Roma, 4 dic. (askanews) - Paolo Genovese è abituato ai grandi successi di pubblico. Dopo lo straordinario risultato di "Perfetti sconosciuti" anche per il numero di remake in tutto il mondo, lo scorso anno ha battuto il suo stesso record con "Follemente", film più visto della stagione, che gli è valso il Biglietto d'oro alle Giornate Professionali di cinema che si sono appena concluse a Sorrento. "Penso che il filo rosso che ha unito Perfetti sconosciuti, Follemente ma anche altri miei successi di pubblico, Immaturi, penso che sia una forte empatia e immedesimazione con del pubblico. - ha detto il regista - Si è ritrovato, si è sentito meno solo. Soprattutto quando i film parlano di fragilità , di paure, di ansie, che a volte facciamo pure fatica a condividere, ad ammettere". In questi giorni Genovese è sul set del nuovo film, "Il rumore delle cose nuove", con un cast composto da Emanuela Fanelli, Claudia Pandolfi, Vittoria Puccini, Stefano Accorsi, Lino Musella, Edoardo Pesce, Rolando Ravello, Claudio Santamaria. "Il Rumore delle cose nuove è la storia di tre coppie dove c'è un po' di tutto, c'è un po' di vita, è un film serio, però anche nella normale vita ci sono parti drammatiche, parti divertenti, parti buffe. - ha detto Genovese - E' un film molto vario. E' una fotografia di tre coppie con un tema che le unisce in qualche modo". Alla domanda se sia preoccupato per il cinema italiano a cui vengono di anno in anno tagliati i fondi pubblici, Genovese risponde: "C'è preoccupazione perché obiettivamente la nostra industria rischia, perché registi, sceneggiatori, molti attori in qualche modo sopravvivono. Però ci sono le maestranze, lo zoccolo duro di questa industria, perché ormai in Italia è un'industria, che in vestito in questo lavoro e il calo improvviso e drastico di questa occupazione sarebbe un problema".
00:00Troppo buio. Fretti. La luce dall'alto? Sei pazza?
00:05Comunque a me fa strano andare a cena a casa sua.
00:08Paolo Genovese è abituato ai grandi successi di pubblico dopo lo straordinario risultato di Perfetti Sconosciuti anche per il numero di remake in tutto il mondo.
00:18Lo scorso anno ha battuto il suo stesso record con Follemente, film italiano più visto della stagione che gli è valso il biglietto d'oro alle giornate professionali di cinema che si sono appena concluse a Sorrento.
00:33Penso che il filo rosso che ha unito Perfetti Sconosciuti, Follemente, anche altri miei successi di pubblico immaturi, penso sia una forte empatia e immedesimazione del pubblico.
00:47Si è ritrovato, si è sentito meno solo. Soprattutto quando i film parlano di fragilità, di paure, di ansia, che a volte facciamo pure fatica a condividere, ad ammettere.
01:01In questi giorni Genovese sul set del nuovo film Il rumore delle cose nuove, con un cast composto da Emanuela Fanelli, Claudia Pandolfi, Vittoria Puccini, Stefano Accorsi, Lino Musella, Edoardo Pesce, Rolando Ravello, Claudio Santamaria.
01:17Il rumore delle cose nuove è una storia di tre coppie dove c'è un po' di tutto, c'è un po' di vita, è un film serio, però anche nella normale vita ci sono parti drammatiche, parti divertenti, parti buffe.
01:38Un film molto vario, però è una fotografia di tre coppie con un tema che li unisce in qualche modo.
01:44Alla domanda se si è preoccupato per il cinema italiano a cui vengono di anno in anno tagliati i fondi pubblici, Genovese risponde.
01:55Superato questo c'è preoccupazione perché obiettivamente la nostra industria rischia e ahimè, devo dirlo, cioè registi, sceneggiatori, molti attori, in qualche modo sopravvivono,
02:10però c'è l'emestranza e lo zoccolo duro di questa industria, perché ormai in Italia è un'industria, che ha investito in questo lavoro
02:20e il calo improvviso e drastico dell'occupazione sarebbe un problema.
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