- 15 ore fa
Categoria
📺
TVTrascrizione
00:00Diamo il benvenuto agli amici di TeleTutto, da questo momento connessi con Radio Brescia 7 per il nostro incontro quotidiano.
00:20Gli ospiti sono due, ve li presento tra poco, ma prima concedetemi di ricordare una cosa a cui tengo molto, la mostra per gli 80 anni del giornale di Brescia, che come sapete è in Piazza Duomo, ospitata da questo bellissimo palazzo, Palazzo Negroboni, che la ospita e che fino al 23 novembre sarà visibile, fra l'altro con un orario d'apertura che si estende.
00:48Per cui non perdetevi questo appuntamento, prolungata alle 20 invece che dalle 10 alle 18, per dare la possibilità in questo ultimo weekend a tutti di vedere questi 80 anni in sintesi per immergersi non solo nel mondo bresciano ma anche in generale in quello d'Italia.
01:08Ma adesso consentitemi di salutare, di dare il bentrovato a un amico che torna ospite del magazine, il chitarrista Giulio Tampalini. Maestro bentrovato, come stai?
01:17Bene, grazie, un saluto a tutti, gli ascoltatori sono contentissimo di tornare in questa giornata per presentare un bellissimo evento.
01:26Di cui parleremo tra poco, ma saluto anche Leonardo Spataro, che è il capogruppo del Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta, il gruppo di Brescia.
01:34Leonardo, ben arrivato nel magazine, per te è la prima volta.
01:37È la prima volta, sì, grazie mille, ben trovati a tutti.
01:39Grazie, perché sei venuto in divisa, il che ci fa capire che essere al servizio degli altri è una cosa che uno poi si disegna sul DNA.
01:49Da quanto tempo tu fai parte di, come lo posso chiamare, associazione Corpo com'è?
01:55Corpo.
01:55Il Corpo, da quanto tempo?
01:58Sono volontario dal 1995.
02:01Quindi una storia longeva quella del tuo volontariato all'interno del Corpo dei Volontari dell'Ordine di Malta.
02:09Sì, poi dal 2015 sono responsabile del gruppo di Brescia.
02:15Perfetto, quanti siete?
02:16Al momento siamo 40, abbiamo varie specialità, tra cui anche dei cinofili, e abbiamo la sede che è qui a Brescia, in Via Rose, e il campo cinofili invece a Polzano.
02:25Ok, mi spieghi di che cosa vi occupate in generale proprio?
02:29Siamo un gruppo un po' particolare, nel senso che noi nasciamo come protezione civile, ma ci dedichiamo anche all'assistenza.
02:36Quindi abbiamo un protocollo d'intesa con il Comune di Brescia, ma degli accordi anche con i servizi sociali.
02:42E da lì partiamo con le nostre attività, che variano dal pronto impiego in emergenza, alla prevenzione, alla sensibilizzazione su alcune tematiche,
02:53che possono essere sia di tipo sanitario che di, banalmente, su come comportarsi prima o dopo un evento calamitoso, un sisma, un alluvione,
03:03all'assistenza alle famiglie, dal 2020 con la distribuzione di pacchi alimentari e l'assistenza ai senza fissa dimora.
03:12Il 24 all'auditorium San Barnaba ci sarà questo concerto e la direzione va proprio al supporto di quelle famiglie che sono, diciamo così, meno fortunate.
03:23Ci sono tante nuove povertà per cui anche chi magari ha un lavoro non riesce a sostenere una famiglia proprio perché le spese sono troppo alte.
03:31Quindi ci sono questi nuovi poveri che mettono, insomma, un certo disagio perché si capisce che la povertà è molto più vicino a noi di quello che forse a un tempo si pensava.
03:42Sì, quello è vero.
03:45Disagio non lo so, nel senso che per me è una cosa naturale.
03:49Noi ci approcciamo alla persona in quanto persona.
03:52Non valutiamo e non sta a noi giudicare cosa l'ha portato.
03:56No, io parlo di disagio nel comprendere che c'è un mondo che ancora ha delle diversità talmente ampie.
04:01Quello sì.
04:02No, scusami, mi riferivo ai senza fissa dimora.
04:04Certo.
04:05Quello purtroppo è vero e è sempre più marcata la differenza dello stato sociale.
04:11E i numeri non aiutano perché sono tante le famiglie che sono in difficoltà, ai senza tetto, le persone che magari troviamo a dormire in stazione piuttosto che in altre zone della città.
04:25È vero.
04:26In un anno quanti interventi fate più o meno, proprio rivolti a queste persone, se ne hai contezza?
04:32Considera che noi abbiamo la distribuzione dei pacchi alimentari una volta ogni settimana e l'uscita settimanale anche per l'unità di strada.
04:42Lavoriamo in rete con altre realtà, sia per quanto riguarda la distribuzione dei pacchi alimentari che l'attività per i senza fissa dimora.
04:51Certo. Noi adesso ci prendiamo 30 secondi per salutare gli amici di Centrale del Latte che sono a fianco del magazine e poi entriamo nel merito di questo concerto e quindi ti chiedo però Giulio che periodo è stato perché ti ripeto è un po' che non ci vediamo, magari ci racconti come sono andati questi ultimi mesi.
05:10Poi ci concentriamo sui dettagli di questo concerto che vogliamo sia partecipatissimo un po' per poter godere della musica di Giulio e non solo perché c'è una chicca che segnaleremo tra poco e anche per quello che è l'obiettivo fra poco.
05:24Rieccoci insieme, dicevo Giulio sei stato in giro per il mondo come al solito, in Italia hai fatto concerti, che periodo è questo e quello che è stato il più recente?
05:36Per me è un periodo molto vivace, molto dinamico, molto pieno, sono sempre in giro, in questo periodo direi dall'inizio dell'anno stiamo concludendo, ancora girando, quindi non ci fermiamo.
05:53Tra le cose che ti segnalo interessanti di questo periodo c'è stato un bellissimo concerto del pianista e compositore Giovanni Allevi che ha scritto per me un nuovo concerto per chitarra e orchestra.
06:06Beh direi che non è una notizia da poco, soprattutto per il momento personale che sta vivendo Giovanni Allevi.
06:13Sì, infatti anche da quel punto di vista ha scritto un concerto bellissimo che abbiamo suonato a Trieste all'inizio di ottobre ed è stato un concerto splendido chitarra, solista, orchestra che accompagna e un titolo che si chiama Gioia di Vivere, cioè Gioia di Vivere.
06:36È un concerto classico in tre movimenti ma che passa per così dire dalle tenebre alla luce, dall'oscurità, dall'incertezza, dal dubbio, dal mistero all'affermazione della bellezza della vita.
06:51Del resto Giovanni Allevi non ha mai nascosto di essere riuscito, grazie alla musica anche figurata in testa, scritta nella sua testa, di aver superato i momenti più bui che una malattia così predominante lo ha accompagnato e l'accompagna tuttora.
07:10Sì, nel suo caso c'è questa patologia che sta curando e che sta affrontando con tanto coraggio, con un spirito positivo. Io sono molto in amicizia con lui, insomma adesso avremo una registrazione da fare insieme.
07:26E suonerò anche al concerto del 9 gennaio che terrà a Milano al Teatro d'Alverme, dove proporremo questo concerto Gioia di Vivere all'interno della sua serata, diciamo del Tour 25-26, che sta per cominciare, di Allevi.
07:40E dicevo poco fa che a volte gli artisti attraversano questi momenti, momenti bui, da cui traggono anche l'infa spesso, anche per comporre, per realizzare opere artistiche che poi rimangono nel tempo.
07:59Diciamo che proprio il superamento della difficoltà è un elemento forte che caratterizza la scrittura anche dell'arte, della musica, ma non solo.
08:12Giulio posso farti una domanda personale? Abbiamo parlato di palcoscenico, del fatto che poi lì uno va per esprimere il meglio di se stesso, però non tutte le giornate sono le stesse.
08:23Come ti approcci tu al palco quando magari la giornata non è delle migliori, il periodo non è dei migliori?
08:32Quando sali sul palco stacchi tutto ed entri in una modalità, in uno stato di grazia che il palcoscenico ti dà, oppure no?
08:40Raccontami questi aspetti che sono un po' più intimi.
08:43Sono intimi, magari non tutti li conoscono, proprio perché il pubblico vede il musicista, l'artista da lontano, ma non conosce tante cose.
08:51Per quanto mi riguarda, la cosa che mi succede è quella di spostare sempre l'attenzione da me.
09:00Quando io sono protagonista di un evento musicale penso sempre al pubblico che oggi più che mai in questa fase storica è venuto, ha pagato un biglietto, è presente.
09:14E quindi va onorato con la miglior prestazione possibile.
09:18Va sempre onorato perché è proprio il senso stesso della musica, di un concerto dal vivo, è quello di dare qualcosa di importante alle persone.
09:27La mia giornata può non essere delle migliori, posso essere stanco, ammalato o magari semplicemente di umore.
09:34Di cattivo umore.
09:34Esatto, non perfetto, ma in quel momento cancello tutto, la musica deve parlare, è una musica che deve illuminare e deve dare l'energia perché la gente poi torni a casa con qualcosa in più.
09:48Certo, a proposito di questo entriamo nel vivo di questa chiacchierata.
09:52Vi ho invitati perché appunto ho saputo di questo bell'appuntamento del 24 di novembre all'auditorium San Barnaba.
10:00Porterai la tua musica ma ci sarà anche la danza e quindi raccontami prima di tutto l'aspetto artistico, poi ci concentriamo su quella che è la finalità, l'obiettivo anche con Leonardo.
10:09Allora, per il 24 novembre abbiamo voluto proporre a Brescia, d'accordo anche con la direzione artistica del nostro caro amico Antonio D'Alessandro, che salutiamo, il nostro carissimo Antonio, un progetto di energia, di festa.
10:28Ci avviciniamo adesso alla festa, la più grande festa del Natale, insomma abbiamo voluto festeggiare alla fine di novembre con uno spettacolo di musica, la musica che si collega più da vicino alla chitarra è quella della Spagna.
10:45La Spagna ha dentro di sé il calore, la forza, il ritmo, l'energia e la luce.
10:56Partendo da qui, già ormai da tre anni ho sviluppato un nuovo spettacolo che abbiamo portato in tutta Italia, anche in Corea e all'estero, insieme a una bravissima ballerina bresciana, che è Anna Violetta Beschi.
11:10Insieme a lei realizzeremo proprio questo vero e proprio spettacolo in cui c'è la musica, ci sono io che suono e lei in alcuni punti speciali di questo concerto sarà presente con la sua danza, con questi abiti meravigliosi che vengono dalla danza spagnola, dal flamenco.
11:32Lei è anche un insegnante, una giovane, bravissima insegnante di danza flamenca e quindi si mischia l'elemento della danza spagnola che non è solo flamenca, quindi non è popolare, ma prende proprio dalla musica popolare tutti gli elementi.
11:46Quindi sono autori come Asturias, Albanis, Granados, De Faglia, questi autori spagnoli che hanno preso dalla musica popolare e sono musiche piene veramente di bellezza, di magia, di grande coinvolgimento.
12:02E la danza, direi, rinforza la musica così come la musica rinforza la danza.
12:08Certo, l'hai detto bene, si crea un'energia circolare.
12:12L'appuntamento è, ripeto, il 24 al San Barnaba con inizio alle 20 e 30.
12:17Vi daremo tanti altri elementi in più, fra poco perché se Giulio è una grande eccellenza per quanto riguarda la musica classica, la musica colta, c'è anche un bel rappresentante della musica pop e rap, Bresciano, si chiama Mr. Rain.
12:33Oggi volevamo regalarvi il suo ultimo singolo.
12:35Dimmi, dimmi quello che vuoi, anche se non puoi guarirmi, non sappiamo perdere come due, bimbi, hai il potere di leggere dentro i miei occhi, tristi.
12:52Anche se ti amo non c'è più, niente che resta di me, mi hai tolto tutto l'amore che ho, ora non sento più niente però, non sono bravo a mentirti.
13:04Ho una fottuta paura di ferirti.
13:08Giurami che se un giorno perderai la memoria, tu troverai il mio modo per tornare da me, forse in un'altra vita tornerai, tornerai e tornerò.
13:22Dimmi che tornerai e tornerò.
13:25Ti ho dato tutto ma non posso essere un'altra persona, mi sono fatto a pezzi ma l'ho fatto per te.
13:35Dimmi che un giorno tornerai, tornerai e tornerò.
13:40Lo so che tornerai e tornerò.
13:42Vorrei fare una radiografia della tua anima, per capire chi sei diventata, questa non sei tu, nel tuo corpo adesso chi ci abita.
13:53L'amore è un seme che nasce soltanto nel giusto habitat, come fai non versare una lacrima, è come se dentro di te non crescesse più niente per via della siccità.
14:02Se un buco nero vicino per il tempo scorre più lentamente, bevo veneno quindi sorridimi e uccidimi dolcemente.
14:11Ora ti vedo per ciò che sei, non per quello che cerchi di essere, e fine faremo.
14:17Giurami che se un giorno perderai la memoria, tu troverai il mio modo per tornare da me, forse in un'altra vita tornerai, tornerai e tornerò.
14:30Dimmi che tornerai e tornerò, ti ho dato tutto ma non posso essere un'altra persona, mi sono fatto a pezzi ma l'ho fatto per te.
14:43Dimmi che un giorno tornerai, tornerai e tornerò, lo so che tornerai e tornerò.
14:51Prima o poi ritornerò da te, ritornerò da te.
15:00Tu mi lascerai, io ti lascerò, lo sappiamo entrambi che poi finirà.
15:14Fallo per me, fallo tu per noi, fino a che il mio cuore si raffredderà.
15:18Solo tu, tu, tu, tu, tu, tu, tu, tu, tu mi davi la luna.
15:22L'idea di perderti mi fa paura, ho un'armatura ma mi paralizza come una medusa.
15:27Chiedersi scusa, ora che senso ha? L'amore è un plagio dell'eternità.
15:31Dio ci ha creati col cuore a metà e colmiamo il vuoto di chi se ne va.
15:35Si chiama Effetto Michelangelo ed è il nuovo singolo che segna il ritorno di Mattia Balardi e Mr. Rain dopo un bel po' di silenzio.
15:43Infatti è uscito proprio con un piccolo video, una clip su Instagram dove ha raccontato
15:49non esserci può diventare rischioso, può metterti anche in crisi.
15:55Ho voluto tornare e raccontarvi io che era il momento giusto per tornare, per presentare questo nuovo disco.
16:01Torniamo però a Giulio Tampalini e Leonardo Spataro, abbiamo parlato di quelli che sono i connotati del concerto del 24
16:10da un punto di vista artistico, una cosa che ci tengo a dire è che l'ingresso è libero ad offerta che voi deciderete di fare
16:19e il ricavato appunto che destinazione avrà Leonardo?
16:23Il ricavato sarà utilizzato sempre per le attività rivolte a queste famiglie in difficoltà e ai senza fissa dimora.
16:30Sono diverse le attività che organizziamo durante l'anno, una che sarà dopo domani, domenica,
16:37in occasione della giornata mondiale per il povero, abbiamo già organizzato un pranzo
16:40dove abbiamo 60 prenotazioni di persone senza fissa dimora che verranno a pranzare con noi.
16:48Quindi divideremo assieme a loro il pranzo.
16:49Mi racconti che cosa dà a te da volontario e da responsabile il fatto di sapere
17:00che quotidianamente puoi fare qualcosa perché spesso però non mi piace mai banalizzare
17:06chi fa il volontario dice è più quello che ricevo che quello che do in realtà
17:11ma mi piacerebbe parlarne con te.
17:13Ti dà quella carica in più, quello che ti fa dimenticare un po' la fatica e un po' anche i pensieri
17:20che hai durante la tua vita normale.
17:23Il gesto che, il semplice grazie che ti fa la persona a cui fai un piccolo gesto, veramente ti ricarica.
17:31Quindi associazioni ne passano tante e il comune denominatore è in questo periodo, soprattutto nel post-covid
17:39e facciamo fatica a trovare altri volontari, soprattutto magari i ragazzi più giovani
17:45che necessariamente devono andare a sostituire, chi magari è arrivato alla fine di un suo ciclo di volontariato per età.
17:54È così anche per voi? Siete alla ricerca di volontari?
17:56Cosa possono fare gli amici che ci ascoltano e che ci guardano per avvicinarsi a voi?
18:01Assolutamente sì, la carenza di volontari è un tema.
18:07Noi cerchiamo volontari e l'obiettivo anche di questo concerto è quello di magari sensibilizzare persone
18:13che possono venire a darci una mano, bastano anche due o tre ore a settimana, non serve chissà che impegno.
18:19Esiste una preparazione a cui gli volontari devono arrivare, organizzate dei corsi in questo senso?
18:27Assolutamente sì, per quanto riguarda la nostra realtà abbiamo dei corsi base, che è il corso base di protezione civile
18:33e il corso di primo soccorso. Poi a seguire ci sono tutti gli altri corsi a seconda di uno.
18:39Più specifici rispetto a dove vuole andare. Più o meno che cosa si può fare all'interno del vostro corpo?
18:45È un corpo particolare, ci permette di fare un po' di tutto, dall'emergenza alla prevenzione all'assistenza.
18:53Quindi svariamo su tutti i fronti e chi vuole e ha voglia di impegnarsi però realmente
19:00può trovare una buona soddisfazione nell'agire verso gli altri.
19:06Grazie Leonardo. Volevo parlare con te Giulio perché chi fa e ha la fortuna, si è impegnato tanto,
19:15ma ha anche la fortuna di fare nella vita quello che ha scelto di fare fin da subito,
19:20poi cerca di far tornare indietro delle cose belle attraverso la prestazione della propria arte
19:27verso per esempio progetti come questi.
19:31Sì, hai detto bene perché sicuramente è una grande fortuna, un privilegio generale
19:39il fatto di condurre una vita armoniosa e più o meno regolata,
19:48visto tante situazioni che ci sono, di difficoltà, di povertà,
19:52sono tante tante situazioni che la protezione civile affronta così bene.
19:56Quindi credo che da parte di ogni artista ci sia una sensibilità particolare
20:02per chi soffre, per chi ha problemi, perché l'arte serve anche a quello,
20:09la musica serve anche proprio a far dimenticare e dà una forza speciale spesso la musica,
20:16per cui sicuramente credo di non essere l'unico artista e musicista sensibile,
20:22siamo in tanti, sono in tanti, anche a tante problematiche
20:25e devo dire che poi si svolgono nei concerti ma anche nella nostra vita quotidiana.
20:31Di quello poi si parla meno ed è giusto così, nel senso che poi le azioni private restano in questo contesto,
20:39qui invece c'è da parlare molto perché deve essere pieno il San Barnabal 24.
20:43Dobbiamo riempirlo, venite tutti al San Barnabal 24 novembre, non potete mancare,
20:49è un concerto bellissimo, una finalità splendida perché c'è la protezione civile.
20:54Ricordiamoci che ci sono tanti campi, abbiamo parlato della povertà,
20:57ma ci sono i problemi dal terremoto alle inondazioni,
21:00insomma in ogni situazione in cui ci sia un problema c'è la protezione civile.
21:05E' al centro dei nostri pensieri, dei nostri cuori per quello che nel tempo ha saputo fare,
21:10in territorio bresciano molto saputo fare.
21:14Per cui ci sono tanti motivi per essere presenti a una grande festa
21:17e magari chissà che qualcuno poi non si interessa e non abbia voglia di entrare in questa grande famiglia.
21:22Di dedicare del tempo.
21:23Io già solo a sentire la descrizione del concerto da parte del maestro,
21:29mi sono già emozionato, quindi non so gli amici a casa.
21:32Non vediamo l'ora, ma il tempo che abbiamo a disposizione è finito,
21:35per cui grazie a Ruggero Tavelli per la regia audio-video.
21:37Grazie a voi, buongiorno.
21:38Grazie a voi che ci avete ascoltati alla radio,
21:40a voi che ci avete seguiti in tv, grazie ai nostri ospiti.
21:43Oggi erano con noi Giulia Tampalini e Leonardo Spataro
21:47che ci hanno parlato di questo bell'appuntamento in bocca al lupo.
21:49Teatro pieno, sarà così. Grazie.
21:51Grazie a voi.
21:59Grazie a voi.
Consigliato
22:15
|
Prossimi video
20:35
22:26
22:48
21:07
21:13
22:15
19:16
21:21
22:21
22:32
22:28
20:55
21:51
20:42
22:55
21:02
22:51
21:10
22:55
22:39
22:10
21:54
20:54
23:28
Commenta prima di tutti