- 1 anno fa
Civonline, 25 anni di nostre notizie nel mondo in un click. 
Ospite della puntata Daria Geggi, giornalista.
Conduce Stefano Pettinari
Ospite della puntata Daria Geggi, giornalista.
Conduce Stefano Pettinari
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NovitàTrascrizione
00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:30Buonasera, buonasera e benvenuti alla cronaca si fa storia, bentornati alla cronaca si fa
00:58storia, anche stasera siamo qua per celebrare i 25 anni dalla nascita del sito telematico del
01:07quotidiano telematicocivonline.it, oggi però dopo le prime puntate in cui abbiamo ripercorso un po'
01:14la storia di come appunto è nato questo giornale telematico, oggi entriamo forse in quello che poi
01:23è in realtà il motivo vero, ovvero la parte giornalistica del sito e non solo, cercheremo
01:32appunto di analizzare un po' come è cambiato anche il giornalismo in tutti questi anni con
01:37l'avvento naturalmente anche di internet soprattutto. Quindi per parlare di giornalismo
01:44non potevamo non parlarne con una giornalista, una firma del quotidiano della provincia ovvero
01:50Daria Geggi che è qui con noi, ciao Daria buonasera e benvenuta. Buonasera, buonasera a tutti. Allora
01:55dicevo, sì, civonline sicuramente il primo forse quotidiano telematico sul territorio e insomma
02:05tanti aneddoti che sono stati raccontati da chi ti ha preceduto qui, però poi insomma sono le
02:10notizie quelle che contano no? Sono le notizie che fanno la storia, che fanno il giornale alla
02:16fine, certo assolutamente, assolutamente e diciamo che noi come categoria ci impegniamo in questo
02:22senso per informare, per rendere appunto i nostri lettori protagonisti in un certo senso, perché poi
02:29alla fine sono loro i nostri protagonisti, sono loro che vogliamo informare, sono loro che chiedono
02:35di essere informati, oggi chiedono come dicevi bene tu di essere informati in maniera differente
02:40rispetto magari a quando hai iniziato tu o anche a quando ho iniziato io chiaramente. Si scrive la penna
02:46dici quando ho iniziato io, con la macchina da scrivere sì, con la penna no ma con la macchina da scrivere sì, senti Daria invece è appunto tu sei
02:58appunto una giornalista della provincia che fa la sorella di civonline, sta l'anno prossimo
03:04compirà vent'anni anche la provincia, insomma come appunto è cambiato da quando diciamo hai iniziato
03:13tu che magari ancora non non c'era stato questo forte avvento da parte di internet ad oggi, cioè
03:20com'è cambiato appunto il modo di scrivere su carta stampata rispetto a qualche anno fa? Allora
03:27io ho iniziato nel 2003, insomma parliamo ormai di qualche annetto fa, quasi vent'anni appunto, e nel 2006
03:40sono arrivata alla provincia, quindi diciamo che mi sono sempre concentrata in modo particolare sulla
03:46carta stampata, una carta stampata che giustamente dici tu si è è cambiata no nel corso di questi
03:52anni, è cambiata proprio con l'avvento del di internet che oggi impone no di ripensare al modo
04:00di scrivere, impone a noi giornalisti, ci dobbiamo mettere un po' nei panni del lettore sempre no,
04:07e il lettore cosa fa? La notizia che esce domani, il 99% dei casi l'ha già letta oggi, la conosce già,
04:15la conosce perché appunto l'ha letta su internet e quindi è andato, oggi ha maggior ragione con i
04:21social, con gli smartphone, bene o male l'informazione forse ce n'è anche troppa no, e il nostro il
04:27nostro compito oggi è forse anche più difficile, è anche più più tecnico possiamo dire, nel senso
04:35dobbiamo andare a scremare ancora di più e a far capire anche l'importanza di una notizia rispetto
04:41a un'altra e per quanto riguarda la carta stampata cercare di approfondire, di andare comunque a dare
04:47quel qualcosa in più che non trovano in internet, internet cos'è? Internet è immediatezza dei fatti
04:54no? Devi essere informato, devi essere informato subito, ma devi essere informato sulla notizia
04:59secca quella che è. Forse quello che diciamo fa resistere tra virgolette la carta stampata è il
05:07fatto che su internet insomma, lo noto anch'io, anche a me capita insomma, non so se anche a te
05:11però quando stai con lo smartphone o sul computer che vai a guardare le notizie, magari leggi il
05:19titolo, leggi le prime due tre righe, dopodiché vai. Anche fisicamente no? Anche materialmente
05:25quanto devi scrollare per andare a vedere, per andare a leggere tutta la notizia? Dopo un po'
05:31ok l'ho letta. Quindi diventa fondamentale l'approfondimento. Diventa fondamentale
05:36l'approfondimento e un quotidiano ancora può garantire questo approfondimento e il quotidiano
05:42però deve anche essere un po' al passo con i tempi no? Io credo che alla fine anche come provincia
05:47stiamo cercando un po' di essere al passo con i tempi e quindi di rispondere anche a quelle che
05:52sono le esigenze degli stessi lettori. Quindi anche per esempio aggiungere in un quotidiano
05:57che è cartaceo un elemento di multimedialità attraverso un QR code che comunque ti porta a
06:04vedere magari un'intervista piuttosto che una serie di fotografie collegate ad un articolo,
06:09è quel qualcosa in più che magari non puoi trovare o comunque non trovi nell'immediatezza di internet.
06:16Quindi insomma quella del QR code è un'innovazione non da poco secondo me no?
06:23Sì assolutamente, assolutamente. All'inizio ero anche io un po' attitubante no? Dico ma?
06:31Chi lo va a vedere, a scansionare? Invece secondo me come piace a qualcuno e come
06:41dico a volte a qualcuno, nobilita no? Un pezzo, nobilita un articolo, va ad arricchire,
06:47va a dare quel qualcosa in più, altrimenti è morta no la carta zampata? Perché io dovrei
06:55il giorno dopo andare a comprare un giornale dove comunque trovo le stesse notizie che ho già letto?
07:02Va bene perché le trovi più approfondite rispetto a quello che dicevamo prima e poi
07:07magari con questi strumenti puoi andare appunto a vedere anche dei video che sono insomma tutt'altra
07:19cosa. Un arricchimento. Un arricchimento esattamente. Lo svantaggio forse è il fatto
07:24che ci vogliamo puntuati in questo caso ma insomma i quotidiani telematici internet arrivano
07:32dappertutto. A Onolulu posso comunque vedere quello che succede a Civitavecchia. È un grosso
07:42vantaggio. È un grosso vantaggio. Alla fine tu veramente con un click arrivi ovunque. Noi arriviamo
07:47ovunque nel resto del mondo. Il mondo arriva comunque a noi quindi alla fine c'è proprio
07:53questo scambio continuo di informazioni senza più tempo, senza più luogo no? Quindi assolutamente sì,
08:00è un vantaggio. È un vantaggio e forse è proprio la particolarità di internet è quello che lo rende
08:06alla fine anche affascinante no? In un certo senso. Senti perché tu sei invece così affezionata alla
08:11carta stampata? Io sono affascinata dalla carta stampata. Mi piace la carta stampata perché mi
08:18piace proprio il modo che c'è di scrivere, perché mi piace il lavoro che c'è dietro, perché mi piace
08:25l'approfondimento, perché non mi piace in realtà essere davanti ed essere ecco già in televisione
08:35per me già è un qualcosa in più. Però mi piace proprio il lavoro che c'è dietro, mi piace andare
08:42ad approfondire bene, andare comunque a verificare tutta una serie di circostanze, di cose che la
08:50carta stampata ti permette di fare perché hai il tempo a disposizione. Internet devi essere immediato,
08:58chiaramente immediato non vuol dire che non devi andare ad approfondire una notizia, quello deve
09:05essere proprio il principio ed è il principio, ma comunque bravissimo, ma comunque devi essere
09:12immediato quindi non puoi dare tu subito tutto quello che vorresti dare no? Il giornale ti
09:18permette, il quotidiano cartaceo ti permette invece di farlo e quindi questo ancora. E ti piace
09:23di più questa cosa qua? Certo. Cioè quella di andare ad approfondire, a scavare eccetera. La televisione invece davanti alle
09:30telecamere non. Meno però. A chi ci ascolta che io ho insistito per tanti anni di convincere questa
09:42ragazza perché secondo me invece sarebbe portata, però non ci riesco. Io mi metto lì e scrivo dietro,
09:50forniscono notizie, mi piace ancora, mi piacerebbe che insomma i ragazzi, i giovani si appassionassero
09:58un po' a questa carta stampata proprio per non perderla, anche per il gusto di attendere,
10:09sapere attendere, sapere aspettare, leggere, aspettare domani perché so che lì trovo qualcosa
10:15no? E adesso invece c'è il ok me lo leggo via tutto molto veloce, molto frenetico, passano le
10:25notizie, passano, passano veloci e magari non restano poi così come possono rimanere in altri
10:32modi. Ci sono delle notizie che ti hanno particolarmente colpito in questa in questi
10:39anni della tua carriera? Hai un ricordo particolare di un caso, di una notizia che appunto hai detto
10:48però questa mi è piaciuta scriverla? Allora io lo sai insomma sono nata un po' con la cronaca,
10:56sono stata un po' buttata là con la cronaca facendo anche la corrispondenza. Ricordo mattinate
11:02insieme in tribunale. Bravissimo, facendo anche la corrispondente appunto all'inizio del tempo e
11:07poi passando alla provincia e quindi la cronaca per me è rimasta no? Nel cuore, nel cuore. Ero
11:15alle forse erano i primi anni quando ci fu la rapina per esempio alla Carivit. Sì. E veramente
11:23ero ero novizia, non sapevo bene come comportarmi, cosa fare, cosa scrivere, a chi chiedere innanzitutto,
11:35come comportarmi anche sui posti dove accadono le cose e quindi è stato bello perché il giorno
11:42dopo comunque io ho avuto una giornata di lavoro vero, a contatto, forse è stata la prima volta,
11:49a contatto stretto con tutti, dalle forze dell'ordine, ai colleghi, allo stesso procuratore capo dell'ora,
11:56che in quel momento mi aiutò anche, quindi comunque questa cosa mi è rimasta impressa.
12:03Chi era? L'Abbate. L'Abbate. L'Abbate. E quindi poi il giorno dopo ho letto un pezzo che ho detto beh,
12:13comunque il lavoro dietro c'è stato. Lo so fare questo mestiere. No, no, no, molto meno,
12:21però ho detto sono soddisfatta perché comunque ho messo a frutto una giornata veramente intensa,
12:30intensa, quindi quello sicuramente è stato bello. Come è stato interessante secondo me
12:36eseguire anche tutto il percorso per esempio della trasformazione della centrale a carbone,
12:42quindi anche quello è stato tutto un altro campo chiaramente, però è stato interessante
12:49comunque confrontarmi con tutta una serie di situazioni che in quel momento non ho mai
12:52conosciuto. Altrettanto bello, ma lì è tutta un'altra passione, il Traiano, nei tempi di
13:01Annerita Cercellette eccetera, c'era proprio anche un contatto differente ai vertici del Traiano,
13:09con chi stava lì, quindi c'era anche possibilità di andare a intervistare gli attori che arrivavano,
13:14era più, forse era familiare a quel tempo, io ero piccolina, quindi magari anche per quello
13:20forse era più semplice per loro e per me e devo dire che anche quello sono state belle serate.
13:25Senti invece, restando sempre alla carta stampata, sempre le differenze naturalmente con internet,
13:31allora probabilmente quello che raccontavi adesso è quello, il vero mestiere del giornalista,
13:37cioè stare in mezzo alla strada, andare a cercare le notizie, poi naturalmente scriverle eccetera.
13:43Oggi diciamo, anche perché poi insomma, come dire, si cresce di livello anche e quindi alla
13:51fine c'è la costruzione della pagina, c'è il titolo, ti piaceva più fare quello o più questo?
13:59Magari appunto che poi dici però oggi ho fatto una bella pagina, anche se magari non è tutta
14:05farina del tuo sacco perché magari ci sono stati altri collaboratori che hanno lavorato a quei pezzi.
14:09Secondo me c'è una maturità diversa, passando vent'anni c'è una maturità diversa anche nell'
14:16affrontare il lavoro e quindi è un'evoluzione del lavoro, c'è la parte più pratica, più sul campo,
14:25che sicuramente rimane la parte bella di questo mestiere, però c'è anche questa parte di desk
14:32di costruzione e realizzazione delle pagine che devo dire è bella perché tu ti costruisci il
14:39tuo giornale, tu ti costruisci il giornale che vuoi e che vuoi presentare il giorno dopo, lo
14:45immagini, lo metti su carta, lo stampi e lo consegni al lettore, quindi alla fine è tutto
14:51un percorso che tu crei, è tutta una cosa che tu crei, quindi alla fine devo dire che è bello anche
14:58quello. Invece sei social tu? Sono social? Sì e no, non troppo, anche se dovrei esserlo ancora
15:14di più probabilmente. Attingi anche dai social per cercare notizie? Assolutamente, anche se
15:22ecco dobbiamo stare attenti ancora di più proprio perché sui social veramente c'è di tutto e tu
15:34devi essere bravo a far capire al lettore la differenza tra te giornalista e quindi tra un
15:41professionista e tutto un lavoro che c'è dietro e chi butta là una cosa sui social pensando forse
15:50in quel momento deve essere giornalista anche lui, o fotografo, o giornalista. Però diciamo che è
15:58una fucina di notizie perché comunque alla gente piace mettere subito quello che accade magari
16:07sotto casa piuttosto che al campo da calcio, piuttosto che altre parti, quindi comunque tu
16:13magari in quel momento non ci sei lì per vari motivi e ti aiutano, quindi hai un aiuto esterno
16:21in questo senso. A me non capita quasi mai, cioè nel senso ti spiego, magari appunto capiti in un
16:31punto, in un momento in cui potrebbe esserci diciamo una notizia, a me non mi viene proprio
16:38mai in mente di postarlo, ragiono ancora sul fatto che questa notizia domani sul giornale
16:47o al massimo al suo momento. Però bisognerebbe cambiarlo questo modo, non magari sui social,
16:56però magari appunto c'è una sovraesposizione. Anche nelle nostre trasmissioni c'è la possibilità,
17:05noi non abbiamo la possibilità di andare, abbiamo fatto tra l'altro anche delle dirette appena
17:09successe determinate cose, ma è lì e la mandi immediatamente da questo punto di vista. Sono
17:14molto seguite perché la gente vuole sapere, vuole sapere subito cosa sta accadendo. Magari
17:20ti capita la mattina che esci, anche vai al mercato e ti chiedono, ma che è successo ieri
17:25sera, l'ho visto, le sirene, l'ho sentito e tu mi informo se non lo sai ancora. Però chiaramente
17:35ti arriva, c'è un input differente. Leggevo proprio questa mattina una signora che scriveva
17:47proprio cosa è successo questa notte che ho sentito un gran boato. Quindi comunque scatta
17:54subito qualcosa. Quindi sì, l'idea c'è. Poi bisogna essere bravi ad equilibrare chiaramente.
18:00Senti, il tuo scoop più bello? Non ho grossi scoop forse. Negli ultimi anni ho lavorato molto
18:19dietro, ho lavorato molto dietro. Quindi c'è stato qualcosa, ma no. Per esempio? No, no. Grandi
18:27cose diciamo. Vabbè, ma anche piccole. Ma già quella cosa della rapina, mi ricordo che io ero
18:34stata l'unica il giorno dopo a uscire, mi sembra che erano stati cinque arresti, quattro, era una
18:39cosa del genere. Insomma c'era stato un qualcosa in più, un arresto in più che nessuno aveva. Ma
18:45perché? Perché in quel momento io mi trovavo lì. E quindi ti hai visti materialmente. E quindi ho
18:52contato. Forse perché, ti ripeto, ero alle prime armi, questa cosa mi è rimasta impressa. Se ci
19:02metto un po' di impegno, se c'è qualcosa, riesco. Però no, poi chiaramente è tutto un lavoro secondo
19:08me poi di gruppo, di squadra, quindi è bello anche quello, no? Quindi cercare di fare un qualcosa
19:15insieme che possa valere. Certo, adesso, no? Per un tempo era bisogna cercare di arrivare sempre
19:22prima degli altri, no? Nel senso, no? Devi cercare di... Oggi, per quello che riguarda la castrata
19:27stampata, è quasi impossibile. Cioè, nel senso che appunto con civonline.it, con tutti i suoi
19:32piani telematici, diventa davvero molto molto difficile poter uscire prima di loro, o quanto
19:39meno. Sì, c'è magari qualche cosa, qualche inchiesta particolare che uno cerca di tenere
19:48proprio, lavorarci bene e tenerla per il giornale e fare una bella uscita sul giornale. Però sì,
19:55chiaramente è sempre più difficile, perché a parte i telematici sono cresciuti anche negli
20:01ultimi anni, quindi ce ne sono diversi ormai, anche sullo stesso territorio. Però ci si prova.
20:09Ci si prova. Non è facile, ma attraverso la rete dei contatti che uno ha, cerchi magari di tenerti
20:14un qualcosa che possa essere veramente una novità, no? Un qualcosa di diverso. Sì, per esempio,
20:20appunto, credo che sulla carta stampata, per esempio, delle inchieste molto importanti potrebbero
20:25essere effettivamente molto interessanti, perché magari c'è tutto un lavoro dietro da farci per
20:31giorni, settimane, se non mesi. E quindi, insomma... Che sprecheresti anche in internet
20:36alla fine, perché si perderebbe poi alla fine così. Non avrebbe un ritorno anche di lettura
20:44approfondita, no? Che magari può essere invece il giornale. Peccato, ti ripeto, che secondo me
20:49sono rimasti dei lettori un po' over. Quindi forse il nostro lavoro adesso dovrebbe essere quello di
20:59coinvolgere invece i ragazzi giovani, insomma. Ah, per dare una nuova linfa alla categoria
21:10stessa. Io sono stanco, magari, insomma, se arriva. Abbiamo ancora qualcosa da dire, no?
21:16No, beh, certo. Poi c'è la passione, come ben sai, c'è la passione. E quella è difficile da
21:24mandare via. Daria, io ti ringrazio e ti dico che qui uno spazio c'è sempre, anche come conduttrice,
21:35quindi se vuoi sai qual è la mia stima per te. Grazie. Grazie a te per essere stata con noi e
21:47grazie naturalmente anche a voi per averci seguiti. Buonasera da tutti.
21:54Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
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