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  • 2 giorni fa
(LaPresse) «Oggi, secondo le Nazioni Unite, oltre il 90% delle vittime dei conflitti è tra i civili. Questo non può rimanere ignorato e impunito. Il numero di persone costrette ad abbandonare le proprie case, la propria terra, non ha precedenti. Secondo il rapporto reso noto ad aprile dall'Alto Commissariato dell'Onu per i rifugiati, questi erano 122 milioni, in aumento di anno in anno". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel suo discorso al Bundestag per la Giornata nazionale del lutto. «Anche qui non si tratta di statistiche. Sono volti, persone in cammino, famiglie cancellate, alle quali viene sottratto il futuro che preparavano. Il Diritto internazionale umanitario, argine alla disumanità della guerra, è messo in discussione dai fatti. Ma nessuna 'circostanza eccezionale' può giustificare l'ingiustificabile: i bombardamenti nelle aree abitate, l'uso cinico della fame contro le popolazioni, la violenza sessuale. La caduta della distinzione tra civili e combattenti colpisce al cuore lo stesso principio di umanità. È l'applicazione sistematica della ignobile pratica della rappresaglia contro gli innocenti. Colpisce l'ordine internazionale, basato sul principio del rispetto tra i popoli e del riconoscimento dell'orrore della guerra, oggi aggravata dal continuo irrompere di nuove armi», ha detto ancora il Capo dello Stato.

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00:00Oggi, secondo le Nazioni Unite, oltre il 90% delle vittime dei conflitti è tra i civili.
00:08Questo non può rimanere ignorato e impunito.
00:13Il numero di persone costrette ad abbandonare le proprie case, la propria terra, non ha precedenti.
00:21Secondo il rapporto reso noto ad aprile dall'Alto Commissariato dell'ONU per i Rifugiati,
00:27questi erano 122 milioni, in aumento, di anno in anno.
00:35Anche qui non si tratta di statistiche.
00:39Sono avvolti persone in cammino, famiglie cancellate, alle quali viene sottratto il futuro che preparavano.
00:49Il diritto internazionale umanitario, argine alla disumanità della guerra,
00:55è messo in discussione dai fatti.
00:59Ma nessuna circostanza eccezionale può giustificare l'ingiustificabile.
01:05I bombardamenti nelle aree abitate,
01:08l'uso cinico della fame contro le popolazioni,
01:12la violenza sessuale,
01:14La caduta della distinzione tra civili e combattenti colpisce al cuore stesso lo stesso principio di umanità
01:24e l'applicazione sistematica dell'ignobile pratica della rappresaglia contro gli innocenti.
01:31Colpisce l'ordine internazionale,
01:34basato sul principio del rispetto tra i popoli
01:37e del riconoscimento dell'orrore della guerra,
01:41oggi aggravata dal continuo irrompere di nuove armi.
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