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  • 2 giorni fa
Trascrizione
00:00Allora, dottoressa Blasi, prima di tutto che cos'è la neuro-riabilitazione?
00:05Sì, dunque, parliamo di neuro-riabilitazione per parlare di un trattamento che si rivolge a tutte le persone
00:11che sono state colpite da un qualsiasi danno a livello cerebrale,
00:17che ha colpito quindi quelle che possono essere le nostre funzioni motorie o cognitive o il linguaggio.
00:23E diciamo la neuro-riabilitazione ha l'obiettivo in alcuni casi,
00:26come per esempio anche quello delle demenze che citava lei, anche di prevenire questi disturbi.
00:31O comunque, laddove i disturbi sono già insorti, di cercare di recuperare le funzioni perdute
00:38o comunque di sopperire alla funzione perduta attraverso delle strategie di compenso, per esempio.
00:45Il fine ultimo di qualunque neuro-riabilitazione è sempre il benessere del paziente,
00:52la qualità della vita è il benessere del paziente.
00:56E in che modo voi osservate quello che sta accadendo nel cervello?
01:00Quindi anche per vedere se questi interventi in qualche modo funzionano?
01:04Certo, certo sì, perché dobbiamo fare una premessa.
01:08Il nostro cervello ogni volta che viene colpito da una qualsiasi patologia,
01:13ha comunque un'enorme capacità di riorganizzarsi.
01:18Cioè il nostro cervello reagisce a qualsiasi insulto attraverso una serie di processi,
01:23di meccanismi che cercano in qualche modo di ripristinare la funzione perduta
01:28o comunque di trovare dei circuiti di compenso, ok?
01:33Noi quello che facciamo al Dognocchi, in particolare al Caditer,
01:37studiamo appunto attraverso la risonanza magnetica,
01:41che è uno strumento diciamo di radiologia,
01:44che però non utilizza i raggi X,
01:47quindi non è dannoso assolutamente per il paziente,
01:49ma che ha delle caratteristiche, delle potenzialità incredibili
01:54perché consente di studiare il nostro cervello
01:58dal punto di vista della struttura in maniera molto precisa,
02:01ma anche della funzione.
02:02Quindi noi spesso quello che facciamo,
02:04facciamo una risonanza magnetica al paziente prima
02:07e dopo il percorso, che cosa succede, che cosa è cambiato.
02:12E quali protocolli riabilitativi state studiando?
02:15Allora, noi è già alcuni anni che stiamo sviluppando
02:21una serie di percorsi riabilitativi
02:23con l'utilizzo di tecnologie un po' innovative,
02:26in particolare il digitale,
02:28come ad esempio un protocollo, come citava lei,
02:32che coinvolge anche la danza.
02:36Questo innanzitutto perché il bisogno riabilitativo
02:39è enormemente aumentato in questi anni,
02:41l'aspettativa di vita è aumentata
02:43e quindi tutte le patologie legate all'invecchiamento
02:46sono aumentate.
02:47Quindi il bisogno riabilitativo è aumentato,
02:49ma noi dobbiamo trovare nuovi strumenti
02:51per arrivare a tutti,
02:52altrimenti il nostro sistema sanitario
02:53non è in grado di far fronte a tutto.
02:57Esatto.
02:57Quindi per esempio l'ultima sperimentazione
03:00è questa app digitale,
03:02che abbiamo chiamato Dancerex,
03:04in cui attraverso la danza
03:06noi proponiamo ai pazienti
03:08un percorso di ben tre mesi di riabilitazione
03:11che il paziente fa in autonomia al proprio domicilio.
03:15E quindi insomma sfruttando di ciò,
03:17quindi in un modo che il paziente
03:20è totalmente autonomo,
03:21ha dei feedback da parte nostra
03:23perché attraverso le nuove tecnologie
03:24noi vediamo che cosa fa.
03:26Riuscita ad interagire e a capire.
03:28Esatto.
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