- 7 settimane fa
Dopo anni di disservizi e di polemiche, novità in vista per la sanità pubblica nel Lazio: mentre negli ultimi mesi i tempi di attesa per alcune visite specialistiche e specifici interventi operatori si sono ridotti, la Pisana annuncia l'avvio di 131 case di comunità entro il 2016. Due dati che sembrano invertire un cambiamento di rotta: è davvero così? Lo abbiamo chiesto in apertura della puntata odierna di Non Solo Roma ad Elio Rosati, segretario regionale di Cittadinanzattiva.
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NovitàTrascrizione
00:00non solo Roma le notizie dalla
00:04regione e ci siamo anche in
00:07questo venerdì ventinove
00:08agosto buon appuntamento a
00:10tutti voi con non solo Roma la
00:13nostra striscia informativa che
00:15per tutta l'estate lo faremo
00:16ancora nelle prossime settimane
00:18vi terrà compagnia alle tredici
00:20alle venti in sostituzione e
00:22delle fasce presidiate da Elisa
00:24Mariani e Andrea Bozzi con una
00:26compendio dei fatti più
00:28importanti racconteremo
00:29l'attualità come sempre giorno
00:31per giorno ma cercheremo anche in
00:32vista dell'autunno che sta per
00:34aprirsi di inquadrare alcuni temi
00:37secondo noi particolarmente
00:38importanti per gli interessi eh di
00:41voi cittadini allora ben
00:42ritrovati dalla redazione e
00:44parleremo subito di sanità
00:46perché diciamo la verità lo dice
00:48anche il calendario finite le
00:49vacanze si deve pensare
00:51inevitabilmente alla ripresa di
00:53tutte le attività e tra i grandi
00:54dossier che giacciono sui tavoli
00:57della politica c'è anche quello
00:58dell'efficienza del sistema
01:00sanitario in modo particolare in
01:02una regione la regione Lazio che
01:04come altre ha dovuto fare i conti
01:06in passato con l'emergenza
01:07provocata da liste d'attesa molto
01:11lunghe pochi giorni fa l'assessorato
01:13regionale ha annunciato il via
01:16libera entro il duemila e
01:17ventisei a oltre cento case di
01:20comunità e sempre qualche giorno fa
01:23in materia di liste d'attesa è
01:26arrivato un dato che sembra in
01:27qualche modo rincuorante davvero la
01:30sanità pubblica nella nostra
01:31regione sta migliorando partiamo da
01:33qui da questo servizio la regione
01:37Lazio mostra i primi segnali
01:38concreti nella lotta contro le lunghe
01:40liste d'attesa dal gennaio
01:422024 a giugno 2025 si sono
01:46registrati forti cali nei giorni
01:48medi per esami cruciali mammografie
01:50da 80 a meno di quattro giorni
01:52visite cardiologiche da 17 a 2
01:55tac addome da 42 a un solo giorno
01:57doppler aortico da 80 a 4 restano
02:01criticità in angiologia gastroenterologia
02:04e risonanze magnetiche ma il trend è
02:06decisamente positivo il sistema recapore
02:09include il 100 per cento delle agende
02:11delle strutture accreditate contro il
02:1310 per cento del 2023 sono passate da
02:17338 oltre 11 mila con 5 milioni di
02:20prestazioni prenotabili migliora anche
02:23la gestione delle urgenze il rispetto
02:25delle priorità è salito all 85 per
02:28cento con l'introduzione del recall 143
02:32mila cittadini sono stati ricontattati
02:347 mila slot liberati resta però il nodo
02:37delle prenotazioni non cancellate un
02:40comportamento che penalizza tutto il
02:42sistema il Lazio ora punta a consolidare
02:45questi risultati con attenzione costante
02:48ai settori ancora in difficoltà
02:50e allora sentire queste notizie sembra
02:53che qualcosa stia cambiando è davvero
02:55così lo chiediamo a cittadinanza attiva
02:58il cui osservatorio sulla salute a livello
03:01nazionale è particolarmente autorevole
03:03è preciso eglio rosati è il segretario
03:05regionale bentrovato a radio roma news
03:08buongiorno buongiorno a tutti gli
03:10ascoltatori buongiorno a voi allora
03:12queste sono le note che ha diffuso
03:14regione Lazio volevo chiederle vi
03:17ritrovate il vostro osservatorio è
03:19altrettanto ottimista ma diciamo che
03:23sostanzialmente guardando al recente
03:25passato e faccio conto di dati di tre
03:28anni fa ad oggi sicuramente la
03:30situazione è miglioramento questo perché
03:33sono state messe in campo alcune
03:35diciamo soluzioni organizzative che
03:38stanno portando sicuramente un beneficio
03:41per quello che riguarda lo smaltimento
03:43delle liste d'attesa nel senso che ad
03:47esempio l'accordo che fu siglato questo
03:50è un dato importante da sottolineare
03:52nel 2015 dalla regione all'epoca con le
03:56strutture private accreditate per la
03:59messa in comune diciamo nel sistema
04:01recup delle agende è sostanzialmente è
04:04stato portato a casa solamente nel 2023
04:07cioè con ben otto anni di ritardo il che
04:10significava paradossalmente che pochissime
04:15prestazioni fatte nel privato accreditato
04:17erano visibili all'operatore del recup
04:20quindi che cosa capitava banalmente il
04:23cittadino chiamava l'operatore recup
04:24dall'altra parte aprendo il computer
04:26vedeva solamente le prestazioni erogabili
04:30presso le strutture pubbliche mancando
04:32tutto quello che era accessibile tramite la
04:36sanità privata accreditata che fa parte
04:38comunque del servizio sanitario pubblico
04:40perché quelle prestazioni vengono comprate
04:42dal servizio sanitario pubblico con
04:45questa operazione attivata a partire dal
04:482023 in modo sempre più forte noi abbiamo
04:52avuto immediatamente a disposizione circa
04:553 milioni e mezzo di prestazioni in più
04:56quindi i dati diciamo tendenzialmente
05:01positivi che la regione ha dichiarato e
05:03stiamo verificando anche noi c'è stato
05:06sicuramente un miglioramento rispetto
05:07banalmente anche all'anno scorso sono
05:11frutto di una organizzazione migliore dal
05:13punto di vista operativo pratico ma anche
05:17diciamo tecnologico e quindi c'è
05:19sicuramente stato un aumento questo non
05:21significa che non ci siano ancora delle
05:23aree di criticità sulle quali appunto
05:26vediamo che si sta lavorando e sulle
05:28quali bisogna tenere alta l'attenzione
05:31logicamente qui apro un capitolo che noi
05:34abbiamo sempre davanti il tema delle liste
05:37d'attesa è un tema complesso perché
05:38riguarda sicuramente la parte diciamo
05:41così fatta presente anche dal vostro
05:44servizio di quelli che non si presentano
05:46ma è una parte marginale mentre il tema
05:49centrale è legato logicamente alla
05:51carenza di specialisti e che produce
05:54logicamente la famosa lista d'attesa
05:56ecco rosati lei tante volte ci ha
05:59spiegato che è una sorta di imbuto
06:01quello che si viene in qualche modo a
06:03creare perché da una parte magari manca
06:04il personale da una parte magari non ci
06:07sono le apparecchiature diagnostiche
06:09che sono necessari per determinati
06:11interventi tutto questo alla fine
06:13finisce per dilatare i tempi queste
06:17lacune strutturali sono state
06:19effettivamente cambiate modificate
06:22perché talvolta è anche difficile stare
06:23dietro agli annunci che arrivano per
06:25esempio anche dalla politica nazionale
06:27voi che siete sul campo avete notato
06:29cambiamenti importanti in tal senso
06:32allora cercando di essere il più
06:36possibile oggettivi sui dati noi abbiamo
06:38anche pubblicato un report relativo alle
06:41segnalazioni però dell'anno scorso e su
06:43questo io vi dico un andamento perché
06:45lo dicevo anche con il presidente Rocca
06:49ma anche con esponenti dell'opposizione
06:51noi nel 2023 la nostra sede regionale
06:56aveva giornalmente centinaia di
06:59segnalazioni sulle liste d'attesa già
07:02l'anno scorso con questi miglioramenti
07:04organizzativi tecnici e di diciamo di
07:08filiera complessiva dell'offerta
07:09sanitaria abbiamo cominciato a vedere
07:11una netta diminuzione di richieste da
07:14parte dei cittadini di aiuto e di
07:17sostegno questo non significa lo
07:19sottolineo perché altrimenti sembra
07:21che tutto va bene che non vi siano o
07:24non arrivino segnalazioni da parte dei
07:26cittadini su problemi di liste attesa
07:28in modo particolare questo è un tema
07:30che andremo logicamente a nuovamente a
07:34sollecitare alla regione solleviamo la
07:37questione della vicinanza nel senso che
07:40spesso e volentieri capita che un
07:43cittadino faccio un esempio così banale
07:45ma è comprensibile a tutti un cittadino
07:48di Latina trova la sua prima prestazione
07:50da fare magari a Viterbo piuttosto che a
07:53lieti ecco noi su questo abbiamo notato
07:56che rispetto al piano nazionale al piano
07:59regionale governo di liste attesa che è
08:00un piano vecchio perché risale al 20 21
08:03avevamo fatto togliere questa parte
08:06cioè il cittadino all'epoca è sulla norma
08:10che ancora è valida dovrebbe avere la
08:12prestazione nel proprio distretto di
08:14appartenenza di residenza e eventualmente
08:17se non c'è nell'asla di appartenenza e
08:20poi come un cerchio concentrico si
08:23dovrebbe andare a cercare la prima
08:24disponibilità nelle asle al limitrofe
08:26purtroppo stiamo vedendo che diverse
08:29segnalazioni dei cittadini invece ci
08:31dicono sostanzialmente che spesso molti
08:34sono costretti ad andare fuori provincia a
08:37fare questi esami o queste visite di questo
08:39può essere un limite sicuramente che va
08:42migliorato così come e qui c'è un grande
08:45tema che facciamo perennemente presente ma è
08:49una questione strutturale sulla quale
08:50bisognerà ragionare perché purtroppo è
08:54una questione strutturale del Lazio noi
08:56abbiamo un'offerta sanitaria concentrata
08:59all'interno del raccordo anulare che è
09:01enorme rispetto a un'offerta sanitaria
09:03che è fuori dal raccordo anulare quindi
09:06dalla provincia di Roma alle province
09:10del Lazio che sicuramente è squilibrata
09:14in quanto a offerta un cittadino che vive
09:18all'interno del raccordo anulare ha
09:21sicuramente più disponibilità di offerte
09:24di luoghi dove andare a fare visite esami e
09:26controlli un cittadino che paradossalmente
09:29vive fuori dal raccordo anulare non ha
09:32uguali diciamo possibilità sia numeriche
09:37sia numeriche che qualitative quindi qua va
09:39va fatto un ragionamento un po' con tutto il
09:41sistema perché logicamente Roma è un è un
09:45punto diciamo di di forza ma anche di
09:48debolezza da questo punto di vista di
09:50vista questa diciamo che è una criticità
09:52che ha a che fare no con la strutturazione
09:55stessa del sistema ma è un tema che è in
09:58qualche modo in qualche agenda politica
10:01quella di cercare in qualche modo di
10:03rendere di decentrare ecco le eccellenze o
10:07comunque i presidi sanitari in tal senso
10:09poi parliamo delle case di comunità eh però
10:11mi pare che lei facesse riferimento a un
10:12qualcosa che richiede proprio un livello
10:15di attenzione diverso ma mi collego
10:18proprio al tema delle case della comunità
10:20il DM 77 che poi è quello che eh erogato
10:24un prodotto nel duemila e ventidue
10:27eh dovrebbe essere lo sviluppo della
10:29sanità nel territorio il problema
10:31diciamo ce l'ha con molta franchezza
10:33negli anni passati fino a poco tempo fa
10:36e fino a diciamo il pre covid eh il nostro
10:39sistema sanitario e servizio sanitario
10:41nazionale è stato molto ospedalocentrico
10:44eh nel senso che eh tutte le attività
10:47dalle prestazioni, visite e quant'altro
10:49sono state indirizzate verso il luogo
10:52ospedale. Questo eh se vogliamo è stato
10:55un una parte importante della storia
10:58anche sociale del nostro paese ma è
11:00evidente che con il cambiamento
11:02demografico della popolazione perché noi
11:04oggi andiamo siamo da sempre il secondo
11:06paese più eh con una speranza di vita
11:09ed è un bene più alto al mondo, siamo
11:11il secondo paese più anziano dopo il
11:14Giappone quindi tutto ciò presuppone
11:16eh un diverso modello di presa in
11:18carico delle persone dal punto di
11:19vista sociale e sanitario. Questo che
11:21cosa significa? Significa che noi
11:23siamo ehm in ritardo per quello che
11:25riguarda la strutturazione dei servizi
11:28sanitari sul territorio. Il DM 77 con le
11:31case della comunità ma qui eh c'entra
11:34anche il tema delle liste d'attesa eh
11:36dovrebbe essere sempre più eh
11:38centrato su una sanità di di prossimità
11:41dove eh a partire dal dal domicilio
11:45da dove si vive quello dovrebbe essere
11:47il primo luogo di cura. Eh ci sono
11:49tante questioni io cercherò di essere
11:52magari sintetico perché non è
11:53semplicissimo eh sintetizzare il tutto
11:57però alcuni concetti vorrei darli. Uno
11:59il tema del cambiamento demografico è
12:01importantissimo ed è rilevante. Il
12:03secondo tema molto importante è la
12:05presenza di persone con patologie
12:07croniche rare che è sempre più eh
12:09pesante e che queste persone non
12:12possono essere curate negli ospedali
12:13sarebbe una follia e sarebbe
12:15economicamente fuori eh nessun anche
12:19paperon de paperoni non riuscirebbe a
12:22curare eh a governare diciamo la
12:24spesa che eh dovesse essere fatta se
12:27le persone vanno tutte in ospedale.
12:29Quindi il tema qual è? Il tema è
12:30eh attraverso il territorio una filiera
12:32costruita sul territorio seguire e
12:35curare tutte le persone attraverso
12:36anche strumenti e qui ci aggiungo un
12:38ulteriore eh tema e un ulteriore
12:40capitolo che è quello della
12:41telemedicina intesa con televisita,
12:44teleassistenza, teleconsulto perché
12:46sono tante cose. La telemedicina
12:48nasconde tante opportunità e tutte
12:50queste opportunità devono essere
12:52diciamo funzionali a un sistema
12:54mh coeso, fluido e e funzionale di
12:58presa in carico delle persone e delle
12:59patologie a partire dal domicilio
13:02dove l'ospedale a questo punto deve
13:04diventare il terminale di un momento
13:07di criticità cioè non può essere il
13:09luogo dove purtroppo come ancora
13:12oggi capita e lo vediamo con la
13:15situazione ancora oggi eh critica
13:17spesso dei nostri pronto soccorso ho
13:19un male alla spalla che faccio vado
13:21direttamente al pronto soccorso. Ecco
13:23questo eh deve diciamo diventare un
13:26altro il passato il futuro e il
13:30presente sarà appunto eh una sanità
13:33territoriale che dialoga però anche
13:35molto molto concretamente con gli
13:37antilocali con i comuni con i
13:38municipi attraverso la parte sociale
13:40questa è una sfida epocale che però
13:42va messa in campo perché ripeto ci
13:44sono delle questioni di carattere
13:46strutturale come la demografia e come
13:48le patologie croniche che incidono e
13:50considerano sulla qualità dell'assistenza
13:52delle persone. Abbiamo un minuto poi
13:56devo dare la pubblicità ma temo che
13:58su questo argomento dovremo tornare
13:59altre volte Rosati se lei ovviamente
14:01avrà il buon cuore di accogliere come
14:04sempre i nostri inviti ed è la
14:05questione proprio delle case di
14:06comunità questa nota di Regione Lazio
14:09diceva ne apriremo centotrentuno
14:11entro il duemila e ventisei la redazione
14:13mi diceva che attualmente quelle
14:14attive sono tredici quindi c'è ancora
14:16un po' di strada da fare ma noi
14:18riceviamo anche segnalazioni di persone
14:20che dicono sì è stata aperta ma in
14:22realtà la casa di comunità o non ha un
14:25orario diciamo molto esteso di
14:28servizio o addirittura talvolta c'è
14:30soltanto un presidio di guardia
14:32medica ma è questo lo spirito della
14:35casa di comunità o in realtà risolto
14:37il problema degli edifici c'è ancora
14:39altro da fare per rendere davvero
14:40efficaci in un minuto. Allora il
14:44documento che la Regione ha licenziato
14:46è un documento necessario perché
14:48sostanzialmente quello è il documento
14:50base sul quale si potranno misurare le
14:52centotrentuno case che devono essere
14:54aperte secondo il PNRR. Ricordo che
14:58questo è un percorso che è stato avviato
14:59dalla precedente amministrazione e quindi
15:01come tutte le regioni ci si sta
15:03adeguando seguendo l'obiettivo
15:06dell'apertura delle case della comunità
15:07che sono poi parte di anche altre cose
15:11come gli ospedali di comunità e quant'altro
15:13ma parliamo delle case delle comunità. Il
15:15documento licenziato dalla Regione che
15:17ha visto attivi un po' tutti i soggetti
15:21è sostanzialmente il documento chiave
15:23che dovrà verificare poi all'apertura
15:27il rispetto di quei criteri quindi
15:29l'apertura sette giorni su sette per le
15:31case della comunità AB, sei giorni su
15:33sette per le SPOC, 24 ore al giorno per
15:36le case della comunità AB, 12 ore al giorno
15:38per le SPOC e via dicendo con numeri di
15:42medici, di personale fermistico, di
15:44assistenti sociali, di medici
15:46specialisti, di pediatri di libera
15:50scelta e via dicendo che devono essere
15:52appunto garantiti in queste strutture
15:54quindi questo documento è una sorta di
15:56vademecum su come queste strutture
15:59devono funzionare quindi il tema adesso
16:02sarà non solo vigilare perché queste
16:04131 vengano effettivamente aperte ma poi
16:07come queste saranno strutturate e la
16:10qualità e la filiera diciamo così di
16:12procedure che verrà attivate nel momento
16:14in cui questa nuova nuovo modello
16:18organizzativo funzionerà perché a quel
16:20punto banalmente il cittadino per
16:22accedere al servizio sanitario nazionale
16:24passerà attraverso le case della
16:26comunità siano SPOC o AB non fa niente
16:28sono diciamo cose organizzative ma deve
16:32passare attraverso questo canale e questo
16:34canale deve organizzare deve essere in
16:36grado di lavorare tra medici di base
16:39pediatri specialisti e tutte le figure
16:42possibili e le strutture dislocate sul
16:46territorio piuttosto che magari sull'ospedale
16:48attraverso ad esempio la telemedicina
16:50possono essere rete e lavorare
16:52concretamente a intorno diciamo
16:55prendendosi cura e carico della persona
16:58a 360 gradi questa è la sfida
17:00vedremo vedremo se saremo in grado di
17:03coglierla ma intanto il cantiere è stato
17:06avviato diciamo così le auguro una buona
17:08serata Elio Rosati di cittadinanza attiva
17:11grazie per essere stato con noi buon
17:13proseguimento a lei grazie grazie a voi
17:16alla prossima e adesso andiamo
17:18velocemente in pubblicità perché tanto
17:19per cambiare siamo in ritardo ma anche
17:21perché rientro a proposito di
17:23cantieri ci siamo eh a breve aprirà
17:26quello del termo valorizzatore di
17:28Santa Palomba eh sul cui la giunta
17:31Gualtieri punta per risolvere il
17:33problema rifiuti a Roma ma che noi
17:35sappiamo non piace a chi con quella
17:37struttura dovrà convivere a tra poco
17:39di nuovo insieme a non solo Roma
17:45parliamo del termo valorizzatore di
17:47Santa Palomba nell'area industriale di
17:49Pomezia siamo alle porte di Roma un
17:51impianto sul quale l'amministrazione
17:54comunale del sindaco Gualtieri punta
17:57da molto tempo è il perno su cui si
17:59regge nell'intenzione degli
18:01amministratori eh il successo del piano
18:04rifiuti varato dal Campidoglio ormai
18:06qualche anno fa ma sinora diciamo
18:08così solo in parte applicato proprio
18:10perché manca questa struttura che
18:12però è avversata dai cittadini della
18:15zona ma anche da una buona parte eh
18:18del mondo ambientalista che dice
18:21eh attenzione se bruciamo i rifiuti
18:23qui poco si evolve visto che ci sono
18:27altre tecnologie dicono i più critici
18:29che potrebbero permettere di migliorare
18:31migliorare la situazione dell'efficienza
18:33della raccolta vi presento Marco
18:35Alteri lui è il portavoce della rete
18:38tutela Roma Sud che fa eh rete appunto
18:41tra tutte le associazioni i comitati
18:43civici che da anni sono mobilitati
18:45contro questa iniziativa bentornato a
18:47Radio Roma News grazie per l'invito
18:50buongiorno allora questa mattina il
18:54quotidiano il tempo strillava in prima
18:56pagina ci siamo lunedì partono i lavori
18:59per la realizzazione del termo
19:01valorizzatore e questa notizia mi mi
19:03risulta che si abbia fatto saltare
19:05sulla poltrona più di una persona non
19:07solo nelle redazioni quindi lunedì
19:09vedremo le ruspe al lavoro allora mi
19:14sembra una forzatura giornalistica per
19:16dire che parte il cantiere perché il
19:19progetto non è non ha ancora superato
19:21la valutazione di impatto ambientale e
19:24quindi non è ancora autorizzato e noi
19:28sappiamo che eh c'è una delibera anzi
19:30un'ordinanza del commissario
19:32Gualtieri datata a sei agosto che dice
19:35che autorizza la bonifica dagli
19:38ordigni bellici e del terreno e la
19:41demolizione del muro perimetrale e la
19:45realizzazione di una recinzione
19:46sostitutiva quindi parlare di avvio del
19:50cantiere per eh tra l'altro la
19:53bonifica degli ordigni bellici
19:55probabilmente è un doppione perché noi
19:57abbiamo le prove che eh già nel
19:59duemila e due sicuramente sono stati
20:01fatti i sondaggi archeologici e quindi
20:05quel terreno è stato scavato a una
20:07profondità di due metri con delle
20:10trincee che è evidente che se ci fossero
20:13stati ordigni bellici eh insomma
20:16sarebbe stato un problema fare quei
20:18movimenti terra tra l'altro che poi
20:21hanno portato lei ha trovato anche una
20:23fotografia che mostra proprio dall'alto
20:26l'area di cui stiamo parlando così
20:28anche gli ascoltatori forse la
20:29visualizzano noi nel telegiornale
20:31mostriamo i dintorni no di quest'area
20:33siamo nella zona industriale di Santa
20:35Palomba a eh Pomezia le porte di
20:38Pomezia però ecco vista dall'alto fa
20:40anche una certa impressione no perché
20:43è davvero gigantesca sì questo è il
20:47cantiere durante il quale tra l'altro
20:49è avvenuta la deviazione abusiva del
20:51fosso della cancelliera la strada che
20:54vedete sulla destra è l'ardeatina e
20:57come vedete ci sono tutti quegli scavi
21:00che sono rettangolari e paralleli
21:03quindi sono i sondaggi archeologici si
21:05vede che hanno portato la la terra
21:08riempito il vecchio tracciato del
21:11fosso della cancelliera e per spostarlo
21:15più vicino alla strada e avere così una
21:18superficie più ampia ricordiamo che
21:20questo terreno l'ama l'ha pagato
21:23eh sette milioni e mezzo sono circa
21:26diecimila metri quadri e quindi un
21:29prezzo nettamente superiore al valore
21:32di mercato questa è diciamo un'operazione
21:36sulla quale il comune ha puntato molto e
21:39ama che avrà poi la gestione operativa
21:41del processo e del dell'impianto
21:43naturalmente ha annunciato investimenti
21:46cospicui e resta il fatto che ci sono
21:49molte perplessità voi comitati di
21:52cittadini insieme ai gruppi attenti ai
21:55temi dell'ambiente della salute pubblica
21:57è lì che volete in qualche modo delle
21:59risposte perché mi par di capire che ci
22:02siano tutta una serie di quesiti che
22:04voi avete proposto insieme a progetti
22:06alternativi alle istituzioni che però
22:08ancora non hanno avuto risposta no non
22:12hanno avuto ancora risposta c'è questa
22:16valutazione di impatto ambientale che ci
22:18darà l'opportunità di formalizzare di
22:20nuovo le nostre osservazioni
22:23evidenziando criticità oggettive non è
22:25un'avversione ideologica credo che la
22:29localizzazione di un impianto simile
22:30dovrebbe seguire criteri ben precisi
22:34ad esempio vicino a una risorsa idrica
22:37importante essendo un impianto
22:40idroesigente e invece il nostro
22:42territorio è risaputo insomma che
22:45viviamo una condizione di emergenza
22:47idrica costante con un abbassamento dei
22:49laghi albano e di nemi che rischiano
22:53insomma di prosciugarsi ma questa non è
22:56l'unica criticità noi sin dall'inizio
23:00avevamo proposto a Gualtieri di
23:02metterlo a confronto con altre
23:04tecnologie nell'interesse della città
23:07perché credo che la città voglia non il
23:09termovalorizzatore ma voglia una città
23:12pulita e questo si può ottenere con
23:14altre soluzioni se da questo confronto
23:17dovesse uscire come migliore il
23:21termovalorizzatore va bene però non è
23:25credo nell'interesse dei cittadini
23:28imporre una tecnologia che rischia di
23:31essere obsoleta e soprattutto molto
23:34costosa nel bando l'8 agosto hanno
23:38finalmente pubblicato la documentazione
23:40c'è scritto chiaramente che nel 2029
23:44quando è prevista l'apertura dell'impianto
23:46il costo per lo smaltimento a tonnellata
23:49è pari a 218 euro quindi molto
23:53superiore a quello che paga oggi l'AMA
23:55per lo smaltimento negli impianti
23:58esistenti ricordiamo che il piano
24:01rifiuti regionale che è del 2020 quindi
24:04non era assolutamente vecchio individuava
24:07in queste nuove tecnologie la soluzione
24:10complementare al termovalorizzatore
24:12esistente a San Vittore che dovevano
24:15chiudere così il ciclo e in maniera
24:18economicamente e anche ambientalmente
24:22più sostenibile senta io sarò ingenuo
24:27come Alice nel Paese delle Meraviglie no
24:29ma da cronista ha noto le varie prese
24:33di posizione che attorno a questo
24:34progetto da anni ormai si succedono ci
24:37sono le proteste dei cittadini che sono
24:39ovviamente meritevoli di attenzione ma
24:42che rappresentano talvolta anche delle
24:44paure che poi basterebbe con un po' di
24:46sana comunicazione e di trasparenza
24:48fugare no? E poi ci sono le prese di
24:51posizione istituzionali che evidentemente
24:54hanno anche un substrato che ha a che
24:56fare con il diritto e io ho letto
24:59qualche tempo fa che l'Europa stessa ha
25:01chiesto dei chiarimenti perché è molto
25:03preoccupata sulla questione ambientale
25:05sulla salute pubblica che se permette
25:08sono temi oggettivamente meritevoli di
25:11attenzione ma è possibile che anche a
25:13queste richieste di chiarimenti non
25:15arrivino delle risposte o siamo
25:17disattenti noi? Allora purtroppo ancora
25:21non arrivano risposte a noi per esempio
25:24sulla procedimento ambientale che è
25:28stato avviato nella settimana di
25:30ferragosto abbiamo chiesto una proroga e
25:32non ci viene fornita risposta anche
25:34fosse un diniego motivato ma comunque
25:36dovrebbe sarebbe un dovere diciamo
25:39dell'istituzione fornire fornire
25:41risposta la proroga è stata chiesta dai
25:45comuni quindi si parla anche di
25:48correttezza tra istituzioni e ad esempio
25:51i comuni di Albano Ardea e Pomezia
25:54hanno deliberato proprio questa settimana
25:57la richiesta di inchiesta pubblica che
26:00significa che vengono concessi 90 giorni
26:04invece che 30 giorni per approfondire la
26:09documentazione progettuale e vengono
26:11organizzati anche degli incontri in
26:13presenza in modo che ci sia un
26:15confronto. Adesso quindi
26:18rappresentanza di 150 mila abitanti con
26:22una legittimità democratica forte perché
26:24i consigli comunali si sono espressi
26:26all'unanimità quindi sia il partito
26:30democratico che il centrodestra nella
26:33provincia e sono uniti per richiedere
26:36confermezza il rispetto delle norme che
26:39ricordo sono poste a tutela della
26:42salute e dei diritti di tutti quanti
26:44quindi queste forzature che fa il
26:46commissario che ha poteri speciali per
26:49il giubileo quando l'evento religioso
26:51ormai è in fase avanzata quasi si è
26:55concluso insomma mancano tre mesi e non
26:59si capisce qual è l'urgenza di fermarsi
27:02un attimo e riflettere per se ci sono
27:05degli errori non li paghiamo soltanto
27:08noi che ci viviamo vicino ma li pagherà
27:11tutta la città quindi credo che sia
27:13interesse di tutti che il progetto venga
27:16approfondito e venga dato la massima
27:21trasparenza perché gli errori verrebbero
27:25pagati per i prossimi 33 anni.
27:27Ci lasciamo con queste giuste
27:30osservazioni mi estraneo un attimo dal
27:34ruolo di terzietà che dovrebbe avere
27:36chi fa informazione io credo che qui sia
27:38diritto dare risposta a una collettività
27:40e alle istituzioni che chiedono
27:42trasparenza perché in ballo c'è
27:44l'ambiente c'è la salute pubblica che
27:47dovrebbero essere diritti inalienabili e
27:50che dovrebbe essere l'istituzione per
27:52prima a perseguire a rispettare a
27:55garantire. Quindi poca trasparenza oppure
27:58addirittura difficoltà a dare delle
28:00risposte che sono sacrosante non fanno
28:03partire questo cantiere già molto
28:05contestato con il piede giusto. Io la
28:06lascio andare perché so che ha un
28:08treno che l'attende. Grazie per essere
28:10stato con noi Marco Alteri portavoce
28:12della rete tutela Roma Sud. Le auguro
28:14ovviamente un buon lavoro e un buon
28:15proseguimento.
28:16Grazie. Ci dobbiamo fermare ancora un
28:20attimo. Pubblicità e poi le altre
28:22rubriche di questo venerdì 29 agosto
28:26state con noi di Non Solo Roma. Tra poco
28:28E come ogni venerdì a quest'ora gli
28:34abitui di Non Solo Roma nella versione
28:36meridiana, quella che venonda tra le
28:3813 e le 14, ben lo sanno, vi portiamo
28:40sul litorale con le notizie della
28:44redazione del Faro Online. Oggi diamo
28:46il bentrovato a Lorenzo Contigliozzi.
28:49Buongiorno Lorenzo.
28:52Buongiorno direttore, buongiorno a
28:53tutti i telespettatori.
28:55Allora in apertura, lo è anche in
28:58questi istanti, in home page, se andate
29:00sul sito del Faro Online lo vedete,
29:02voi avete scelto di tenere alta una
29:04questione che è molto importante.
29:07Talvolta quasi si perde il conto nel
29:09leggere la cronaca, no? Gli incidenti
29:11stradali purtroppo sono una
29:13drammatica quotidianità, ma si sta
29:17muovendo a livello anche istituzionale
29:19una, come dire, un coro di pensieri di
29:23chi dice basta, è una strage inalienabile
29:25anche perché sull'Aurelia negli ultimi
29:27giorni ci sono stati parecchi casi
29:29letali.
29:31Direttore, ho detto benissimo, qui si
29:32deve parlare veramente di conta dei
29:34morti, perché soltanto sulle nostre
29:36strade, quindi sulle strade del
29:38litorale che vanno nello specifico
29:40dalla Dispoli fino a Santa Marinella e
29:43passando anche per Torri in Pietra in
29:44precedenza, ormai gli incidenti o ogni
29:48tre quattro giorni succede qualcosa.
29:50L'ultimo, come purtroppo abbiamo
29:52dovuto scrivere questo scontro fatale
29:54tra un'auto e una moto sul territorio
29:56verso Santa Severa, a Santa Severa e
29:59quindi verso Santa Marinella, in cui
30:00purtroppo una persona è deceduta. Ed è
30:03il terzo caso nel giro di un mese, anzi
30:06possiamo dire anche il quarto, se ci
30:07spostiamo un pochino di più verso
30:08Capalbio, quindi usciamo fuori dal nostro
30:10ritorale, ma la strada è la stessa, perché
30:12sappiamo che Laurel è molto lunga in
30:14direzione Crosseto, verso Capalbio c'è
30:15stata un'altra vittima, quindi diciamo
30:17quattro e chissà quante altre ce ne sono
30:19state che adesso non possiamo citare.
30:22Questo per dire cosa? Che le istituzioni
30:25adesso sembra che si stiano muovendo,
30:27noi ne abbiamo parlato anche la
30:28settimana scorsa, il sindaco di Cervetri
30:30ha chiesto un incontro con Anas per
30:33intervenire su una strada pericolosa,
30:35mi prometti di dire che è pericolosa
30:36anche perché purtroppo molte persone
30:38non rispettano le regole, già in
30:40generale figuriamoci su una strada in
30:42cui a volte c'è una carreggiata, a
30:44volte ce ne sono due, non puoi
30:45sorpassare e quant'altro e succedono
30:47i drammi che succedono. Quindi il
30:50sindaco di Cervetri ha chiesto un
30:51intervento di Anas e la notizia di
30:53oggi è che anche il sindaco di Santa
30:55Marinella Tidei dopo questo dramma ha
30:57chiesto ad Anas di intervenire
30:59prontamente sulle criticità che ci
31:01stanno. Ora sarebbe un sogno il fatto
31:05che non ci sia bisogno delle tragedie
31:08per rendersi conto dei problemi che
31:09sono sotto gli occhi di tutti perché
31:11basterebbe parlare con qualsiasi
31:13pendolare, con qualsiasi persona che
31:14prende quella strada tutti i giorni e si
31:17capirebbero molte situazioni.
31:19Purtroppo invece da un mese stiamo
31:21facendo i conti con i morti e la
31:23situazione è ancora questa. Ora io non so
31:25bene come si potrà risolvere questa
31:27situazione, ci sono delle persone
31:29preposte a dover intervenire su un tema
31:31delicatissimo perché qui non si sta
31:33parlando soltanto di viabilità, che perde
31:36anche un po' di valore, c'è un po' di
31:38traffico, pazienza. Il problema è
31:40salvaguardare le vite, salvaguardare le
31:42persone che quotidianamente o non
31:44prendono questa strada e adesso
31:47veramente non c'è più tempo, non c'è
31:49più tempo, i morti sono già uno è
31:50troppo, tre sono possiamo dire un
31:53piccolo cimitero, quindi bisogna
31:54intervenire assolutamente e
31:56immediatamente. Tra l'altro mi pare di
31:59capire che i sindaci del territorio, tu
32:01hai citato gli ultimi casi, da tempo
32:03chiedono un confronto anche con Anas, ci
32:07sono anche le forze dell'ordine che sono
32:08pronte a sedersi al tavolo per dare un
32:11parere tecnico, ma di fatto l'ente che
32:14gestisce a livello nazionale le
32:16infrastrutture viarie mi pare di capire
32:18che giochi a nascondino o comunque non
32:20sia così facile da chiamare al tavolo.
32:25Direttore mi permetta qui di dire che
32:26purtroppo questo è un dramma che ci
32:28portiamo dietro, non soltanto noi sul
32:30litorale, ma è tutta l'Italia, è sempre
32:32colpa di qualcun altro, non è sempre
32:34la responsabilità di qualcun altro,
32:35bisogna sempre andare in un certo
32:37ufficio, l'ufficio sbagliato, chiama in
32:39causa la persona sbagliata, insomma,
32:41le istituzioni sono presenti,
32:42basterebbe una collaborazione fatta bene
32:45con date alla mano, con esperti, con la
32:47competenza al tavolo che dice questo è
32:49il problema, qui bisogna intervenire, qui
32:51bisogna investire, perché per intervenire ci
32:54vogliono i soldi, ed è l'unica
32:56soluzione in cui possiamo andare,
32:59intervenire sulle criticità, ce ne sono
33:01tantissime sull'area, ne possiamo citare
33:02tante, se possiamo ne possiamo citare
33:05ad esempio una che è l'autovelox
33:07presente a 50 km orari nel tratto che va
33:10da Torre in Pietra a Maccarese e poi
33:13alla Dispoli e che lì numerosi incidenti
33:15ce ne stanno, tanto per dirne uno,
33:16quindi le responsabilità sono di tanti
33:19enti diversi, tante aziende diverse che
33:22devono mettersi a un tavolo e risolvere
33:24i problemi, non soltanto nei drammi che
33:26abbiamo parlato, ma l'Aurelia è una
33:28strada proprio pensata male perché è
33:30una strada piccola con tantissimi
33:32autovelox in cui a volte sono troppo
33:35bassi, a volte sono troppo alti e
33:37succede quello che succede, quindi
33:39allargando il discorso come possiamo
33:40vedere, sono tante le problematiche che
33:42si porta dietro una strada lunghissima e
33:45molto trafficata e quindi tante macchine
33:47e quindi tanti incidenti, le istituzioni
33:49sembra che si stiano svegliando almeno
33:50a parole, a meno a parole conciliamoci
33:53di dire, dobbiamo vedere i fatti e poi
33:54potremo giudicare sperando di poter
33:57tornare qui e dire che hanno fatto degli
33:58interventi importantissimi e che hanno
34:00messo in sicurezza la strada. Per il
34:03momento insomma mi sembra ancora
34:04lontano dal verificarsi. C'è un altro
34:08tema che è sotto i riflettori in queste
34:10ore, voi tra l'altro lo seguite perché
34:12tra le sentenze che hanno favorito
34:16questo processo di smantellamento del
34:18tanto discusso piano di riordino delle
34:21scuole varato da Regione Lazio, c'è
34:23l'iniziativa messa in campo dai genitori
34:26di un bambino di Terracina che di fatto
34:29ha portato il TAR a esprimersi contro
34:32il riordino voluto dalla Pisana.
34:36Ed è una sentenza, anzi sono quattro
34:38sentenze molto importanti da parte del
34:40TAR che di fatto, perché tra come
34:43giustamente ricordava il direttore, sono
34:45coinvolti i genitori di Terracina ma non
34:47solo, ci sono altre frazioni di
34:48territorio che sono intervenute, nel
34:50nostro caso ci interessa Terracina
34:52perché riguarda il litorale ma poi come
34:54possiamo vedere tranquillamente ha
34:55un problema che riguarda tutta la
34:56regione, ovvero questo piano di
34:58ridimensionamento scolastico messo in
35:00atto dalla regione da un po' di tempo a
35:02questa parte. Che significa per chi
35:04giustamente non ha troppo dimestichezza
35:07con questi fattori? Significa che la
35:08Regione Lazio può disporre la chiusura
35:11di certi istituti o l'aggregazione di
35:13altri. Questo significa perché mancano gli
35:15alunni, perché mancano i professori,
35:17perché mancano i docenti, sono tante
35:19in teoria le ragioni per cui la
35:21regione può decidere di adottare
35:26questa misura. Il TAR in questo caso ha
35:28detto di no. Ma perché ha detto di no?
35:31Ha detto di no esattamente perché non ci
35:33stanno le motivazioni adeguate affinché
35:35questo piano di dimensionamento venga
35:37messo in atto. Perché una chiusura
35:39degli istituti, una aggregazione degli
35:41istituti significa mettere in
35:42difficoltà alle famiglie. Perché una
35:44scuola viene spostata, l'aggregazione
35:46prevede lo spostamento di un istituto
35:49all'altro, quindi magari molti chilometri
35:51di distanza in più, i genitori devono
35:53andare a lavorare, non c'è il tempo, gli
35:55scolabus spesso e volentieri non ci
35:57stanno e quindi un semplice, come dire,
36:00quello che abbiamo detto adesso, c'è
36:02un'aggregazione degli istituti o la
36:04soppressione di altri, crea delle
36:05profonde difficoltà logistiche, non
36:08soltanto alle famiglie ma anche ai
36:09ragazzi che magari ogni anno si si
36:11vedono costretti ad avere compagni
36:12diversi, ad avere docenti diversi e
36:15quello già è un tema a livello
36:16nazionale, ma insomma le conosciamo le
36:18problematiche della scuola. Chi ha dei
36:20figli sa benissimo a cosa mi sto
36:22riferendo. La regione in questo caso
36:24ha, secondo il TAR, non aveva le
36:27motivazioni adatte per causare, tra
36:29virgolette, questa problematica alle
36:30famiglie che infatti si sono esposte e
36:32hanno fatto i ricorsi al TAR. Il TAR ha
36:35deciso dopo che le le famiglie di
36:38Terracina e non solo, si sono
36:39espresse e hanno detto questa cosa non
36:41si può fare, a noi causa dei
36:42problemi, non ci stanno le motivazioni
36:44e le motivazioni effettivamente non ci
36:46stanno. Questa secondo me è una
36:47notizia importante per due motivi. Uno
36:49perché bisogna rendersi conto che le
36:51scuole non sono delle cose che tu ti
36:53metti al tavolo, decidi oggi chiudiamo
36:54questa, oggi aggreghiamo quest'altra. No,
36:57la scuola dopo la famiglia è
37:00l'istituzione, la prima istituzione che
37:03i bambini e poi gli adolescenti, i ragazzi
37:05imparano a conoscere. Quindi è un
37:07argomento che va trattato veramente
37:09con le pinze prima di chiudere degli
37:11istituti o di aggregarne altri e fare un
37:13grande miscuglio di cui poi non si
37:15riesce a venire a capo. Questa è la
37:17situazione. E il secondo punto è
37:19perché i genitori hanno delle
37:22difficoltà logistiche perché lavorano
37:24tutto il giorno, molto spesso lavorano
37:25tutto il giorno, ma anche chi non lavora
37:28viene messo in difficoltà, sarebbe stato
37:30messo in difficoltà da questo punto di
37:32vista, ma per il momento il problema non
37:34c'è, perché questa chiusura, questo
37:37dimensionamento non verrà messo in atto
37:39a causa della sentenza del Tarra, delle
37:41sentenze del Tarra anzi. Sì, hanno
37:44riguardato Viterbo, Roma, ne abbiamo
37:45parlato spesso in questi ultimi giorni
37:47qui nei nostri appuntamenti
37:48informativi. L'ultima pagina però la
37:50vorrei condividere insieme agli amici
37:52che ci stanno seguendo su Radio Roma
37:53News con la redazione del Faro Online,
37:57perché noi chi fa informazione deve
38:00essere il cane da guardia del potere,
38:02molto spesso quando le cose non
38:04funzionano c'è una responsabilità da
38:06parte di chi deve amministrare un
38:08territorio, però talvolta anche noi
38:11cittadini forse potremmo impegnarci un
38:13po' di più. Io mi sono imbattuto in una
38:15foto che avete pubblicato, riguarda mi
38:18pare una piazza di Civitavecchia,
38:20piazza Leandra se non ricordo male.
38:22Il centro storico di Civitavecchia
38:24direttore. Ecco, non so se la regia ce la
38:27può mostrare, perché lì c'è sicuramente
38:29un problema di inefficienza immagino di
38:32chi gestisce la raccolta, però forse
38:34anche chi, anche il cittadino dovrebbe in
38:38qualche modo far la sua parte, non so se
38:41sbaglio nell'interpretazione, però sono
38:43immagini in pieno centro a Civitavecchia
38:46insomma che fanno male.
38:48Guardi direttore, ogni volta che
38:50personalmente vengo qui, una delle
38:52notizie di cui discutiamo è sempre sui
38:55rifiuti, perché c'è sempre qualche
38:56problema legato ai rifiuti che sia a
38:58Civitavecchia, che sia a Fiumicino, che
38:59sia a Cervega, che sia a Dispoli, il
39:01problema che vediamo a Civitavecchia in
39:03questa foto, che è una cosa veramente
39:05inguardabile, ma che purtroppo abbiamo
39:07dovuto pubblicare, è un fattore
39:09ricorrente. Il direttore lei diceva bene,
39:11le istituzioni possono fare tanto, ma non
39:13possono fare tutto. Cosa può passare
39:16nella mente delle persone se arrivano a
39:18gettare, a giudicare il centro storico
39:21di Civitavecchia, perché piazza Leandra è
39:23il centro storico di Civitavecchia, una
39:25discarica abusiva a cielo aperto. Le
39:27istituzioni, cosa possono fare in questo
39:29caso? Certo, ci potrebbe essere una
39:31raccolta più efficiente, ci potrebbe
39:33essere più velocità, si potrebbe anche
39:35aumentare il personale. Mettiamo tutto
39:37questo in campo, va benissimo, ma poi non è
39:39che gli operatori ecologici sono lì su
39:42quel posto H24 e minacciare i
39:45residenti o le persone di non gettare i
39:47rifiuti per terra. Ci vuole un'educazione
39:50all'ambiente, perché spesso e volentieri
39:53mi permette di dire che chi getta questi
39:56rifiuti pensa, ma tanto non è un problema
39:59mio, il problema lo lascia agli altri, a
40:01quelli che vivono qui vicino, no, perché
40:03gettare i rifiuti, inquinare in questo
40:05modo significa mettere a repentaglio la
40:07salute non solo degli altri, quindi delle
40:09persone a cui viene messo, vengono messi
40:12quelli rifiuti vicini, ma anche a se
40:13stessi, perché non ci vuole nulla a far
40:15diciamo propagare un'era inquinante anche
40:18verso se stessi. Cosa si può proporre?
40:21Bisognerebbe far capire a queste persone,
40:22puntare sul loro egoismo forse, non è
40:25la soluzione più etica, più corretta, ma
40:28a queste persone bisogna parlare in
40:29questo modo, guarda che ti stai facendo
40:31del male, tanto le campagne educative a
40:34una volta diventati adulti, non funzionano
40:37se tu non sei cambiato fino a una certa
40:39età, non cambierai di certa adesso, non
40:40cambia a 40, 50, 60 anni. Diverso è il
40:44discorso per i giovani. Nell'età in cui
40:46i ragazzi si formano, quindi l'età della
40:48scuola, e ci riagganciamo a quello che
40:50dicevamo prima, i ragazzi apprendono le
40:53nozioni di educazione civica, non soltanto
40:55a livello scolastico, cioè sui libri,
40:57sulla costituzione, ma proprio a livello
40:59umano, comportamentale, ed è in quegli
41:02anni lì che bisogna fare un investimento
41:04all'educazione ambientale di questi
41:06ragazzi qui. Gettare rifiuti per terra
41:08è anche un crimine in realtà, perché ora mi
41:11riallaccio a un altro discorso, noi
41:12sappiamo che la legge è cambiata, si sono
41:15inasprite le pene, e in alcuni casi
41:17sappiamo che gettare i rifiuti nelle
41:18aree protette c'è l'arresto, scatta
41:21l'arresto. Perché questo? Perché il
41:24problema dei rifiuti gettati dappertutto
41:26in tutta Italia è diventato un fenomeno
41:28talmente nazionale, specie in questo
41:29momento storico in cui l'ambiente è al
41:32centro, almeno a parole, di tutte le
41:35agende politiche, non si può fare finta
41:37di niente rispetto a un problema che c'è
41:38ed è evidente. Poi aggiungiamo anche che
41:41in questo modo si deturpa un bene di
41:44tutti, ovvero il centro storico di
41:45Civita Vecchia, e abbiamo fatto
41:47purtroppo bingo in maniera negativa
41:50ovviamente. Questo succede perché? Perché
41:52non c'è l'educazione, perché è sempre
41:54colpa degli altri, è sempre colpa dei
41:56politici, del comune, del governo, e mai
41:58che si punti il dito contro contro noi
42:00stessi, che purtroppo siamo i primi
42:02responsabili di questo, eh? Siamo noi.
42:05Eh sì, diciamo che non c'è nulla da
42:06aggiungere a quanto sta dicendo
42:08Lorenzo Contigliozzi, se non che io ti
42:10ringrazio per essere stato con noi
42:12quest'oggi a Non Solo Roma,
42:13appuntamento con le notizie del
42:14faro online venerdì prossimo, buon
42:16proseguimento e buon lavoro a te e
42:18tutta la redazione. Grazie direttore,
42:21buon proseguimento. Andiamo in
42:23pubblicità, tra poco tutti a
42:26Frosinone, state con noi.
42:30Ed è l'ultimo scampolo di questa
42:32puntata di Non Solo Roma, quello che
42:34viviamo con Roberta Di Pucchio, che
42:37ringrazio, collegata dalla redazione
42:39di Frosinone News, e bentornata.
42:43Bentrovati a voi e come sempre un
42:44saluto a chi ci segue. Per il vostro
42:47quotidiano, che è una realtà in prima
42:51linea sul racconto dell'attualità da
42:53tutto il territorio della Ciceria,
42:55queste sono giornate davvero di
42:57intenso lavoro, c'è molta cronaca, ma
42:59c'è anche un caso politico che sta
43:01crescendo di ora in ora e riguarda
43:05l'indagine. Qui è sottoposto il
43:07presidente del Consiglio
43:09Provinciale Gianluca Quadrini,
43:11ovviamente vicenda giudiziaria che
43:12però ha degli strascichi anche
43:14politici. Sì, una vera e propria
43:18bufera politica e giudiziaria, come
43:20leggo nel Sottopancia mai più
43:22azzeccato, perché mercoledì sta
43:25tendenza a una conferenza stampa
43:27presso la procura di Cassino, in cui
43:29eh è stato dato annuncio della
43:32misura presa a carico di Gianluca
43:34Quadrini, presidente del Consiglio
43:36Provinciale di Frosinone, consigliere
43:38e anche consigliere del comune di
43:40Arpino, per lui è stato disposto il
43:43divieto di dimora nelle province di
43:45Frosinone e Latina, una misura
43:48pesantissima perché non potrà
43:49ovviamente continuare a svolgere la
43:51sua attività politica, ieri è
43:54arrivata la sospensione anche del
43:56prefetto da tutte le cariche
43:57politiche e Quadrini ora si trova in
44:00esilio forzato, pare in una vicina
44:02località dell'Abruzzo. Si è detto
44:05fiducioso, pronto a dimostrare la
44:07sua estranetà ai fatti, ma le accuse
44:09sono quelle di truffa e peculato per
44:12quanto riguarda la comunità montana di
44:15Arce. Secondo quanto ricostruito
44:16dalle indagini delle fiamme gialle,
44:19eh Quadrini avrebbe indebitamente
44:22utilizzato delle figure professionali
44:25eh assunte, proprio mh prese tramite la
44:27comunità montana, ma anche dei
44:29appalti per poi i suoi interessi
44:32personali e politici, quindi le avrebbe
44:34utilizzate eh come figure per svolgere la
44:37sua campagna elettorale, questo sempre
44:39secondo l'accusa, avrebbe anche
44:42utilizzato auto di servizio e eh
44:44carte carburante per spostamenti eh
44:47personali e a suoi fini mh per la
44:50campagna elettorale, eh c'è anche
44:53ovviamente nell'ambito di questa
44:54inchiesta ci sono anche altri cinque
44:57indagati per i quali al momento non
44:59sono state emesse eh misure ma che
45:02adesso avranno i canonici giorni di
45:03tempo per presentare le loro memorie
45:06difensive o chiedere di essere
45:08ascoltati, anche loro si dicono
45:10estranei fatti e ovviamente questa
45:13vicenda ha scatenato un vero e proprio
45:15terremoto oltre che giudiziario, anche
45:18politico perché Gianluca Quadrini è un
45:20politico di lungo corso in provincia
45:22di Provinone eh oltre un trentennio di
45:25impegno e lavoro sul territorio c'è
45:28chi ehm insomma è dalla sua parte e
45:32chi come il suo partito Forza Italia
45:34ad oggi non ha ancora preso una
45:36posizione e non si è espresso
45:38ufficialmente ufficiosamente dicono
45:41che stanno aspettando i risvolti di
45:43questa inchiesta però è un silenzio
45:46che ha sollevato dubbi in quanto
45:48c'erano già dei malumori interni tra il
45:51il partito e Quadrini eh già nei
45:55mesi scorsi. Si direbbe in questi casi
45:58un silenzio assordante tanto per
46:00rimanere sulle frasi fatte che noi
46:02giornalisti spesso eh utilizziamo. Eh
46:05seguiremo ovviamente seguirete voi
46:07per i vostri lettori questa vicenda
46:09politica così calda ci sono però due
46:11storie di cronaca che hanno preso
46:14letteralmente visibilità negli ultimi
46:16giorni. Una è una serie di
46:18ritrovamenti di eh cadaveri nelle
46:20campagne di Frosinone sulle quali no
46:23ancora ci sono molti dubbi da
46:25sciogliere. Partirei da questa
46:26notizia. Sì allora queste sono
46:30proprio ore decisive per quanto
46:31riguarda il ritrovamento dei resti
46:34di cadavere avvenuto nella serata
46:37di domenica in località Schito a
46:39confine tra Sora e Brocco Stella.
46:41Ovviamente tutto il comprensore
46:43Sorano ma l'intera provincia sta
46:44seguendo la vicenda macabra perché
46:47insomma non è qui non accade tutti
46:49i giorni di trovare resti di
46:51cadavere eh smembrato. Indaga la
46:53squadra mobile diretta dal
46:54dirigente Angelo Longo. La
46:56procura di Cassino sta seguendo
46:58ovviamente passo passo il caso
47:00fondamentale l'arrivo sul posto
47:02dei cani molecolari che sono riusciti
47:04a ritrovare quasi tutti i resti di
47:06eh questo cadavere eh smembrato
47:09ieri sono stati recuperati la
47:10testa e parte del tronco e tutti
47:13questi resti sono stati
47:14trasportati nell'obitorio di
47:15Cassino dove ieri il medico
47:17legale ha svolto gli accertamenti
47:20e gli esami ma quello che è
47:21fondamentale eh è l'attesa della
47:24comparazione dopo che ieri è stato
47:26estrapolato il DNA hm perché
47:29questo permetterà di identificare
47:31senza dubbi eh a chi appartengano
47:34questi resti. Ovviamente c'è una
47:37pista particolarmente battuta e
47:39seguita dagli investigatori che è
47:41quella che porta ad Elvio
47:43Delicata. Sessant'anni lo scorso
47:45undici agosto scomparso da Atina
47:48dal due luglio ehm era stato
47:51cercato in tutta la zona senza
47:53esito quando è arrivata la
47:56chiamata di questo passante che ha
47:57rinvenuto questi resti subito un po'
47:59la mente di tutti è andata ad Elvio
48:03Delicata ma ovviamente come ha
48:05ricordato il procuratore di
48:06Cassino serve cautela perché ci
48:08sono delle famiglie e anche perché
48:10la comparazione eh è stata eseguita
48:13anche con altri DNA di altri
48:15scomparsi dalla zona seppur ci sono
48:18tanti indizi che portano gli
48:20investigatori a seguire la pista di
48:22Elvio Delicata tra questi il
48:24ritrovamento di una scappa su un
48:26piede eh ritrovato appunto nel luogo
48:29di ritrovamento eh che è esattamente
48:32uguale a quelle rinvenute allo stesso
48:34modello di quelle rinvenute in un
48:36sopralluogo a casa di Delicata anche
48:40l'abbigliamento ehm è molto simile a
48:43quello che la la lo scomparso
48:45indossava quotidianamente quindi ci
48:48sono tanti elementi che fanno pensare
48:50a questo ovviamente una volta che si
48:52eh saprà l'identità della vittima il
48:56giallo non sarà in alcun modo risorto
48:57perché sono tanti gli interrogativi
48:59perché quei resti si trovassero lì eh
49:02perché questo cadavere e da chi sia
49:05stato smembrato anche se al momento
49:07tutto farebbe pensare che sia opera
49:08degli animali selvatici perché questa
49:10è una zona di aperta campagna seppur
49:13circondata da abitazioni e i cinghiali
49:16potrebbero aver avuto un ruolo
49:18importante nello smembramento di questo
49:20cadavere eh ovviamente le cause del
49:23decesso se fosse Elvio Delicata è una
49:26morte naturale è un gesto volontario o
49:29c'è anche perché c'è anche questa
49:31ipotesi quella della morte violenta
49:33che quindi possa essere stato ucciso
49:35da qualcuno eh in questo caso è stato
49:39ucciso lì i resti sono stati portati
49:40dopo invece se si tratta di un malore o
49:44di un gesto volontario potrebbe essere
49:46avvenuto tutto sull'uomo quando sono
49:49tantissimi gli interrogativi ai quali
49:51gli inquirenti ovviamente stanno
49:53lavorando e dovranno continuare a lavorare
49:55anche una volta identificata la
49:57vittima per risolvere quello che è a
49:59tutti gli effetti il giallo dell'estate
50:01in provincia. E si porta con sé tanti
50:04interrogativi anche un altro episodio
50:06qui siamo nella strettissima attualità
50:07perché parliamo della notte appena
50:09trascorsa voi di forse non è news ci
50:11state lavorando con tutta la redazione
50:13spari contro un locale particolarmente
50:17noto del capoluogo il caffè Minotti il
50:20fatto è che non è la prima volta che si
50:22verifichano episodi del genere. Eh sì
50:26eh per i residenti della provincia di
50:27Frosinone caffè Minotti non ha bisogno
50:29di presentazioni perché ci segue
50:31d'altrove è il locale simbolo un po'
50:33della movida di Frosinone della
50:35provincia gestito dalla famiglia
50:38Minotti da decenni e purtroppo eh
50:41questo che è avvenuto nella notte
50:43appena trascorsa è il quarto
50:45attentato ai danni di questo locale
50:48due persone a bordo di uno scooter con
50:50molto travisato da caschi integrali
50:52un po' prima delle due hanno raggiunto
50:54la centrale zona eh e il passeggero ha
50:58impugnato un'arma esplodendo almeno
51:01tre colpi sono tre segni mh di
51:04proiettile che hanno infranto la
51:06vetrina due ben visibili uno l'ha
51:08appena scalfita i bossoli sono stati
51:11repertati dai carabinieri che sono
51:12giunti prontamente sul posto ed hanno
51:15avviato le indagini anche eh acquisendo
51:19i filmati delle telecamere del locale
51:21e della zona eh nella mattinata abbiamo
51:23raggiunto caffè Minotti per parlare
51:26con i titolari eh Vincenzo Minotti non
51:30ha voluto rilasciare dichiarazioni poi
51:33si è lasciato andare a un lungo sfogo
51:34sul suo profilo social mentre la
51:37moglie Maria Teresa ha parlato con noi
51:39ancora visibilmente scossa con le
51:41lacrime agli occhi e ovviamente ha
51:43detto siamo esasperati perché questo è
51:45il quarto attentato a marzo scorso di
51:48quest'anno quindi del duemilaventicinque
51:50una bomba carta aveva mandato in
51:53frantumi la parte sottostante delle
51:54vetrine a un altri altri due
51:57attentati a colpi d'arma da fuoco
51:59c'erano stati nel duemilaventidue e
52:01nel duemilaventuno quando addirittura
52:03vennero esplosi sette colpi eh nella
52:05notte appena trascorsa il locale mh non
52:08la parte eh antistante ma il giardino
52:11retrostante era ancora frequentato da
52:13tante persone perché c'era stata da
52:15poco una serata quindi in tanti hanno
52:18udito gli spari si è scatenato davvero
52:20un momento di panico e mh quei tre
52:24fori di proiettile esemplari abbiamo
52:27ascoltato la testimonianza di Maria
52:29Teresa impongono necessariamente una
52:31riflessione che sterpeggia in queste
52:33ore che è quella della sicurezza in
52:35questo capoluogo perché non si possono
52:37far alzare in volo gli elicotteri
52:39soltanto una settimana dopo eh per una
52:42settimana da dopo questi accadimenti
52:45perché sono scene che abbiamo già
52:47visto e che si ripetono un
52:48rafforzamento eh delle forze
52:51dell'ordine in campo il presidio del
52:53territorio che va avanti per una
52:54settimana dieci giorni due settimane
52:56poi tutto torna ad una normalità che
52:59normalità non è perché se eh chi
53:02gestisce un'attività commerciale e
53:04crea anche lavoro e ricchezza sul
53:06territorio si deve ritrovare ad avere
53:08a che fare con il fatto di
53:09tentati in quattro anni evidentemente
53:11sul fronte della sicurezza qualcosa
53:13ha fallito. Eh sì eh sono
53:16osservazioni che lasciamo anche alla
53:18riflessione di chi ci sta seguendo io
53:20Roberta Di Pucchio dico ai nostri
53:22ascoltatori che su Frosinone News
53:24trovate le attualità le notizie la
53:26cronaca minuto per minuto da tutto il
53:29territorio della cioceria e
53:31sicuramente ci saranno sviluppi che
53:33voi avrete modo di raccontare ai
53:35vostri lettori. Intanto grazie per essere
53:37stata con noi quest'oggi buon lavoro a te e a
53:40tutti i colleghi della redazione.
53:42Grazie a voi. E dobbiamo
53:45salutarci perché il tempo è volato
53:47anche oggi si chiude qui questa
53:49settimana di non solo Roma noi
53:51torneremo lunedì siamo ancora per
53:53qualche giorno in programmazione
53:55diciamo così estiva per cui alle
53:57tredici alle venti al posto di Elisa
53:59Mariani e Andrea Bozzi con i
54:01rispettivi programmi vi toccherà
54:03vedere il sottoscritto ma stiamo
54:05lavorando ad una stagione qui sulla
54:07di Roma News quella che partirà ai
54:09primissimi giorni di settembre ricca di
54:11novità e di tante tantissime
54:12conferme voi continuate a seguirci
54:15grazie per averci seguito adesso ci
54:17sono le altre trasmissioni del nostro
54:19palinsesto voi tutti l'augurio di un
54:21buon weekend a presto
54:23non solo Roma le notizie dalla
54:28regione
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