«Ministro lo sa che per andare a scuola uno studente deve spendere 1.170 euro? Non risponde agli studenti?». Con queste parole una ragazza si è avvicinata al ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, in visita al salone Job&Orienta dedicato a istruzione, formazione e lavoro alla Fiera di Verona, il 29 novembre. Lo rende noto la Rete degli Studenti Medi di Verona, che ha diffuso il video della breve discussione con Valditara, il quale ha risposto che «la scuola è gratuita». «Oggi - afferma Zoe Zevio, coordinatrice della Rete di Verona - abbiamo scelto di far sentire la voce di chi ogni giorno vive la scuola da dentro, perché non è accettabile che gli studenti e le famiglie debbano affrontare spese di migliaia di euro per veder riconosciuto quello che dovrebbe essere un diritto garantito dalla costituzione. Il ministro come spesso fa il governo Meloni nega i dati e l'evidenza, parandosi gli occhi davanti all'espressione concreta di un profondo disagio». Secondo l'organizzazione «la scuola disegnata da Valditara non fa altro che imporre un sistema meritocratico basato sulla concorrenza, che non tiene conto delle condizioni di partenza, pesando in maniera gravosa sulle spalle delle famiglie e deteriorando il benessere psicologico degli studenti». Un gruppo dei collettivi studenteschi ha poi organizzato una protesta allo stand del ministero della Difesa. «Non vi basta fare gli stand in mezzo agli studenti», ha detto uno di loro. «Non abbiamo nessuna voglia di partecipare a questo mondo di guerra che state creando. Siamo pronti a bloccare tutto per boicottare i vostri piani!».
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