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  • 3 months ago
“Il Codau è la colonna portante dell'università. Tutte le volte in cui ci sono stati dei cambiamenti, il Codau è sempre stato il primo comunicatore del cambiamento: ha contribuito e partecipato ad affrontare momenti di grande difficoltà. Noi ora ci ricordiamo il Covid, ma ce ne sono stati tanti altri. Per me è molto importante che il personale tecnico amministrativo e bibliotecario segua, insieme agli studenti e ai professori, quel processo di internazionalizzazione che è fondamentale per la vita e la longevità futura della nostra università e della nostra grande qualità di offerta formativa”. Così, Anna Maria Bernini, ministro dell'Università e della Ricerca, in occasione di Codau 2025, il XXII convegno annuale dei Direttori generali delle Amministrazioni Universitarie, che affronta la tematica della coopetizione universitaria, la strategia per cui si collabora in modo da ottenere benefici comuni in alcune aree pur continuando a competere in altri ambiti. 

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Transcript
00:00In questo momento abbiamo un calo demografico che ci dice che una buona parte dell'offerta
00:10formativa che noi stiamo organizzando rischierebbe di non avere un bacino di utenza. Quindi la prima
00:15cosa che dobbiamo fare per l'università è internazionalizzarle, cioè chiamare studenti
00:20anche da fuori dall'Italia e fare in modo che vengano resi loro dei servizi di qualità,
00:25quindi servizi in lingua oltre che in lingua italiana e naturalmente se ci sono delle università
00:31che stentano a mettere in atto tutte le migliori pratiche che noi sappiamo fare come università
00:37italiane è molto opportuno, e io di questo spesso ho parlato con la conferenza dei rettori e continuerò
00:44a suggerirlo, che si creino dei gemellaggi, delle confederazioni, delle federazioni tra università
00:50che hanno uno stesso obiettivo, quello di rappresentare un unicum su un territorio molto
00:56spesso, magari zona interna, disagiato, dove è più difficile per gli studenti garantire una presenza.
01:03Quindi nuovi modelli formativi, modelli federati e soprattutto utilizzo delle nuove tecnologie da parte
01:10delle università tradizionali per rispondere a una richiesta che è sempre più forte di formarsi in
01:16presenza e a distanza. Il CODAO è un po' la spina dorsale, la colonna portante dell'università,
01:24tutte le volte in cui ci sono stati dei cambiamenti il CODAO è sempre stato il primo comunicatore del
01:31cambiamento, ha contribuito e partecipato ad affrontare momenti di grande difficoltà, noi ora
01:37ci ricordiamo il Covid ma ce ne sono stati tanti altri. Per me è molto importante che il personale
01:42tecnico amministrativo e bibliotecario segua insieme agli studenti e ai professori quel processo
01:48di internazionalizzazione che è fondamentale per la vita, diciamo, e la longevità futura della
01:55nostra università e della nostra grande qualità di offerta formativa. Quindi dovranno internazionalizzarsi
02:01non solamente i professori e gli studenti ma anche e soprattutto i front face, quelli che per primi
02:07affrontano i problemi e li risolvono in nome e per conto dell'università italiana e a vantaggio
02:13degli studenti, cioè i rappresentanti del CODAO.
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