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  • 23 ore fa
Roma, 4 dic. (askanews) - Si è tenuto a Roma il Convegno 'Prevenzione è Futuro: dall'investimento per la salute e per la sostenibilità, alla Legge', di Motore Sanità, durante il quale è stato presentato il report 'La Stratificazione del Rischio Cardiovascolare nella popolazione della Regione Emilia-Romagna', realizzato grazie al contributo incondizionato di AMGEN. L'appuntamento è stato utile per illustrare il sistema di stratificazione del rischio cardiovascolare, basato su modelli predittivi validati a livello europeo (SCORE2 per la popolazione di età 40-69 anni e SCORE2-OP per gli over 70), adottato in Emilia Romagna. La Dott.ssa Angela Ianaro, Osservatorio Innovazione di Motore Sanità, ha dichiarato: "In Regione Emilia-Romagna, come indicato dai dati del Rapporto Osservasalute (2023_01 31/05/2024) nonostante i progressi nella diagnosi precoce e nella gestione terapeutica, il carico epidemiologico delle CVD rimane significativo, con tassi di ospedalizzazione e mortalità che mostrano differenze territoriali rilevanti. La stratificazione del rischio cardiovascolare rappresenta un pilastro della sanità predittiva regionale. L'integrazione di epidemiologia e modelli predittivi consentirà una pianificazione sanitaria più mirata e basata su evidenze, rafforzando la prevenzione cardiovascolare in Emilia-Romagna. L'integrazione con ALLEPRE consente una prevenzione secondaria basata su evidenze, con modelli predittivi calibrati, programmi infermieristici costo-efficaci e una pianificazione regionale orientata agli outcome, perché tutto questo, ovviamente, si ripercuote in termini di invalidità, disabilità ed impegno assistenziale per il SSN".La Dott.ssa Giulia Magnani ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "È molto importante puntare sulla prevenzione cardiovascolare ed in Emilia-Romagna abbiamo ideato questo studio che ha coinvolto sette reparti di cardiologia nell'Emilia-Romagna dove i pazienti che avevano avuto un infarto sono stati seguiti da una figura infermieristica che ha coordinato un team multidisciplinare. In particolare, il pazienti si sono interfacciati con il cardiologo, il diabetologo, lo psicologo e, grazie a questo approccio, abbiamo notato che le recidive di infarto, di ictus e di morte cardiovascolare si sono ridotte".Le patologie cardiovascolari sono tra le principali cause delle malattie legate all'invecchiamento, disabilità fisica e disturbi della capacità cognitiva. In tal senso, ad avere un ruolo chiave sono la prevenzione e la sensibilizzazione verso il tema. La Sen. Elena Murelli, Membro della 10 Commissione permanente, è intervenuta a margine dell'evento: "Parlare di prevenzione è importantissimo. Purtroppo il Sistema Sanitario Nazionale investe solo il 4-5% delle spese sulla prevenzione che, invece, è fondamentale anche per quanto riguarda la comunicazione e le informazioni. In primis dobbiamo partire dai giovani, facendo una corretta prevenzione tramite la promozione di stili di vita sani. È possibile raggiungere questo obiettivo attraverso l'educazione sanitaria e, in tal senso, esiste un disegno di legge in Senato per poter permettere di svolgere ore di educazione civica per parlare di sistemi sanitari e di corretti stili di vita".Dall'evento è emerso dunque il valore della prevenzione e la centralità di un approccio multidisciplinare ed olistico in termini di gestione delle patologie cardiovascolari.

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00:00Si è tenuto a Roma il convegno prevenzione a futuro dall'investimento per la salute e per la sostenibilità alla legge di motore sanità durante il quale è stato presentato il report la stratificazione del rischio cardiovascolare nella popolazione della regione Emilia Romagna realizzato grazie al contributo incondizionato di Amgen.
00:19L'appuntamento è stato utile per illustrare il sistema di stratificazione del rischio cardiovascolare basato su modelli predittivi validati a livello europeo adottato in Emilia Romagna.
00:28Sicuramente l'Emilia Romagna rappresenta una delle eccellenze in termini di sanità regionale, di policy e di governance sanitaria regionale del nostro paese.
00:41Nonostante l'eccellenza dell'Emilia Romagna e nonostante l'esistenza già di modelli di prevenzione consolidati, rimane ancora un rischio residuo di eventi cardiovascolari
00:55che come sappiamo rappresenta una delle principali cause di morte, la prima causa di morte nei paesi occidentali, ma anche un elevato, come si dice, bardene economico per quello che riguarda la sanità regionale.
01:08È molto importante puntare sulla prevenzione cardiovascolare ed in Emilia Romagna abbiamo ideato questo studio che ha coinvolto sette cardiologie dell'Emilia Romagna
01:19dove i pazienti che avevano avuto un infarto venivano seguiti da una figura infermieristica che coordinava un team multidisciplinare,
01:30quindi nei pazienti ad alto rischio poteva anche riferire il paziente al cardiologo, al diabetologo, allo psicologo, ricordiamoci anche l'importante impatto della salute mentale
01:40sulle malattie cardiovascolari e abbiamo trovato che questo programma riduceva le recidive di infarto, di ictus e di morte cardiovascolare.
01:51Le patologie cardiovascolari sono tra le principali cause delle malattie legate all'invecchiamento, disabilità fisica e disturbi della capacità cognitiva.
01:59In tal senso ad avere un ruolo chiave sono la prevenzione e la sensibilizzazione verso il tema.
02:03Parlare di prevenzione è importantissimo, io dico sempre prevenire è meglio che curare e purtroppo il sistema sanitario nazionale investe solo dal 4 al 5% delle spese del nostro sistema sanitario nazionale sulla prevenzione,
02:19al di sotto della media dell'OSCE che è intorno al 7%.
02:22La prevenzione è fondamentale anche per quanto riguarda la comunicazione e le informazioni.
02:27In primis dobbiamo partire dai giovani facendo una corretta prevenzione tramite la promozione dei stili di vita, quindi no alcol, no fumo, corretta alimentazione, non sedentarietà e questo lo possiamo fare attraverso l'educazione sanitaria.
02:41Esiste un disegno di legge in senato depositato per poter permettere di fare nelle ore di educazione civica parlare di sistemi sanitari e di corretti stili di vita.
02:51Dall'evento è emerso dunque il valore della prevenzione e la centralità di un approccio multidisciplinare ed olistico in termini di gestione delle patologie cardiovascolari.
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