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  • 3 mesi fa
Roma, 1 ott. (askanews) - È stato presentato in Senato l'Intergruppo Parlamentare "Genomica e Genetica", promosso dalla senatrice Elena Murelli, che si pone come uno spazio di dialogo e confronto permanente per favorire l'integrazione delle scienze "omiche" nella pratica clinica e dare risposte più rapide ed efficaci a milioni di cittadini italiani.Secondo i dati, infatti, in Italia, circa 2 milioni di persone vivono con una malattia rara, spesso dopo una lunga "odissea diagnostica" che può durare anni. Ogni anno, poi, vengono registrati circa 390.000 nuovi casi di tumore, patologia per la quale la genomica apre la strada a terapie sempre più mirate. Le malattie multifattoriali - come diabete, cardiopatie e disturbi neurodegenerativi - interessano oltre 20 milioni di italiani, rappresentando una delle principali sfide di sostenibilità per il Servizio Sanitario Nazionale."Parlare di genetica e genomica è fondamentale - dice Sen. Elena Murelli Presidente Intergruppo Genomica e Genetica -. Si parla spesso di queste tematiche pensando a una medicina lontana da noi, pensando alla medicina del futuro, ma noi parliamo spesso di medicina personalizzata. E la parte di genetica e genomica può portare a dei vantaggi: principalmente quello della diagnosi precoce, andando ad analizzare i dati e andando a sequenziare i dati sanitari delle persone ed estrapolare informazioni importanti per fare una programmazione sanitaria corretta, ma soprattutto seguire il paziente in base alle malattie che ha, perché ci sono pazienti che hanno diverse comorbilità e quindi identificare la terapia e il farmaco giusto per quelle particolari malattie".Gli esperti hanno sottolineato l'urgenza di creare reti regionali di genomica clinica, collegate a livello nazionale, formare medici e specialisti capaci di interpretare i dati genetici, garantire la tutela dei dati sensibili. Con la nascita dell'Intergruppo, si punta a colmare, con proposte trasversali, il ritardo rispetto a Paesi che hanno già avviato progetti di genomica nazionale, come Regno Unito e Francia, per portare nella quotidianità clinica una medicina sempre più predittiva, preventiva e personalizzata."Innovazione biologica, innovazione digitale insieme stanno cambiando quello che è il futuro, il presente e il futuro della medicina e anche il servizio sanitario nazionale. Riuscire a capire meglio perché vi sono determinate malattie - prosegue Claudio Zanon Direttore scientifico Motore Sanità - ed arrivare quindi una medicina non più generalista ma di precisione -pensiamo alle malattie rare o all'oncologia - cambia quello che è l'outcome, il futuro dei pazienti e cambia anche quelle che sono la possibilità di utilizzare meglio i fondi destinati al servizio sanitario nazionale. Ecco perché questo intergruppo che è comune a molte situazioni scientifiche e patologiche è assolutamente fondamentale".

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00:00È stato presentato in Senato l'Intergruppo Parlamentare Genomica e Genetica, promosso dalla senatrice Elena Murelli,
00:08che si pone come uno spazio di dialogo e confronto permanente per favorire l'integrazione delle scienze omiche nella pratica clinica
00:17e dare risposte più rapide ed efficaci a milioni di cittadini italiani.
00:22Secondo i dati, infatti, in Italia circa due milioni di persone vivono con una malattia rara,
00:27spesso dopo una lunga odissea diagnostica, che può durare anni.
00:32Ogni anno poi vengono registrati circa 390.000 nuovi casi di tumore, patologia per la quale la genomica apre la strada a terapie sempre più mirate.
00:42Le malattie multifattoriali come diabete, cardiopatie e disturbi neurodegenerativi interessano oltre 20 milioni di italiani,
00:51rappresentando una delle principali sfide di sostenibilità per il Servizio Sanitario Nazionale.
00:56L'obiettivo di parlare di genetica e genomica è fondamentale, perché si parla spesso di queste tematiche pensando a una medicina lontana da noi,
01:06pensando a una medicina del futuro, ma noi parliamo spesso di medicina personalizzata.
01:11E la parte di genetica e genomica ci può portare a dei vantaggi.
01:14Quello principalmente è della diagnosi precoce, andando ad analizzare i dati, andando a sequenziare i dati sanitari delle persone
01:23ed estrapolare informazioni importanti per fare una programmazione sanitaria corretta.
01:28Ma soprattutto seguire il paziente in base alle malattie che ha, perché ci sono pazienti che hanno diverse comorbidità
01:35e quindi identificare la terapia e il farmaco giusto per quelle particolari malattie.
01:40Gli esperti hanno sottolineato l'urgenza di creare reti regionali di genomica clinica, collegate a livello nazionale,
01:48formare medici e specialisti capaci di interpretare i dati genetici, garantire la tutela dei dati sensibili.
01:55Con la nascita dell'intergruppo si punta a colmare, con proposte trasversali,
01:59il ritardo rispetto a paesi che hanno già avviato progetti di genomica nazionale, come Regno Unito e Francia,
02:06per portare nella quotidianità clinica una medicina sempre più predittiva, preventiva e personalizzata.
02:13L'innovazione biologica e l'innovazione digitale insieme stanno cambiando quello che è il futuro,
02:19il presente e il futuro della medicina e quindi anche del Servizio Sanitario Nazionale.
02:24Riuscire a capire meglio perché vi sono determinate malattie ed arrivare quindi a una medicina non più generalista,
02:30ma di precisione, pensiamo alle malattie rare, pensiamo all'oncologia, cambia quello che è l'outcome,
02:36il futuro dei pazienti e cambia anche quelle che sono la possibilità di utilizzare meglio i fondi
02:42destinati al Servizio Sanitario Nazionale. Ecco perché questo intergruppo che è comune a molte situazioni
02:48scientifiche e patologiche è assolutamente fondamentale.
02:51Grazie a tutti.
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