«LA NOSTRA INTELLIGENZA non si può proprio sviluppare e non può esistere senza il nostro corpo, i nostri sensi e i nostri sentimenti. La IA, invece, al momento è ancora incorporea. Da questa differenza deriva da un lato l’unicità umana. Dall’altro (per fortuna) il fatto che la IA può esserci molto più utile di quanto non sarebbe se fosse semplicemente uguale a noi».
Barbara Gallavotti a Visioni e Visionari, l'evento di Style Magazine presso Armani/Teatro, Milano. 30 ottobre 2025
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