Skip to playerSkip to main content
  • 1 hour ago
“Le soft skills al giorno d’oggi fanno la differenza nella vita e nel mondo del lavoro: i giovani devono imparare a stare insieme, comunicare e avere spirito critico proprio in un mondo denso di tecnologie ed è questo l’obiettivo del progetto Jump”. Lo ha affermato Andrea Rossi, amministratore Delegato e Direttore Generale Università del Campus Bio-Medico di Roma, partecipando all’inaugurazione dell’anno accademico Jump Job-University Matching Project 2025/2026, a Roma. Il percorso triennale, attivo nelle Residenze Rui (Residenze universitarie internazionali), mira a sviluppare le soft skills attraverso corsi interdisciplinari e approfondimenti tematici che uniscono il sapere accademico e le dinamiche proprie del mondo del lavoro.

Category

🗞
News
Transcript
00:00Il progetto Jump ha un'importanza fondamentale perché va a sviluppare tutte quelle che sono le soft skills
00:10che come sappiamo bene oggigiorno fanno la differenza nella vita e nel mondo del lavoro.
00:17Oggi sempre di più i nostri giovani devono imparare a stare insieme, a comunicare, ad avere spirito critico
00:23proprio in un mondo denso di tecnologie e il progetto Jump ha proprio questo obiettivo.
00:29Quindi sposa pienamente i valori della nostra università e ci trova assolutamente d'accordo sul fatto di promuoverlo all'interno dei nostri studenti.
00:40Per quanto riguarda il tema dell'intelligenza artificiale, è strettamente collegato qual è un sistema valido?
00:46Quello che di fatto noi un po' utilizziamo, cioè andare a utilizzare gli strumenti di intelligenza artificiale
00:52nello studio, nella preparazione e nella maturazione dei giovani
00:55in modo da applicare intelligenza artificiale e soft skills insieme
01:00proprio per sviluppare quelle capacità umane che fanno la differenza nell'uomo che governa la tecnologia.
Be the first to comment
Add your comment

Recommended