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  • 7 mesi fa
Leggera, agile, per nulla ribelle: la nuova Ducati Panigale V2 S cambia rotta, abbandona la corsa alla potenza estrema e riscopre il fascino della leggerezza. Meno cavalli ma anche meno chili (ben 17), per ritrovare il puro piacere della guida. Il motore non cerca il record di velocità ma offre coppia ai medi regimi e un funzionamento regolare in basso. Ora si danza tra le curve, scivolando con naturalezza da una piega all’altra, grazie a una ciclistica sorprendentemente amichevole e un'ergonomia che invita a macinare chilometri senza fatica, anche in pista. Il telaio monoscocca e le sospensioni Öhlins regolabili (disponibili solo sulla versione S) lavorano in perfetta armonia, garantendo precisione in ingresso curva e stabilità in uscita. Qualche imperfezione? Certo, il cambio elettronico ogni tanto fa i capricci nei passaggi dalle terza alla quarta ma è un difetto marginale, frutto di una scelta tecnica pensata per aumentare l’affidabilità nel tempo. Esteticamente, la Ducati Panigale V2 S mantiene l’aggressività delle sorelle maggiori, con linee tese e dettagli racing, ma introduce anche soluzioni che migliorano la fruibilità su strada. Una moto che non insegue solo numeri e cronometro ma offre il massimo divertimento senza stressare il pilota. È una rivoluzione dolce, coraggiosa e coinvolgente. Basta un giro per innamorarsene e non tornare più indietro, però, per salire a bordo, servono 19.190 euro franco concessionario.

Categoria

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Sport
Trascrizione
00:00sono a Siviglia in un autodromo tutto nuovo e spettacolare per provare la nuova
00:06Ducati Panigale V2 che da parte della casa bolognese è una prova di coraggio
00:12e adesso vi spiego perché
00:30la Panigale V2 è la Ducati che non ti aspetti perché Ducati negli anni ci ha
00:48abituati a un tipo di comunicazione molto particolare simile a quella di
00:54altre case ma ancora più estrema quindi moto con tantissimi cavalli, moto che
01:02avevano un'elettronica pazzesca, moto che comunque pur avendo dei pesi
01:07contenuti incentravano tutto sul discorso della potenza massima che era
01:13utilizzata per promuovere il prodotto quindi la leadership tecnologica
01:19delle Ducati passava inequivocabilmente dal dato della potenza massima
01:26dato della potenza massima che era influenzato da una tecnologia che per anni è stata
01:32la bandiera di Ducati ovvero la distribuzione desmodromica per tanto
01:39tempo io ho scritto ma anche altri hanno scritto che nelle nuove sportive, nelle
01:47nuove naked derivate dalle sportive si era raggiunto un livello prestazionale
01:53esagerato forse troppo per chi è un amatore e per chi cerca delle moto con
02:00cui divertirsi su strada e andare in pista senza ansia da prestazione
02:06certo con le nuove 1000 da oltre 200 cavalli e poco meno di 200 chili era
02:13difficile godersi un track day o andare su strada senza sudare su un passo di
02:20montagna per capire come gestire esattamente l'acceleratore pur avendo
02:24un'elettronica molto evoluta e quindi servivano moto più leggere moto magari
02:31più leggere e meno potenti chiaro che nel mondo di oggi è difficile prendere
02:36questa direzione per due motivi uno perché è molto più semplice e più
02:40economico aumentare la potenza di 10 cavalli che togliere 10 chili di peso
02:46che invece ha un costo considerevole e poi perché per tanti anni se si abituano
02:53i clienti ad avere sempre qualche cavallo in più poi quando se ne tolgono
02:5915-20 è difficile spiegare che si tratta di un'evoluzione
03:05quindi all'inizio ho detto che questa è una moto coraggiosa perché va in una
03:20direzione in un terreno inesplorato per Ducati qui sotto c'è un motore tutto
03:27nuovo bicilindrico da 120 cavalli quindi rispetto alla vecchia panigale
03:33siamo scesi di circa 30 cavalli però è un motore più piccolo, un motore più
03:39compatto, un motore con tutto il circuito di raffreddamento integrato, un motore
03:44quindi che sarà molto bello su una moto naked, un motore che è nato per avere
03:51quella potenza più o meno 10 cavalli quindi è stato ottimizzato l'albero
03:58motore, il basamento, gli spessori per avere una determinata potenza ecco
04:05perché è un motore così compatto e leggero, un motore che fa meno della
04:10distribuzione desmodromica quindi non si parla più di marketing perché su un
04:15propulsore che gira più o meno a 10.000 giri avere una distribuzione
04:21desmodromica è qualcosa che evidentemente non serve, ci sono nella
04:25distribuzione i bilanceri a dito quindi comunque una soluzione in stile
04:29formula 1, ci sono le canne in alluminio, c'è la distribuzione, la fasatura
04:36variabile della distribuzione in aspirazione, insomma la tecnologia non
04:40manca ma non c'è il desmo. Layout della moto è molto simile a quello della V4
04:46quindi classico Ducati, motore portante, la moto senza le carene è bellissima, è
04:52un capolavoro della meccanica, motore al centro che è ben fatto anche ben
04:56rifinito con le pressofusioni a porosità praticamente zero, tutto ben occultato
05:03scatola di alluminio, telaio scatolato in alluminio che funge da airbox nella
05:09zona anteriore al centro, il motore bicilindrico leggermente ruotata
05:14l'indietro per portare un po' più peso sul retrotreno rispetto alla vecchia
05:19Panigale V2, qui siamo intorno 50 e 50 per intenderci, parte posteriore in
05:25alluminio, forcellone si passa dal monobraccio al doppio braccio in
05:29alluminio, molto leggero quindi layout che riprende quello della Panigale V4
05:35a livello di quote ciclistiche non ci sono grandi rivoluzioni, è una moto che
05:40ha delle quote agili perché ha circa 23 gradi e mezzo di angolo di sterzo
05:46circa 92-93 mm di avancorza, un interasse leggermente più lungo di
05:54quello della vecchia Panigale V2 ma parliamo di dettagli e varicentro che
05:59più o meno è simile quindi non ci sono grandi differenze ma la vera differenza
06:04sta che questa moto qua pesa 17 kg in meno della Panigale V2 quindi una cura
06:12dimagrante pazzesca, è vero quindi ci sono meno cavalli ma c'è anche tanto
06:17meno peso quindi parliamo di una moto estremamente più guidabile che però è
06:23difficile da comunicare, questa è una moto che va provata e non va comprata
06:28leggendo la scheda tecnica perché è una moto che rispetto alla Panigale V2 è
06:34molto più guidabile è molto più fruibile è una moto qualcuno storcerà
06:40un po' il naso però in stile giapponese quindi si sale in sella si fanno poche
06:44curve e trasmette subito feeling a differenza della Panigale che era molto
06:48più legnosa col motore vuoto ai medio bassi con tanto allungo
06:54questo è il contrario molto tiro in basso meno allungo facilità di guida
06:59con questa ci si diverte per intenderci in piega si va a cercare la piega si va
07:04a cercare l'angolo si va a cercare di portarsi la frenata dentro per dare
07:08percorrenza in fase di curva stretta o di curva larga quindi un qualcosa di
07:15completamente diverso e inedito per Ducati che va in un terreno come detto
07:21inesplorato andando a cercare dei clienti che prima non aveva
07:29dal punto di vista dell'elettronica non c'è diciamo l'elettronica predittiva
07:34della v4 ma è al top della categoria quindi si può variare l'abs il traction
07:41control l'antimpennamento c'è il quick shift di serie insomma c'è un'elettronica
07:47comunque molto evoluta che funziona molto bene su una base meccanica ottima
07:51la moto è ben calibrata non ha un off l'erogazione è molto pastosa quindi
07:56diciamo che anche tutti questi controlli su una moto così leggera con
08:02le gomme molto larghe e il motore con un'erogazione molto pulita è meno
08:08importante però tutto quello che serve c'è qui parliamo della versione s che
08:12ha un hollins al posteriore con molla progressiva e forcella hollins e
08:17ammortizzatore di sterzo hollins qui siamo poco sopra 19 mila euro quindi un
08:24prezzo importante la versione base con sospensioni non hollins sospensioni più
08:30economiche stiamo poco sotto i 17 mila euro quindi comunque parliamo di un
08:36prodotto premium nella sua categoria e questo potrebbe essere a mio avviso
08:40l'unico limite di questa moto che ha un prezzo elevato prezzo che è destinato a
08:44salire se si attinge al catalogo accessori ad esempio il kit racing che
08:51è molto completo bisogna dirlo perché comprende manubri più bassi ricavati
08:56dal pieno pedane ricavate dal pieno uno scarico completo ancora più leggero un
09:01sottocarena diverso per far passare il nuovo scarico insomma tanti componenti
09:06circa 5 mila euro e avremo una moto da 126 cavalli e 169 kg a secco mentre la
09:15versione di serie è intorno ai 176 kg a secco per intenderci le moto che usano
09:20mark marquez e pecco bagnaia per allenarsi impianto frenante da paura
09:25fullbrembo con pinze m50 all'anteriore una pompa ovviamente radiale e un
09:33impianto frenante che è secondo me uno dei punti di forza di questa moto che
09:37in staccata un po per il peso un po per i freni è davvero molto efficace la terza
09:43caratteristica che piace molto di questa moto e che la rende efficace in
09:48staccata in aggiunta ai freni e al peso sono i semi manubri integrati nella
09:53piastra di sterzo qualcuno storcerà il naso perché sono dei semi manubri
09:57abbastanza alti ma in realtà io non li cambierei con dei semi manubri più bassi
10:02perché la moto così ha un'ergonomia perfetta è molto comoda il rettilineo
10:06pure essendo compatta permette di trovare una posizione protettiva i semi
10:11manubri così larghi nei cambi di direzione agevolano moltissimo le
10:15manovre e in staccata permettono di ridurre non poco il carico sulle
10:22braccia e sulle spalle con un semi manubrio più basso onestamente non
10:27credo che un utente diciamo che non è un pilota professionista possa avere dei
10:31vantaggi dal punto di vista della guida questa è una moto che nasce anche per un
10:36utilizzo stradale ma in questa occasione per vari motivi abbiamo provato in pista
10:43un po' per la quantità di giornalisti che c'erano al press test un po' perché
10:48Ducati voleva far vedere che su strada è molto sicura del miglioramento
10:54voleva dimostrare che pur avendo meno potenza della vecchia panigale v2 con i
10:5917 kg in meno e il nuovo layout questa moto in pista non vale meno della
11:04vecchia panigale v2 Ducati ad esempio dichiara che un pilota
11:08professionista può essere 2-3 decimi più lento rispetto alla vecchia panigale v2
11:14ma già da un amatore in giù questa moto risulta più veloce di 5-6 decimi dai
11:19loro test interni e devo dire che non fatica a crederci perché la moto è
11:25estremamente divertente come detto la caratteristica che a me è piaciuta di
11:30più è il feeling che questa moto da da subito bastano pochi giri e trasmette
11:36veramente tanta confidenza all'avantreno trazione in abbondanza abbiamo provato
11:42con le gomme slick quindi questo ha aiutato però basta poco per capire che
11:47è una moto che in frenata efficacissima si può portare la frenata fino al centro
11:51curva e poi in piega ci si diverte da matti perché è possibile cambiare
11:56traiettoria con una facilità disarmante giocare provare le linee andare a
12:01cercare degli angoli di piega anche estremi e comunque divertirsi quando la
12:07moto è piegata quando ad esempio la vecchia panigale v2 in quelle occasioni
12:10era davvero ostica c'era una moto che comunque andava gestita ed era molto
12:16affaticante questa è veramente facile oggi abbiamo fatto su una pista devo
12:21dire molto complessa una pista inedita piena di cambi di pendenza punti ciechi
12:25staccate da paura abbiamo fatto sei turni e le gomme si sono consumate in
12:31maniera molto omogenea segno che la moto è equilibrata le sospensioni lavorano
12:36bene soprattutto siamo arrivati sono arrivati a fine giornata senza avere
12:40grande fatica il motore ha una bellissima schiena dal punto di vista
12:45della schiena della coppia secondo me è migliore del vecchio bicilindrico che
12:49ricordiamolo aveva diversi anni sulle spalle perché è un progetto che risale
12:54a oltre dieci anni fa forse volendo andare a cercare il pene
13:00nell'uovo manca un pizzico di allungo su un circuito così molto veloce ma
13:06comunque quando si arriva vicino al limitatore il motore non ha una una gran
13:12flessione quindi parliamo veramente di dettagli probabilmente il 90 per cento
13:17delle persone non si accorgeranno neanche di questo limite un problema
13:22invece che si è verificato è sul cambio nei cambi marcia tra la terza e
13:29la quarta e qualche volta dalla quarta e la quinta con il quick shift quando a
13:34full gas si richiede l'inserimento della marcia superiore si avverte un taglio di
13:40potenza questo in realtà non è un problema elettronico ma ci hanno spiegato
13:43che è un sistema per salvaguardare il cambio i denti del cambio e permettere al
13:49cambio di durare più a lungo nell'arco di una giornata sarà capitato tre quattro
13:55volte diciamo non è un enorme problema però diciamo è un sistema che ducati ha
14:00messo appunto per avere un quick shift efficiente ma soprattutto una
14:04fidabilità meccanica del sistema che dura nel tempo dal punto di vista di
14:10della gestione della fruibilità di tutto quello che c'è a livello elettronico
14:14devo dire che è tutto molto facile forse il display è un pelino piccolo
14:20però è ben organizzato quindi la marcia inserita il girimotore si ha sempre tutto
14:26sotto controllo in sostanza per chi è questa panigale è per magari un ducatista
14:33che aveva la vecchia panigale v2 che salendo qua secondo me non rimarrà
14:38scontento della guidabilità chiaro che deve apprezzare il nuovo corso di ducati
14:45che personalmente sposo perché sta andando nella direzione sia con le v4 sia con le
14:50multistrada e soprattutto con questa panigale v2 sta andando nella direzione
14:54di costruire moto più fruibili più guidabili senza rinunciare a quello che
15:01è un po il suo dna cioè fare moto premium estreme ma invece che andare
15:07sempre nella direzione della potenza adesso sta spingendo forte nella parte
15:11della riduzione del peso e poi probabilmente questa ducati piacerà
15:16anche a chi viene da una giapponese o a chi viene da motociclette che erano
15:21diciamo più guidabili dal punto di vista della fase di percorrenza unico limite
15:27come detto vero può essere il prezzo ma quello dipenderà molto da come questa
15:33moto verrà percepita sul mercato qui da siviglia è tutto io vi ricordo di
15:40seguire gazzetta motori su tutti i nostri canali che sono veramente tanti
15:45quindi i social il web la carta stampata e da giugno la rubrica guida con noi che
15:52va in onda sulla 7 una volta al mese il sabato prima del telegiornale delle 13
15:58e 30 noi ci vediamo alla prossima moto speriamo sportiva da siviglia di nuovo
16:03è tutto ciao
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