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  • 18 ore fa
Mentre si continua a discutere su "educazione sessuale a scuola sì o no?", c'è un dato allarmante che arriva dall'ultimo rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità: aumentano in maniera significativa le diagnosi di HIV e AIDS. A detenere il primato in Italia è Roma con numeri che superano di gran lunga la media delle altre città italiane.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30I temi più importanti di questo mercoledì 26 novembre 2025.
00:35Allora, mentre si continua a discutere all'impazzata su educazione sessuale a scuola, sì o no?
00:42Dobbiamo insegnare ai ragazzi come approcciarsi all'affettività, al sesso in casa?
00:47Dobbiamo lasciare che facciano da soli?
00:50Cosa dobbiamo fare?
00:51Insomma, si discute tantissimo sul famoso decreto Valditara.
00:56Chi ci ha seguito ieri forse ricorderà che ne abbiamo parlato in maniera approfondita durante la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
01:04Oggi invece parliamo di un altro tema che è però legato come sempre alla sfera sessuale, alla sfera affettiva.
01:11Qualche numero, in Italia e in particolar modo a Roma negli ultimi anni c'è stato un vero e proprio incremento di diagnosi di HIV e AIDS.
01:22Ancora ritorniamo un po' indietro di qualche settimana.
01:25Probabilmente ricorderete la puntata nella quale abbiamo parlato del boom di infezioni sessuali nella capitale in compagnia di un sessuologo.
01:34Oggi torniamo a parlare di un argomento che potrebbe sembrare uguale ma in realtà non lo è e che vorremmo guardare soprattutto dal punto di vista ancora una volta dei giovani.
01:44Sì perché questo vero e proprio boom di nuove diagnosi purtroppo coinvolge sempre più giovanissimi, sempre fasce d'età davvero molto giovani, quasi praticamente adolescenti.
01:56Come sempre voglio elencarvi qualche numero prima di presentarvi la nostra prima ospite.
02:01Nel 2024 nella nostra regione, nel Lazio, si sono contate 361 nuove diagnosi con un aumento del 4% rispetto all'anno precedente, il 2023.
02:13Sono 331 le diagnosi che riguardano i residenti del Lazio ma ancora più nel dettaglio emerge come Roma sia una delle città con l'incidenza più alta per HIV e AIDS.
02:24Rispettivamente con 6,3 casi ogni 100.000 abitanti e circa 1,5 casi per quanto riguarda l'AIDS ogni 100.000 abitanti.
02:35Un incremento significativo che sta a indicare come le nuove generazioni probabilmente non conoscano i pericoli che si incorrano, i pericoli nel quali potrebbero incappare avendo rapporti sessuali non protetti.
02:50Noi ne parliamo oggi con la dottoressa Marta Giuliani che ringrazio e saluto. Buongiorno dottoressa.
02:59Buongiorno, buongiorno a voi, bentrovati.
03:02Grazie per essere in nostra compagnia.
03:04Allora noi non vorremmo parlare più di tanto di numeri ma in realtà di un tema che riguarda ovviamente di più la sfera diciamo psicologica.
03:12Lei è una psicologa, psicoterapeuta e anche sessuologa e mi corregga se sbaglio lei ha insomma redatto le linee guida della insomma delle materie che riguardano l'educazione sesso affettiva nelle scuole medie e superiori. È così?
03:27Esattamente presentate al Senato lo scorso anno e poi abbiamo da poco proprio in occasione del dibattito pubblico che c'è fatto un convegno sempre al Senato il 10 novembre su questo tema e su questi argomenti.
03:45Ecco, sul tema dell'educazione sesso affettiva nelle scuole ci arriviamo tra pochissime però prima io vorrei concentrarmi un po' sul fatto che a riguardare purtroppo e lo diciamo con una certa preoccupazione, con una certa ansia queste diagnosi ci sono soprattutto le nuove generazioni.
04:03Cioè sempre più giovani, anche giovanissimi, contraggono HIV o magari negli anni successivi anche AIDS.
04:10Io vado con una domanda molto diretta. Questi giovani di oggi non hanno percezione del pericolo? È come se, insomma, non dico si sentissero immortali, però è come se nella loro testa scattasse il pensiero del tipo? Tanto a me non può succedere.
04:27Allora, tendenzialmente questa è un po' una caratteristica degli adolescenti, cioè la percezione del pericolo, parla da sé, fa un po' parte delle caratteristiche tipiche dello sviluppo evolutivo dei ragazzi.
04:40Proprio per questo motivo quello che si è visto è che dare semplicemente delle informazioni, quindi fornirgli di alcuni dati prettamente cognitivi, non è sufficiente.
04:51Perché poi i ragazzi approcciano la sessualità, sanno bene che il punto non è semplicemente il comportamento lato da avere in quel momento, ma entrano in gioco talmente tante variabili di tipo emotivo, di tipo relazionale,
05:05che se non vengono accolte, intercettate o in qualche modo supportate per i ragazzi, anche se loro sanno che non usare il preservativo porta a dei rischi specifici,
05:18poi in realtà sul momento sono queste altre variabili che intervengono a bloccarne l'utilizzo quando sono nella situazione clou,
05:26che è emotivamente molto forte dal punto di vista emotivo. Questo lo vediamo tanto per il preservativo quanto anche per altri fenomeni.
05:36Si registrano sempre più fenomeni legati a un'ansia specifica dei primi rapporti sessuali, anche ad esempio l'abuso di alcol, l'abuso di farmaci, l'abuso di sostanze.
05:48Esatto, anche perché una buona percentuale di contrazione di HIV arriva anche dall'utilizzo di iniezioni di droga,
06:00e anche in questo caso sono i giovani che, per carità, lo sperimentare il pericolo, lo sperimentare qualcosa di proibito è un po' innato in tutte le generazioni.
06:13Penso che in minima parte l'abbiamo provato un po' tutti, però qui si rischia davvero tanto.
06:18Cioè è cambiato qualcosa oggi rispetto al passato?
06:22Quello che è cambiato è che il maggior accesso paradossalmente a tematiche legate alla sessualità in contesti non protetti
06:31ha aumentato il livello di ricerca di rischio.
06:35Quando nelle generazioni precedenti non si avevano tante informazioni, tanti dati,
06:42quando dovevamo approcciarci ai primi incontri sessuali, quindi si parlava tra amici,
06:48si cercava magari in alcuni giornali, in alcune riviste.
06:52Oggi i ragazzi hanno accesso in modo molto forte e costante a una serie di informazioni
06:59che gli arrivano ad esempio dal web.
07:01Abbiamo visto gli ultimi dati di Save the Children, dicono che l'accesso a materiale di tipo erotico,
07:09di tipo sessuale da parte dei giovani tra i 13 e i 18 anni è aumentato a dismisura.
07:14Ora, perché l'accesso è libero, fluente e gratuito?
07:17Il problema è che ovviamente questo genera nei ragazzi delle aspettative, ma anche delle ansie specifiche,
07:25perché ovviamente quello che trovano online spesso non è la realtà di ciò che accade.
07:31Se pensiamo alla pornografia, la pornografia è ad esempio un prodotto di mercato,
07:36poi non raffigura tutte quelle che sono le dinamiche relazionative,
07:40le paure che ci possono essere in quel momento.
07:43Quindi semplicemente quello che sta cambiando è che la maggiore accesso alle informazioni,
07:49se non esistono degli spazi, anche di ciò, generano delle aspettative ulteriori dei ragazzi.
07:57E loro si approcciano ai primi rapporti sessuali con un'ansia maggiore,
08:01tanto che l'uso delle droghe o l'uso di sostanze che a qualche livello
08:06gli danno la percezione di abbassare il livello di ansia è esattamente legato a una sensazione personale
08:15e di non essere performanti.
08:17La sessualità è diventata oggi molto performante tra gli adolescenti,
08:23silenziando l'aspetto invece legato alla parte emotiva, individuale,
08:29alle difficoltà che sono tipiche di tutte le generazioni.
08:32Io questo ci tengo a sottolineare.
08:35I ragazzi di oggi non incontrano difficoltà diverse dalle nostre.
08:38semplicemente forse a livello culturale e sociale hanno una pressione addosso
08:44legata ad alcuni temi della sessualità che è più ampia di quelle delle generazioni precedenti.
08:50E non prendercene cura di questa pressione, secondo me, aumenta tutti quei dati
08:56che giustamente abbiamo ascoltato prima.
08:59Cioè il fatto che oggi il 10% in più delle nuove diagnosi appartiene agli adolescenti
09:05di infezioni sessualmente trasmesse è un dato che ci deve far riflettere
09:10sul fatto che stiamo parlando di una popolazione giovanile
09:13che ha delle richieste specifiche e dei bisogni specifici.
09:18E qui veniamo al nodo un po' della questione.
09:21Cioè educazione sessuale nelle scuole sì o no?
09:25Allora c'è una ampissima fetta di popolazione che dice sì.
09:29E questa fetta così ampia riguarda proprio i giovani,
09:32perché c'è stata una ricerca e indagini che ha evidenziato come 9 studenti su 10
09:37la richiedono proprio.
09:38Sono favorevoli anche i genitori, però dall'altra parte ci sono i detrattori
09:42che dicono no, queste cose vanno imparate, tra virgolette, a casa.
09:46Ma io mi domando, trovatemi un giovane che va da mamma e papà
09:50e chiede, mi spieghi come funziona?
09:52Sono veramente pochi?
09:54Quasi nessuno.
09:56Ma come è naturale che sia in quelli che sono le dinamiche genitoriali?
10:01Ricordiamoci che uno dei compiti evolutivi tipici dell'adolescente
10:05è anche quello della separazione da mamma e papà
10:09e anche della scoperta di alcuni aspetti della propiettività.
10:13Ora ci sono anche tanti genitori che hanno le competenze.
10:16Io quello che mi preme sottolineare è che in questo periodo
10:20il dibattito sembra che stia mettendo contro, in contrapposizione
10:25il sistema educativo familiare, il sistema educativo scolastico
10:30e il sistema di intervento dei sanitari, di chi come noi entra nelle scuole.
10:36Io credo che, mettendoli su un livello di chi dovrebbe fare cosa,
10:41io credo che l'obiettivo principale in realtà sia mettere in sinergia
10:46questi tre livelli, perché siamo esattamente i tre punti di riferimento
10:50per aspetti diversi dei ragazzi, quindi aumentare la contrapposizione
10:55il rischio è che noi aumentiamo una contrapposizione interna all'adolescente
10:59che sente che quelli che sono i suoi contenitori adulti di riferimento
11:05un po' se la battono su chi deve fare cosa, piuttosto che invece
11:10lavorare in piena sinergia per raggiungere l'obiettivo comune
11:13che è quello di dargli uno spazio di risposte che siano professionali adulti
11:19perché ricordiamoci che in questo dibattito chi ci sta perdendo sono i ragazzi
11:23perché poi, tra una cosa e un'altra, quello che succede è che si bloccano
11:28i percorsi di intervento, a casa non se ne parla, ma i ragazzi le domande ce l'hanno,
11:34le curiosità, le paure ce l'hanno, quindi se non hanno degli spazi strutturati
11:39in cui farle queste domande, loro andranno a cercare semplicemente le risposte
11:44in altri contenitori che non sono controllati, tipo chat GPT
11:47tipo chat GPT che per quanto sappiamo l'intelligenza artificiale oggi
11:53ha delle risposte, no, pronte, ma ha delle risposte tecniche
11:58anche qui ti dico che devi usare il preservativo
12:01ma non entro in quella che è la dinamica del se lo usi e non lo usi
12:06perché lì devo ascoltarti nelle tue paure e nelle tue difficoltà
12:10quindi che sia chat, che sia il porno, che sia il gruppo di amici
12:16quello che manca è quello spazio, quando noi entriamo nelle scuole
12:20io vi posso assicurare che il 98% delle domande che ci arrivano dai ragazzi
12:26di tutte le età sono di natura emotiva e relazionale
12:29quasi nessuno è di natura tecnica, come si usa un preservativo
12:34piuttosto che cos'è una malattia, perché quelle sono informazioni
12:38che anche hanno molti di loro
12:40loro dove trovano la difficoltà è dove gestirla
12:44questo aspetto e come gestirlo in relazione all'altro
12:48e in relazione a se stessi in un corpo che cambia
12:51in emozioni che non riescono a controllare
12:54e in paure e ansie che giustamente hanno bisogno di emergere
12:58che vanno ascoltate
13:00ecco, forse i ragazzi sono quelli che stiamo ascoltando meno
13:03nel dibattito pubblico che stiamo vivendo ora
13:08perché siamo sempre troppo di fretta dottoressa
13:11io le faccio un'ultima domanda, lo capisco molto provocatoria
13:14le chiedo di rispondermi se riesce in 10 secondi
13:16perché abbiamo esaurito il tempo
13:18secondo lei questa resistenza che ha l'Italia
13:21nell'accettare l'educazione, nell'inserire l'educazione sessuale
13:25affettiva nelle scuole, perché siamo un paese ancora profondamente cattolico
13:29questo influenza, secondo lei?
13:31io credo che questo abbia influenzato negli anni passati
13:35una certa impostazione
13:36noi siamo un paese che viene da quel retaggio
13:39ma credo che la grande forza di resistenza che stiamo vivendo ora
13:43è perché siamo in un momento di profondo cambiamento culturale
13:46e ogni volta che ci sono dei grandi cambiamenti sociali
13:49c'è anche una forte polarizzazione delle due posizioni
13:53esatto
13:53quindi io voglio vedere in positivo questo dibattito forte di questo periodo
13:58come proprio un preludio a un reale cambiamento della società
14:03e non sappiamo che ogni cambiamento genera una contrapposizione forte
14:07anche perché ha detto benissimo
14:09qui a rimetterci sono soprattutto i ragazzi
14:11che si trovano un po' con la bussola
14:13che non sa dove andare
14:14quindi forse è qui che dovremmo un attimino fermarci a riflettere
14:18dottoressa grazie di cuore
14:19è stato un piacere
14:20la ricontatteremo presto
14:22a voi
14:23buon lavoro
14:24grazie ancora
14:25arrivederci
14:26piccola pausa pubblicitaria
14:28torniamo in diretta tra pochissimi istanti
14:30parlandovi di un prodotto d'eccellenza della nostra regione
14:33tra poco
14:34bentornati a non solo Roma
14:38era il 2019
14:39quando l'UNESCO ha deciso di istituire
14:43ogni 26 novembre
14:45la giornata mondiale dell'olivo
14:48un prodotto di eccellenza
14:50in insomma tante parti del mondo
14:53ma soprattutto in Italia
14:54noi diciamo ci prendiamo un po' di più il merito
14:57ma è anche un simbolo di pace
14:59e sappiamo quanta ce ne serve effettivamente oggi
15:03perché abbiamo detto che è un prodotto d'eccellenza della nostra regione
15:07perché ci sono insomma degli oli proprio del Lazio
15:12che costituiscono insomma un pregio davvero importante
15:15per la nostra regione
15:17nonché un traino decisivo anche per la nostra economia
15:21oggi noi vorremmo parlare di questo prodotto immancabile
15:25sulle tavole degli italiani e soprattutto dei romani
15:28l'olio extravergine d'oliva dal punto di vista nutrizionale
15:31perché insomma voi sapete no
15:33la dieta mediterranea è conosciuta un po' in tutto il mondo
15:36è anche qui un valore di eccellenza per la nostra salute
15:42ed è basata proprio sull'utilizzo dell'olio extravergine d'oliva
15:46che ha davvero tantissimi benefici
15:48quindi insomma se usato con parsimonia
15:50ora ce lo confermerà la nostra seconda ospite
15:53può dare davvero tantissimi benefici alla nostra salute
15:57infatti io saluto e do il benvenuto
16:00alla dottoressa Fabiana Del Bove
16:02buongiorno, ben trovata
16:03buongiorno, grazie mille per l'invito
16:06grazie a lei Fabiana, un piacere
16:09allora ho detto, spero di aver detto insomma correttamente
16:13se usato con parsimonia è un prodotto che
16:15insomma è eccellente per la nostra salute
16:18è così?
16:20assolutamente sì
16:21anzi molto spesso viene usato con troppa parsimonia
16:25ci si spaventa
16:26invece è un grande alleato
16:28come diceva appunto della dieta mediterranea
16:30quindi lasciamogli un po' più di spazio
16:34ecco, ci elenca un po' di benefici di questo olio extravergine d'oliva
16:37ora poi andiamo a vedere perché ogni olio è diverso
16:40almeno credo
16:43sì, chiaramente cambia di regione in regione
16:46soprattutto per la componente antiossidante
16:49quindi per i polifenoli che troviamo all'interno
16:53sicuramente tra le attività principali
16:58abbiamo il più grande effetto antinfiammatorio
17:01quindi è il primo integratore naturale
17:04che noi possiamo inserire all'interno della nostra dieta
17:07c'è una riduzione del rischio cardiovascolare
17:11quindi risulta essere molto utile in tantissime patologie
17:16e riesce a migliorare la nostra sensibilità insulinica
17:20quindi gestisce molto meglio la composizione del nostro pasto
17:26inoltre è un perfetto alleato per il sistema immunitario
17:31così come per la pelle
17:33essendo ricchissimo di vitamina E
17:36quella che conosciamo anche come tocoferolo
17:39quindi un alleato sotto diversi punti di vista
17:42assolutamente sì
17:44lei ha detto prima una cosa molto interessante
17:46perché insomma i telespettatori e le telespettatrici
17:49che ci stanno ascoltando
17:50magari sono andati da un nutrizionista
17:53sì, insomma nelle diete c'è sempre scritto
17:56un cucchiaino di olio a pasto
17:58ma un cucchiaino di olio, dottoressa, ma non è un po' poco?
18:01ora mi viene da dire
18:02come si fa a condire un'insalata ad esempio?
18:06diciamo che l'ideale poi dipende sempre da caso a caso
18:10ovviamente dal paziente
18:11però di solito uno o due cucchiai
18:14non cucchiaini a pasto sarebbe più indicato
18:17chiaramente l'indicazione può essere maggiore
18:21in pazienti sportivi
18:23piuttosto che anche estremamente utile
18:26nella donna in menopausa
18:27quindi proprio come protettore
18:28come dicevamo prima
18:30il sistema cardiovascolare
18:31e ci permette di gestire molto meglio
18:34anche il senso di sazietà
18:35quindi un cucchiaino è decisamente poco
18:37ecco però insomma c'è
18:40qui ci sono diverse scuole di pensiero
18:42quindi lei insomma sarà al lago della bilancia
18:44perché in tanti dicono
18:46beh se viene utilizzato però per cucinare
18:48perde le sue qualità
18:49quindi è sempre meglio utilizzarlo a crudo
18:51come si suol dire
18:52ma come si fa ad esempio a cucinare anche
18:55immagino un ragù o un sugo senza olio
18:57anche lì insomma sorge il problema
18:59sì soprattutto spiegarlo alle nonne
19:03però in realtà io faccio parte dell'altra categoria
19:07quindi l'olio extravergine che noi temiamo
19:12diciamo nell'utilizzo in cottura
19:14si manifesta molto utile in questo
19:16perché a differenza degli altri oli
19:18ha anche un punto di fumo molto più alto
19:21quindi le sue proprietà rimangono invariate
19:24ed è anche molto utile appunto nei soffritti
19:28nelle fritture
19:28cioè mantiene la stabilità dell'alimento
19:32per più tempo e in modo migliore rispetto agli altri oli
19:36quindi in realtà andrebbe utilizzato soprattutto in cottura
19:41non solo a crudo
19:42ecco qui allora vedi
19:44spatiamo un mito che insomma
19:46le nonne all'ascolto saranno contente
19:48dottoressa soprattutto la mia
19:49ne sono sicurissima
19:52certo è vero che insomma ci sono oli e oli
19:54in Italia insomma noi abbiamo l'imbarazzo della scelta
19:57ma abbiamo l'imbarazzo della scelta anche nel Lazio
20:00perché ci sono diverse categorie certificazioni
20:04che poi danno dei riconoscimenti diversi
20:07anche a seconda delle zone del Lazio
20:10la differenza principale tra queste tipologie di olio
20:13qual è a livello nutrizionale?
20:17allora sicuramente dipende dal terreno
20:19e dal tipo di coltivazione che c'è stato
20:21chiaramente sono tutti diversi
20:24ma possiamo diciamo vantarci di avere un territorio
20:28che ci regala questo oro liquido fantastico
20:32quindi le denominazioni come diceva sono importanti
20:35quindi un olio IGP
20:37piuttosto che un DOP
20:39quindi di origine protetta
20:40ci fa una grande differenza per la qualità
20:44perché dipende un po' tutto dalla qualità
20:47quindi un olio che abbia una produzione corretta
20:50in queste zone
20:51quindi che ci sia un'estrazione meccanica dell'olio
20:55che non ci sia utilizzo di solventi chimici
20:58ma soltanto spremitura a freddo
21:00e mantenere degli standard importanti appunto
21:05per la gestione della qualità
21:07ecco ne citiamo soltanto due
21:09per quanto riguardano la nostra regione
21:11l'abbiamo detto c'è l'imbarazzo della scelta
21:13però insomma le certificazioni di origine
21:15come l'olio di Roma IGP e il Sabina DOP
21:18rispondono bene a queste caratteristiche
21:21a quelle che lei ci ha appena elencato
21:23come ad esempio la tracciabilità
21:24la qualità e anche l'autenticità ovviamente
21:27ecco sull'autenticità insomma
21:29vorrei chiederle
21:30come facciamo a distinguere un olio
21:32che non sia autentico
21:34perché lei lo sa che il mercato purtroppo impazza di falsi
21:37anche per quanto riguarda gli alimenti
21:40e questo è molto pericoloso per la salute insomma degli utenti
21:44sì ed è anche difficile
21:47perché mi rendo conto che l'utente si trova di fronte a diverse scelte
21:50quindi non sempre una decisione semplice
21:54però questi due marchi citati in particolare
21:57quindi Roma e Sabina assolutamente sì
22:00come altri parametri
22:02l'olio non deve avere un prezzo troppo basso
22:06lo so che è una cosa che non ci fa impazzire
22:09ma un prezzo troppo basso è indice di scarsa qualità
22:12deve avere un'acidità libera
22:14che è sotto di solito 0,8%
22:18e questo è indicato anche nelle confezioni
22:20sarebbe preferibile una conservazione in bottiglie scure
22:25per mantenere le proprietà organolettiche appunto che ci garantisce il marchio DOP e IGP
22:31in modo tale che l'olio non subisca variazioni date da luce e temperatura
22:37quindi abbiamo diversi criteri
22:42l'etichetta effettivamente è quella che dovremmo prendere di più in considerazione
22:48dottoressa siamo quasi in chiusura però io approfitto
22:50allora manca un mese esatto a Natale
22:53meno di un mese
22:54ci dia qualche consiglio utile per affrontare queste feste
22:57ora immagino che la chiameranno di continuo
23:00soprattutto questo periodo
23:02è vero
23:03c'è un po' il timore perché appunto affrontare il Natale è sempre qualcosa che ci spaventa
23:09in realtà il consiglio è quello di godere dei pasti e dei giorni di festa in famiglia
23:14con le vostre tradizioni appunto familiari
23:17e gestire le altre giornate con serenità
23:21quindi non digiuni eccessivi
23:24arriviamo tranquilli al Natale e ce la gestiamo bene dopo
23:27quindi non mi fanno tutti
23:29sì nel senso che la gestione delle feste sarà più semplice di quello che si pensa in realtà
23:35sono quei tre giorni che ci aiutano a recuperare poi nelle settimane successive
23:42quindi ci danno un po' di energia per riprendere poi il piano alimentare con serenità
23:48beh allora che dire io la ringrazio di cuore anche perché insomma ci ha dato dei consigli utilissimi
23:54anche su come utilizzare questo alleato incredibile
23:57un prodotto straordinario italiano e anche ovviamente laziale che può darci soltanto benefici
24:03grazie davvero dottoressa è stato un piacere
24:05grazie mille a voi
24:07arrivederci
24:08bene piccola pausa pubblicitaria
24:11torniamo in diretta tra pochissimi istanti con tutta la cronaca e l'attualità che riguarda la nostra capitale
24:17in compagnia della redazione di Roma dei Lini USA
24:20tra poco
24:20ben tornati a non solo Roma continuiamo con la nostra cronaca la nostra attualità
24:28direttamente dalla capitale da Roma con il nostro collegamento di del mercoledì
24:34insieme alla redazione di Roma dei Lini USA
24:37allora come sempre saluto e ringrazio Michela Anniballi
24:41buongiorno a te
24:41buongiorno Elisa grazie
24:44ben ritrovata Michela
24:46dobbiamo partire parlando di un caso che ha profondamente devo dire scosso la capitale
24:52cioè un caso di violenza davvero indicibile estrema che è avvenuto a torte e teste
24:59però è un caso che sta diventando sempre di più un giallo
25:03perché ora ci sono delle ultime novità che insomma ci racconterai
25:07che vanno un po' a riscrivere se vogliamo questo caso di violenza
25:11lascio a te la parola
25:14è vero infatti c'è stata quella che è una svolta nell'indagine
25:18ecco sullo stupro che è avvenuto purtroppo nella notte del 25 ottobre a torte e teste a Roma
25:24e le analisi della polizia scientifica hanno concluso che il DNA
25:29prelevato dalle tracce biologiche ritrovati sul luogo della violenza
25:34appartenga al giovane magribino arrestato
25:36indicato dalla vittima come lo stupratore
25:39ma il profilo genetico non coincide nemmeno con quelli degli altri due connazionali
25:43fermati nei giorni successivi
25:45quindi è un risultato che cambia
25:47gli equilibri dell'inchiesta e apre un nuovo fronte investigativo
25:50infatti secondo quanto trapelato all'appello
25:53mancherebbero almeno altri due uomini
25:56presumibilmente marocchini coinvolti nell'aggressione
26:00tra loro ci sarebbe anche un terzo soggetto tunisino
26:03che secondo gli investigatori potrebbe essere proprio l'autore materiale dello stupro
26:07e nonostante l'esito degli esami genetici
26:10i tre arrestati restano comunque in carcere
26:13accusati di violenza sessuale di gruppo e rapina aggravata
26:16nei confronti della coppia aggredita
26:18la vittima ricordiamo che era una giovane di 18 anni
26:22che si trovava appartata in un'auto con il fidanzato
26:25un giovane di 24 anni
26:26e secondo la ricostruzione
26:28i malviventi hanno spaccato i finestrini
26:31e il veicolo per rubare i cellulari
26:33poi la ragazza è stata trascinata fuori e violentata
26:36il compagno è stato immobilizzato dai due aggressori
26:39e dopo lo stupro il gruppo è fuggito
26:44i tre fermati erano stati rintracciati pochi giorni più tardi
26:48due nel quartiere Quarticciolo
26:49uno dei principali punti di spaccio della capitale
26:52e il terzo aveva tentato di sottrarsi all'arresto
26:55rifugiandosi a Verona
26:57quindi gli investigatori stanno lavorando
27:01per identificare i complici che sono ancora in fuga
27:03e ricostruire con precisione i ruoli dei partecipanti
27:07per dare maggiore chiarezza
27:09a quella che è stata la dinamica di questa orribile vicenda
27:12orribile vicenda che fa saltare un po' alla memoria
27:16un po' forse per le modalità
27:18non so se tu lo ricorderai Michela
27:21perché secondo me eri insomma molto piccola
27:23l'aggressione della Caffarella
27:25fu un caso di cui si parlò tantissimo a Roma
27:28che ebbe insomma modalità molto simili
27:31certo rimane che insomma ora con i metodi scientifici
27:36insomma si può essere più precisi
27:38bisognerebbe capire effettivamente
27:40c'è la vittima che indica l'uomo arrestato come aggressore
27:45ma il DNA non combacia
27:46l'estrema sintesi di questa storia
27:48insomma lo chiariranno magari effettivamente le indagini
27:52a Roma c'è un fenomeno che insomma fino a qualche tempo fa
27:56era un modo un po' anche per sorridere
27:59per passare il tempo mentre si passeggiava a Roma
28:02c'è uno dei giochi più vecchi del mondo se vogliamo
28:05c'è quello delle tre campanelle
28:06ora però sembra che sta diventando una situazione fuori controllo
28:11perché addirittura c'è stato un blitz della polizia locale
28:14che ha portato 40 arresti
28:17c'è un numero importante
28:18esattamente
28:20è diciamo questo gioco che in realtà è arrivato anche oltre i confine
28:25da quello che so e da quello che vedo anche sui social
28:28questo gioco è arrivato anche in Francia
28:31e anche ecco i francesi in particolar modo a Parigi
28:34si stanno ecco iniziando a lamentare di questa truffa
28:37che purtroppo nella nostra capitale già da tempo agisce
28:41e infatti c'è stata ecco recentemente una nuova operazione della polizia locale
28:46contro la truffa delle tre campanelle
28:48che è una delle pratiche illegali più diffuse nelle zone turistiche della capitale
28:53e in appena due settimane gli agenti hanno fermato 40 persone
28:58coinvolte nel gioco d'azzardo illegale
29:00concentrato soprattutto nelle aree più frequentate dai visitatori
29:04i controlli hanno interessato alcuni dei luoghi simbolo del centro storico
29:10come ad esempio Fontana di Trevi e le strade di Mitrofe
29:13Piazza di Spagna, Trinità dei Monti, Pincio e il Pantheon
29:16le operazioni supportate dal gruppo S.P.E. sono state condotte anche con agenti in abiti civili
29:22dal primo gruppo centro
29:24una scelta strategica che ha permesso così di sorprendere
29:27quelli che insomma sono i gruppi organizzati senza essere riconosciuti dalle loro vedette
29:33lo schema è sempre lo stesso
29:35infatti c'è un falso croupier che muove velocemente queste tre campanelle
29:40o questi tre bicchierini
29:41attorno a lui ci sono questi complici che fanno finta di essere turisti
29:45e fingono di vincere denaro per appunto attirare quelli che sono i veri turisti
29:50e altre persone fanno poi da vedette pronte a segnalare l'arrivo delle forze dell'ordine
29:56quindi ecco si tratta di un sistema articolato che sfrutta purtroppo l'ingenuità dei visitatori
30:03insomma la rapidità poi nel gioco per mettere a segno truffe di poche decine di secondi
30:08sono stati tutti fermati e sono stati denunciati per esercizio di gioco d'azzardo
30:13mentre gli agenti hanno sequestrato denaro contante ritenuto provento dell'attività illecita
30:20e materiali utilizzati per appunto il gioco truffaldino
30:23comunque la polizia locale continuerà i controlli nelle aree maggiormente a rischio
30:29soprattutto ecco in vista del periodo dell'alta affluenza turistica
30:34sì anche perché insomma mi sembra di capire che le vittime designate di questo gioco
30:38siano principalmente turisti perché insomma io lo voglio trovare
30:42un romano che gira tra le vie del centro e si mette a giocare al gioco delle tre campanelle
30:46ma lo sa, cioè voglio immaginare che lo sa che sia una truffa
30:49sì maggiormente ecco sono i turisti perché ecco nell'ingenuità magari di non conoscere
30:56non conoscere la lingua, certo, le tradizioni magari
30:59esattamente, magari ecco noi romani che conosciamo purtroppo questa truffa
31:03che ormai si è diffusa su tutti i social e tutte le testate giornalistiche possibili
31:08quindi bene o male siamo un po' più aggiornati
31:12esatto, allora torniamo a parlare di un caso
31:17anche in questo caso specifico, scusate il gioco di parole
31:21che ha generato insomma un bel po' di polemiche
31:23conferma mi Michela anche e soprattutto sui social
31:26che è il terreno diciamo nel quale si muove in realtà questa notizia in particolare
31:31cioè l'aggressione a Cicalone
31:34è un'aggressione brutale, un vero e proprio raid punitivo
31:37però dopo due settimane perché è accaduto insomma 15 giorni fa
31:41nessuna traccia dei responsabili, addirittura si pensa che siano fuggiti all'estero
31:46sì, sì infatti ecco dopo due settimane proprio dal violento pestaggio
31:51che abbiamo praticamente visto tutti purtroppo
31:54infatti erano circolati all'inizio due video
31:57uno che era stato proprio ecco diffuso da Cicalone stesso
32:01sulla sua pagina social censurato
32:04ma purtroppo il video non censurato ha fatto ecco in pochi secondi
32:08il giro del web e dei social
32:10ed ecco che con quelle immagini ci sono potute vedere
32:13quelle che sono state aggressioni violenti
32:15nei confronti ecco di Simone Ruzzi
32:18che appunto noi chiamiamo Cicalone
32:20perché lui si è fatto conoscere così sui social
32:23e purtroppo ecco ancora a distanza di due settimane
32:26purtroppo ecco i violenti ancora non sono stati identificati
32:31e ancora non sono stati rintracciati
32:33e l'indagine della polizia di Stato comunque prosegue
32:36ma al momento resta concreta l'ipotesi
32:39che alcuni dei responsabili addirittura abbiano lasciato l'Italia
32:43tra l'altro lo youtuber ha espresso il timore
32:46anche lui che gli aggressori ecco appunto siano ormai all'estero
32:50e ha auspicato ecco l'emissione di un mandato di cattura internazionale
32:54dalle immagini registrate durante l'aggressione
32:57sarebbero stati identificati due dei cinque presunti responsabili
33:02e si tratta di due cittadini rumeni di 32 anni
33:05però ecco nonostante ciò gli agenti non sono ancora riusciti a localizzarli
33:10e comunque le ricerche proseguono nei luoghi da loro frequentati
33:14e nel giro delle conoscenze
33:15ma al momento non ci sono ancora delle certezze
33:19della loro presenza sul territorio nazionale
33:23tra l'altro in una trasmissione televisiva
33:26Cicalone ha parlato insomma delle gravi lesioni
33:29che sono stati riportati a seguito proprio di questa forte aggressione
33:33e gli accertamenti medici hanno evidenziato una lesione all'occhio
33:37con una prognosi complessiva superiore ai 40 giorni
33:40quindi ecco l'elemento che ha fatto evolvere la denuncia
33:45per coste in lesioni gravi
33:48ecco tra l'altro poi lui ha anche commentato
33:52che riguardando il video
33:54c'è stato un ultimo pugno sferrato da uno degli aggressori
33:57e si è preoccupato
33:58dicendo appunto che avrebbe rischiato grosso
34:02in quanto l'ultimo colpo era molto molto potente
34:05e quindi ecco ringrazia di essere ancora illeso
34:09assolutamente
34:10in parte ecco illeso
34:11assolutamente poteva finire davvero peggio
34:13insomma il web come si è espresso in tal senso Michela
34:17perché io so che lui è un personaggio abbastanza controverso
34:20cioè o lo ami o lo odi
34:22come tutti i personaggi un po' diciamo più in vista
34:25per quanto riguarda proprio il mondo dei content creator
34:29non so neanche se possiamo effettivamente definirlo così
34:31sì sì lui ecco si definisce content creator
34:35anzi gli hanno dato la nomina di content creator
34:38e come in ogni cosa si creano queste due fazioni
34:43nel senso chi lo acclama e chi lo detesta
34:46è anche vero che sotto molti dei video pubblicati
34:51ecco inerenti sempre all'aggressione che c'è stata
34:53ci sono molti commenti che denunciano e raccontano
34:57anche spesso proprio in prima persona
34:59delle testimonianze di aggressioni che sono venuti ecco
35:02zona termini o comunque sui mezzi di trasporto
35:06cose che diciamoci Calone rappresenta in prima persona
35:09e fa vedere insomma sui social
35:11quindi le persone danno un sostegno a Cicolone
35:16e comunque si lamentano di quella che è la situazione
35:20di degrado a Roma che peggiora sempre di più
35:23e tanti altri ecco diciamo chiamiamoli haters
35:27o comunque ecco coloro che non amano Cicolone
35:31si esprimono sul fatto che lo si fa solo per soldi
35:34e fa il finto giustiziere di Roma
35:37insomma le critiche non mancano mai
35:39quindi c'è sempre come in tutte le cose questa suddivisione
35:43assolutamente sì però è vero
35:45lui sottolinea in maniera diciamo anche abbastanza evidente
35:48che c'è un problema di sicurezza a Roma
35:50lo testimoniano anche un po' tutti i cittadini
35:52che sono insomma devono prendere la metro
35:54e che dicono insomma io ho anche paura
35:56è un problema che secondo me è sentito soprattutto dalle ragazze
36:00perché prendere una metro alle 22 di sera
36:02insomma te la rischi parecchio
36:03insomma come si suol dire
36:05allora Michela concludiamo con una notizia insomma positiva
36:09in realtà parliamo dell'albero di Natale
36:12che sta per arrivare a Roma
36:13anche qua insomma negli anni passati ci siamo fatti un sacco di risate
36:16no perché come non ricordare Spelacchio
36:20quest'anno invece chissà forse andrà meglio
36:22questo viene chiamato infatti l'erede di Spelacchio
36:27e credo che ancora non ci sia un nome che è stato attribuito a questo nuovo albero
36:38che quest'anno verrà impiantato a Piazza del Popolo
36:41in quanto ecco per i lavori della metro C si è dovuta spostare l'albero
36:47questo enorme abete sarà alto 20 metri e arriverà da Como
36:51ed è stato acquistato dall'azienda Rattiflora
36:54e l'accensione ufficiale
36:56che è tra l'altro uno degli appuntamenti più attesi in tutta la città
37:00è prevista per l'8 dicembre
37:02mentre lo smontaggio arriverà come di consueto il 9 gennaio 2026
37:07e il costo complessivo per comprare, trasportare e addobbare questo albero
37:14è circa di 126 mila euro
37:17ovviamente coperti dai fondi del giubileo
37:20poi nell'articolo racconta ciò che la cifra comprende
37:24come ad esempio la fornitura della bete
37:26taglio e certificazioni
37:27trasporto con mezzi speciali
37:29installazione di installazioni
37:31una bella cifra
37:35vediamo come sarà l'accensione
37:38a me viene già da ridere
37:40perché ho questo ricordo di Spelacchio
37:42che veramente ha fatto ridere e discutere tantissimo Roma negli anni passati
37:47poi siamo andati un po' meglio dopo
37:48però insomma vediamo quest'anno che succede
37:51sicuramente ne parleremo
37:52noi Michela
37:54io nel frattempo ti ringrazio
37:55che abbiamo esaurito il tempo a disposizione
37:57ma ti aspettiamo mercoledì prossimo
37:59qui a non solo Roma
38:00grazie davvero
38:01grazie a voi a mercoledì
38:03prestissimo
38:04chiaramente per tutti gli aggiornamenti
38:06non dimenticate di seguire
38:07romadelinews.it
38:09ci fermiamo per l'ultima pausa in programma
38:11e tra pochissimi istanti
38:13vi parliamo dell'ennesimo caso
38:15che coinvolge alcuni lavoratori
38:16un po' in tutta Italia
38:17ma nel caso specifico anche a Roma
38:20lavoratori che si trovano con qualche garanzia in meno
38:23tra poco
38:23bentornati a non solo Roma
38:27potremmo definire una situazione
38:29sempre più tesa
38:30tra l'ottomatica
38:32la principale azienda
38:34che si occupa di gioco pubblico
38:37e i sindacati
38:38ci sono state delle settimane caratterizzate
38:41da alcuni incontri
38:43da alcuni tentativi
38:45anche di accordo
38:46tentativi di accordo che non sono terminati
38:49con il risultato sperato
38:50ci sarà un prossimo incontro
38:52tra l'azienda
38:53tra il colosso e i sindacati
38:56il prossimo primo dicembre
38:57ma al centro di tutto
38:59c'è il rinnovo
39:02dell'accordo integrativo aziendale
39:04che scadrà esattamente il 31 dicembre 2025
39:07quindi insomma i tempi sono particolarmente stretti
39:10bisogna capire cosa
39:12insomma vuole l'azienda
39:13e cosa chiedono dalla parte loro i sindacati
39:15che rappresentano i 2800 lavoratori
39:19un po' in tutta Italia
39:20circa un migliaio soltanto nella capitale
39:23ci facciamo spiegare qualche dettaglio in più
39:25da Maria Sarsali
39:27dell'esecutivo provinciale USB Roma
39:29buongiorno Maria
39:30ben trovata
39:31buongiorno
39:33buongiorno e grazie di questa opportunità
39:35
39:35hai anticipato molto bene la situazione
39:40noi siamo in trattativa
39:42per il rinnovo dell'accordo integrativo
39:44è un'azienda
39:46come hai ben detto
39:48è un colosso
39:49è un colosso del gioco in Italia
39:51e lo dimostrano i suoi fatturati
39:55che sono assolutamente pubblici
39:57qual è il problema?
39:58è che
39:59a tanto fatturato
40:02non corrisponde il giusto riconoscimento
40:05del lavoro dei suoi dipendenti
40:07quindi
40:08allora io ho letto Maria
40:10scusami se ti interrompo
40:11che l'azienda ha ribadito
40:13la necessità di avere un rigoroso controllo
40:16dei costi
40:17corretto?
40:18
40:18rigoroso controllo dei costi
40:20è su questo punto che i sindacati
40:22vanno un po' a controbattere
40:24cioè in sostanza per far capire
40:26ai nostri telespettatori
40:27voi dite
40:27con quello che guadagnate
40:29dovete anche risparmiare
40:30parafrasando al massimo proprio ovviamente
40:32ma questo è anche comprensibile
40:35nel senso che è
40:36un segno di lungimiranza
40:38da parte dell'azienda
40:39ovviamente
40:40essere oculati
40:43è assolutamente
40:45auspicabile da parte dell'azienda
40:47perché questo consente
40:49la maggiore tutela dei posti di lavoro
40:52ma la posizione dell'azienda
40:54non è
40:54l'accortezza
40:56è assolutamente
40:58avere i rubinetti
40:59chiusi
41:00perché
41:00l'ho detto in varie occasioni
41:05e lo ribadirò
41:06lo ribadisco anche qui
41:07l'azienda
41:08non è disposta a trattare
41:10noi stiamo facendo una trattativa
41:12che non è una trattativa
41:13non c'è possibilità
41:18di sbottonare
41:20di riuscire a aprire
41:22uno spiraglio
41:23su nessun aspetto
41:24dell'accordo integrativo
41:25l'azienda vorrebbe
41:27lasciare
41:27l'accordo integrativo
41:29nel suo impianto
41:30nella sua struttura
41:31e anche nei suoi contenuti
41:33relativamente
41:33ad esempio
41:35al premio di risultato
41:36che è quello che
41:37garantisce
41:38ai lavoratori
41:39il riconoscimento
41:40del loro lavoro
41:40nel raggiungimento
41:41degli obiettivi
41:42non vuole modificare
41:44assolutamente nulla
41:46è disponibile
41:47in maniera molto blanda
41:49in maniera molto vaga
41:51a trattare
41:52su quello che
41:53sono gli extra
41:55gli extra budget
41:57cioè il raggiungimento
41:58di obiettivi
41:59straordinari
42:01ma non sul
42:02lavoro ordinario
42:03che viene svolto
42:04quotidianamente
42:05dai dipendenti
42:06l'accordo integrativo
42:08lo si vuole
42:09cristallizzare
42:11a quello che era
42:12l'accordo integrativo
42:13di tre anni fa
42:14e non è possibile
42:16il mondo
42:16è cambiato
42:17è cambiato
42:18è cambiato
42:19per i lavoratori
42:21è cambiato
42:22il costo della vita
42:23mentre per l'azienda
42:25sono aumentate
42:27le fonti di guadagno
42:28in maniera
42:29veramente
42:30esponenziale
42:32è un colosso
42:33che si è
42:34aggiudicata
42:35una concessione
42:37dalla
42:38dall'agenzia
42:41dei molecoli
42:42no?
42:42esatto
42:43decennale
42:44quindi
42:45ha un futuro
42:46certo
42:47e garantito
42:48nei confronti
42:49dei suoi profitti
42:51delle
42:52previsioni
42:54di guadagno
42:55assolutamente
42:56roseo
42:58e non è disponibile
43:01a trattare
43:02neanche un centesimo
43:04per il prossimo
43:05triennio
43:06quindi
43:06Maria
43:07posso chiederti
43:08scusa se ti interrompo
43:09posso chiederti
43:10nello specifico
43:11cosa chiedono i lavoratori
43:12cosa vorrebbero
43:13io leggevo di ferie
43:14smart working
43:15ecco tu hai parlato
43:16di premi
43:17insomma che si raggiungono
43:19dopo un tot di risultati
43:20no?
43:21
43:21sicuramente
43:23no
43:24le ferie
43:25le ferie erano
43:26semplicemente
43:27è un'altra cosa
43:28no no
43:29ferie e roll
43:30sono stati un tentativo
43:31da parte dell'azienda
43:32di aggressione
43:34di un diritto
43:34dei lavoratori
43:36quindi
43:36i lavoratori
43:38hanno dovuto
43:38abbiamo dovuto
43:39in trattativa
43:40difendere
43:41il diritto
43:42a fruire
43:43le ferie
43:44così come previsto
43:45per legge
43:46e per contratto
43:47e altrettanto
43:49dei roll
43:49quindi
43:51quella è stata
43:52più una lotta
43:53di conquista
43:54per quanto riguarda
43:55invece lo smart working
43:56ad esempio
43:57che è una
43:57ormai
43:58entrato
43:59nella pratica
44:00quotidiana
44:01del lavoro
44:02soprattutto
44:02per loro
44:03anche lì
44:05sono assolutamente
44:07blindati
44:08a mantenere
44:08quello che è previsto
44:09nell'accordo
44:10in un accordo precedente
44:12non si stanno facendo
44:14passi avanti
44:15da nessun punto di vista
44:17con l'aggravante
44:18e questo è
44:19un dato emerso
44:21nell'ultimo incontro
44:22che abbiamo avuto
44:22con l'aggravante
44:23che
44:24anche l'implementazione
44:26dell'intelligenza artificiale
44:27ad esempio
44:28può avere
44:29come rischio
44:31occupazionale
44:33e l'azienda
44:33è stata ben chiara
44:34a dire
44:35noi
44:35non possiamo
44:37prevedere
44:38gli sviluppi
44:38dell'implementazione
44:39tecnologica
44:40pertanto
44:41non possiamo
44:42in nessun accordo
44:44prenderci impegni
44:47di tutela occupazionale
44:48nei confronti
44:49dei lavoratori
44:49quindi
44:50non si tratta
44:51soltanto
44:52di rivendicare
44:53il giusto
44:55riconoscimento
44:55economico
44:57per il contributo
44:58che il lavoro
44:59che il lavoro
45:00dei dipendenti
45:01ha prodotto
45:02ma anche
45:03proprio
45:04in particolare
45:05anche un discorso
45:06di tutela occupazionale
45:08per questo
45:09di guardare
45:10anche un po'
45:10al futuro
45:11perché
45:11insomma
45:12ci mettiamo pure
45:13la minaccia
45:14dell'intelligenza artificiale
45:15io capisco
45:16questi lavoratori
45:17che vanno
45:18a lavorare
45:19con la tachicardia
45:20ogni giorno
45:20voglio soltanto
45:22immaginare
45:23ora
45:24è vero che il prossimo
45:25primo dicembre
45:26ci sarà un nuovo incontro
45:27cosa ti aspetti
45:28tu Maria
45:29da questo nuovo incontro
45:30pensi ci saranno
45:31insomma
45:32degli spiragli
45:33delle aperture
45:34allora
45:35intanto
45:36io leggevo sotto
45:38scusa
45:38faccio un passo indietro
45:40leggevo di sotto
45:41i lavoratori
45:42sono in stadio di agitazione
45:43diciamo
45:44ancora no
45:44sì sì
45:45noi abbiamo aperto
45:46in stadio di agitazione
45:48più di 20 giorni fa
45:49e infatti
45:50siamo ormai pronti
45:53a fare il passaggio successivo
45:54come unione sindacale
45:55di base
45:56abbiamo proclamato
45:57lo sciopero generale
45:58per venerdì 28 novembre
46:00e i lavoratori
46:01e le lavoratrici
46:02di lottomatica
46:03sicuramente
46:04aderiranno
46:04allo sciopero generale
46:06che va proprio
46:08a denunciare
46:08le condizioni
46:10materiali
46:11di lavoro
46:12in tutti i posti
46:13di lavoro
46:13e nello specifico
46:15in questo caso
46:16in lottomatica
46:17per quanto riguarda
46:18l'incontro del primo dicembre
46:19quello riguarda
46:20il tavolo
46:21dei sindacati
46:23firmatari
46:25di contratto
46:26non siamo
46:26firmatari
46:27di contratto collettivo
46:28noi abbiamo
46:29un incontro
46:29calendarizzato
46:31successivamente
46:32non mi aspetto
46:33nulla
46:34di
46:34di
46:36di
46:37di
46:38di
46:38di
46:38di
46:38di
46:38non mi aspetto
46:39nulla di diverso
46:41e non mi aspetto
46:42purtroppo
46:43nessuna apertura
46:45da parte dell'azienda
46:47per questo
46:48come USB
46:49siamo pronti
46:50a scendere in campo
46:52e a scendere in piazza
46:53per rivendicare
46:54tutte le nostre ragioni
46:56ecco io voglio
46:57insomma
46:58adesso che siamo in chiusura
46:59Maria
47:00anche insomma
47:00sottolineare
47:02che qualora
47:03l'azienda
47:03magari ci stanno ascoltando
47:05chi lo sa
47:05volesse darci
47:07la sua versione dei fatti
47:08noi ovviamente
47:08siamo disponibilissimi
47:09ad ascoltare
47:10come si suol dire
47:11entrambe le campane
47:12quindi se vogliono
47:13magari anche rispondere
47:14ad eventuali domande
47:16noi restiamo ovviamente
47:17a disposizione
47:18noi vorremmo sperare
47:19che effettivamente
47:20ci sia
47:20un'apertura
47:22un accordo
47:23che non vada anche poi
47:24a insomma
47:25a inasprire ancora di più
47:26questi rapporti
47:27perché immagino
47:28questi lavoratori
47:28se non dovesse essere
47:30rinnovato
47:30questo accordo
47:32integrativo
47:32e insomma
47:33le cose rimarranno
47:34come prima
47:35capite bene
47:36insomma che
47:37andare a lavorare
47:38non ha più
47:39lo stesso sapore di prima
47:40forse
47:40evidentemente
47:41poi i tempi sono cambiati
47:42l'abbiamo detto
47:43insomma
47:43noi restiamo
47:45insomma
47:45in contatto
47:46Maria
47:46anche per capire
47:47come evolverà
47:48questa situazione
47:49nel frattempo
47:50ti ringrazio di cuore
47:51per aver
47:52insomma
47:52essere stata
47:53nostra ospite
47:54e averci raccontato
47:55qualcosa in più
47:56grazie mille
47:57buona giornata
47:58buon lavoro
47:59grazie ancora
48:00prestissimo
48:00ebbene
48:01abbiamo esaurito
48:02il tempo a disposizione
48:03allora cediamo
48:04la linea
48:05alla rete
48:06ringrazio come sempre
48:07la regia a cuore
48:08di Chiara Proietti
48:09ringrazio le mie
48:10telespettatrici
48:10i miei telespettatori
48:12che anche oggi
48:13ci hanno seguito
48:14continuate a scriverci
48:15continuate a raccontarci
48:17le vostre storie
48:18vi leggiamo sempre
48:19molto volentieri
48:20e ci ritroviamo
48:22domani
48:23sempre a partire
48:24dalle 13
48:24con un'altra
48:25diretta di
48:26Non Solo Roma
48:26grazie ancora
48:27e buona giornata
48:28a tutti voi
48:28non solo Roma
48:32le notizie dalla regione
48:34con Elisa Mariani
48:35grazie a tutti
48:37grazie a tutti

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