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  • 7 weeks ago
“Il nostro progetto si chiama ‘Alma-Care’ e consiste in una piattaforma in grado di migliorare l’esperienza di comunicazione tra medico e paziente durante e dopo la visita. La compilazione di un questionario, con scale che misurano i dubbi e le paure del paziente, permette al medico di avere dei dati su cui basarsi per guidare la visita in maniera più efficace. Descrivendo in modo semplice e chiaro tutti i termini tecnici dei referti poi, la piattaforma aiuta il paziente anche quando arriva a casa”. Sono le parole di Elena Viviani, studentessa di Cognitive neuroscience all’università degli studi di Pavia e capogruppo di ‘Alma-Care’, il progetto vincitore degli i-Days 2025 di Synlab, l'hackathon dedicato al tema della longevità. Ad ideare ‘Alma-Care’ insieme ad Elena Viviani anche suo fratello Alessandro, studente di Artificial Intelligence all’università degli studi di Milano Bicocca, Laura Muscas, iscritta al corso di Laurea in Economics and management for government and international organisations dell’università Bocconi e Aileen Victoria Ramirez Enache, della facoltà di Scienze Infermieristiche dell’università degli studi di Milano.

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00:00La nostra idea AlmaCare è una piattaforma che migliora l'esperienza del paziente e lo
00:10fa in tre step. C'è un questionario che contiene delle scale che misurano i dubbi e le paure del
00:18paziente. Questi dati che provengono dal questionario vanno poi al dottore che tramite
00:25un AI riesce in un solo sguardo ad avere immediatamente una visione chiara e degli
00:30insight su quali sono le preoccupazioni principali del paziente in modo da poter guidare la visita
00:36mentre il paziente appunto è presente in una maniera più efficace. Dopodiché la nostra
00:42piattaforma continua a seguire il paziente anche quando arriva a casa e si trova a dover leggere
00:47da solo i referti. Questi referti tante volte utilizzano una comunicazione che è più da
00:53dottore a dottore con tante terminologie tecniche con cui persone comune si trovano in difficoltà.
00:59La nostra piattaforma dà delle descrizioni a tutti i termini tecnici aiutando quindi il paziente a
01:06interpretare i documenti che effettivamente gli vengono dati. Dopodiché continua a seguire il
01:12paziente dandogli tramite una chat che è anche attivazione vocale quindi utilizzabile da tutti
01:18e questa chat è in grado di dare consigli di lifestyle di dieta di attività fisica insomma
01:24tutte cose che ognuno di noi fa ma che magari fa chiedendo a google poi c'è gbt caricando
01:302000 documenti sono tutte integrate in un'unica app per un percorso completo.
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