LA VINCITRICE DEL PREMIO NOBEL PER LA PACE e figura dell'opposizione venezuelana Marìa Corina Machado, che vive nascosta nel suo Paese, ha fatto la sua prima apparizione pubblica in 11 mesi nella notte a Oslo. Si è prima affacciata dal balcone del Grand Hotel, salutando decine di sostenitori esultanti riuniti fuori dall'edificio, che cantavano e gridavano «libertad» (libertà!). Poi è scesa ad abbracciarli davanti all'albergo. Arrivata troppo tardi nella capitale norvegese per partecipare alla cerimonia del Premio Nobel per la Pace, ritirato da sua figlia, che ha letto un suo discorso di ringraziamento, Machado ha fatto la sua prima apparizione pubblica dal 9 gennaio scorso. La 58enne, attivista per la democrazia e figura dell'opposizione al governo di Nicolás Maduro (al potere dal 2013), si è nascosta in Venezuela nell'agosto 2024, pochi giorni dopo le elezioni presidenziali alle quali le è stato impedito di candidarsi. La donna aveva protestato contro l'insediamento di Maduro per il suo terzo mandato. Nel discorso di accettazione del Nobel, letto dalla figlia, Machado ha esortato i suoi compatrioti a continuare a lottare contro il "terrorismo di Stato" del presidente. Anche adesso, come all'annuncio della sua vittoria, si sono viste marce di protesta. In Italia hanno sventolato cartelli con la sua immagine e la scritta “Nobel per la guerra" e "Giù le mani dal Venezuela".
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