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  • 2 mesi fa
PALERMO (ITALPRESS) - I giovani "sono sempre più connessi alla rete e trascorrono tantissimo tempo sulle varie piattaforme: spesso non hanno gli strumenti per decodificare un sistema così complesso e ricco di insidie. Quest’abbecedario consentirà sia a loro che a docenti e genitori di accedere a un uso consapevole della rete: questa possiede straordinarie potenzialità ed è in grado di ampliare gli orizzonti dei ragazzi, ma l’uso che se ne fa deve essere responsabile e consapevole. Un utilizzo massiccio dei social inizia dai 6 agli 11 anni: i dati ci dicono che oltre il 40% dei bambini utilizza questi strumenti, ma la percentuale aumenta con il salire dell’età fino al 90% per i ragazzi che hanno più di 16 anni". Così il procuratore per i minorenni di Palermo, Claudia Caramanna, alla presentazione dell'"Abbecedario della Media Education" del Corecom Sicilia a Palermo. xd8/vbo/mca1

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00:00Questo strumento consentirà sia ai ragazzi ma anche ai docenti e ai genitori di poter guidare questi ragazzi ad un uso consapevole della rete
00:16che possiede delle straordinarie potenzialità perché la rete è ovviamente in grado di ampliare gli orizzonti dei ragazzi
00:25però un uso deve essere un uso responsabile e consapevole che gli va assolutamente guidato.
00:32Un uso massiccio si comincia già dai 6 ai 11 anni, i dati statistici ci dicono che oltre il 40% dei bambini perché a quell'età sono i bambini
00:41utilizza questi strumenti e ha accesso all'internet, chiaramente la percentuale aumenta più si sale con l'età fino ad arrivare ad oltre il 90% per i ragazzi che hanno più di 16 anni.
00:55Grazie
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