(testo redazione online) «Il tempo di Nicolas Maduro è scaduto, ma può ancora lasciare il potere pacificamente», ha dichiarato la vincitrice del premio Nobel per la pace Maria Corina Machado, in un'intervista dal suo nascondiglio.
[idarticle id="2383508" title="Chi è María Corina Machado, la Thatcher venezuelana che guida le proteste contro Maduro"] La premio Nobel per la Pace Maria Corina Machado: «Il tempo di Maduro è scaduto» Mentre una flottiglia di cannoniere statunitensi si radunava al largo delle coste del Venezuela, la leader dell'opposizione venezuelana ha spiegato in un'intervista a Afp che Maduro «ha attualmente l'opportunità di andare verso una transizione pacifica». Potrebbe anche ottenere garanzie per se stesso se lasciasse il potere pacificamente. Al contrario «Se continua a resistere, le conseguenze saranno interamente a suo carico», ha avvertito, aggiungendo che in ogni caso «con o senza negoziazione, lascerà il potere».
[idarticle id="2651199" title="Nobel per la Pace a Maria Corina Machado: Oslo riconosce chi resiste ai regimi"] Nobel per la Pace 2025 alla leader venezuelana trumpiana Machado ha detto di essere ancora scioccata dalla notizia del Nobel. «È stata una delle più grandi sorprese della mia vita e devo ammettere che ancora oggi, tre giorni dopo, ci sto ancora pensando». Ha anche ammesso di sperare di sfruttare il Premio, e la crescente pressione degli Stati Uniti, per rovesciare un governo al potere da oltre un quarto di secolo. Tra le prime reazioni di Caracas, intanto, la chiusura dell'ambasciata del Venezuela in Norvegia. Il Nobel per la Pace assegnato a Machado ha sollevato tuttavia qualche perplessità in alcuni osservatori internazionali: la sua vittoria appare infatti un raro caso di Nobel per la Pace che acuisce un conflitto, invece che placarlo. Da anni infatti Machado cerca di organizzare un colpo di Stato nel suo Paese, chiedendo anche l’intervento armato degli USA. Ha recentemente firmato la piattaforma internazionale di estrema destra di Vox ed è una accesa sostenitrice di Milei. Il Premio a lei rappresenta poi, a detta di molti, una vittoria del trumpismo nella sua guerra alle dittature comuniste ancora presenti nel continente americano.
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