Il gonfiore addominale è quel fastidioso senso di pienezza e tensione nello stomaco che può rovinare anche il pasto più piacevole. Quando non è legato a intolleranze o problemi digestivi specifici (ps: esistono dei trucchi per tenerlo sotto controllo!), la colpa è quasi sempre degli alimenti che ingeriamo. Spesso, anche cibi nutrienti e gustosi possono fermentare nell’intestino, creando gas e quella sensazione di gonfiore insopportabile. Ecco quali sono gli alimenti più comuni da evitare per dimenticare il gonfiore: [idgallery id="2552490" title="Alloro per gonfiore e digestione: tutte le proprietà e i consigli"]
Legumi: nutrienti ma micidiali per il gonfiore Fagioli e lenticchie sono delle mini-bombe di fibre e proteine, ma contengono zuccheri complessi che possono provocare gonfiore. Chi tende a sentirsi gonfio dopo averli mangiati può alternarli con proteine più digeribili, come carne magra, pesce o quinoa, così da godersi il pasto senza fastidi. [idarticle id="2497697" title="Giornata mondiale dei legumi: tutti i benefici e come cucinarli"]
Verdure crucifere: da gustare con attenzione Broccoli, cavoli, cavolfiori e cavolini di Bruxelles sono veri e propri superfood, ma hanno un piccolo lato oscuro: il loro potere “gonfiante”. Per non rinunciarci, si possono sostituire con zucchine, peperoni, fagiolini, cetrioli o carote, più facili da digerire ma altrettanto nutrienti. [idgallery id="1838282" title="Frutta e verdura nella dieta: il decalogo del Ministero della Salute"]
Cereali integrali e crusca: sì, ma con moderazione Le fibre fanno bene, ma alcuni cereali integrali, come crusca, orzo, avena e frumento integrale, possono aumentare la sensazione di gonfiore, soprattutto se non siamo abituati. Alternative più leggere? Riso, quinoa o prodotti con etichette “senza frumento, orzo e segale” sono ottime opzioni. [idarticle id="1653664" title="Il giro del mondo dei cereali: le virtù di orzo, farro, riso e non solo"]
Latticini e zuccheri: attenzione ai nemici nascosti Latte, yogurt e gelato contengono lattosio, uno zucchero che può dare fastidio a chi lo digerisce con difficoltà. Anche la frutta ad alto contenuto di fruttosio, come mele, pere o anguria, può contribuire al gonfiore. La soluzione? Scegliere prodotti senza lattosio o frutta a basso contenuto di zuccheri fermentabili, come uva, fragole o mirtilli. [idgallery id="1709801" title="Latte e derivati: a cosa fare attenzione?"]
Bevande gassate e dolcificanti: il nemico invisibile Le bibite frizzanti aumentano la pressione nello stomaco, mentre alcuni zuccheri alcolici presenti nei dolcificanti e in certi frutti fermentano nell’intestino. Per chi vuole dire addio alla pancia gonfia, meglio privilegiare acqua naturale e dolcificanti naturali come sciroppo d’acero o cioccolato fondente. [idarticle id="2498638" title="Perché (e per chi) è un rischio bere troppe bevande zuccherate"]
Cibi amici della pancia piatta Per sentirsi leggeri e in forma dopo i pasti, ci sono alleati naturali: carne magra, pesce, pollame, noci e semi, insieme a frutta e verdura a basso contenuto di zuccheri fermentabili, come kiwi, mandarini e bok choy. Introdurre questi alimenti nella dieta quotidiana aiuta a ridurre il gonfiore e a godersi ogni pasto senza fastidi.
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