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  • 19 hours ago
Punto Stampa meloni Copenaghen

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Transcript
00:00E' una discussione informale secondo me molto utile, molto importante in questa fase in vista
00:14del Consiglio Europeo Formale che come lei sa si tiene ancora tra qualche settimana in
00:20uno scenario che tutti conosciamo, uno scenario che continua ad essere uno scenario di provocazione.
00:25Io ho già detto qualche giorno fa in un altro punto stampa perché ritengo che queste
00:30provocazioni aumentino. Credo che da una parte ci sia un tentativo da parte della Russia di
00:37impedire che i paesi europei invino altri sistemi di difesa antiaerea in Ucraina e dall'altra
00:45parte penso che la Russia abbia anche una necessità di non far notare il fatto che c'era annunciata
00:53un'offensiva estiva e che quella offensiva è fallita. Ciò nonostante penso che noi dobbiamo
00:58ragionare al sangue freddo, penso che non bisogna rispondere alle provocazioni, bisogna attrezzarsi,
01:02questo certamente sì. Una cosa che va detta sui droni, sui muri è che noi ci dobbiamo
01:08ricordare che i confini dell'alleanza sono molto estesi, per cui se facciamo l'errore
01:12di guardare solo al fianco est e di dimenticare per esempio che esiste un fianco sud, rischiamo
01:17di non essere risolutivi. In ogni caso è sicuramente una discussione, sarà molto ampia,
01:22come lei sa non ci sono previste conclusioni, quindi si consente anche una discussione molto
01:26franca, molto nel merito.
01:27Non ho capito, mi perdoni. È possibile, sì.
01:35Guardi, sì, immagino che qui possa essere anche oggetto di discussione, sia oggetto
01:45di discussione. La cosa più importante secondo me è il sossegno europeo a un piano di pace
01:49che è stato proposto, sul quale come tutti sanno c'è stata una tesione ampissima dai
01:55paesi arabi ai paesi europei, passando per nazioni come l'India. Aspettiamo la risposta
01:59di Hamas, a maggior ragione come ho detto ieri. Penso che in questa fase di un equilibrio
02:04che è estremamente delicato di fronte a una possibilità che sarebbe storica, insistere
02:10in una iniziativa che ha dei margini, secondo me, di pericolosità e di irresponsabilità,
02:17io continuo a non capirlo. Penso che dopo gli appelli che sono stati fatti dal Presidente
02:23Mattarella in poi, dagli altri, ho visto anche quello che stanno dicendo altri leader europei,
02:29ho visto quello che sta facendo e dicendo la Spagna, che è esattamente quello che sta
02:35facendo anche l'Italia. Penso che il rischio di una iniziativa che diceva di nascere per
02:40una questione umanitaria, poi si è scoperto che non era per una questione umanitaria, era
02:45per forzare un blocco navale e già diventa un'altra cosa. Del resto, se fosse stato per
02:49una ragione umanitaria, si sarebbero accolte le numerose proposte che sono state fatte per
02:53poter consegnare quegli aiuti in sicurezza. Quindi mi pare che il tema sia tutt'altro,
03:00ma assume dei contorni che sono incredibili nella fase di queste ore, perché è una fase
03:08nella quale tutti quanti dovrebbero capire che esercitare la responsabilità, attendere
03:15mentre c'è un negoziato di pace è forse la cosa più utile che si può fare per alleviare
03:21le sofferenze del popolo palestinese, ma forse le sofferenze del popolo palestinese,
03:24diciamo così, non erano la priorità.
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