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  • 7 ore fa
In otto anni c'è stato un aumento dello 0,30%: un minore ogni 175 assume psicofarmaci. Si tratta soprattutto di antidepressivi, antipsicotici e farmaci per l'Adhd. A rendere noti i numeri è l'AIFA, che però "tranquillizza" specificando che, rispetto ad altri Paesi, l'Italia ha numeri sensibilmente più bassi.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Per rispondere alle tante domande che forniamo anche a voi che ci state seguendo in questo istante.
00:36A proposito, approfitto per ricordarvi che il numero che vedete in sovraimpressione è sempre attivo.
00:42Potete scriverci, potete raccontarci la vostra storia, il vostro punto di vista rispetto all'argomento,
00:48gli argomenti che tratteremo oggi in questa puntata.
00:51Vi leggiamo davvero molto volentieri.
00:53In apertura di questa puntata di Non Solo Roma voglio leggere con voi l'articolo con cui a sua volta apre il sito Leggo
01:03e che tratta un allarme, un allarme diffuso dall'Agenzia Italiana del Farmaco.
01:09Psicofarmaci li usano sempre più bambini e adolescenti, in otto anni è raddoppiato il consumo.
01:16Qualche numero prima di presentarvi il nostro primo ospite e cercare di rispondere a tante, davvero tantissime domande.
01:24Insomma, lo leggete, il consumo è raddoppiato in circa otto anni.
01:28Dal 2016 a oggi parliamo di un aumento significativo dello 0,30%.
01:34Penserete che sono numeri esigui, numeri che non vanno neanche poi considerati più di tanto,
01:40ma invece entrereste in errore perché si tratta appunto di bambini, di giovanissimi che assumono questi medicinali
01:49e si tratta soprattutto di antidepressivi, antipsicotici, farmaci per l'ADHD.
01:560,30% significa che un minore su 175 assume regolarmente questi farmaci.
02:03L'AIFA però tranquillizza in un certo senso, dice rispetto agli altri paesi, ad esempio la Francia,
02:10in Italia abbiamo dei numeri sensibilmente più bassi, d'accordo, sensibilmente più bassi,
02:14ma sono numeri che comunque vanno contestualizzati, vanno approfonditi e ai quali bisogna cercare di dare una spiegazione.
02:22Abbiamo pensato come possibile causa l'emergenza pandemica che ci ha allontanati, isolati
02:28e che quindi ha creato degli effetti importanti sugli adulti, figuriamoci sui giovanissimi e sui bambini.
02:35Come non pensare poi alla questione social network, al web in generale,
02:39che anziché avvicinarci di fatto ci ha allontanato con il passare del tempo.
02:44Allora io saluto e ringrazio il dottor Claudio Mencacci,
02:48a cui faremo davvero tantissime domande oggi in questi dieci minuti di non solo Roma,
02:52dieci minuti iniziali. Buongiorno dottore.
02:54Buongiorno a lei e ai telespettatori.
02:59Grazie per essere in nostra compagnia.
03:01Allora, come commentiamo questi numeri?
03:04Sono dei numeri importanti anche perché, insomma,
03:07alla luce del fatto che i suoi colleghi hanno lanciato un po' l'allarme,
03:11hanno detto che si tratta di una trend in crescita
03:14e che bisogna prestare attenzione alle autoprescrizioni.
03:17Inizierei nel dire che ormai da anni viene segnalato come vi sia una crescita
03:28dei disturbi mentali nelle nuove generazioni e direi nella popolazione generale.
03:34Questo indipendentemente dall'aggravio legato alla pandemia del Covid.
03:40Quindi il tema della salute mentale, che sembra cogliere tutte le volte di sorpresa il nostro paese,
03:48è già da molti anni uno dei punti di maggiore criticità,
03:54soprattutto nelle fasce riguardanti le popolazioni giovanili.
03:58Ed è proprio sotto questo profilo l'attenta conduzione di AIFA della ricerca a segnalare un dato,
04:09cioè il consumo di psicofarmaci nell'età che sia infanzia che adolescenza,
04:18soprattutto dai 12 ai 17 anni, segnalando che vi è...
04:22Cosa è successo? Probabilmente un piccolo problema di collegamento con il dottor Claudio Mencacci
04:32che cerchiamo di raggiungere immediatamente.
04:37Dottore, ci sente?
04:39Sì, sì, mi sento bene, scusate, ma era entrata una telefonata.
04:44Prego, prego.
04:45Il raddoppio, però il raddoppio soprattutto in una popolazione come quelli degli adolescenti,
04:52è dovuta al fatto, uno, di una maggiore capacità anche diagnostica in età infantile
04:59dei disturbi dello spettro autistico e dell'ADHD,
05:05condizione per cui il nostro paese era rinomato per non vedere gli ADHD in Europa.
05:12Fate conto che in Spagna o in Francia, stiamo parlando di paesi mediterranei,
05:21la percentuale di bambini o giovani adolescenti trattati era enormemente superiore.
05:30Questo dato si è dimostrato anche in questa rilevazione di Alfa,
05:37dove il nostro consumo rispetto al consumo dei colleghi francesi in Francia è...
05:47Probabilmente, ecco, il dottore è stato raggiunto da un'altra chiamata,
05:51attendiamo pochissimi istanti, ma ci stava spiegando un fattore decisamente molto importante,
05:57c'è il confronto anche con gli altri paesi europei.
06:01In sostanza il dottor Mencacci ci sta dicendo, bambini che soffrono di ADHD, ad esempio,
06:06oppure di disturbi dell'apprendimento, in realtà, o meglio, almeno è quello che abbiamo cercato di capire,
06:12ce ne sono sempre stati, ma l'Italia non ha mai attenzionato effettivamente queste patologie.
06:19C'è maggiore attenzione negli ultimi anni, è corretto dottore?
06:22È nettamente migliorata l'attenzione nei confronti di questi disturbi nell'infanzia e dell'adolescenza,
06:32è aumentata la capacità di riconoscimento e quindi anche quando è necessario il trattamento.
06:38Cioè noi dobbiamo preoccuparci però di una cosa,
06:41non quando la prescrizione è a seguito di un riconoscimento di una diagnosi,
06:48di funzione che vuoi il neuropsichiatra infantile, vuoi il pediatra,
06:53vuoi anche lo psichiatra o il neurologo fanno,
06:57ma è quando vi è un'assunzione di psicofarmaci non prescritti
07:02e quindi al di là delle indicazioni di carattere medico.
07:09Allora è rispetto a questo dove vi è stato anche qui un aumento
07:14ed è un aumento che io metto sottolineando due caratteristiche.
07:19Una è che è un aumento che ha coinvolto soprattutto il genere femminile
07:23e che hanno consumato più tra le ragazze, esattamente il doppio dei ragazzi.
07:32Come mai secondo lei dottore? Ci può dare una spiegazione a questo punto?
07:37A me verrebbe da dire che le donne sono più inclini alla cura,
07:40anche questo è un po' uno stereotipo, però le donne tendono più a curarsi, è così?
07:45Sì, questo assolutamente le donne tendono a curare,
07:49curano se stesse e curano anche la restante parte dei loro affetti,
07:54quindi questo è sicuramente vero.
07:56Ma è anche vero che questa condizione di utilizzo fuori prescrizione anche degli psicofarmaci
08:04è legata parallelamente a due condizioni.
08:08Uno dell'aumento dei disturbi del comportamento alimentare
08:12e l'altro dell'altra condizione che è il binge drinking,
08:16che è legato all'aumento dei consumi massicci di alcolici,
08:22soprattutto nella popolazione femminile.
08:24Allora questi sono dei cambi epocali che si stanno verificando.
08:31È vero che il genere femminile fin a partire dal primo menarca
08:38ha un impegnamento dei disturbi d'ansia e dei disturbi depressivi.
08:44Fate conto che c'è subito un raddoppio tra bambini e bambine
08:48appena compare il ciclo mestruale nel genere femminile.
08:54Ma oltre a queste condizioni stanno imponendo degli stili di vita
09:00che sono stili di vita sotto questo profilo negativi.
09:04Il binge drinking è tra questi.
09:06L'alcol è un problema perché noi siamo attenti di psicofarmaci
09:11ma dobbiamo pensare che l'alcol è un vero problema in questa fascia di età.
09:16Perché il nostro cervello, il cervello dell'adolescente, è nella piena fase di trasformazione,
09:23ma nel vero senso della parola.
09:26Dottore però, posso fare una domanda.
09:29L'utilizzo di questi psicofarmaci, secondo il pensiero comune,
09:35non può portare delle conseguenze ad un bambino o una bambina in fase di sviluppo?
09:39Beh, sono proprio questi farmaci, come dire, se sono usati su prescrizione medica
09:49c'è una grande attenzione, facilitano lo sviluppo, aiutano l'evoluzione anche da un punto di vista emotivo
09:57e sul cervello non generano dipendenza, ma supportano quelle vie di trasmissione
10:07che consentono una migliore maturazione del cervello.
10:13Cioè, teniamo presente che una condizione di comparsa di depressione o di un disturbo bipolare
10:23o ancora di più di un disturbo psicotico, è un vero e proprio incendio nel cervello
10:30e queste condizioni non sono, tutti siamo abituati a pensare che i psicofarmaci siano fondamentalmente
10:37dei sedativi, non lo sono.
10:40Alcuni di loro lo sono, non lo sono.
10:43Sono farmaci che agiscono in maniera costruttiva per facilitare quelli che sono,
10:50quelli che veniamo a chiamarsi, i nostri processi di neurogenesi.
10:54Cioè, quindi anche di aiutare una formazione positiva di nuove cellule cerebrali.
11:02E questo è molto interessante.
11:04Dottore, a me rimane pochissimo tempo a disposizione, ma vorrei approfondire con lei
11:08le possibili cause di un aumento di così tanti disturbi legati all'ansia
11:13o comunque all'apprendimento nei bambini così giovani, nei ragazzi così giovani.
11:18Perché il suo collega Paolo Crepe hanno over tra le possibili cause le tecnologie digitali,
11:24no?
11:24Cioè, dice, quelle rendono i bambini sempre più soli, sempre più isolati.
11:28Lei è d'accordo?
11:30Beh, Crepe dice una cosa che condividiamo, perché il digitale sta cambiando il cervello.
11:37Cioè, io non stiamo parlando di consuetudine, ma sta cambiando il cervello.
11:43Il danno più grosso che noi dobbiamo segnalare sono i danni al sonno.
11:47Cioè, i nostri bambini e i nostri ragazzi dormono sempre meno.
11:52E il sonno è il più grande protettore del cervello.
11:55Quindi tutto ciò che disturba il sonno è un disturbo al cervello
11:59e alla costruzione delle sue traiettorie per il futuro.
12:03Questo dobbiamo averlo molto chiaro.
12:05Se non abbiamo chiaro questo, se non abbiamo chiaro che la vera rivoluzione in atto a partire dal 2008
12:14e che attraversiamo anni di grande volatilità, quindi l'impossibilità di costruire le basi per il futuro
12:22da parte dei nostri giovani, non comprendiamo perché siano così in crescita i disturbi della salute mentale
12:30e soprattutto di depressione e ansia.
12:32Lo dobbiamo comprendere e in questo senso fare una politica e devo dire che c'è attenzione
12:39da parte dell'area governativa del ministero di dare molta attenzione alla parte dell'adolescenza.
12:46Quindi lei ci sta dicendo in un certo senso che è d'accordo ad esempio nel vietare i cellulari,
12:51gli smartphone in classe, che questo è un tema molto abbattuto.
12:55L'ha detto in maniera molto chiara.
12:58Molto chiara. È una condizione veramente di mettere in salvaguardia una generazione, torno a dire,
13:06i lupi in agguato sono tanti, segnalo l'arco, le sostanze stupefacenti.
13:12Gli psicofermaci, se dati in maniera corretta, medica, dopo un accertamento,
13:20svolgono la loro funzione positiva.
13:23Se assunti fuori da queste condizioni, ovviamente sono come delle sostanze d'abuso.
13:29Grazie davvero, dottore. È stato chiarissimo
13:31ed è stato un piacere approfondire anche così in poco tempo questo tema con lei.
13:36Grazie davvero.
13:38Grazie a voi, buon lavoro.
13:40A prestissimo, grazie ancora.
13:43Non solo Roma, le notizie dalla Regione con Elisa Mariani.

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