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  • 12 hours ago
“Siamo di fronte a una discontinuità tecnologica di straordinaria profondità e intensità, qualcosa che non avevamo mai visto e che apre opportunità senza limiti a qualunque impresa, in qualunque settore. Questo vale anche per le imprese come le nostre che erogano servizi di trasporto o gestiscono infrastrutture. Il vero ritorno degli investimenti in tecnologia avviene soltanto se queste innovazioni tecnologiche vengono applicate non al vecchio modello operativo, di business, amministrativo o politico, ma se coincidono con un ripensamento dei sistemi operativi, logistici e decisionali”. È quanto riferito da Elio Catania, presidente di Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., in occasione degli Stati generali dei trasporti, l’evento dedicato al futuro della mobilità in svolgimento a Milano, presso l’auditorium Testori di Palazzo Lombardia. L’incontro, organizzato in collaborazione con Fnm e Regione Lombardia e aperto dai saluti del governatore Attilio Fontana, è stato un'occasione di confronto tra istituzioni, imprese e territori.

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00:00Siamo di fronte a una discontinuità tecnologica che non avevamo mai visto,
00:08con una profondità e un'intensità straordinaria che apre delle opportunità senza limiti a qualunque
00:14impresa e in qualunque settore, anche a imprese come le nostre che erogano servizi, in questo
00:19caso di trasporto, oppure gestiscono infrastrutture. Certo però abbiamo imparato nelle tante trasformazioni
00:25tecnologiche cui abbiamo assistito che il vero ritorno di questi investimenti in tecnologia
00:30avviene soltanto se queste innovazioni tecnologiche vengono applicate non al vecchio modello operativo,
00:37al vecchio modello di business o al vecchio modello amministrativo politico, ma hanno il loro ritorno
00:44se cadono su un ridisegno dei sistemi operativi, sui sistemi logistici, sui sistemi decisionali.
00:51Questa è un po' l'esperienza che noi come Serravalle abbiamo fatto, stiamo vedendo
00:56del ritorno interessante da tutte le applicazioni che stiamo facendo con le telecamere intelligenti,
01:00con i sensori, lì dove però abbiamo ridisegnato i processi operativi. Ecco su questo tema noi
01:06non siamo stati bravissimi in Italia, abbiamo perso un po' la velocità, continuiamo ancora
01:11a investire 2% di pilli in meno in tecnologie dell'innovazione rispetto agli altri paesi d'Europa
01:17e lo stiamo pagando questo come prezzo in termini di produttività, di competitività
01:22e di crescita. Quindi ognuno deve fare la sua parte, gli imprenditori devono capire, i manager
01:27devono capire che questa trasformazione è una trasformazione che non è tecnologica
01:30ma è culturale, è di processi operativi, occorre ridisegnare le aziende, le imprese,
01:35farle diventare più agili, più veloci, più flessibili, capaci di lavorare in squadra,
01:39capaci di assorbire dall'esterno l'innovazione tecnologica che ti viene dalle start-up,
01:43agli ecosistemi e nello stesso tempo chi ha responsabilità istituzionali e politiche
01:49deve capire che vanno create le condizioni di contesto affinché l'innovazione possa
01:53radicarsi nel sistema produttivo, in questo caso nel sistema infrastrutturale e nel sistema
01:59dei trasporti, anche magari velocizzando dei processi burocratici. La velocità è fondamentale
02:04oggi e deve essere compatibile con i tempi del mondo che stiamo vivendo.
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