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  • 2 giorni fa
Trascrizione
00:00Quando ho ripreso il discorso della casa ho visto tutto nero e l'ho presa per il collo.
00:05Così, davanti alla corte, Mauro Pedrotti, 59 anni, operaio di Pugnago del Garda,
00:10ha ricostruito l'omicidio della madre, Santina Delai, 78 anni, avvenuto all'alba del 7 febbraio 2024.
00:18Secondo l'imputato, la litera, riesplosa attorno alle 5 del mattino,
00:22la donna si opponeva alla vendita dell'abitazione di famiglia,
00:25al progetto del figlio di trasferirsi vicino alla figlia Gavardo,
00:28un tema che già una settimana prima aveva acceso tensioni con la madre che gli aveva detto
00:33che se avessi venduto la casa costruita da papà, lui si sarebbe rivoltato nella tomba
00:39e che avrebbe dovuto restare vicino a lei anche separandosi dalla moglie.
00:43Pedrotti ha sostenuto in aula di essersi pentito, dichiarando di essersi fatto schifo per quanto commesso,
00:49ma la Pubblico Ministero Ines Bellesi ha contestato questa versione
00:53mostrando il video dell'interrogatorio del giorno del delitto come richiesto dal presidente Roberto Spanò.
00:59Quando gli venne chiesto se provasse rimorso, il 59 ne rispose
01:03«No, adesso sono libero, non ho più la civetta sul collo».
01:07Nei giorni precedenti l'omicidio, secondo l'accusa,
01:09il figlio aveva già manifestato atteggiamenti minacciosi e violenti verso la madre.
01:13Ora il processo prosegue.
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