ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione: - La Juve esonera Tudor, fatale la sconfitta con la Lazio - La Roma piega il Sassuolo ed è prima col Napoli, pari Fiorentina - Sinner trionfa a Vienna, passa Cobolli a Parigi - Norris vince in Messico, gran secondo posto di Leclerc - Milano-Cortina, Malagò "Cresce il peso della responsabilità" azn
00:00La Lazio ritrova il sorriso battendo la Juventus 1 a 0 all'Olimpico e condannando Igor Tudor all'esonero a decidere il match dell'ottava giornata di Serie A e Basic con un tiro deviato da Gatti dopo appena 9 minuti.
00:20Per la Juve la terza sconfitta consecutiva tra campionato e Coppa, l'ottava partita senza vittorie. La squadra di Sarri, pur rimaneggiata, mostra intensità e compattezza con i zax e nezzaccagni tra i più brillanti.
00:31I bianco celesti vanno più vicini al raddoppio che gli ospiti al pareggio. Dopo la gara, la società bianconera ha comunicato ufficialmente l'esonero di Tudor e del suo staff.
00:40In attesa di un nuovo allenatore, la panchina passa momentaneamente a Massimiliano Brambilla, tecnico della Juventus Next Gen, che guiderà la Juve mercoledì sera contro l'Udinese.
00:49La Roma espugna il Mappei, Stedium battendo il Sassuolo 1-0 e vola in vetta la classifica della Serie A a pari punti con il Napoli.
00:56Decide la gara, il primo gol in campionato di Paolo Di Bala al sedicesimo del primo tempo dopo una riconquista alta dei giallorossi.
01:02La squadra dei Gasperini è solida, cinica e capace di gestire i momenti delicati, mentre il Sassuolo, dopo tre risultati utili consecutivi, frena e resta a metà classifica.
01:09Nel frattempo al Franchi, la Fiorentina evita la sconfitta contro il Bologna grazie a due rigori nel finale.
01:15Finisce 2-2 dopo che gli Emiliani avevano dominato e condotto sul 2-0.
01:18Spettacolo anche al Bentegodi, dove il Verona si fa rimontare dal Cagliari sul 2-2 nei minuti di recupero,
01:23mentre a Torino e Granata c'entrano la seconda vittoria consecutiva,
01:26battendo il Genoa 2-1 in rimonta grazie all'autogol di Sabelli e al gol decisivo di Maripan al novantesimo.
01:32Yannick Sinner trionfa ancora a Vienna.
01:34Finale azzurro batte Alexander Zverev in una finale intensissima e conquista l'Erste.
01:38Banco Open torneò a TP500 sul cemento indoor della capitale austriaca.
01:42Dopo due ore e mezza di battaglia, Sinner numero 2 del mondo si impone 3-6, 6-3, 7-5 in rimonta,
01:49firmando così il 22esimo titolo in carriera, il quarto del 2025 e il secondo a Vienna dopo quello del 2023.
01:55Una vittoria di classe e maturità, costruita con servizi e lucidità e grande forza mentale.
01:59La chiave è stata restare calmo e giocare i punti importanti con coraggio, ha detto l'Alto Atesino.
02:03Nel frattempo, al Rolex Paris Masters, debutto convincente per Flavio Cobolli,
02:08che supera il cieco Machac 6-1-6-4 e sfiderà il secondo turno Ben Shelton, quinta testa di serie.
02:13Fuori, invece, Luciano Darderi, sconfitto del francese Casot in due tiebreaker.
02:18Un gran premio del Messico, spettacolare e caotico, incorona un protagonista assoluto.
02:22Lando Norris, l'inglese della McLaren è perfetto dal via, detta al ritmo dall'inizio alla fine,
02:27e conquista una vittoria che vale la leadership del campionato a quattro gare dal termine.
02:30Alle sue spalle una Ferrari finalmente concreta con Charles Leclerc,
02:33secondo e bravissimo a contenere il ritorno furioso di Max Verstappen, terzo dopo una gara in rimonta.
02:39Dietro il trio di testa, la sorpresa di giornata, si chiama Oliver Biermann.
02:42Il giovanissimo pilota Aas chiude quarto, davanti alla McLaren di Oscar Piastri,
02:46che perde così il comando del Mondiale.
02:48Sesto, Kimi Antonelli, sempre più convincente davanti a Russell,
02:51mentre Hamilton è solo ottavo, penalizzato di 10 secondi per il contatto con Verstappen nelle prime fasi di gara.
02:56La classifica iridata riaperta, Norris ora guida con un punto su Piastri, 35 su Verstappen.
03:01La Ferrari sale al secondo posto tra i costruttori, davanti alla Mercedes,
03:04grazie anche al settimo podio stagionale di Leclerc.
03:12Presidente Giovanni Mavalgò, partiamo dal presente.
03:14Lo stato dell'arte sull'Olimpia di Milano-Cortina.
03:16Il peso della responsabilità, che cresce giorno dopo giorno,
03:21e al tempo stesso molte cose sono state risolte.
03:25Tante altre, bisogna essere onesti, sono ancora in fase di definizione.
03:31Quali potrebbero essere le nostre punte?
03:33Siamo fortunati, perché potenzialmente abbiamo molti atleti in diverse discipline
03:41che sono potenzialmente la medaglia.
03:44Più di tutti, ovviamente speriamo che la grande Federica Brignone
03:49si è dichiarata in tutto e per tutto.
03:53Un po' di speranza ciata.
03:54Sì, un po' di speranza ciata, facciamo un gran tifo.
03:5612 anni da presidente del CONI, che cosa rimane del suo CONI?
04:01Che cosa ha lasciato Giovanni Mavalgò?
04:03Ho dato tutto, penso e spero anche con competenza.
04:07Soprattutto poi ho riportato l'Italia al massimo del prestigio internazionale.
04:15Lo è sempre stato, grazie ai miei predecessori.
04:18Però vorrei ricordare che dopo lo schiaffo di Roma con le Olimpiadi
04:21sicuramente c'era da recuperare della credibilità.
04:25Momento più brutto, momento più bello.
04:26Momento più brutto forse lo dico io,
04:28quando non è stata assegnata l'Olimpiade a Roma per...
04:31possiamo dirlo adesso, un errore.
04:32Grosso.
04:34E il momento più bello?
04:35No, il momento più bello è quando sono stato eletto la prima volta.
04:41Una gioia immensa, proprio anche perché ci ho creduto,
04:45ci ho lavorato due anni.
04:47Il momento più brutto l'hai detto te.
04:50Però ti devo correggere, perché tu hai detto
04:53quando non è stata assegnata l'Olimpiade di Roma.
04:55E' molto importante che chiariamo questo concetto.
05:00ci impediscono di fare la gara.
05:03Perché questo è stato l'elemento chiave
05:05sulla quale non ci può essere nessun tipo di giustificazione.
05:09Hai nominato gli enti di promozione?
05:11Gli enti di promozione sono indispensabili.
05:14Se tu vai a guardare anche i numeri,
05:15i due terzi dei tesserati del sistema sportivo organizzato
05:18sono a capo degli EPS.
05:21L'ASI è cresciuta moltissimo.
05:25Lo dico perché mi ho parlato tante volte con Claudio e Barbara col presidente
05:29e gli ho fatti i complimenti.
05:33Perché io ho passato per 12 anni mal contati,
05:38ma proprio mal contati,
05:40un terzo delle mie giornate sul territorio, in Italia.
05:44C'era un dato di fatto
05:46che io quando arrivavo
05:48c'era un uomo dell'ASI.
05:51C'era un responsabile sul territorio.
05:53Il giorno in cui hai lasciato il CONI
05:54la gente si chiede che cosa farà nel mondo dello sport del Giovanni Malagò.
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