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  • 3 hours ago
Si bassa su altri due progetti: MetaLab ed EcHo-M Hospital “il primo dedicato all’ascolto di pazienti e caregiver per sviluppare soluzioni più vicine ai loro bisogni; il secondo volto a ottimizzare, a livello ospedaliero, il percorso assistenziale del paziente con tumore al seno metastatico” spiega Mauro Vitali.

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00:00Lo scenario di cura per i pazienti con malattia metastatica è cambiato. In questo
00:08contesto l'approccio di Daci Sanchio in oncologia si fonda su tre priorità strategiche. Innovazione,
00:15cura del paziente e partnership. Quando parliamo di cura del paziente non intendiamo però solo
00:21la sua centralità. Vogliamo coinvolgerlo in modo diretto nelle decisioni e nelle strategie che lo
00:27riguardano. Questo significa ascoltare attivamente i suoi bisogni e accompagnarlo lungo tutto il
00:34percorso assistenziale. Parliamo di partnership. Partnership invece riflette la nostra convinzione
00:40che solo collaborando con tutti gli attori del sistema salute, clinici, istituzioni,
00:46associazioni di pazienti, possiamo essere davvero più forti e ottenere risultati migliori. Coerentemente
00:52con queste priorità abbiamo sviluppato una strategia chiamata ECO-EM. Come suggerisce il
00:58nome abbiamo tre obiettivi con ECO-EM. Il primo è quello di amplificare la voce dei bisogni dei
01:05pazienti, in particolare quelli metastatici. Le innovazioni terapeutiche hanno prolungato la
01:10loro aspettativa di vita creando nuove opportunità ma anche nuove sfide, nuovi bisogni. Quindi i bisogni
01:17di questi pazienti stanno cambiando e meritano veramente di essere compresi a fondo. Secondo,
01:23rispondere a tali bisogni con azioni concrete quindi coinvolgendo in modo integrato tutti i
01:28partner del sistema salute, clinici, decisori istituzionali e associazioni di pazienti. Infine
01:35migliorare la gestione della malattia metastatica e il percorso assistenziale affinché sia realmente
01:41centrato sulla persona e sulle sue esigenze. La strategia ECO-EM si articola in due progetti
01:49principali MetaLab ed ECO-EM Hospital. Il primo nasce con l'obiettivo di ascoltare in profondità
01:57i bisogni di pazienti e caregiver per sviluppare proposte e soluzioni realmente aderenti alle loro
02:06esigenze. Il secondo invece punta a migliorare e attimizzare il percorso di cura del paziente
02:12metastatico. Entriamo più nel dettaglio. MetaLab oggi in una fase avanzata coinvolge 8 tra le
02:21principali associazioni di pazienti attive nelle aree del tumore al polmone, al seno e allo stomaco.
02:25Il progetto adotta un approccio basato sul design thinking che prevede laboratori condivisi dove si
02:31analizzano i bisogni e si co-creano soluzioni concrete. ECO-EM Hospital invece ha finora riunito
02:40un panel di circa 20 esperti tra clinici, rappresentanti regionali e associazioni di
02:45pazienti. Dopo una prima analisi del percorso di cura già esistente per le pazienti con tumore al
02:51seno metastatico, il gruppo ha identificato quattro ambiti prioritari di intervento. La multidisciplinarità,
02:57la diagnostica, l'accesso all'innovazione. Ricordiamoci che il paziente metastatico non
03:03può aspettare e deve accedere agli studi clinici all'innovazione in modo differente e il rapporto tra
03:08ospedale e territorio. MetaLab ed ECO-EM sono due esempi concreti del nostro impegno al fianco di
03:16pazienti e professionisti sanitari per contribuire alla costruzione di un sistema di cura più efficace,
03:23sostenibile e davvero centrato sui bisogni delle persone. La collaborazione pubblico privato è
03:30fondamentale e noi crediamo che solo mettendo insieme competenze, visioni e responsabilità diverse
03:37possiamo davvero cambiare le prospettive delle persone che convivono con un tumore metastatico.
03:42Credo fermamente che solo una collaborazione pubblico privato, solida, possa garantire un
03:50sistema sanitario più efficace, sostenibile e realmente vicino alle persone.
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