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  • 5 ore fa
PALERMO (ITALPRESS) - Il Patentino Digitale si sta affermando come uno dei progetti più significativi promossi dal Corecom Sicilia per rafforzare le competenze digitali degli studenti. A illustrarne obiettivi e contenuti è Aldo Mantineo, commissario del Comitato regionale, che in un'intervista all'Italpress definisce l’iniziativa “un investimento strategico sulla cittadinanza digitale dei più giovani”. Il programma prevede sette incontri da due ore, per un totale di 14 ore che, come precisa Mantineo, “valgono anche ai fini del curriculum di cittadinanza digitale degli studenti”. Il percorso è pensato per fornire una cassetta degli attrezzi utile a orientarsi online in modo corretto: “Bisogna stare in rete e sui social con responsabilità e con consapevolezza”, sottolinea il commissario, spiegando che il corso coinvolge professionisti esterni come “rappresentanti dell’Ordine dei Giornalisti, presidenti degli Ordini degli Avvocati dei territori in cui operiamo, animatori digitali e investigatori informatici della Polizia di Stato, del COSC (Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica)”.

xd6/gtr

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Novità
Trascrizione
00:00Benvenuti ad una nuova intervista con l'Agenzia Italpress, con noi Aldo
00:07Mantineo che è un commissario del Corecom Sicilia. Tra le vostre attività, quelle
00:15che state portando avanti, c'è quella del patentino digitale che ci spiega un
00:19po' di cosa si tratta, cosa è e perché è importante conoscere il patentino
00:25digitale e avere il patentino digitale? Il patentino digitale è un progetto che
00:30come Corecom Sicilia abbiamo realizzato e destinato prioritariamente agli
00:35studenti degli istituti superiori. Si tratta di fornire attraverso un percorso
00:39di modo tematico di sette incontri di due ore ciascuno, sono 14 ore che tra l'altro
00:45valgono anche ai fini del curriculum di cittadinanza digitale di ciascun
00:50studente partecipante per irrobustire le competenze dei più giovani, appunto
00:56degli studenti, per un corretto utilizzo della rete e dei social. Due le parole
01:02d'ordine. Bisogna stare in rete sui social con responsabilità e con
01:08consapevolezza attraverso il coinvolgimento di alcuni autorevoli
01:13protagonisti e professionisti esterni, quindi esponenti dell'ordine dei
01:18giornalisti, ma anche i presidenti degli avvocati territorialmente competenti
01:23delle varie sedi, man mano dove ci spostiamo, assieme agli animatori
01:27digitali, agli investigatori informatici della Polizia di Stato, del COSC, forniamo
01:33ai ragazzi una serie di skill, di competenze che servono proprio per
01:38irrobustire e per inspessire la loro capacità e la loro cultura digitale, perché
01:46intendiamoci, viviamo in un mondo che è fisico sì, ma ha un'altra parte che è
01:51digitale, non parliamo più di mondo virtuale per piacere, ma di mondo
01:54digitale. Queste due metà tra di loro si completano e noi abitiamo questo mondo.
01:59I giovani sono quelli che sono, come si suol dire, nativi digitali perché
02:04sono praticamente nati con la tecnologia. Che tipo di risposta avete da loro
02:11quando fate queste attività divulgative anche nelle scuole e poi qual è, se c'è,
02:18un ostacolo che avete trovato? Partiamo dalla fine. L'ostacolo di
02:25solito è rappresentato dal fatto che si fa un po' di fatica a tenere, a catturare
02:31sempre l'attenzione dell'uditorio. Noi proviamo con diverse modalità, per dire il
02:35test finale, lo concepiamo con una modalità game, con un panquiz per cui si
02:41crea proprio anche un gioco, un coinvolgimento più diretto e lì è un po'
02:46più facile tenere da stare l'attenzione. Quando abbiamo invece la somministrazione,
02:50ad esempio, di brevi video, di video lezioni, allora lì l'attenzione è chiaro che un
02:55po' si va a perdere. Però, stando in aula, insieme ai ragazzi, con un elevato grado di
03:02interazione, riusciamo poi a recuperare. Quindi questo potrebbe essere, diciamo,
03:07la criticità. Poi, a conclusione di questo percorso di 14 ore, fisicamente questi
03:12ragazzi conquistano questa attestazione, questo patentino digitale che è uno
03:17strumento che da quel momento in poi viaggerà sempre con loro, entrerà nel
03:21loro curriculum personale e, soprattutto, speriamo, con questo corso di riuscire a
03:27fornire tutta una serie di utili indicazioni per essere degli abitanti
03:33consapevoli di questo mondo digitale. Lo ripetiamo sino alla nausea,
03:39responsabilità e consapevolezza sono le due parole d'ordine.
03:43Quanti sono i giovani siciliani che hanno già il patentino digitale?
03:46Adesso siamo arrivati a circa 150 ragazzi, abbiamo iniziato con i licei
03:52TRED, che sono i licei quadriennali sperimentali per la transizione
03:57ecologica e digitale. A partire da gennaio, un po' in tutti i nove capoluoghi di
04:01provincia, saremo presenti con i nostri progetti e contiamo di coinvolgere
04:05diverse centinaia di studenti. Bene, ringraziamo Aldo Mantineo, commissario del
04:11Corecom Sicilia, per essere stato con noi e vi diamo appuntamento alla prossima
04:16intervista con l'Agenzia Italpress.
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