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  • 1 week ago
“Abbiamo avuto la possibilità di trattare un numero consistente di pazienti affetti da rinosinusite cronica con poliposi nasale (CRSwNP) e asma bronchiale, di diversa severità, con mepolizumab. Il farmaco ha permesso di ottenere un ottimo risultato da un punto di vista clinico, una buona percentuale di pazienti ha addirittura visto la polipo nasale scomparire completamente. Parallelamente abbiamo analizzato il tessuto dei polipi nasali di questi pazienti e abbiamo dimostrato una riduzione significativa dell'infiltrato eosinofilico, ossia delle cellule che poi causano il danno a livello tissutale, così come una riduzione del processo infiammatorio a livello globale”. Lo dichiara Alessandra Vultaggio, professore di Allergologia e immunologia dell’Azienda ospedaliero universitaria Careggi di Firenze, all’incontro con la stampa ‘Nuove frontiere nella gestione della rinosinusite con poliposi nasale’ con il quale sono state rese note le evidenze dello studio condotto dal nosocomio fiorentino sull’impiego di mepolizumab in questa categoria di pazienti. L’evento si è svolto a Milano ed è stato promosso da Gsk.

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00:00Abbiamo avuto la possibilità di trattare un numero consistente di pazienti affetti da
00:09poliposi nasale ed asma bronchiale di diversa, di varia variabile diciamo severità, con questo
00:16farmaco appunto che è Mepulizumab e il farmaco ha permesso di ottenere un ottimo risultato da un
00:21punto di vista clinico perché in una buona percentuale di pazienti addirittura la poliposi
00:26nasale è completamente scomparsa e nel restante percentuale di pazienti siamo stati in grado di
00:34osservare un miglioramento significativo di quei parametri che noi monitoriamo nel tempo e che
00:41riguardano la capacità olfattoria, le dimensioni dei polipi stessi, quello che è l'impatto della
00:48malattia sulla qualità di vita e quindi tutti score che nell'arco del tempo utilizzando questo
00:54farmaco sono andati significativamente a migliorare. Parallelamente abbiamo analizzato
01:00il tessuto nasale di questi pazienti, il polipo quello che era istologicamente studiabile e abbiamo
01:08dimostrato una riduzione significativa dell'infeltrato osinofilico, quindi queste cellule che poi causano
01:14il danno a livello tessutale sono significativamente ridotte, in particolar modo proprio la frazione
01:20degli osinofili più attivati, quindi più cattivi, lasciatemi il termine, e parallelamente a questo
01:28una riduzione del processo infiammatorio TOCUR globalmente, quindi era significativamente ridotto,
01:34con una riduzione dei livelli di edema, una riduzione della produzione di secrezione di muco
01:40che affligge moltissimo questi pazienti perché contribuisce proprio all'ostruzione delle vie aeree.
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