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00:00Grazie a tutti.
00:30Grazie a tutti.
01:00Perché è così importante e talmente importante che questo evento di oggi rientra in un ciclo di convegni che è stato voluto e sostenuto dall'Unione Europea.
01:12L'Unione Europea ha scelto di finanziare questo convegno da altri che porteremo in giro per l'Italia nell'ambito delle politiche di coesione.
01:21I porti sono una rete. Il tema del principio di coesione su cui l'Unione Europea sta investendo molto è estremamente legato anche proprio al concetto del porto, del mare.
01:34Il principio di coesione, sapete che è uno dei pilastri dell'Unione, significa ridurre la disparità fra i territori, rafforza la collaborazione fra i cittadini, fra le imprese e fra le istituzioni che sono tutte presenti anche oggi.
01:50promuove una crescita che è equilibrata, inclusiva e anche sostenibile, che è una delle grandi sfide di oggi.
01:58Il futuro del mare è le rotte da sorcare. Oggi per farlo sarà necessario rendere le nostre autorità portuali sempre più coordinate tra di loro.
02:12E coordinate tra di loro significa condividere tutti insieme gli stessi regolamenti, le stesse regole, gli stessi strumenti per interfacciarci con il mondo intero.
02:28Napoli, il porto e Napoli sono la stessa cosa, perché qui diciamo se vi affacciate, a sinistra vedete il palazzo reale dei Borboni, poi vedete il maschio angioino dei re angioini,
02:41e proprio davanti vedete il municipio, il grande palazzo giallo che vedete è proprio il municipio, quindi siamo di rimpettai, come si dice, sia qui che lì c'è la storia, perché il palazzo del comune in realtà è il palazzo dei ministri borbonici.
02:58Mi piacerebbe, ministro, partire con lei proprio da qui, da questo, chiamiamolo traguardo, perché è anche un traguardo portare a Napoli l'American Cup.
03:09L'American Cup diventa, se mi posso permettere, dottoressa Agnese, più che un traguardo, una tappa, perché credo che il mezzogiorno Napoli, l'Italia tutta, in materia di mare, in tutte le sue manifestazioni,
03:28ha tanto bisogno di un lungo percorso, quindi un percorso fatto da tappe impegnative, siamo ancora lontani dal traguardo, perché paghiamo e scontiamo una colpevole distrazione sulle politiche del mare.
03:50I trasporti, il mare sono uno degli elementi in cui la globalizzazione si esprime. Bene, a livello mondiale questo dato è cresciuto.
04:01Le persone vogliono più globalizzazione, ma ultimamente si assiste a un ritorno del localismo, un ritorno di una voglia di territorialità, di fatica di vivere la globalizzazione con crisi,
04:17e quindi una crescente tensione ad affermare un po' le proprie identità, che porta a una crisi della globalizzazione.
04:24Di fatto il commercio mondiale negli ultimi anni non è cresciuto.
04:28L'importanza di fare rete per garantire la coesione del sistema economico e industriale, partendo dal mare, partendo dai porti.
04:36Parlando di rete, di coesione del sistema economico e industriale, la mission di Team Enterprise, che è la business unit di Team,
04:44come dicevi, che segue le aziende, la pubblica e l'amministrazione, è proprio quella di dare un contributo alla digitalizzazione dell'intero sistema.
04:51Come lo facciamo? Team è già dotata di asset propri, la rete di data center, quindi Team è dotata di 16 data center su tutto il territorio nazionale.
05:02Parlando di rete, oramai il cloud e i data center sono diventati un elemento fondamentale della rete di interconnessione di tutte le aziende, grandi e piccole, appunto, del sistema italiano.
05:13Nel porto di Trieste sono stati attivati i laboratori sulla comunicazione quantistica, questa è un'altra proprio frontiera innovativa.
05:22Quindi questa esperienza di Trieste è proprio un bel esempio di come si possa fare rete, si possa garantire una coesione, appunto, economica, industriale, ma anche sociale,
05:33perché il porto, in parte, è stato anche restituito ad utilizzo da parte della popolazione della città.
05:39La Sace è l'export credit agency italiana, che è interamente controllata dal Ministero delle Economie e delle Finanze
05:46e supporta, appunto, le imprese nella loro crescita su mercati nazionali ed internazionali
05:52attraverso una serie di servizi assicurativi e finanziari, quindi per supportare l'export e l'innovazione.
05:58Quindi come attore del sistema paese, ovviamente, sappiamo di ricoprire un ruolo importante a supporto della filiera portuale e nautica,
06:07con una serie di soluzioni concrete che mirano proprio a proteggere gli investimenti, a finanziare i progetti
06:13e a offrire nuove opportunità alle imprese per affacciarsi sui mercati internazionali.
06:19Ovviamente l'economia marittima è un pilastro della crescita del nostro paese,
06:23questo è confermato anche da alcuni studi, alcune analisi, appunto, del nostro ufficio studi,
06:28che ha stimato un valore complessivo di circa 180 miliardi nell'economia marittima,
06:35che impiega più di 230 mila imprese e ha un impatto sull'occupazione di più di un milione di costi di lavoro.
06:41Perché attivare una nuova gamba, diciamo, ai tre business che sono considerati storici?
06:49Perché di fatto il porto sta evolvendo?
06:53Io credo che sia già cambiato rispetto a quello che storicamente conoscevamo.
06:58Intendevamo il porto come la banchina e qualche centinaia di metri nell'entroterra.
07:04I fatti anche internazionali degli ultimi anni ci dicono che il porto è cambiato,
07:13è diventato un hub di infrastrutture che comincia sempre più nel mare e termina sempre più nell'entroterra.
07:20Riuscire a essere competitivi anche rispettando il dossier TS, quindi gas, risparmio, sostenibilità,
07:31che è importante, ce lo chiede l'Europa, ma ce lo chiede giustamente,
07:34perché nell'ambito delle politiche di coesione c'è anche il problema di essere sostenibili
07:37e i porti stanno facendo questo percorso.
07:40Dall'altra parte abbiamo una grande sfida come porti.
07:42Il titolo Porti d'Italia, in realtà il titolo io oggi andrebbe un attimo modificato,
07:48io avrei parlato di Porto d'Italia, perché l'idea della riforma è quella di centralizzare il più possibile
07:56tutta la gestione e le strategie economiche e commerciali delle varie autorità di sistema portuale.
08:04Questo non vuol dire delegittimare e ridimensionare la forza e le capacità dei singoli presidenti,
08:11ma soprattutto significa razionalizzare quelle che sono le risorse che vanno proprio nella direzione
08:17di migliorare le infrastrutture laddove servono, le concessioni portuali, perché ancora in Italia
08:23è uno dei pochi paesi dove le concessioni si fa una battaglia a tempo, diciamo, non a medio e lungo termine,
08:30ma a breve tempo, dove abbiamo queste scadenze imminenti dove si può ripresidente,
08:35si trova nella difficoltà di dover poi rimettere tutto a cara e non si dà soprattutto
08:40la forza alle aziende e quindi agli interlocutori, agli operatori, gli stakeholders del sistema portuale
08:46di poter fare degli investimenti sul medio e lungo periodo.
08:51La nostra banca con il nostro gruppo è impegnata da tempo in un'attività,
08:56anche valorizzando le esperienze della linea di finanza straordinaria e di project del gruppo
09:04bancario Icrea a cui aderiamo, di cui siamo azionisti, per poter finanziare la costruzione
09:11di porte e di marine.
09:15È il grande pubblico che deve cominciare in qualche modo a capire quanto l'economia della
09:21portualità sia importante, l'economia del mare sia importante, perché se lo chiediamo
09:26a dieci persone fuori dalla strada, nove rispondono quando parli dell'economia del mare,
09:31parleranno di sdraie ed ombrelloni.
09:35Per la prima volta nella formazione della Commissione europea è stato nominato un commissario
09:42al Mediterraneo, quindi c'è una consapevolezza da parte dell'Europa e forse anche la risposta
09:48a temi qual era, per quale è stato per esempio quello della Via della Seda, che poi alla fine
09:53si è dimostrato un po' un blef sotto certi aspetti, soprattutto alla luce di quello che
09:59sta accadendo sul versante geopolitico, direi che è una cosa obbligatoria, cioè l'Italia
10:05obbligatoriamente deve essere il centro delle nuove politiche commerciali che utilizzano
10:11il mare come terreno di trasporto.
10:15L'Italia è il primo paese esportatore al mondo nella nautica da Diporto e se parliamo
10:22di navi da Diporto ne produciamo una su due al mondo. A parte l'occhialeria non esiste
10:28un altro settore manufatturiero italiano che ha la stessa percentuale di mercato mondiale.
10:35Altri due numeri, il ministro Musumeci ricordava il milione di addetti dell'economia blu, però
10:42su quel milione 220 mila sono della filiera della nautica da Diporto.
10:48Noi ci domandiamo come mai in tanti paesi dell'Unione Europea i processi di sdoganamento
10:53hanno delle regole condivise perché sono regolamentate da un codice doganale dell'Unione, come mai
10:59quando gli stranieri vengono nei porti e cercano di investire si chiedono perché i tempi di sdoganamento
11:07sono diversi tra un porto all'altro. Questo è un nodo di fondamentale importanza.
11:14Questo dipende non solo dai sistemi doganali che come ho detto sono uniformi, ma anche di
11:19quanto i nostri interlocutori si sono in qualche modo adeguati a quelle che sono le nostre tecnologie.
11:25Ma l'applauso per tutti ovviamente, Enel, Fincantieri, Grimaldi, Sace, Team Enterprise in particolare,
11:38Ipsos Docs, facciamo un applauso a tutti assolutamente perché sono stati importantissimi
11:46ed è importantissimo il fatto che questo evento sia cofinanziato dall'Unione Europea.
11:51Perché? Perché abbiamo parlato molto di Europa, è uscita fuori e c'è come un filo conduttore
11:56in questi incontri che abbiamo fatto stamattina che alla fine, se ci pensi, è proprio il valore
12:02della coesione su cui punta l'Unione Europea. Tutte le riflessioni che abbiamo condiviso,
12:11gli spunti, ci ricordano che questa coesione di cui si parla tanto non è semplicemente un obiettivo
12:19politico e economico, ma è un impegno quotidiano, un impegno come ha spiegato Alice, anche difficile
12:26perché dobbiamo fare convivere obblighi ma anche opportunità. Però è ciò che ci porta
12:35verso una società alla fine che è più partecipata, più equa e più solidale.
12:40Il sostegno dell'Unione Europea, ripeto, nasce proprio da questo punto, perché come abbiamo
12:46visto in questo punto, cioè investire nelle persone, investire nei territori, investire
12:52nelle idee, tutta questa capacità può generare le connessioni, può generare la collaborazione
12:59e lo sviluppo condiviso che è importantissimo, perché parte dai porti, i porti sono una rete,
13:04quindi io per questo, scusate, ma questo è importante da ricordare, questa visione che
13:10sovrintende tutto l'impegno che abbiamo messo questa mattina. Quindi io ringrazio i relatori,
13:16ringrazio i partecipanti, tutti voi che avete seguito, ringrazio l'Unione Europea che ci ha
13:21dato la possibilità di fare questo incontro. Solo una cosa tecnica, streaming, abbiamo 16.000
13:29visualizzazioni, quindi non siamo solo noi, potete rivedere online, on demand, appunto
13:35tutti gli occhi.
13:36E hai fatto bene a ripartere lo streaming, che appunto ci consente di arrivare numeri
13:40che altrimenti qui non sarebbero contenibili, ma prestare le cose reali, fatemi anche una
13:45volta ringraziare questo posto straordinario che ci ospita per la seconda volta consecutiva
13:50e davvero noi siamo affezionati, perché venire a Napoli per un quotidiano che non nasce
13:56qui, non è radicato territorialmente qui, ma vi assicuro che è sempre un grandissimo
14:02piacere. Quindi grazie e al prossimo anno, diciamo.
14:06Al prossimo anno sicuramente.
14:08La terza puntata, grazie a tutti.
14:26Grazie a tutti.
14:56Grazie a tutti.
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