei pinci nella salita del pincio, per esempio,
41:39sempre però per colleghi che si occupano proprio del parco. Quindi non solo il caso specifico di questi alberi.
41:46So che a Villa Borghese ci sono numerosi lecci che ormai hanno una certa età, una certa importanza.
41:54Alcuni hanno delle problematiche piuttosto importanti di carie, quindi provocate da funghi
42:04e la presenza di insetti come i cerambicidi che scavano gallerie all'interno del legno.
42:09Dico, due piccoli punti però.
42:19Purtroppo normalmente quando si fa una valutazione degli alberi nella città di Roma, almeno nella mia esperienza,
42:27si fa più una valutazione del pericolo, quindi si guarda l'albero in sé, ma spesso alcuni aspetti
42:36non vengono presi in considerazione. Nel caso specifico per alcuni lecci di Villa Borghese
42:41bisogna anche magari valutare l'importanza ambientale e ecosistemica della pianta, al di là oltre alla sicurezza.
42:50E magari si potrebbe anche pensare di far convivere anche una pianta pericolosa con le persone,
42:56magari recintandola, magari mettendo dei cartelli.
42:59Cioè si può cercare di far convivere anche una pianta più pericolosa con le persone.
43:05Cioè si può salvarla, no?
43:07In un certo senso.
43:09Io ora non so il caso specifico, però so che in alcuni casi magari si è preferito abbattere,
43:16anziché magari recintare una zona, mettere in sicurezza le piante in un altro modo,
43:23che non sia necessariamente l'abbattimento.
43:26Un appunto da fare, voi parlavate di manutenzione, a noi del settore non piace questo termine
43:33perché io faccio manutenzione su una cosa, non su un essere vivente.
43:37Un essere vivente lo curo e dobbiamo un po' uscire dalla mentalità
43:41per cui se noi non mettiamo le mani sugli alberi, quelli stanno male,
43:48perché loro stanno molto meglio se noi non facciamo niente fondamentalmente.
43:53No, no, no, io in realtà ho semplicemente riportato quello che dicono in tanti, no?
43:58Cioè in tante personalità istituzionali dicono
44:01ma non ci hanno pensato prima, ecco perché adesso stiamo così.
44:04Ecco, no, il problema con gli alberi è proprio il contrario,
44:07nel senso che se un albero ha la gran fortuna che nessuno ci abbia pensato mai,
44:13sta benissimo, ok?
44:14Gli alberi che stanno male di solito in città perché sono quelli che noi abbiamo potato troppo ripetutamente,
44:24abbiamo potato male, abbiamo scavato nella zona delle radici,
44:28quelle sono piante che hanno delle criticità, delle problematiche che possono essere più o meno importanti
44:36e che possono portare anche purtroppo alla decisione di toglierle, in alcuni casi per la sicurezza.
44:40Però diciamo, usciamo dall'idea che la manutenzione è importante perché loro fanno molto meglio senza di noi.
44:47Senza la mano umana, ecco, questo è un po' quello che lei ci sta dicendo.
44:52Io lo trovo piante dimenticate negli angoli dei parchi, sono sempre le più belle.
44:57Ah, ecco.
44:58Allora, ecco, per parlare un po' a tutto tondo della situazione verde pubblico a Roma,
45:02Dottoressa, lei come la vede la situazione? Perché lei lo sa, i cittadini insomma sono un po' arrabbiati
45:07perché dicono qua continuano ad abbattere alberi, continuano a tagliare, ci tolgono l'aria pulita,
45:12ma la situazione a Roma com'è effettivamente?
45:15Ci sono degli esemplari che vanno abbattuti per forza o c'è un po' una mentalità
45:19dobbiamo rendere tutto sicuro, quindi togliamo?
45:22Ecco, io penso che innanzitutto noi dobbiamo entrare nell'idea che non esiste una sicurezza totale
45:32con gli alberi. Quando io decido di convivere con un albero e decido di convivere con un albero
45:39perché mi dà tutta una serie di vantaggi, tra cui l'ossigeno, aria pulita, ombra, eccetera,
45:44io devo anche accettare un pochino di rischio. Come accettiamo il rischio in qualsiasi ambito
45:50della nostra vita, da quando usciamo di casa, ma anche stando dentro casa, noi qualsiasi
45:54cosa facciamo accettiamo un residuo di rischio nelle nostre azioni. La convivenza con gli
45:59alberi comporta questo. Detto ciò, la gestione degli alberi in una città complessa come Roma
46:07è difficoltosa, perché abbiamo alberi anche di una certa età, abbiamo alberi in situazioni
46:15non idonei proprio alla specie, alle dimensioni, eccetera. Magari non semplicemente perché
46:21è stato sbagliato nella posizione dove è stato piantato l'albero, ma anche perché
46:26magari la città è cambiata intorno a quell'albero. Faccio l'esempio di Merulana, dove
46:30i platani non c'erano i palazzi così grandi che ci sono adesso. Quindi è difficile gestire.
46:39Purtroppo a volte bisogna anche abbattere. Che cosa succede? Che a Roma vengono appaltate
46:48alle additte di potatura, di manutenzione, usiamo sta parola, le varie zone, ma quello
47:00che si dovrebbe fare è cercare di togliere, di separare la parte del controllo, che è
47:08quella che dovrebbe essere deputata agli agronomi, ai tecnici, da quella operativa. Purtroppo
47:17adesso sono sempre unite queste due attività. Chi vince l'appalto si occupa sia delle potature,
47:24degli abbattimenti che del controllo. Questi due aspetti andrebbero separati, in modo che
47:30ci sia un controllo più libero, magari anche più completo, dove sia possibile fare più
47:37approfondimenti strumentali lì dove serve, per poi fare la parte operativa sempre sotto
47:45la direzione del tecnico. Purtroppo a volte mancano un po' la figura del tecnico, soprattutto
47:50da un punto di vista durante le potature, che invece sarebbe uno degli aspetti più
47:56critici delle operazioni che si fanno sugli alberi e quindi spesso vengono fatte senza
48:02un tecnico che guidi. Anche se adesso un po' stanno cambiando le cose.
48:06Meno male.
48:07Ora ci sono dei colleghi che...
48:09Meno male. Voglio fare un po'... L'ultima domanda che le faccio, Sara, me lo concede,
48:14è una domanda un po' maliziosa. C'è la logica del risparmio, allora facciamo tutto con la
48:19società che ha vinto l'appalto e ci togliamo il pensiero, però le conseguenze sono evidenti.
48:26La cura del verde verticale in questo caso di Roma meriterebbe più attenzione, sicuramente
48:32meriterebbe anche più personale, perché purtroppo è molto poco il personale dell'ex
48:39servizio giardini che si occupa di questo. Ho implementato la parte tecnica, andrebbe
48:46implementato, cosa che stanno facendo però, il censimento, quindi la conoscenza esatta
48:54della situazione degli alberi di Roma, andrebbero anche incrociati i dati, per esempio potendo
49:04avere un censimento in GIS dove ogni tutto è legato all'albero, io so esattamente tutto
49:09quello che è successo a quell'albero dallo scavo, alla potatura, adesso queste informazioni
49:14sono un po' sparse, bisognerebbe che convergessero in un sistema informatico, lo stanno facendo
49:23però ancora non è stato completato e poi bisognerebbe affidarsi a tecnici più formati,
49:34più aggiornati per cambiare un po' alcuni modi di gestione, perché non sono più sostenibili
49:40e non sono più scientificamente supportati.
49:44Anche perché siamo nell'era tecnologica, utilizziamola un po', questa tecnologia, il
49:49discorso che facciamo qualche minuto fa in merito a tutt'altro argomento effettivamente.
49:52Sara, io devo chiudere, ma la ringrazio di cuore per essere stata in nostra compagnia,
49:58averci chiarito tanti aspetti che sono interessanti e sono molto caldi per Roma, quindi grazie
50:04davvero, prestissimo.
50:06Grazie a voi, arrivederci.
50:08Grazie ancora.
50:10Ebbene, abbiamo esaurito il tempo a disposizione, sono quasi le 14, ecco manca proprio un minuto,
50:15allora restituiamo la linea alla regia per l'informazione, ma torniamo domani a partire
50:21dalle 13 con la nostra consueta diretta qui a non solo Roma, ringrazio la regia quest'oggi
50:25a cura di Matteo Lupini, ovviamente anche voi per essere stati in nostra compagnia fino
50:30a questo istante.
50:31A domani e arrivederci.
50:35Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
Consigliato
26:06
|
Prossimi video
1:51:23
0:57