Intervista a: Maura Latini, presidente Coop Italia; Elisabetta Camussi, docente di Psicologia Sociale presso l'Università Milano Bicocca e Presidente della Fondazione Ossicini; Rita Librandi, Vicepresidente dell'Accademia della Crusca
[idarticle id="2516759" title="''Dire, fare, amare”: la Coop per l'educazione affettiva a scuola"]
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NovitàTrascrizione
00:00Ascolto, amore, rispetto, consenso, fiducia. Sono queste le cinque parole al centro della
00:08campagna Dire, Fare, Amare, promossa da Coop a favore dell'obbligatorietà dell'educazione
00:14affettiva nella scuola. Le cinque parole chiave caratterizzano anche il packaging di una confezione
00:20multipla di fazzoletti di carta, prodotto di largo consumo, che in questi giorni farà
00:26la sua apparizione in tutti i punti vendita Coop. 400.000 confezioni come mezzo di informazione
00:33e sensibilizzazione sul tema. Coop si mette a disposizione della società
00:39civile con la forza dei suoi soci, della volontà di collaborare, contribuire al miglioramento
00:46della qualità della vita per veicolare i messaggi come l'ascolto, il rispetto, la partecipazione,
00:54l'amore, elementi che devono essere insegnati, possono aiutare a cambiare la società che
01:00stiamo vivendo, che spesso vede delle contrapposizioni che hanno bisogno davvero di un insegnamento.
01:07Un insegnamento, quello dell'educazione affettiva, che il 70% degli italiani vorrebbe come obbligatorio
01:13a scuola, secondo un'indagine promossa proprio da Coop con Nomisma. Un genitore su due immagina
01:20che il percorso possa iniziare già dalla scuola primaria e debba essere affidato a
01:24insegnanti e psicologi. Per nove genitori su dieci i programmi scolastici di educazione
01:29alle relazioni dovrebbero parlare di rapporti con i partner, ma anche di informazione sessuale.
01:34Una fotografia della realtà, secondo Coop, lontana dalle ultime recenti disposizioni in
01:39materia promosse dal ministro dell'istruzione e del merito Giuseppe Valditara.
01:43Le donne in particolare sono molto insoddisfatte dell'educazione alle relazioni che hanno ricevuto
01:49e per questo ritengono che il contributo delle istituzioni sia fondamentale. La scuola può
01:54svolgere quel ruolo che come i genitori possono completare, dando però quello spazio competente
02:01e specialistico che la famiglia non riesce a dare, temendo peraltro di turbare i propri figli
02:07e figlie e non avendo le parole per dire correttamente ciò che vorrebbero dire.
02:12E proprio le parole più rappresentative degli affetti, delle emozioni, dei sentimenti sono
02:18al centro dell'analisi dell'Accademia della Crusca. Per la campagna Coop gli accademici
02:23ne hanno ricostruito origine e storia e soprattutto l'uso che ne viene fatto oggi nel linguaggio
02:29comune, tenendo conto anche delle deviazioni rispetto al significato di partenza.
02:34Le parole sono la forza più grande che l'uomo ha per riuscire a ritagliare, interpretare
02:40il reale, interpretare il mondo e che hanno molta più forza di tante altre cose. Carlo Levi
02:46già diceva, le parole sono pietre.