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  • 25/03/2025
La nuova Yamaha MT-07 si evolve puntando dritta al piacere di guida: compatta, agilissima, con un carattere sportivo mai così marcato. Una volta in sella, si nota subito la posizione più caricata sull’avantreno: il manubrio più largo e basso e le pedane più arretrate, consentono di controllare meglio la moto in curva e spostare il corpo con maggiore naturalezza. Questa messa a punto accentua la sportività, sacrificando appena un po' di comfort, specialmente per la taratura più rigida delle sospensioni, che digeriscono meno le buche ma garantiscono una guida precisa e coinvolgente. Il motore CP2 da 690 cc esalta l’esperienza con i suoi 75 Cv sempre pronti a stupire: fluido ai bassi, corposo ai medi regimi e sorprendente nell’allungo, rende ogni accelerazione una piccola emozione. La ciclistica evoluta e i freni modulabili, mai aggressivi, rendono la MT-07 una moto perfetta anche per chi proviene da uno scooter e cerca emozioni sportive senza compromessi, anche nella versione depotenziata. Novità assoluta il ride-by-wire con tre modalità di guida, controllo di trazione personalizzabile e una versione automatica Y-Amt con cruise control di serie. Disponibile da subito nelle colorazioni Ice Storm, Icon Blue e Tech Black, costa 7.999 euro franco concessionario.

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Sport
Trascrizione
00:00Yamaha MT-07, la rivoluzione è digitale!
00:18Yamaha MT-07 cambia tanto fuori, ma voglio iniziare a spiegarla dentro. Perché dentro?
00:26Perché la rivoluzione, come detto, è digitale. Questo motore, il CP2 bicilindrico in linea con
00:33manovelle a 270 gradi, è stato un capolavoro dal momento del suo debutto. E' un motore con
00:4175 cavalli, aveva più o meno 75 cavalli e continua ad avere 75 cavalli con la differenza
00:49che adesso è omologato Euro 5 Plus. Con l'Euro 5 Plus è arrivata appunto la rivoluzione digitale.
00:58Questo era ancora un motore vecchio stile, un motore che non aveva il controllo di trazione,
01:05non aveva il ride by wire. Con l'Euro 5 Plus è impossibile, era impossibile portarlo avanti con
01:11quello schema. Quindi ora c'è appunto l'acceleratore elettronico e con l'occasione Yamaha ha
01:19dotato questo motore anche del controllo di trazione e delle mappe differenti. Quindi c'è
01:27la street, la sport e una mappa custom, con cui si può cambiare la potenza del motore
01:33sostanzialmente e l'intervento del controllo di trazione. Quindi un motore di nuova generazione
01:39che andrà ad aggiornare poi tutta la gamma delle moto che montano questo CP2. La caratteristica
01:49del motore CP2 di Yamaha è sempre stata la pastosità. E' un motore che con le manovelle
01:54a 280 gradi romba di brutto, ma è anche un motore che ha un'erogazione pazzesca,
02:00perché parte da basso morbido ma non banale, quindi sotto ha un bel tiro. Fino a 2000 giri,
02:10pur essendo un bicilindrico con manovella 270, non vibra e non strappa più di tanto,
02:15per intenderci anche in sesta, è possibile scendere fino a 2000 giri e veleggiare in
02:21superstrada o autostrada. Poi ai medi è una bomba, perché ha una risposta al gas prontissima,
02:27ma mai brusca. E questa è stata una caratteristica che lo ha reso famoso,
02:33lo ha reso un motore... si è costruito la fama di un motore divertente. Sembrava
02:39difficile fare di meglio, in realtà grazie a questa rivoluzione digitale Yamaha ha fatto
02:45di meglio. Era semplice sbagliare, perché un motore così azzeccato, così fruibile,
02:50con il ride-by-wire, c'era la possibilità di creare un sistema con un pelino più di
02:57on-off? C'era la possibilità di creare un sistema che avesse una risposta meno diretta?
03:02Sì, c'era. In realtà l'occasione è stata sfruttata bene, perché questo motore va meglio
03:08di prima, è più pastoso di prima, ha un funzionamento più regolare di prima, è più
03:13emozionante di prima e allunga meglio di prima. È un motore che raggiunge un grado di maturità
03:20assoluto con questa rivoluzione digitale e una piccola chicca di questo propulsore è che aveva
03:28un bel sound e guardate un po', qui sopra sul serbatoio ci sono delle feritoie collegate con
03:39la parte dell'airbox e adesso, nonostante l'Euro 5 Plus, questo motore romba meglio di prima.
03:48Quando si appoggia il casco in questa zona e si spalanca completamente l'acceleratore,
03:54da 5 a 6-7 mila giri, c'è un rombo d'aspirazione pazzesco, bellissimo,
03:59che agli altri non diventa sgarbato ma è sempre presente, quindi è un motore altamente
04:06emozionale che ha fatto uno step in avanti da tutti i punti di vista.
04:11Elettronica nuova, strumentazione nuova, da 5 pollici anziché da 4,2 pollici,
04:28si vede molto bene a diversi visualizzazioni, come detto nella parte alta, la possibilità di
04:34cambiare le tre mappe. Tutta una serie di sottofunzioni anche qui per arrivare facilmente
04:41a cambiare i vari parametri di funzionamento dell'illuminazione, del display, di tutta una
04:48serie di funzionalità elettronica molto fruibile. Le altre grandi novità, oltre come detto alla
04:54rivoluzione digitale del motore, si trovano nella zona anteriore. Brevemente va in pensione il faro
05:03polifemo che ha caratterizzato la Yamaha MT-07 fino a oggi, con questo cupolino piccolissimo,
05:10bellissimo a mio avviso, caratterizzato da questi fari molto sottili che fa molto Tracer 9. Uno
05:17step in avanti dal punto di vista del design non da poco. Forcella non più a steli tradizionali,
05:23ma a steli rovesciati, quindi maggiore robustezza sia dal punto di vista visivo che dal punto di
05:29vista tecnico. Vanno in pensione anche le pinze assiali sostituite da pinze ad attacco radiale,
05:36quindi ora è una moto tecnologicamente davvero all'avanguardia. Tecnologia che si trova anche
05:43nei cerchi, anteriore e posteriore, che sono realizzati con un metodo messo a punto da Yamaha
05:50Sound per fare i pezzi dei pianoforti sostanzialmente. C'è spesso questo travaso di
05:56know-how tra la parte sound e la parte motore. Yamaha dichiara che questo sistema è una forgiatura,
06:03realmente non è proprio una forgiatura, cioè non è proprio uno stampaggio, ma sostanzialmente è una
06:09via di mezzo tra una fusione tradizionale per gravità e un vero stampaggio. In sostanza c'è
06:17un elemento che ruota ad alta velocità, il materiale viene colato in questo elemento e
06:25centrifugato. La sostanza è che la finitura superficiale è bella quasi come quella di un
06:32forgiato e il cerchio è leggero quasi come un forgiato, sicuramente meglio di un cerchio uso.
06:39Dal punto di vista della guidabilità, cosa cambia rispetto alla vecchia MT-07? Beh molto,
06:47perché la moto è decisamente più rigida e più coerente con quello che è il suo aspetto e il
06:55suo motore. La vecchia MT-07 era una moto molto molto compatta, quindi una moto pensata per il
07:02mistro stretto, per smanettare e con questo motore emozionante dava proprio il feeling di una moto
07:09da piega, da curve, da tornante. Poi però quando si iniziava a spingere le sospensioni erano piuttosto
07:17morbide, quindi sì, confortevoli, ma quando si dava gas sul serio la moto dondolava. Ora questa
07:25ha fatto un passo indietro dal punto di vista del comfort, questo va detto, però quando si
07:30spinge in frenata, in accelerazione, la moto risponde prontamente ai comandi e non si ha
07:36più quell'effetto cavallo a dondolo che prima limitava moltissimo il feeling e il piacere di
07:42guida. Soprattutto quando l'asfalto è abbastanza liscio questa moto è davvero una spada.
07:48L'ultima importantissima novità riguarda la posizione di guida, anche qui a mio avviso è
07:57stato fatto uno step in avanti, il manubrio è più largo, più vicino al busto e le pedane sono
08:05più arretrate. Nella sostanza è una posizione di guida più sportiva, si ha un pelino di carico in
08:12più sul manubrio ma non disturba, anzi la vecchia MT-07 a mio avviso aveva le pedane un filo troppo
08:19avanzate e il manubrio molto alto, quindi era sì molto comoda ma poi quando si andava a curvare
08:26il feeling con l'avantreno, anche a causa delle sospensioni un po' morbide, non era proprio il
08:32massimo. Qui sospensioni più rigide, un pelino di carico in più sull'avantreno, quando si entra
08:37in curva beh adesso ci si diverte sul serio. Per salire a bordo servono 7.999 euro franco
08:47concessionario, quindi un prezzo molto competitivo, molto interessante anche la strategia sia
08:54commerciale che di marketing di Yamaha perché questa moto è disponibile anche in versione
09:00depotenziata per patentati A2 e arriverà anche con il nuovo cambio automatico che ha
09:08debuttato sulla MT-09 ed è utilizzato anche sulla Tracer 9 a 500 euro in più, quindi siamo a 8.499
09:18e ci si porta a casa una moto depotenziata con cambio automatico. Per chi viene dal mondo dello
09:25scooter è un bell'incentivo a salire in sella e avere una moto così reattiva, divertente,
09:30non naked, piccola, facile, adatta all'uso in città e anche all'extraurbano, beh è una porta
09:37d'accesso molto bella, molto divertente, molto fruibile al pianeta due ruote per chi viene
09:45dallo scooter, quindi brava Yamaha per questa mossa. Io vi ricordo di seguire Gazzetta Motori
09:52su tutti i nostri canali che sono tantissimi, dal web ai social passando per la carta stampata
09:59e anche televisione sulla sette rubrica GuidaConNoi una volta al mese il sabato prima del
10:05telegiornale delle 13.30.

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