L'AULA DELLA CAMERA ha approvato all'unanimità la proposta di legge che modifica l'articolo 609-bis del Codice penale in materia di violenza sessuale e di libera manifestazione del consenso, stabilendo che senza un "consenso libero e attuale" è violenza. I voti a favore sono stati 227, con nessun voto contrario. Ora il provvedimento passa al Senato. Un provvedimento bipartisan come ha sottolineato nella sua dichiarazione di voto Mara Carfagna. «Non è una vittoria di parte, è una vittoria dell'intero Paese di cui voglio ringraziare la premier Giorgia Meloni e la segretaria del Pd Elly Schlein che hanno facilitato le intese ai vertici, dimostrando che sui diritti fondamentali le leader sanno unirsi anche in una stagione politica di forti contrapposizioni. Il consenso non è un dettaglio, è un diritto fondamentale, revocabile», ha sottolineato Carfagna.
00:00Colleghi, indico la votazione nominale finale mediante procedimento elettronico sulla proposta di legge numero 1693A, modifica dell'articolo 609 bis del codice penale in materia di violenza sessuale e di libera manifestazione del consenso. La votazione è aperta.
00:30Chi non riesce a votare? Onorevole Costa, onorevole Calderone, altri colleghi? Abbiamo votato tutti? Bene.
00:42Dichiaro chiusa la votazione, presenti e votanti 227, maggioranza 114, favorevoli 227, contrari nessuno, la Camera approva.
00:53Alla vigilia della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Parlamento italiano manda un messaggio inequivocabile.
01:07Il consenso non è un dettaglio, è un diritto fondamentale, revocabile, personale, libero, consapevole.
01:16Ora a definirlo è una legge e con questa legge cambiano i processi, le sentenze, la cultura e le condanne.
Commenta prima di tutti