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  • 2 giorni fa
(LaPresse) Presidio dei lavoratori dello spettacolo davanti al Teatro Alla Scala dove domenica sera andrà in scena la prima di «Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk» di Dmitrij Šostakovič. «Siamo qui oggi per dire che i lavoratori della cultura devono tornare al centro della visione di un Paese, mentre il governo ha in testa solamente quello di occupare le istituzioni culturali senza dare dignità a un lavoro, che è un lavoro intermittente, un lavoratore oggi non ha ancora la certezza del suo periodo contributivo». Così il segretario generale della Cgil di Milano, Luca Stanzione, a margine del presidio. «Un Paese distratto, mentre da Milano possiamo dire che questo settore, che è quello della cultura e della conoscenza, è un settore cruciale per il Paese - ha proseguito Stanzione -. Noi siamo uno dei principali Paesi che può vantare così tanti artisti, così tanta produzione culturale e da Milano possiamo dire che siamo la capitale della cultura, con il 25 per cento del prodotto interno lordo delle economie della conoscenza che è prodotto a Milano», ha concluso il sindacalista.

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00:00Un presidio oggi per dire che i lavoratori della cultura devono tornare al centro della visione di un paese
00:07mentre il governo ha in testa solamente quello di occupare le istituzioni culturali senza dare dignità ad un lavoro
00:14che è un lavoro intermittente, un lavoratore oggi non ha ancora la certezza del suo periodo contributivo.
00:23Insomma un paese distratto mentre da Milano possiamo dire che questo settore che è quello della cultura e della conoscenza
00:31è un settore cruciale per il paese, noi siamo uno dei principali paesi che può vantare così tanti artisti, così tanta produzione culturale
00:39e da Milano possiamo dire che siamo la capitale della cultura con il 25% del prodotto interno lordo dell'economia e della conoscenza che è prodotto Milano.
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