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  • 2 months ago
"È fondamentale trasmettere informazioni su ciò che è realmente la sclerosi multipla oggi, su come possiamo combatterla e come abbiamo cambiato la storia naturale della malattia. Questo per dare un'informazione corretta ai pazienti e una visione positiva in una prospettiva di progettualità della vita". A dirlo è Claudio Gasperini, coordinatore del gruppo di studio Sclerosi multipla della Società italiana di neurologia e direttore Uoc Neurologia e neurofisiopatologia Ao San Camillo Forlanini di Roma, intervenendo alla presentazione del vodcast ‘Mille Storie’ - realizzato da Merck Italia con i patrocini dell’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) e della Sin - di cui è disponibile il primo episodio sul canale YouTube della farmaceutica.

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Transcript
00:00La possibilità di comunicare in tutte le modalità e oggi il digitale è una modalità, è di fondamentale importanza
00:14perché i nostri pazienti sono pazienti giovani che utilizzano molto i social e quindi al di là di quella che è la comunicazione diretta
00:22che possono avere con noi in una breve visita ospedaliera è fondamentale trasmettere loro delle informazioni
00:30su quello che realmente è la sclerosi mutiva oggi, su come noi possiamo sostanzialmente combatterla
00:36e su come noi siamo stati in grado oggi di cambiare la storia naturale della malattia.
00:41Questo per dare un'informazione corretta e soprattutto una visione più positiva a questi pazienti
00:48in una prospettiva di progettualità della vita.
00:51Diciamo che in questo oggi noi medici siamo molto avvantaggiati perché mentre la comunicazione di un tempo
00:56è una comunicazione tranquillizzante e magari senza avere realmente le capacità di cambiare la malattia
01:04oggi noi abbiamo delle terapie molto efficaci, abbiamo una sensibilità nella diagnosi molto efficace
01:11riusciamo a fare diagnosi ancora prima che il paziente abbia manifestato sintomi
01:15e abbiamo visto che sostanzialmente utilizzando in maniera ottimale queste terapie innovative
01:20cambiamo la storia naturale della malattia.
01:22Quindi porto un esempio, utilizzando uno dei farmaci più efficaci si è visto che un paziente
01:28può avere una ricaduta ogni 50 anni, questo significa non avere più ricadute cliniche.
01:33Meraviglioso.
01:34Senta, quando parla di poter fare la diagnosi prima ancora dei segni clinici, a che cosa si riferisce?
01:43Mi riferisco a tutti quei pazienti che magari accidentalmente, voglio dire senza aver mai avuto
01:51una sintomatologia clinica, eseguono una risonanza magnetica.
01:56Il ragazzo che ha un incidente motociclistico ha un trauma cranico, fa la risonanza magnetica
02:02e la risonanza magnetica mostra che ha delle lezioni.
02:05Quindi quella persona, sostanzialmente, se ha dei criteri che sono stati appena pubblicati
02:10caratterizzati da una risonanza magnetica specifica, può avere una diagnosi di schiausi multipla.
02:16Quindi significa che noi stiamo andando incontro ad una diagnosi quasi biologica
02:20e quindi siamo ancora in grado, ancora di più, di iniziare un trattamento precoce.
02:24Grazie.
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