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https://www.pupia.tv - Roma - Congedi parentali - Audizione - INPS - C. 2 d'iniziativa popolare e abb.
Alle 15, la Commissione Lavoro ha svolto l'audizione di rappresentanti dell’INPS nell’ambito dell’esame delle proposte di legge recanti modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, concernenti il congedo di maternità e di paternità obbligatorio, il congedo parentale, il congedo per la malattia del figlio, nonché altre misure a sostegno della maternità e della paternità.(26.11.25)
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Alle 15, la Commissione Lavoro ha svolto l'audizione di rappresentanti dell’INPS nell’ambito dell’esame delle proposte di legge recanti modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, concernenti il congedo di maternità e di paternità obbligatorio, il congedo parentale, il congedo per la malattia del figlio, nonché altre misure a sostegno della maternità e della paternità.(26.11.25)
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NovitàTrascrizione
00:00L'ordine del giorno rica l'audizione informale dei rappresentanti dell'Inps sull'esame delle proposte di legge, recanti modifiche al testo unico in materia di maternità e paternità, congedo parentale, congedo per la malattia del figlio, nonché altre misure a sostegno della maternità e paternità.
00:24Faremo il collegamento da remoto, trasmetteremo sulla web tv della Camera dei Deputati.
00:30Dunque in videoconferenza per Inps trovo la dottoressa Maria Sciarrino, direttore centrale ammortizzatori sociali, e dottor Gianfranco Santoro, direttore centrale studi e ricerche. Vi cedo la parola, grazie.
00:46Buonasera, buonasera signor Presidente, onore dei deputati e deputate.
00:51Ringraziamo per l'invito in audizione sul tema delle misure a sostegno della maternità, che rappresentano un nucleo importante delle prestazioni dell'Istituto, orientato a favorire la conciliazione vita-lavoro di lavoratrici e lavoratori, nonché a supportare la neutralità nel nostro Paese, che come altri sta attraversando una perdurante fase di transizione demografica.
01:11Quanto riportato nella presente memoria, intende richiare il dibattito con alcune riflessioni sull'implementazione di eventuali riforme che vedono l'Istituto coinvolto nella fase attuativa, con elementi rilevabili da studi e ricerche sull'impatto delle attuali misure.
01:26Queste ultime, infatti, hanno un ruolo importante non solo nello sviluppo degli equilibri familiari e della genitorialità, ma anche nel conferire maggiori strumenti per incrementare la base occupazionale del Paese, soprattutto che si considera il sostegno alla categoria maggiormente a rischio per quanto riguarda i profili retributivi e della continuità della carriera, cioè le donne.
01:45Le analisi portate in rapporti annuali dell'Istituto evidenziano, infatti, come la genitorialità incida in maniera profondamente diversa un percorso lavorativo in base al genere del genitore.
01:56Si parla di premialità per i padri e penalità per le madri, con notevole derogeneità all'interno del gruppo delle madri stesse, determinata a fattori quali età, area geografia di residenza, dimensione della famiglia e settore di attività.
02:09La presenza di un sistema di welfare che prevede la possibilità di fruire dei congeti per la genitorialità retribuiti permette di contenere la penalità sofferta alle madri alla nascita del figlio.
02:19Inoltre, la disponibilità dei congeti parentali più generosa sembra produrre un effetto positivo sulla probabilità di permanenza delle donne nel mercato del lavoro dopo essere diventate madri.
02:29Le proposte di legge attualmente in esame tengono conto a vario litro di questi aspetti meritevoli di attenzione, intervenendo in particolare sugli istituti quali l'estensione dell'indenità e mortenità di maternità al 100% della retribuzione,
02:43l'ampiamento e rafforzamento del congetto di maternità obbligatorio, l'aumento dell'indenità e della durata del congetto parentale,
02:49l'estensione del congetto per malattia figlio, le nuove indennità per il lavoro agile part-time condiviso,
02:55l'incentivo per l'assunzione di donne dopo la maternità, l'estensione delle tutele ai lavoratori autonomi,
03:00di professionisti e coppie omogenitoriali, accesso a nuova assicurazione sociale per l'impiego per i lavoratori domestici
03:07in caso di emissione per oltre tre mesi dal parto. Occorre fin da subito rilevare che, sebbene tutte le proposte abbiano il merito
03:13di riattualizzare le questioni legate alla geritorialità, alcune di esse sono risalenti nel tempo
03:20e non tengono l'evoluzione in quanto negli ultimi anni ha ricevuto diverse modifiche migliorative.
03:26Dalla velocità dei testi sono formulate alcune osservazioni raggruppate per singoli temi di maggior interesse dell'Istituto.
03:34Daremo conto di alcune delle questioni che abbiamo nominato, rimandando alla memoria che abbiamo inviato
03:40purtroppo soltanto un'ora fa, ma che avrete a disposizione, immagino, nelle prossime ore, nei prossimi giorni
03:46per una disamina più dettagliata, ovviamente restando dopo il termine dell'audizione, a disposizione per eventuali domande.
03:56In modo particolare ci concentreremo sull'indernità di maternità, sul congetto obbligatorio di paternità
04:00e sul congetto parentale. In particolare per l'indernità di maternità, e ci faremo aiutare, se voi permettete,
04:08da alcune slide che ci illustrano anche qualche dato.
04:12Aspettate, scusate un secondo.
04:31Vedete?
04:33Adesso vediamo lei in realtà.
04:36Ok, provo a riposizionarlo.
04:39Prima l'abbiamo visto però.
04:50Sì, sì, secondo soltanto la riprendo.
04:53Un attimo di pazienza e provo a ricondibiterla.
05:14Si era chiusa.
05:14Ok.
05:25Alcune proposte in commento.
05:27L'atto capito, l'atto capito 506, 609, 1107, 2228, predono il lanciamento dell'indernità di maternità
05:39all'attuale 80% di retribuzione per i lavoratori dipendenti, per i lavoratori autonomi e le lavoratori
05:45iscritte a gestione separata.
05:46La sola proposta 609 prevede anche l'aumento del numero di mesi normalmente indernizzabili,
05:52passando dagli attuali 5 a 10 mesi.
05:55Tra le evidenze che possono supportare eventuali interventi in materia,
05:59si considerano i dati in possesso dell'Istituto che rappresentano una situazione in cui,
06:02nell'anno 2024, la spesa per prestazioni di maternità ha superato i 2 miliardi di euro,
06:12con un sossegno di una contribuzione pari a 1,5 miliardi di euro.
06:19Rispetto al numero dei principali, il numero dei lavoratori dipendenti del settore privato
06:23nel 2024 risulta pari a 261 mila, con una flessione del 3% rispetto all'anno precedente.
06:29Per quanto riguarda invece i lavoratori autonomi, pari a circa 20 mila, nel 2024 si registra una
06:34flessione del 13%.
06:36Inoltre, alcune analisi contenute nel 23esimo rapporto annuale dell'Istituto sull'Employment
06:45Child Penalty, ovvero l'effetto della maternità sulla probabilità di entrare e uscire dall'occupazione,
06:52hanno evidenziato che le donne che hanno fluido il congetto di maternità nel periodo 2005-2010
06:57presentano la probabilità di perdere o abbandonare la propria posizione lavorativa inferiore del
07:0250% rispetto alle donne diventate matri tra il 1990 e il 1995, sottolineando l'utilità
07:09di politiche che sostengono le carriere delle lavoratrici.
07:12Inoltre, come si evidenza più nel dettaglio nel paraguolo sul congetto parentale, la tutela
07:16assicurata con indennità di maternità riduce la Child Penalty prima della nascita del figlio,
07:21retribuzioni femminili e maschili si trovano su uno stesso trend, il grafico che vedete alla
07:27vostra sinistra, di trend salariale di crescita, successivamente le donne subiscono un'inversione
07:33di tendenza, tuttavia in essenza l'indennità la caduta del reddito sarebbe notevolmente
07:38superiore, come si vede nel grafico a sinistra.
07:43Per quanto riguarda, abbiamo anche un dato che riguarda invece la probabilità di permanere
07:50nel mercato di lavoro che, come vedete, a seguito della nascita del primo figlio, diminuisce
07:57per le donne e aumenta per gli uomini.
08:00Per quanto riguarda il congetto obbligatorio di paternità, alcune proposte predetono l'aumento
08:06della durata del congetto agli attuali 10 giorni a 6 mesi, o 5 mesi, oppure a 4 mesi, fino
08:15a 30 giorni dalla proposta di inserito popolare, la numero 2. Alcune proposte prevedono altresì
08:22l'estensione del diritto, attualmente previsto per le soli lavoratori dipendenti, anche ai
08:26lavoratori autonomi e ai lavoratori da gestione separata, con conseguente aumento della platea
08:31dei beneficiari. Sottolinea che la previsione normativa per i lavoratori autonomi genererebbe
08:35un paradosso secondo il quale i padri e i lavoratori sono obbligati all'astenzione, mentre
08:39i lavoratici, i madri e i autonomi non sono tenuti ad astenersi all'attività lavorativa
08:43durante i periodi di maternità. Tutte le proposte prevedono l'indenità al 100% della
08:49retribuzione, come attualmente prevista per i 10 giorni di congetto per tutti i mesi proposti.
08:56Durante il suo primo decennio di implementazione, l'adesione a tale misura ha registrato una crescita
09:01costante, con un incremento significativo dal 20% del TK nel 2013 al 64% nel 2022, attestandoci
09:11intorno al 65% nel 2024. Circa il 66% dei beneficiari si assienano al lavoro per almeno
09:187 giorni, mentre superano i 30 punti percentuali coloro che utilizzano meno della metà di 10
09:24giorni messi a disposizione. Emerge che l'allungamento progressivo della durata del congetto di paternità
09:30ha determinato un incremento del suo decalto che oggi si è stabilizzato intorno al 65%, come
09:36abbiamo visto. Questi sono i dati che risultano per i lavoratori dipendenti del settore privato
09:42con i relativi take up della misura. Vediamo ora le nostre osservazioni sul congetto
09:54parentale. Come accennato, questa tipologia di congetto è stata oggetto di numerosi interventi
09:58normativi nell'ultimo periodo. Alcune proposte prevedono l'innalzamento dell'indennità di
10:03congetto parentale dal 30 al 50%, non tenendo conto degli ultimi interventi legislativi che
10:08hanno aumentato l'indennità del congetto parentale dal 30 all'80% per i primi tre mesi di coppia.
10:14Le proposte potrebbero essere lette nell'ottica di aumentare l'indennità del congetto parentale
10:19al 50% per i restanti sei mesi di coppia, attualmente indemnizzati ancora al 30%.
10:25La proposta 609 prevede altresì l'aumento del numero di mesi del congetto parentale spettante
10:32ad ogni genitore e lavoratore autonomo dagli attuali tre mesi ai sei mesi, da fruire non
10:36più nel primo anno di vita del figlio o all'ingresso in caso di adozione, ma entro
10:41i due anni. La proposta 506 prevede l'estensione dell'arco temporale e fruizione del congetto
10:48parentale agli attuali 12 anni fino ai 14 anni del figlio, proposta già presente nel
10:53DDL del disegno di legge e bilancio del 2026, nonché l'aumento del numero di mesi spettanti
10:59ad ogni coppia di genitori dagli attuali 10 mesi elevabili a 11 a 12 mesi, sei per ciascun
11:06genitore. Anche per il genitore solo, i mesi di congetto parentale sono aumentati da 11 a 12.
11:12La proposta aumenta notevolmente anche l'indennità del congetto parentale, passando agli attuali
11:16tre mesi indennizzati all'80%, fino a 6 mesi, i restanti 6 mesi al 30, fino ad arrivare
11:21a 12 mesi indennizzati all'80% per i reddi familiari sotto i 40 mila euro di sé. La proposta
11:27è la scelta in indennizzabilità dei periodi alla coppia, mentre sarebbe preferibile una
11:32partizione certa di periodi indennizzabili all'80 e al 30 per singolo genitore. Abbiamo
11:38proposto, e qui è notevolmente complicato e mi rendo conto che sia difficile da vedere,
11:42però immagino che sul testo sia più chiaro e possa aiutare nei ragionamenti. Il vigente
11:51articolo 32 del disegno di legge numero 151-2001 vede che per ogni figlio la coppia è gestita
11:57di assenersi al lavoro a titolo di congetto parentale per un periodo di 10 mesi o 11 nel
12:03caso in cui il padre si estenga per almeno 3 mesi di congetto. Nei proietti limiti di coppia
12:08la madre ha diritto ad assenersi al lavoro per un massimo di 6 mesi di congetto, mentre
12:12il padre ha diritto ad assenersi per un massimo di 6 mesi, elevabile a 7 nel caso in cui lo
12:16stesso si estenga per almeno 3 mesi di congetto. Appare subito evidente da questo prospetto
12:22e da quello che ho appena letto che la somma di limiti individuali normativamente previsti
12:26per la madre e del padre è di 13 mesi, mentre il limite di coppia normativamente previsto
12:30è di 11 mesi. Ne consegue reali limiti individuali di ogni genitore e dipende da quanto ha
12:34affluito l'altro genitore. Appare evidente come l'attuale previsione normativa sia estremamente
12:39complessa e di difficile comprensione per i genitori, tuttavia l'aspetto più difficile
12:43da comunicare, ancora prima che il figlio nasca, è che la norma non consenta a un genitore
12:47di conoscere con certezza quanto congetto parentale rispetti in termini di ri, l'astensione,
12:55quanto di questo congetto sarà indenizzato e con quale percentuale.
12:58Il diritto di ogni genitore dal diritto dell'altro genitore, in tante realtà questa
13:04comparazione non sostitza e è difficile comprensione per la complessità delle norme.
13:09In generale potrebbe essere utile un intervento normativo che renda il diritto del congetto
13:13parentale di ogni genitore autonomo rispetto all'altro genitore, a differenza dell'attuale
13:17normativa che prevede una cooperazione tra genitori e che non appartiene a tante realtà
13:22familiari e che genera incertezza nella fruizione da parte di soggetti interessati, lavoratori,
13:27datori di lavoro che anticipano in verità e IMSS, esigenza di semplificazione che l'attuale
13:32previsione del disegno di legge di bilancio 2026, di cui all'articolo 129,9 soddisfa
13:38parzialmente attribuendo un obbligo in capo alle pubbliche amministrazioni di inserimento
13:42delle denunce a fili da rasmettere all'IMS delle informazioni relativi all'evento
13:46fruito, cioè congeti, permessi, legge 104 e del relativo tante causa.
13:51Nell'ultimo rapporto annuale, invece, le analisi sono fermate sul take-up dell'istituto
13:58in questione, cioè del congetto parentale. In particolare, i rilievi mostrano circa il
14:0363% delle lavoratrici, ne ha fatto ricorso almeno una volta nei primi 12 anni di vita
14:08del bambino, come vedete nell'infografica, evidenziando inoltre un incremento significativo
14:13del take-up della misura da parte delle matri nel 2023, per effetto dell'incremento dell'indennità.
14:23In questo momento è avvenuto un'introduzione di condizioni a cesso più favorevole che hanno
14:27incentivato l'utilizzo del congetto anche tra le donne che tradizionalmente sono meno propense
14:32ad astenersi al lavoro per periodi prolungati. La maggiore accessibilità dello strumento
14:37ha quindi ampliato la platea delle beneficiari, includendo anche matri che vi fanno ricorso in modo
14:42meno intensivo, con periodi di congetto più brevi e frazionati rispetto al modello tradizionale
14:46di utilizzo. L'aumento dell'indennità costituisce una forma di supporto particolarmente rilevante,
14:51soprattutto in considerazione delle barriere che alcune lavoratrici incontrano all'ingresso
14:56nell'accesso a questa forma di duella, barriere economiche per cui i lavoratrici con redditi
15:01bassi in assenza di altre forme di sostegno familiari necessitano di risorse economiche
15:06immediate per far fronte alle spese quotidiane. Rispetto all'utilizzo del congetto parentale
15:11da parte dei padri emerge una realtà segnalata rilevante disparità di genere, per cui solo
15:17l'8% ricorre a tale misura, di questi quasi l'80% per meno di 90 giorni nel corso dei primi 12 anni
15:25di vita del figlio. Come per le madri, anche tra i padri il mancato utilizzo del congetto parentale
15:32risulta più frequente tra coloro che si trovano in condizioni economiche più instabili. Tuttavia
15:37età dimostrano in generale il ricorso molto limitato alla misura da parte di tutti i gruppi
15:43considerati, il 96% dei lavoratori con contratto a tempo determinato verso il 91% tra quelli
15:48con contratto a tempo indeterminato.
15:53Infine analizzando i cambiamenti introdotti nel 2022-2023 che hanno preso l'aumento dell'individuità
15:58del congetto parentale, è emerso un impatto positivo di queste modifiche sull'accesso al
16:04congetto, cioè il take up della misura, sia tra le madri che tra i padri. L'obiettivo
16:09dell'incremento era incentivare un utilizzo più eco tra madri e padri e migliorare l'accesso
16:13della misura. L'effetto è stato particolarmente visibile tra i padri che partivano a livelli
16:19molto basso di refluizione. Nonostante l'aumento dell'individuità, la durata media del congetto
16:22parentale, fruito sia delle madri che dei padri, non sembra aver subito variazioni relevanti
16:27in termini di durata, suggerendo l'effetto delle modifiche normative è stato più orientato
16:32ad aumentare la durazione piuttosto che a prolungare la durata dell'utilizzo. Successivamente
16:40nella memoria saranno affrontate idee, e qui evito di trattare, cioè delle tutele delle
16:46coppie omogenitoriali, del prolungamento del diritto al congetto di maternità dopo la cessazione
16:51dei rapporti di lavoro, del pagamento diretto da parte dell'Inps del congetto di maternità
16:55delle dipendenti e del congetto per malattia figlio, e infine del prolungamento del congetto
16:59parentale in caso di minore con disabilità. Intanto si rappresenta per quanto di competenza
17:05dell'Istituto al fine di coordinare diverse proposte normative, manifestando ancora una
17:09volta l'esigenza di semplificazione e completamento della stratificazione normativa avvenuta negli anni
17:14e che ha consentito di migliorare le tutele in favore della giuridità adeguandole al mutato
17:20contesto sociale. Non si può tralasciare neanche l'aspetto finanziario delle proposte,
17:26estendendo durate e importi periodi indennizzati, comportando donne che possono raggiungere
17:31insomme considerevoli che diventano gli incrementi delle percentuali delle indennità
17:35attualmente vincenzi.
17:36Grazie dottor Santoro, grazie alla dottoressa Scerrino. Sì, io stavo seguendo, voglio dire
17:46con lei nella sua analisi, il file che abbiamo stampato e per cui ringrazio. Nelle prossime
17:53ore a questo punto mandiamo anche ai colleghi. Mi sembra molto ben fatto, quindi complimenti.
18:02È un documento bello corposo, ma devo dire altrettanto di immediata comprensibilità e lettura.
18:11non mi pare ci siano domande. L'unica cosa che a questo punto sollevo io è effettivamente
18:19a uno dei punti che voi avete trattato, ovvero a pagina 10 mi pare, laddove si vada a introdurre
18:31una sorta di indicazione sulla autonomia tra genitore e genitore. Nel senso che questo
18:40anche secondo me potrebbe essere di rimente importanza, proprio ed esattamente per poter
18:46applicare ognuno con la sua testa evidentemente, perché al contrario è vero, ci sono molti
18:52genitori che fanno una gran fatica a capire quanto, come e dove. E penso che questo quanto,
18:58come e dove sia evidenziato plasticamente anche rispetto al grafico, ovvero la figura
19:041, laddove si dice che i padri non fruitori sono attorno al 92%, o le madri non fruitrici
19:14sono del 37%. Quindi voglio dire, se noi sommassimo questi due percentuali, fatto 200 in questo
19:23caso, sarebbe una percentuale di oltre il 130-140%, indicativamente, a fronte di un 60-70%
19:36invece, fatto 200 al posto di 100. Quindi penso che effettivamente l'autonomia rispetto
19:42all'altro genitore possa essere un qualcosa di assolutamente interessante, quantomeno in
19:46termini propositivi. Quindi grazie dottoressa Cialino, grazie dottor Santoro, grazie al
19:52Presidente. Grazie infinite.
19:55Grazie mille.
19:55Buonasera.
19:56Buonasera.
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