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  • 2 settimane fa

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Trascrizione
00:00In questo periodo la politica italiana entra nel vivo della elaborazione della legge di bilancio.
00:11Per rispettare gli impegni a livello comunitario ci saranno più risorse per la difesa e probabilmente
00:18una riduzione per l'assistenza, la previdenza, l'istruzione. Quali possibili ripercussioni per
00:24il mondo del lavoro e degli investimenti? Ne parliamo in questa puntata.
00:30Bentornati a questo nuovo appuntamento di Longenial Stories. Ormai è un'emergenza a livello europeo
00:53la riforma delle pensioni. Se ne discute in Francia con il cambio del governo.
00:59In Germania è stata introdotta la paghetta per educare i giovani alla futura previdenza integrativa.
01:07In Italia si sta lavorando a un progetto, quello di utilizzare il TFR per consentire la pensione anticipata.
01:15Ne parliamo oggi con il nostro ospite in studio, Potito Dinunzio, presidente dell'Ordine dei Consulenti
01:21del Lavoro della provincia di Milano. Buongiorno, presidente.
01:23Allora, dal vostro punto di vista, che cosa dovrà tenere conto la legge di bilancio in Italia
01:30alla luce di questi cambiamenti?
01:34Intanto grazie per l'invito e un caro saluto a tutti coloro che ci ascoltano.
01:39Direi che non è certo sufficiente una legge di bilancio per sistemare la longevità.
01:44ci vuole una strategia di lungo periodo. Sicuramente in Italia e soprattutto nei paesi che lei citava
01:54il problema della longevità esiste. Non è soltanto un dato statistico, è un dato di fatto.
02:00Si vive di più e ci sono meno bambini.
02:04Allora, è evidente che quello che bisogna prevedere in una strategia di lungo periodo
02:09è la creazione di infrastrutture che possono aiutare la genitorialità.
02:14Non è sufficiente aumentare l'assegno unico familiare, oggi si chiama assegno universale,
02:20piuttosto che il bonus bebè. Sicuramente aiutano, ma non certo risolvono il problema dei genitori.
02:29Anche perché, ricordiamoci, è venuto meno il welfare familiare.
02:33Se oggi si continua a lavorare fino a 67-70 anni, sono venuti meno i nonni che curavano i nipoti.
02:42Quindi necessariamente abbiamo bisogno di infrastrutture necessarie.
02:45Oggi devo dire che le grandi imprese stanno supportando le famiglie
02:51proprio nei piani di welfare aziendali sotto questo punto di vista.
02:57Quindi, dico, sicuramente bisogna prevedere qualcosa di lungo periodo
03:03a partire dalla creazione di infrastrutture, perché la scuola a tempo pieno,
03:09la scuola che non parte, la scuola che si interrompe spesso,
03:14non dà continuità lavorativa, diventa un problema per tutte le famiglie.
03:20Tra l'altro, ricordo, e questo è un problema importante che noi abbiamo e stiamo valutando,
03:29oggi abbiamo in azienda quattro generazioni contemporaneamente.
03:35Abbiamo ancora i boomers, abbiamo la generazione X, abbiamo i millennials e abbiamo la generazione Z.
03:41Quindi farli convivere con prospettive e obiettivi diversi diventa veramente un problema.
03:49Ecco, Dinunzio, c'è proprio all'orizzonte, in vista di questi baby boomers,
03:54una quantità di personale che andrà in pensione entro breve.
03:58Chi è nato negli anni 60 è ormai prossimo all'assegno pensionistico.
04:03Tuttavia, a livello di occupazione, vengono riallocati soprattutto gli over 50.
04:11Che tendenze ci sono e con quali prospettive?
04:14Ma allora, diciamo questo, i giovani scarseggiano e gli over 50 ce ne sono in maggior numero.
04:24Quindi sicuramente è vero riprendere e ridare fiducia a coloro i quali hanno già fatto un percorso lavorativo
04:34e quindi hanno una maggiore esperienza, ma è vero anche che abbiamo una carenza di giovani.
04:40Quindi se i figli non nascono, e tra l'altro è un problema enorme la delnatalità e quindi il cosiddetto inverno demografico,
04:49è evidente che poi abbiamo bisogno di, scusatemi il termine, importare tanta mano d'opera.
04:56Quindi l'occupazione degli over 50 viene favorito anche da una politica di ricollocazione di queste persone,
05:05quindi una politica incentivante in favore delle imprese.
05:08Quindi sicuramente questo aiuta la ricollocazione.
05:10Poi non dimentichiamo che ai 50 anni mancano ancora 20 anni per il pensionamento,
05:16quindi necessariamente hanno necessità anche loro di lavorare e sicuramente è una risorsa
05:21che si adatta ancora meglio alle esigenze del lavoro rispetto ai giovani.
05:29Ecco, per quanto riguarda uno dei temi che è collegato con questo, perché siamo alla vigilia,
05:35siamo già entrati in un'epoca di cambiamento sociale e produttivo legato all'intelligenza artificiale
05:42e alla robotizzazione delle imprese.
05:45Che ripercussioni ci potranno essere sull'occupazione e anche sul serbatoio previdenziale del sistema paese?
05:54Questa è una bella domanda.
05:56Sicuramente il sempre maggior utilizzo dell'intelligenza artificiale porterà nel mondo del lavoro
06:01e soprattutto verso il lavoro impiegatizio e professionale un bel po' di problemi.
06:07In passato noi abbiamo visto la robotizzazione creare problemi agli operai, oggi tocca agli impiegati,
06:17quindi tante attività che prima si svolgevano, che adesso si svolgono con determinate emissioni,
06:24saranno sostituite all'intelligenza artificiale.
06:26Quindi affrontare il futuro diventerà un problema, perché la disoccupazione avanzerà.
06:35Io prevedo che nel prossimo biennio, 26-27, soprattutto nella media e grande azienda,
06:42ci sarà una forte tensione occupazionale.
06:46È evidente che la tecnologia non la possiamo fermare, la tecnologia va avanti,
06:51dobbiamo abituarci ad utilizzarla e al meglio, non possiamo farci governare dalla tecnologia,
06:57e però dobbiamo preoccuparci sin d'ora di che cosa succederà ai disoccupati del futuro,
07:04perché qui si parla anche di inoccupazione tecnologica e quindi ci dovremo preoccupare anche della economia del tempo libero,
07:14nel senso che lavoreranno in meno e chi lavorerà lavorerà meno ore rispetto ad adesso.
07:20Quindi dovremo preoccuparci di che cosa far fare alle persone senza farle oziare.
07:26Quindi si mettono in moto meccanismi di pensiero diversi proprio per gestire una serie di persone
07:34che non sono più occupabili o occupati lavorativamente, ma bisogna cercare di occuparli socialmente.
07:40Ecco, al riguardo c'è un dato su cui ragionare e la esorto a darci una sua interpretazione.
07:48Secondo l'Istat l'8,5% dei pensionati continua a lavorare. Come si spiega?
07:59Si spiega, sono almeno due motivi.
08:03Il primo è che le pensioni non sono altissime,
08:06soprattutto adesso dalla riforma sono passati 30 anni, dal 1996.
08:12Quindi le future pensioni sono tutte retributive.
08:16La pensione retributiva è decisamente più bassa di quella retributiva di una volta.
08:20Quindi abbiamo basse pensioni e il pensionato oggi si arriva in pensione con una salute abbastanza buona.
08:29Quindi si arriva bene in vecchiaia.
08:32Quindi si cerca di occuparsi per avere questo aiuto psicologico alla inattività
08:43e comunque un aiuto anche economico perché le pensioni sono basse.
08:47Dunque, vediamo che le nuove generazioni hanno di fronte due grandi sfide.
08:55Da una parte il lavoro diventa sempre più tecnico e da un altro punto di vista la longevità avanza,
09:02quindi c'è una prospettiva di vita lunga e in salute.
09:06C'è dunque la richiesta di maggiore consapevolezza a tutti i livelli.
09:13Qualche indicazione dal punto di vista di chi si occupa dell'organizzazione del lavoro?
09:19Sì, allora c'è da dire questo.
09:23Sicuramente la finanza può aiutare molto l'economia.
09:27Quindi se la finanza pensa di investire per far profitto soltanto,
09:37saranno soltanto pochi che guadagneranno.
09:41Se invece la finanza aiuta l'economia reale e quindi aiuta l'impresa
09:45e l'impresa deve mettersi in mente di riprendere lo spirito imprenditoriale di una volta,
09:51sicuramente la finanza può aiutare molto.
09:53Ecco, quindi io mi aspetto dei massicci investimenti della finanza nell'economia reale,
09:59altrimenti diventa problematico,
10:03altrimenti diventa un impoverimento delle attività economiche
10:08e questo diventa un impoverimento per tutti.
10:11Quindi dicevamo che l'intelligenza artificiale ci porterà via una fetta di lavoro,
10:15però bisogna mettere a disposizione budget per formazione professionale continua.
10:22I lavoratori non possono più pensare di affrontare il futuro lavorativo
10:26con il bagaglio culturale e professionale di una volta.
10:29Quindi ci sarà necessariamente maggiore consapevolezza sociale,
10:33ma anche consapevolezza individuale per affrontare maggiormente e con più qualità il futuro.
10:39Certamente.
10:40Tra l'altro bisogna ricordare una cosa che volevo sottolineare,
10:46bisogna ricordare che soprattutto in materia previdenziale
10:51noi abbiamo una scarsa cultura previdenziale in Italia.
10:56Abbiamo pochi giovani che si avvicinano alla previdenza,
10:58soprattutto prima Fadei faceva riferimento al trattamento di fini di rapporto,
11:02in aiuto a...
11:03E' fondamentale fare cultura previdenziale in Italia perché i giovani non si avvicinano
11:11alla previdenza complementare, la previdenza pubblica fa calare i rendimenti,
11:16quindi abbiamo necessità di creare maggiore cultura e abbiamo necessità di alimentare maggiormente
11:22perché, e chiudo, ricordo tutti che la previdenza pubblica utilizza il sistema della ripartizione,
11:30brevemente i soldi che si incassano dai contributi servono per pagare le pensioni,
11:36quindi se ci sono meno lavoratori, meno retribuzioni, le pensioni non si possono pagare,
11:42quindi allora bisogna ricorrere alla fiscalità generale.
11:45Grazie, grazie a Pottito Dinunza, Presidente dell'Ordine dei Consulenti di Milano,
11:51che è stato qui con noi.
11:53Per oggi è tutto, appuntamento alla prossima puntata.
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