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  • 4 mesi fa
(LaPresse) «Le istituzioni se ne dovranno occupare, pensare a quello che non è stato possibile fare prima e a quello che si potrà fare dopo. Ormai il presente è che la mia mamma non c’è più». Così Filippo Di Terlizzi, figlio di Cecilia De Astis, la 71enne travolta e uccisa a Milano da un’auto guidata da un adolescente rom che, insieme a tre coetanei - tutti minori di 14 anni, quindi non imputabili - percorreva le strade della periferia a bordo del veicolo, rubato poco prima a turisti francesi. «Aiutiamoci come società, come comunità. Siamo un quartiere grande, Milano è una città grande, non siamo l’ultimo paese del mondo, tutti meritiamo rispetto, dignità, solidarietà. Siamo un paese forte: cerchiamo di fare valere la nostra forza», ha aggiunto l’uomo. «Le forze dell’ordine sanno fare il loro operato, bisogna che tutti noi siamo messi nelle condizioni di poter vivere serenamente senza la paura di fare una passeggiata o una piccola commissione per le strade di tutti i quartieri», ha concluso, aggiungendo che «non possiamo accollare tutte le responsabilità del gesto sulle spalle» dei ragazzini, che secondo chi ha parlato con loro potrebbero non essersi resi conto completamente di quello che è successo.

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00:00Le istituzioni se ne dovranno occupare, pensare a quello che non è stato possibile fare prima e quello che si potrà fare dopo.
00:07Ormai il presente è che la mia mamma non c'è più.
00:11Aiutatemi, grazie.
00:12Aiutatemi e aiutiamoci, aiutiamoci come società, come comunità.
00:17Siamo un quartiere, siamo una città grande, Milano, ok?
00:21Non siamo l'ultimo paese del mondo, tutti meritiamo rispetto, dignità, solidarietà.
00:33Siamo un paese forte e cerchiamo di fare valere la nostra forza.
00:37Cerchiamo di fare qualcosa come paese, come istituzione, come nazione.
00:43Bene, dobbiamo prevenire questi eventi di questo tipo, traumatici.
00:50Non è una morte casuale, è una morte che poteva benissimo essere evitata.
00:58Ci vuole maggiore controllo del territorio, le forze dell'ordine sanno fare il loro operato.
01:06Bisogna che tutti noi siamo messi nelle condizioni di poter vivere serenamente
01:14senza la paura di fare una passeggiata, una piccola commissione per le strade di tutti i quartieri.
01:22Chi ha parlato con questi bambini dice che forse non si sono resi conto bene di che cosa hanno fatto.
01:26Assolutamente, sono dei bambini, non raggiungevano neanche l'età di 14 anni,
01:31quindi capite bene che non possiamo accolpare sulle loro spalle tutta la responsabilità del gesto.
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